Al via la X edizione del Mercato nel Campo a Siena

Al via la X edizione del Mercato nel Campo a Siena

[:it]

a cura della redazione – L’appuntamento con le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato torna anche domani, dalle ore 8 alle 20, in Piazza del Campo a Siena

Esordio fortunato per il Mercato nel Campo oggi a Siena. La X edizione della storica rievocazione del mercato medievale ha portato in Piazza del Campo i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato provenienti dalla Toscana e dai ‘Borghi autentici d’Italia’ che sono stati gli ospiti speciali dell’edizione 2017 del Mercato Grande.
Un viaggio nei sapori arricchito da un ricco calendario di eventi e dalle degustazioni di VinArte, il salotto del gusto dedicato alle eccellenze dell’enologia del Bel Paese. Tanti anche gli eventi dedicati agli appassionati della buona lettura a cui è dedicato lo spazio del ‘Mercato delle Idee’, a cura di Toscanalibri.it. La due giorni proseguirà anche domani, domenica 3 dicembre, fino alle ore 20, sempre in Piazza del Campo.

La domenica del Mercato nel Campo sarà un vero e proprio viaggio nei sapori di una volta. Oltre che sui banchi la tradizione sarà protagonista delle esibizioni ai fornelli degli chef ospiti del Mercato.
Sarà un vero e proprio festival dei sapori in compagnia di Alessandra di Paolo del Ristorante Borgo Tufi che preparerà il Tortello con crema di caciocavallo.
A seguire lo chef Marco Frambati dell’Osteria Le Sorelline si dedicherà alla preparazione del Rotolo di fegatini lardellato con la gota, il suo fondo di cottura con cipolle rosse caramellate e pane croccante all’uvetta.
Lo show ai fornelli proseguirà con Pierino Fagnani della Grotta Santa Caterina con la tagliata di petto di pollo ai capperi e con il gran finale con lo speciale aperitivo di Ettore Silvestri dell’Antica Trattoria Botteganova.

Per i più grandi la giornata proseguirà con le visite speciali al Teatro dei Rinnovati, in programma a partire dalle ore 15.30 e in compagnia del “Mercato delle idee” di Toscanalibri.it che alle ore 16 ospiterà la presentazione di “Ekaterina” di Marialuisa Bianchi che racconta la storia di una schiava russa nella Firenze di Cosimo dei Medici.
Secondo ospite del salotto dedicato alla lettura sarà il volume “Viaggio a Firenze, di William Shakespeare” di Maria Rosaria Perilli. Chiuderanno l’edizione 2017 del ‘Mercato delle Idee’ Mario Ascheri e Patrizia Turrini con “Percorrendo la Francigena in Toscana” e Claudio Biscarini con “Qui Radio Londra: Mangiamo carciofi”.

 

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a cura della redazione – L’appuntamento con le eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato torna anche domani, dalle ore 8 alle 20, in Piazza del Campo a Siena

Esordio fortunato per il Mercato nel Campo oggi a Siena. La X edizione della storica rievocazione del mercato medievale ha portato in Piazza del Campo i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato provenienti dalla Toscana e dai ‘Borghi autentici d’Italia’ che sono stati gli ospiti speciali dell’edizione 2017 del Mercato Grande.
Un viaggio nei sapori arricchito da un ricco calendario di eventi e dalle degustazioni di VinArte, il salotto del gusto dedicato alle eccellenze dell’enologia del Bel Paese. Tanti anche gli eventi dedicati agli appassionati della buona lettura a cui è dedicato lo spazio del ‘Mercato delle Idee’, a cura di Toscanalibri.it. La due giorni proseguirà anche domani, domenica 3 dicembre, fino alle ore 20, sempre in Piazza del Campo.

La domenica del Mercato nel Campo sarà un vero e proprio viaggio nei sapori di una volta. Oltre che sui banchi la tradizione sarà protagonista delle esibizioni ai fornelli degli chef ospiti del Mercato.
Sarà un vero e proprio festival dei sapori in compagnia di Alessandra di Paolo del Ristorante Borgo Tufi che preparerà il Tortello con crema di caciocavallo.
A seguire lo chef Marco Frambati dell’Osteria Le Sorelline si dedicherà alla preparazione del Rotolo di fegatini lardellato con la gota, il suo fondo di cottura con cipolle rosse caramellate e pane croccante all’uvetta.
Lo show ai fornelli proseguirà con Pierino Fagnani della Grotta Santa Caterina con la tagliata di petto di pollo ai capperi e con il gran finale con lo speciale aperitivo di Ettore Silvestri dell’Antica Trattoria Botteganova.

Per i più grandi la giornata proseguirà con le visite speciali al Teatro dei Rinnovati, in programma a partire dalle ore 15.30 e in compagnia del “Mercato delle idee” di Toscanalibri.it che alle ore 16 ospiterà la presentazione di “Ekaterina” di Marialuisa Bianchi che racconta la storia di una schiava russa nella Firenze di Cosimo dei Medici.
Secondo ospite del salotto dedicato alla lettura sarà il volume “Viaggio a Firenze, di William Shakespeare” di Maria Rosaria Perilli. Chiuderanno l’edizione 2017 del ‘Mercato delle Idee’ Mario Ascheri e Patrizia Turrini con “Percorrendo la Francigena in Toscana” e Claudio Biscarini con “Qui Radio Londra: Mangiamo carciofi”.

 

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Figline: cibo, animali e cooking show a Autumnia

Figline: cibo, animali e cooking show a Autumnia

[:it]a cura della redazione – Dal 10 al 12 novembre appuntamento con la manifestazione più attesa del Valdarno, giunta alla sua 19° edizione

Sono il 10,11,12 novembre le date da segnarsi sul calendario per l’appuntamento più atteso dell’autunno valdarnese, quello con Autumnia, la fiera dedicata all’agricoltura, all’alimentazione e all’ambiente che per la 19° volta si svolgerà nel centro storico di Figline.

Invariato il perimetro dell’area espositiva, ma tantissime le novità nel programma che il comune proporrà ai visitatori già a partire da mercoledì 8 con il concerto del Maggio Musicale Fiorentino al Teatro Garibaldi (ore 21,15 ingresso libero).

Particolare attenzione è stata dedicata all’area cooking show in piazza Ficino, dove, coordinati da Gola Gioconda, si alterneranno chef di fama nazionale, giovani talenti dell’Istituto Vasari e i sommelier dell’Ais.
Tra gli ospiti d’eccezione ci saranno la food blogger Giulia Scarpaleggia di Jul’s Kitchen e Sonia Peronaci, cofondatrice di GialloZafferano, che sveleranno alcuni dei loro trucchi preparando sul posto alcuni piatti della cucina tradizionale.

In piazza Ficino e piazza Don Bosco gli allestimenti saranno sempre dedicati ai prodotti tipici delle varie regioni d’Italia, mentre piazza Bonechi ospiterà le associazioni del territorio.
Tra queste ci sarà Libera, l’associazione contro le mafie, che insieme all’amministrazione sarà protagonista di un evento nella giornata di venerdì (ore 19, in piazza Ficino): i giardinieri del Comune realizzeranno infatti un’area verde per richiamare l’attenzione sul tema, ricreando un vialetto su cui campeggeranno i nomi di chi si è battuto contro le mafie; tutti i cittadini, inoltre, potranno lasciare un proprio messaggio appeso ad un ulivo, simbolo di pace, che sarà posizionato proprio in quell’area.
Inoltre, per la prima volta, quest’anno saranno ospiti della manifestazione anche gli instagramers della sezione fiorentina di Igers_Toscana, pronti a promuovere il territorio attraverso la condivisione dei loro scatti su Instagram con l’hashtag #Autumnia.
Per l’occasione, una guida turistica li porterà alla scoperta della storia e dei luoghi più significativi del territorio.

Come da tradizione, l’inaugurazione della fiera è fissata per sabato 11 novembre alle 15,30, con l’esibizione degli Sbandieratori dei Borghi e dei Sestieri Fiorentini in piazza Ficino. Infine, protagonisti di questa 19° edizione saranno ancora una volta gli animali presenti ai Giardini della Misericordia e le tante attrazioni dedicate ai bambini (percorsi avventura, giochi, dimostrazioni) nell’area del Cassero.

“Autumnia è ormai la manifestazione che tutti i valdarnesi (e non solo) aspettano in questo periodo dell’anno – spiegano la sindaca Mugnai e gli assessori Cardi e Tilli -. Anche quest’anno il programma propone momenti di approfondimento su tematiche di stretta attualità legate all’agricoltura, all’ambiente, all’alimentazione, ma non mancheranno spazi per le degustazioni, l’intrattenimento e le attività di laboratorio per i bambini”.

Per il programma completo e tutte le informazioni su espositori, eventi collaterali, viabilità, parcheggi e bus-navetta visitare il sito www.autumnia.it o i canali social della manifestazione.[:en]a cura della redazione – Dal 10 al 12 novembre appuntamento con la manifestazione più attesa del Valdarno, giunta alla sua 19° edizione

Sono il 10,11,12 novembre le date da segnarsi sul calendario per l’appuntamento più atteso dell’autunno valdarnese, quello con Autumnia, la fiera dedicata all’agricoltura, all’alimentazione e all’ambiente che per la 19° volta si svolgerà nel centro storico di Figline.

Invariato il perimetro dell’area espositiva, ma tantissime le novità nel programma che il comune proporrà ai visitatori già a partire da mercoledì 8 con il concerto del Maggio Musicale Fiorentino al Teatro Garibaldi (ore 21,15 ingresso libero).

Particolare attenzione è stata dedicata all’area cooking show in piazza Ficino, dove, coordinati da Gola Gioconda, si alterneranno chef di fama nazionale, giovani talenti dell’Istituto Vasari e i sommelier dell’Ais.
Tra gli ospiti d’eccezione ci saranno la food blogger Giulia Scarpaleggia di Jul’s Kitchen e Sonia Peronaci, cofondatrice di GialloZafferano, che sveleranno alcuni dei loro trucchi preparando sul posto alcuni piatti della cucina tradizionale.

In piazza Ficino e piazza Don Bosco gli allestimenti saranno sempre dedicati ai prodotti tipici delle varie regioni d’Italia, mentre piazza Bonechi ospiterà le associazioni del territorio.
Tra queste ci sarà Libera, l’associazione contro le mafie, che insieme all’amministrazione sarà protagonista di un evento nella giornata di venerdì (ore 19, in piazza Ficino): i giardinieri del Comune realizzeranno infatti un’area verde per richiamare l’attenzione sul tema, ricreando un vialetto su cui campeggeranno i nomi di chi si è battuto contro le mafie; tutti i cittadini, inoltre, potranno lasciare un proprio messaggio appeso ad un ulivo, simbolo di pace, che sarà posizionato proprio in quell’area.
Inoltre, per la prima volta, quest’anno saranno ospiti della manifestazione anche gli instagramers della sezione fiorentina di Igers_Toscana, pronti a promuovere il territorio attraverso la condivisione dei loro scatti su Instagram con l’hashtag #Autumnia.
Per l’occasione, una guida turistica li porterà alla scoperta della storia e dei luoghi più significativi del territorio.

Come da tradizione, l’inaugurazione della fiera è fissata per sabato 11 novembre alle 15,30, con l’esibizione degli Sbandieratori dei Borghi e dei Sestieri Fiorentini in piazza Ficino. Infine, protagonisti di questa 19° edizione saranno ancora una volta gli animali presenti ai Giardini della Misericordia e le tante attrazioni dedicate ai bambini (percorsi avventura, giochi, dimostrazioni) nell’area del Cassero.

“Autumnia è ormai la manifestazione che tutti i valdarnesi (e non solo) aspettano in questo periodo dell’anno – spiegano la sindaca Mugnai e gli assessori Cardi e Tilli -. Anche quest’anno il programma propone momenti di approfondimento su tematiche di stretta attualità legate all’agricoltura, all’ambiente, all’alimentazione, ma non mancheranno spazi per le degustazioni, l’intrattenimento e le attività di laboratorio per i bambini”.

Per il programma completo e tutte le informazioni su espositori, eventi collaterali, viabilità, parcheggi e bus-navetta visitare il sito www.autumnia.it o i canali social della manifestazione.[:]

San Godenzo: Castagno d’Andrea 2 domeniche dedicate ai marroni ed ai frutti del bosco

San Godenzo: Castagno d’Andrea 2 domeniche dedicate ai marroni ed ai frutti del bosco

[:it]Due domeniche dedicate ai marroni e ai prodotti del bosco. Domenica prossima 22 e il 29 ottobre a Il Castagno D’Andrea andrà in scena la 48^ Ballottata, la ormai celebre sagra del marrone, che nasce e cresce nei boschi del comune di San Godenzo.

Come consuetudine saranno molte le occasioni per conoscere e gustare questo particolare prodotto autunnale, in entrambe le giornate, infatti, sarà aperto fin dalla prima mattina il mercato dei Marroni del Mugello I.G.P e prodotti tipici. E per le vie del paese si potranno fare assaggi di bruciate, ballotte, bruciate briache, vin brulè, castagnaccio ed altre specialità di marroni.

Per quanto riguarda domenica prossima si potrà conoscere da vicino i boschi con un percorso guidato ad una marroneta con seccatoio acceso, che partirà alle 11 con ritrovo al bar Falterona. Sempre dalla mattina si svolgeranno le prove di tiro con l’arco a cura della compagna Arceri “La Compagnia della Ballottata” in collaborazione con la “Compagnia 09 Wolf” i Lupi dell’ARPA e dalle 15 esibizione di artisti di strada “Luana Primavera”.

Domenica 29 ottobre i bambini potranno viaggiare per il paese a dorso d’asino, mentre per i più grandi ci sarà l’escursione guidata sul “Sentiero Natura” a cura del Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (info e prenotazioni al cell.3487375663).
Inoltre proseguiranno le prove di tiro con l’arco. Alle 11 al Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si svolgerà l’incontro “Sentiero dell’Architettura rurale ed Oratorio delle Valli: obiettivo recupero, viabilità ed architetture abbandonate nel territorio del Parco.
Il progetto le Valli” al quale parteciperanno il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni, l’autore del Progetto “Le Valli” Andrea Papi ed un rappresentante del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Nel pomeriggio dalle 14,30 ci sarà l’esibizione del Gruppo Musicale Suonatori del “La leggera”.

In entrambe le giornate al Centro Visite del Parco Nazionale ci sarà “Il Parco ci osserva” esposizione fotografica delle opere che partecipano all’omonimo concorso, la premiazione è prevista per domenica 29 ottobre alle 17.
Sempre al Centro Visite è prevista anche “L’Oratorio delle Valli” mostra dedicata all’Oratorio della Madonna del Carmine situata nella località “Le Valli”, i rilievi grafici e le foto sono tratte da il progetto “Le Valli” di Andrea Papi. Sono previste anche visite guidate agli affreschi di Pietro Annigoni e allievi nella Chiesa di San Martino, sarà anche aperto l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie con all’interno le opere di Antonio Ciccone.[:en]Due domeniche dedicate ai marroni e ai prodotti del bosco. Domenica prossima 22 e il 29 ottobre a Il Castagno D’Andrea andrà in scena la 48^ Ballottata, la ormai celebre sagra del marrone, che nasce e cresce nei boschi del comune di San Godenzo.

Come consuetudine saranno molte le occasioni per conoscere e gustare questo particolare prodotto autunnale, in entrambe le giornate, infatti, sarà aperto fin dalla prima mattina il mercato dei Marroni del Mugello I.G.P e prodotti tipici. E per le vie del paese si potranno fare assaggi di bruciate, ballotte, bruciate briache, vin brulè, castagnaccio ed altre specialità di marroni.

Per quanto riguarda domenica prossima si potrà conoscere da vicino i boschi con un percorso guidato ad una marroneta con seccatoio acceso, che partirà alle 11 con ritrovo al bar Falterona. Sempre dalla mattina si svolgeranno le prove di tiro con l’arco a cura della compagna Arceri “La Compagnia della Ballottata” in collaborazione con la “Compagnia 09 Wolf” i Lupi dell’ARPA e dalle 15 esibizione di artisti di strada “Luana Primavera”.

Domenica 29 ottobre i bambini potranno viaggiare per il paese a dorso d’asino, mentre per i più grandi ci sarà l’escursione guidata sul “Sentiero Natura” a cura del Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (info e prenotazioni al cell.3487375663).
Inoltre proseguiranno le prove di tiro con l’arco. Alle 11 al Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si svolgerà l’incontro “Sentiero dell’Architettura rurale ed Oratorio delle Valli: obiettivo recupero, viabilità ed architetture abbandonate nel territorio del Parco.
Il progetto le Valli” al quale parteciperanno il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni, l’autore del Progetto “Le Valli” Andrea Papi ed un rappresentante del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Nel pomeriggio dalle 14,30 ci sarà l’esibizione del Gruppo Musicale Suonatori del “La leggera”.

In entrambe le giornate al Centro Visite del Parco Nazionale ci sarà “Il Parco ci osserva” esposizione fotografica delle opere che partecipano all’omonimo concorso, la premiazione è prevista per domenica 29 ottobre alle 17.
Sempre al Centro Visite è prevista anche “L’Oratorio delle Valli” mostra dedicata all’Oratorio della Madonna del Carmine situata nella località “Le Valli”, i rilievi grafici e le foto sono tratte da il progetto “Le Valli” di Andrea Papi. Sono previste anche visite guidate agli affreschi di Pietro Annigoni e allievi nella Chiesa di San Martino, sarà anche aperto l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie con all’interno le opere di Antonio Ciccone.[:]

Lastra aSigna: il Gusto in villa, a tavola con Caruso

Lastra aSigna: il Gusto in villa, a tavola con Caruso

[:it]Una location inedita e straordinaria che solo dallo scorso giugno ha spalancato le sue porte al gusto.
Villa Caruso ospita sabato 21 e domenica 22 ottobre i cooking show dell’Associazione Cuochi fiorentini, i vini del territorio, la mostra mercato di prodotti enogastronomici,

 

Un weekend da trascorrere nel verde della campagna fiorentina meno conosciuta alla scoperta dei più autentici sapori autunnali del territorio e di quello che fu il buen ritiro del grande cantante Enrico Caruso che prima di guardare in faccia il golfo di Surriento, gardò in faccia i colli toscani .

Il vino, le castagne, il miele, lo zafferano, le chiocciole: questi sono solo alcuni degli ingredienti che saranno sapientemente reinterpretati dalle mani che dei cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini.
Essi proporranno due giorni di cooking show con innovative ricette tutte da imparare e con piatti espressi da ammirare e da assaggiare.
E ancora una mostra-mercato di prodotti enogastronomici con una straordinaria degustazione al costo promozionale di 10 euro che comprende tutti gli assaggi, la brochure con calice e tracollina e la visita inclusa al Museo Caruso, tutto da scoprire e riscoprire.

Si preannuncia imperdibile la rassegna enogastronomica Il Gusto in villa, A tavola con Caruso che si svolgerà il 21 e 22 ottobre nei meravigliosi saloni della villa Caruso Bellosguardo a Lastra a Signa, dal 2012 sede permanente del Museo Caruso.

Cooking show
Cuore dell’evento saranno appunto i cooking show a cura dell’associazione Cuochi fiorentini: i piatti realizzati saranno proposti in assaggio a tutti i visitatori. L’Associazione cuochi fiorentini è erede di un’antichissima tradizione, quella dei “liberi professionisti della cucina”, che tutt’oggi riunisce sul territorio fiorentino. Oggi l’associazione sta attraversando un periodo di grande rinnovamento alla guida del nuovo presidente Massimiliano Catizzone, con la scuola di cucina i corsi di cucina che si svolgono nella nuova sede fiorentina di Piazza Dallapiccola.

Ecco il programma dei live cooking:

 Sabato 21 ottobre ore 17-22:
Si alterneranno ai fornelli i cuochi  Maria Campagna, Antonio Petrucci, Nicola Schioppo, Lorenzo Rosi che realizzeranno ricette a tema utilizzando i migliori prodotti delle aziende del territorio signese. In particolare i cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini si cimenteranno in accostamenti stagionali approfondendo le tematiche:

  • Giallo zafferano e i suoi usi in cucina
  • chiocciole 2.0
  • l’autunno e le sue verdure
  • dolci d’autore con miele e vino

Tra gli ospiti speciali che faranno assaggiare le proprie prelibatezze segnaliamo anche:
Cristian Civale del ristorante da Ginone
Jean-Michel Carasso  Chef e autore del libro Cucinare Lontano
Luca Cai dell’Osteria Tripperia Il Magazzino
I Dolci dell’Acqua al 2
I gelati dei Gelatieri Artigiani Fiorentini
Special Drink: dalle 18 alle 21 cocktail del barman Massimo Maietto

Domenica 22 ottobre ore 11-22:
Si alterneranno ai fornelli i cuochi  Maria Campagna, Antonio Petrucci, Nicola Schioppo, Lorenzo Rosi che realizzeranno ricette a tema utilizzando i migliori prodotti delle aziende del territorio signese.
In particolare i cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini si cimenteranno in accostamenti stagionali approfondendo le tematiche:

  • Giallo zafferano e i suoi usi in cucina
  • chiocciole 2.0
  • l’autunno e le sue verdure

 Tra gli ospiti speciali che faranno assaggiare le proprie prelibatezze segnaliamo anche:
Edoardo Tilli Chef del ristorante Podere Belvedere
Luca Cai del Osteria Tripperia  Il Magazzino
I Dolci dell’Acqua al 2
I gelati: dei Gelatieri Artigiani Fiorentini


Cibi e vini: wine e food tasting e market
Parteciperanno alla manifestazione le migliori aziende vinicole signesi accompagnate da un gruppo di aziende vinicole di eccellenza provenienti da tutta Italia. Saranno gli stessi produttori a far assaggiare i proprio vini e prodotti alimentari negli stand ubicati nella villa: inoltre è previsto anche il mercato a chilometro zero. Ogni stand, infatti, proporrà anche la vendita diretta dei vini e prodotti gastronomici in assaggio. Il pubblico potrà acquistare subito, a un prezzo vantaggioso, il vino preferito direttamente dai produttori.
Le aziende
Tra le numerose aziende vinicole partecipanti a questa manifestazione un gruppo significativo rappresenta la migliore produzione del territorio di Lastra a Signa, vicino a Villa Caruso. Segnaliamo: Piandaccoli, I Colli di Marliano, Villa Ilangi, Fattoria La Luna, La Svolta e l’azienda Sparla e Gerardi, guidata dall’imprenditore Alessandro Cicali, che ha fortemente voluto riproporre sul mercato, con l’antica ricetta originale, la produzione e la distribuzione dello storico vino aromatizzato toscano “Ronchi Pichi”.
Tra i vini ospiti ci saranno:
La Querce Impruneta -Toscana
Castello di Ripa D’Orcia Toscana
Criolin  Il moscato del Piemonte
Casadei –Suvereto- Maremma-Toscana
Olianas -Sardegna
Castello del Trebbio-Pontassieve Toscana
Cantina Ricci– Bucine Toscana

Ci saranno anche i prodotti agroalimentari di Lastra a Signa:
Nesti e Cupoli, azienda agricola biologica di vino, olio e marmellate
Isola Manna, specializzata in allevamento di chiocciole e produzione di zafferano purissimo
Agrilorenzo, che produce vino rosso IGT Toscano, olio extra vergine di oliva IGP, mostarde e marmellate

Arte e natura

La manifestazione sarà inoltre un’ottima occasione per visitare il meraviglioso Parco della Villa,  uno dei pochi esempi toscani di giardino tardo rinascimentale, il Museo Caruso, che raccoglie cimeli e oggetti quotidiani appartenuti al tenore napoletano.

Musica
Aperitivo in musica con il duo jazz Marco Bini  al sax e Alessandro Piccini alla chitarra

Informazioni
L’evento si svolgerà (anche in caso di maltempo) sabato 21 dalle ore 17 alle 22 e domenica 22 ottobre dalle 11 alle 21.
Ingresso €10 a persona: comprende tutte le degustazioni e gli assaggi, brochure e calice con tracollina.
La cassa chiude un’ora prima del termine della manifestazione.
Villa Caruso, Via di Bellosguardo 54, Lastra a Signa (Firenze).

Come arrivare a Villa Caruso 

  • per coloro che provengono dall’autostrada A1,
    •uscire a Firenze-Scandicci
    •prendere la S.G.C. Fi-Pi-Li in direzione Pisa e uscire a Lastra a Signa.
    •Procedere diritti sulla statale in direzione Empoli, oltrepassati 3 semafori (il primo situato a Lastra a Signa, il secondo nella frazione Ponte a Signa e il terzo nella frazione Porto di Mezzo)
    •girare alla prima strada a sinistra (Via Pavese) e proseguire sulla strada asfaltata che conduce direttamente davanti al cancello di Villa Caruso Bellosguardo.
    Se muniti di navigatore satellitare si consiglia di impostare Via Cesare Pavese e non Via di Bellosguardo.

 [:en]Una location inedita e straordinaria che solo dallo scorso giugno ha spalancato le sue porte al gusto.
Villa Caruso ospita sabato 21 e domenica 22 ottobre i cooking show dell’Associazione Cuochi fiorentini, i vini del territorio, la mostra mercato di prodotti enogastronomici,

 

Un weekend da trascorrere nel verde della campagna fiorentina meno conosciuta alla scoperta dei più autentici sapori autunnali del territorio e di quello che fu il buen ritiro del grande cantante Enrico Caruso che prima di guardare in faccia il golfo di Surriento, gardò in faccia i colli toscani .

Il vino, le castagne, il miele, lo zafferano, le chiocciole: questi sono solo alcuni degli ingredienti che saranno sapientemente reinterpretati dalle mani che dei cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini.
Essi proporranno due giorni di cooking show con innovative ricette tutte da imparare e con piatti espressi da ammirare e da assaggiare.
E ancora una mostra-mercato di prodotti enogastronomici con una straordinaria degustazione al costo promozionale di 10 euro che comprende tutti gli assaggi, la brochure con calice e tracollina e la visita inclusa al Museo Caruso, tutto da scoprire e riscoprire.

Si preannuncia imperdibile la rassegna enogastronomica Il Gusto in villa, A tavola con Caruso che si svolgerà il 21 e 22 ottobre nei meravigliosi saloni della villa Caruso Bellosguardo a Lastra a Signa, dal 2012 sede permanente del Museo Caruso.

Cooking show
Cuore dell’evento saranno appunto i cooking show a cura dell’associazione Cuochi fiorentini: i piatti realizzati saranno proposti in assaggio a tutti i visitatori. L’Associazione cuochi fiorentini è erede di un’antichissima tradizione, quella dei “liberi professionisti della cucina”, che tutt’oggi riunisce sul territorio fiorentino. Oggi l’associazione sta attraversando un periodo di grande rinnovamento alla guida del nuovo presidente Massimiliano Catizzone, con la scuola di cucina i corsi di cucina che si svolgono nella nuova sede fiorentina di Piazza Dallapiccola.

Ecco il programma dei live cooking:

 Sabato 21 ottobre ore 17-22:
Si alterneranno ai fornelli i cuochi  Maria Campagna, Antonio Petrucci, Nicola Schioppo, Lorenzo Rosi che realizzeranno ricette a tema utilizzando i migliori prodotti delle aziende del territorio signese. In particolare i cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini si cimenteranno in accostamenti stagionali approfondendo le tematiche:

  • Giallo zafferano e i suoi usi in cucina
  • chiocciole 2.0
  • l’autunno e le sue verdure
  • dolci d’autore con miele e vino

Tra gli ospiti speciali che faranno assaggiare le proprie prelibatezze segnaliamo anche:
Cristian Civale del ristorante da Ginone
Jean-Michel Carasso  Chef e autore del libro Cucinare Lontano
Luca Cai dell’Osteria Tripperia Il Magazzino
I Dolci dell’Acqua al 2
I gelati dei Gelatieri Artigiani Fiorentini
Special Drink: dalle 18 alle 21 cocktail del barman Massimo Maietto

Domenica 22 ottobre ore 11-22:
Si alterneranno ai fornelli i cuochi  Maria Campagna, Antonio Petrucci, Nicola Schioppo, Lorenzo Rosi che realizzeranno ricette a tema utilizzando i migliori prodotti delle aziende del territorio signese.
In particolare i cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini si cimenteranno in accostamenti stagionali approfondendo le tematiche:

  • Giallo zafferano e i suoi usi in cucina
  • chiocciole 2.0
  • l’autunno e le sue verdure

 Tra gli ospiti speciali che faranno assaggiare le proprie prelibatezze segnaliamo anche:
Edoardo Tilli Chef del ristorante Podere Belvedere
Luca Cai del Osteria Tripperia  Il Magazzino
I Dolci dell’Acqua al 2
I gelati: dei Gelatieri Artigiani Fiorentini


Cibi e vini: wine e food tasting e market
Parteciperanno alla manifestazione le migliori aziende vinicole signesi accompagnate da un gruppo di aziende vinicole di eccellenza provenienti da tutta Italia. Saranno gli stessi produttori a far assaggiare i proprio vini e prodotti alimentari negli stand ubicati nella villa: inoltre è previsto anche il mercato a chilometro zero. Ogni stand, infatti, proporrà anche la vendita diretta dei vini e prodotti gastronomici in assaggio. Il pubblico potrà acquistare subito, a un prezzo vantaggioso, il vino preferito direttamente dai produttori.
Le aziende
Tra le numerose aziende vinicole partecipanti a questa manifestazione un gruppo significativo rappresenta la migliore produzione del territorio di Lastra a Signa, vicino a Villa Caruso. Segnaliamo: Piandaccoli, I Colli di Marliano, Villa Ilangi, Fattoria La Luna, La Svolta e l’azienda Sparla e Gerardi, guidata dall’imprenditore Alessandro Cicali, che ha fortemente voluto riproporre sul mercato, con l’antica ricetta originale, la produzione e la distribuzione dello storico vino aromatizzato toscano “Ronchi Pichi”.
Tra i vini ospiti ci saranno:
La Querce Impruneta -Toscana
Castello di Ripa D’Orcia Toscana
Criolin  Il moscato del Piemonte
Casadei –Suvereto- Maremma-Toscana
Olianas -Sardegna
Castello del Trebbio-Pontassieve Toscana
Cantina Ricci– Bucine Toscana

Ci saranno anche i prodotti agroalimentari di Lastra a Signa:
Nesti e Cupoli, azienda agricola biologica di vino, olio e marmellate
Isola Manna, specializzata in allevamento di chiocciole e produzione di zafferano purissimo
Agrilorenzo, che produce vino rosso IGT Toscano, olio extra vergine di oliva IGP, mostarde e marmellate

Arte e natura

La manifestazione sarà inoltre un’ottima occasione per visitare il meraviglioso Parco della Villa,  uno dei pochi esempi toscani di giardino tardo rinascimentale, il Museo Caruso, che raccoglie cimeli e oggetti quotidiani appartenuti al tenore napoletano.

Musica
Aperitivo in musica con il duo jazz Marco Bini  al sax e Alessandro Piccini alla chitarra

Informazioni
L’evento si svolgerà (anche in caso di maltempo) sabato 21 dalle ore 17 alle 22 e domenica 22 ottobre dalle 11 alle 21.
Ingresso €10 a persona: comprende tutte le degustazioni e gli assaggi, brochure e calice con tracollina.
La cassa chiude un’ora prima del termine della manifestazione.
Villa Caruso, Via di Bellosguardo 54, Lastra a Signa (Firenze).

Come arrivare a Villa Caruso 

  • per coloro che provengono dall’autostrada A1,
    •uscire a Firenze-Scandicci
    •prendere la S.G.C. Fi-Pi-Li in direzione Pisa e uscire a Lastra a Signa.
    •Procedere diritti sulla statale in direzione Empoli, oltrepassati 3 semafori (il primo situato a Lastra a Signa, il secondo nella frazione Ponte a Signa e il terzo nella frazione Porto di Mezzo)
    •girare alla prima strada a sinistra (Via Pavese) e proseguire sulla strada asfaltata che conduce direttamente davanti al cancello di Villa Caruso Bellosguardo.
    Se muniti di navigatore satellitare si consiglia di impostare Via Cesare Pavese e non Via di Bellosguardo.

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[:it]Incontro di eccellenze: Osteria de l’Ortolano e La terracotta e il vino[:]

[:it]Incontro di eccellenze: Osteria de l’Ortolano e La terracotta e il vino[:]

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giare-5Cena/lezione sul “Il futuro antico dei vini in anfora”. Massimo Zetti crea per l’occasione un raffinato menù di pesce.

Massimo Zetti e Marta Mezzetti titolari dell’ Osteria de l’Ortolano in via degli Alfani 91r a Firenze, giovedì 29 giugno 2017, ospiteranno l’Associazione culturale La terracotta e il vino.

In occasione del quarto incontro intitolato “Il futuro antico dei vini in anfora” promosso dall’associazione presieduta da Leonardo Parisi di , l’Osteria de l’Ortolano ha studiato un menù di pesce sempre nel rispetto della tradizione ma con occhio attento all’innovazione a alla qualità che la contraddistingue.

Le cene/laboratorio organizzate da “La terracotta e il vino” mirano a sviluppare la conoscenza di questa tecnica di vinificazione antica che oggi sembra attrarre diversi produttori.
L’utilizzo della terracotta nella fabbricazione di contenitori per la conservazione e il trasporto di prodotti agroalimentari oggi è oggetto di attenti studi, con particolare attenzione ai materiali impiegati.
La terracotta di Impruneta dimostra di dar vita a manufatti con caratteristiche chimico/fisiche ottimali per l’utilizzo richiesto.

A presentare i vini agli ospiti dell’Osteria de l’Ortolano sarà l’enologo Francesco Bartoletti del Gruppo Matura consulente della Fornace Parisi che presenterà i vini scelti dall’Associazione che spaziano dal nord al centro della nostra penisola, sui quali Massimo Zetti ha creato il suo menù.

L’arte e l’innovazione, caratteristiche di Artenova–terrecotte artistiche di Leonardo Parisi ben si sposano con la filosofia della qualità che l’Osteria de l’Ortolano porta avanti dal 1960 prima come bottega di alimentari poi con il ristorante di qualità. Si incontrano così due esperienze del nostro territorio creando una importante occasione culturale.

Menù “A cena e a lezione di vini in anfora con La terracotta e il vino”
Sgombro in carpione con frittatina di porcini alla nipitella vino in abbinamento 1701 Sullerba, azienda agricola 1701, Cazzano San Martino – Lombardia Chardonnay

Tagliolini limone e menta con mazzancolle alla vodka mediterranea in abbinamento Trebbiano d’Abruzzo, az.  Agr Cirelli Atri (Te) Abruzzo

Totani ripieni con pecorino e paprika fumè con salsa di patate novelle allo zafferano e cozze pepate in abbinamento Troccolone d’Orcia Sangiovese 2016, az. Agr Marco Capitoli. Pienza (SI) Toscana

Semifreddo al caffè

www.terracotta-artenova.com

Inizio ore 20.30
Costo cena e lezione 35 euro
Prenotazione obbligatoria  055 239 6466
www.osteriadellortolano.it
www.martare.it

Osteria de L’Ortolano
Via degli Alfani 91r –Firenze

 

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La Toscana per la Valnerina

La Toscana per la Valnerina

[:it]Fino al 22 settembre nei ristoranti e osterie toscane di Slow Food che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina serate solidali per il centro Italia terremotato a base di Marocca di Casola.

La Marocca di Casola è un presìdio Slow Food che si ottiene impastando farina di castagne setacciata fine, farina di grano e patate lesse schiacciate, olio extravergine di oliva, lievito sciolto nel latte, pasta madre e acqua. L’impasto viene poi modellato in pagnotte rotonde di circa 20 centimetri di diametro lasciate lievitare per oltre 1 ora e poi cotte sempre per 1 ora nel forno a legna a temperatura più bassa rispetto a quella del pane. I pani sono di un colore marrone scuro, emanano un intenso profumo di castagne e sono lievemente dolci.

In occasione del 7° piatto dell’Alleanza, i cuochi delle osterie e dei ristoranti aderenti hanno deciso di presentarla nei propri menu in abbinamento libero ai prodotti della Comunità terremotate della Valnerina.

Ad esempio al ristorante “L’Oste Dispensa” (Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello, Grosseto, www.ostedispensa.it il cuoco Stefano Sorci prepara “Quando la Marocca va in Valnerina a base di Marocca di Casola con la sua Insalata di Melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesimollica tostata in insalata di pecorino fresco e stagionato di Cascia, guanciale e spalletta di Norcia con cetrioli e olive all’origano.
Tiziana Tacchi dell’Osteria “Il Grillo è Buoncantore” di Chiusi (piazza XX settembre 10, Chiusi, Siena, www.ilgrillobuoncantore.it ha scelto di servire il piatto in: insalata di melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesi.
Il prosciutto è realizzato dall’Antica Norcineria Fratelli Ansuini, mentre il pecorino arriva dalla Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio.
Elena Bianciardi dell’Osteria “Grotta Follis” via Roma 125, Follonica, Grosseto prepara: Lo schiaccino della Marocca di Casola, ricotta di pura pecora di Angela Saba, mortadella di Campotosto (a Norcia denominata coglioni di mulo), sedano croccante, ciliegie e misticanza.
Al ristorante “i Diavoletti” (Stradone di Camigliano, 302, Capannori, Lucca, www.ristorantediavoletti.it la Marocca di Casola con pecorino della Fattoria Opascia dei fratelli Domenico con composta di bucce di Pomodorocuoca Alda Bosi prepara: la Marocca di Casola con il pecorino della Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio con composta di bucce di pomodoro.

La Marocca viene prodotta tutto l’anno ed ha una consistenza spugnosa grazie alla presenza di patate lesse e una buona conservabilità dovuta anche all’utilizzo della farina di castagne, oltreché delle patate. E’adatta per essere consumata con formaggi caprini morbidi e con il miele. Ottimo abbinamento con il lardo di Colonnata e con i salumi della tradizione toscana.
La sua produzione oggi è legata ad un solo forno, situato proprio a Casola in Lunigiana (via Villa di Regnano, 99 tel. 0585 983017) gestito da Fabio Bertolucci, che la prepara ancora abitualmente. Il nome della Marocca pare derivi dal termine dialettale marocat, cioè poco malleabile: questo pane, infatti, in passato aveva una consistenza molto dura.
 Ristorante L’Oste Dispensa, Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello (Gr)
 Da Roberto, Taverna in Montisi, via Umberto I, 3 San Giovanni d’Asso (Si)
 Antica porta di Levante
 Ristorante Il Grillo è Buon Cantore, piazza XX settembre 10, Chiusi (Si)
 Il Ristoro del Parco Bio Fattoria Il Duchesco, strada provinciale 59 n. 29 Alberese (Gr)
 Ristorante Antico Ristoro Le Colombaie, via Montanelli 22, loc. La Catena, San Miniato (Pi)
 Ristorante Grotta Follis, via Roma 125, Follonica (Gr)
 Osteria Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele, 12 Castelnuovo Garfagnana (Lu)
 Osteria I Diavoletti, via Stradone di Camigliano, 302, Capannori (Lu)
 Ristorante Belvedere, Località Bano 226, Monte San Savino (Ar)

Il piatto dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food viene servito in ristoranti e osterie toscane che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina dell’iniziativa, e viene cambiato ogni tre mesi, in occasione di ogni solstizio ed equinozio seguendo anche le stagionalità alimentari. Il piatto a base di Marocca di Casola sarà pertanto degustabile fino al 22 settembre prossimo.

Altri piatti dell’Alleanza sono stati: Testarolo artigianale Pontremolese con Pecorino a Latte Crudo della Montagna Pistoiese, i prodotti della Pesca Tradizionale nella Laguna di Orbetello, la razza bovina Maremmana, la Tarese del Valdarno, la Cipolla di Certaldo e il Biscotto Salato di Roccalbegna.

 [:en]Lo schiaccino della Marocca di Casola, ricotta di pura pecora di Angela Saba, la Mortadella di Campotosto, sedano croccante, ciliegie e misticanzaFino al 22 settembre nei ristoranti e osterie toscane di Slow Food che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina serate solidali per il centro Italia terremotato a base di Marocca di Casola.

La Marocca di Casola è un presìdio Slow Food che si ottiene impastando farina di castagne setacciata fine, farina di grano e patate lesse schiacciate, olio extravergine di oliva, lievito sciolto nel latte, pasta madre e acqua. L’impasto viene poi modellato in pagnotte rotonde di circa 20 centimetri di diametro lasciate lievitare per oltre 1 ora e poi cotte sempre per 1 ora nel forno a legna a temperatura più bassa rispetto a quella del pane. I pani sono di un colore marrone scuro, emanano un intenso profumo di castagne e sono lievemente dolci.

In occasione del 7° piatto dell’Alleanza, i cuochi delle osterie e dei ristoranti aderenti hanno deciso di presentarla nei propri menu in abbinamento libero ai prodotti della Comunità terremotate della Valnerina.

Ad esempio al ristorante “L’Oste Dispensa” (Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello, Grosseto, www.ostedispensa.it il cuoco Stefano Sorci prepara “Quando la Marocca va in Valnerina a base di Marocca di Casola con la sua Insalata di Melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesimollica tostata in insalata di pecorino fresco e stagionato di Cascia, guanciale e spalletta di Norcia con cetrioli e olive all’origano.
Tiziana Tacchi dell’Osteria “Il Grillo è Buoncantore” di Chiusi (piazza XX settembre 10, Chiusi, Siena, www.ilgrillobuoncantore.it ha scelto di servire il piatto in: insalata di melone, menta e lippia, su croccante di Marocca, prosciutto crudo di Norcia con grattugia di pecorino di Cascia 18 mesi.
Il prosciutto è realizzato dall’Antica Norcineria Fratelli Ansuini, mentre il pecorino arriva dalla Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio.
Elena Bianciardi dell’Osteria “Grotta Follis” via Roma 125, Follonica, Grosseto prepara: Lo schiaccino della Marocca di Casola, ricotta di pura pecora di Angela Saba, mortadella di Campotosto (a Norcia denominata coglioni di mulo), sedano croccante, ciliegie e misticanza.
Al ristorante “i Diavoletti” (Stradone di Camigliano, 302, Capannori, Lucca, www.ristorantediavoletti.it la Marocca di Casola con pecorino della Fattoria Opascia dei fratelli Domenico con composta di bucce di Pomodorocuoca Alda Bosi prepara: la Marocca di Casola con il pecorino della Fattoria di Opagna di Cascia di Domenico Porzio con composta di bucce di pomodoro.

La Marocca viene prodotta tutto l’anno ed ha una consistenza spugnosa grazie alla presenza di patate lesse e una buona conservabilità dovuta anche all’utilizzo della farina di castagne, oltreché delle patate. E’adatta per essere consumata con formaggi caprini morbidi e con il miele. Ottimo abbinamento con il lardo di Colonnata e con i salumi della tradizione toscana.
La sua produzione oggi è legata ad un solo forno, situato proprio a Casola in Lunigiana (via Villa di Regnano, 99 tel. 0585 983017) gestito da Fabio Bertolucci, che la prepara ancora abitualmente. Il nome della Marocca pare derivi dal termine dialettale marocat, cioè poco malleabile: questo pane, infatti, in passato aveva una consistenza molto dura.
 Ristorante L’Oste Dispensa, Strada provinciale Giannella, 113 Orbetello (Gr)
 Da Roberto, Taverna in Montisi, via Umberto I, 3 San Giovanni d’Asso (Si)
 Antica porta di Levante
 Ristorante Il Grillo è Buon Cantore, piazza XX settembre 10, Chiusi (Si)
 Il Ristoro del Parco Bio Fattoria Il Duchesco, strada provinciale 59 n. 29 Alberese (Gr)
 Ristorante Antico Ristoro Le Colombaie, via Montanelli 22, loc. La Catena, San Miniato (Pi)
 Ristorante Grotta Follis, via Roma 125, Follonica (Gr)
 Osteria Vecchio Mulino, via Vittorio Emanuele, 12 Castelnuovo Garfagnana (Lu)
 Osteria I Diavoletti, via Stradone di Camigliano, 302, Capannori (Lu)
 Ristorante Belvedere, Località Bano 226, Monte San Savino (Ar)

Il piatto dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food viene servito in ristoranti e osterie toscane che hanno aderito al progetto e che espongono la locandina dell’iniziativa, e viene cambiato ogni tre mesi, in occasione di ogni solstizio ed equinozio seguendo anche le stagionalità alimentari. Il piatto a base di Marocca di Casola sarà pertanto degustabile fino al 22 settembre prossimo.

Altri piatti dell’Alleanza sono stati: Testarolo artigianale Pontremolese con Pecorino a Latte Crudo della Montagna Pistoiese, i prodotti della Pesca Tradizionale nella Laguna di Orbetello, la razza bovina Maremmana, la Tarese del Valdarno, la Cipolla di Certaldo e il Biscotto Salato di Roccalbegna.

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