Montepulciano: Il Bravio delle Botti

bravìo-delle-botti-montepulciano-e1408288672613di Marco Gemelli –  Il 31 agosto si corre a Montepulciano  la 40° edizione del  Bravio delle Botti, l’antica e accesa competizione tra gli spingitori delle otto contrade poliziane, impegnati a far rotolare botti da 80 kg lungo i saliscendi del centro storico.

Chi conosce un po’ Montepulciano, nel cuore della Val d’Orcia, sa che l’ultima domenica di agosto è una di quelle date da segnare in rosso sul calendario, quando nei bar e nelle contrade non c’è altro argomento di conversazione e tutto il resto può aspettare.
Già, perché l’ultima domenica di agosto l’attenzione di tutto il paese è per il Bravio delle Botti, l’equivalente poliziano del Palio di Siena.

Eresia?
Tutt’altro: anche se la rivalità tra le contrade non raggiunge i livelli senesi, a Montepulciano – che di Siena è nell’hinterland, in fondo – la competizione tra le otto contrade (Cagnano, Collazzi, Gracciano, Le Coste, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia) è piuttosto accesa, ed è attesa tutto l’anno con grande trepidazione.
Non sappiamo se la rivalità era altrettanto accesa all’inizio del XIV secolo, quando la competizione ebbe inizio, ma sappiamo che da allora, con lunghe pause e qualche modifica (in origine era una corsa coi cavalli, ad esempio, e dal XVII secolo venne interrotta per motivi di ordine pubblico), la tradizione è rimasta intatta e ogni domenica di agosto i saliscendi del centro storico vedono prima le “prove” e infine la gara vera e propria.

La gara, che si tiene l’ultima domenica del mese, in onore del patrono San Giovanni Decollato, richiama in Val d’Orcia centinaia di turisti da tutto il mondo.
Le regole sono estremamente semplici: ogni contrada ha due “spingitori” – di solito atleti semiprofessionisti, spesso maratoneti – che devono far rotolare una botte di 80 kg lungo i saliscendi delle principali strade del centro storico.
La partenza è davanti alla Colonna del Marzocco, in piazza Savonarola, e al termine di un percorso di oltre 1700 metri l’arrivo è in Piazza Grande, cuore della vita poliziana, proprio davanti al sagrato del Duomo.

Così come il “palio” di Siena è in effetti il premio per la contrada vincitrice, così a Montepulciano il “bravio” – dal latino volgare bravium – è il panno dipinto con l’immagine del santo che viene assegnato alla contrada che si aggiudica la gara.
In altri termini, quella i cui rappresentanti riescono a completare il tracciato prima degli avversari.

Anche se la gara vera e propria si consuma in una manciata di minuti, a Montepulciano il Bravio delle Botti tiene banco almeno per tutto il periodo precedente.

Sabato 23 agosto, ad esempio, avrà luogo il Proclama del Gonfaloniere mentre domenica 24 il drappellone verrà presentato alla cittadinanza al teatro Poliziano e giovedì 28 sarà la volta del corteo dei ceri.

Durante tutta la settimana le contrade apriranno i loro stand gastronomici – talvolta all’interno delle rispettive sedi, come nel caso di Voltaia o Cagnano – si svolgeranno le prove libere delle botti.

Il giorno della corsa, poi, c’è tutto un rituale che si snoda per buona parte della giornata: al mattino i rappresentanti delle contrade – i “reggitori” – si ritrovano in Piazza Grande per l’estrazione dell’ordine di partenza sia della gara in sé, visto che le botti sono disposte lungo due file da quattro, sia della sfilata che la precede.
A seguire, la cerimonia della sbandierata e la marchiatura a fuoco delle botti. Nel primo pomeriggio, alle 15,30, inizia il corteo storico che percorre le vie cittadine, con 200 figuranti, bandiere delle contrade e tamburini, mentre la gara vera e propria inizia alle 19, scandita dai tocchi della torre del palazzo che ospita il municipio.

Da quel momento in poi, l’atmosfera è simile a quella dell’ultimo chilometro della tappa più dura del Giro d’Italia o del Tour de France: sotto gli occhi dei giudici, contradaioli e turisti incitano i loro spingitori, che metro dopo metro portano la botte sempre più vicina al traguardo. Dopo che la coppia vincitrice arriva in piazza – nel 2013 è toccato ai rossoneri di Voltaia – viene consegnato il “bravio” e hanno inizio i festeggiamenti in contrada, con una grande cena e il “tour” del bravìo delle botti in tutte le contrade.

Quest’anno il Bravio delle Botti di Montepulciano festeggia i suoi primi quaranta anni. Tanto tempo è passato, infatti, da quel 1974 quando il parroco Don Marcello Del Balio riscoprì le contrade e le riconsegnò alla città che le aveva lasciate cadere nell’oblio.
La sua intuizione fu talmente brillante che oggi le contrade sono entrate a tutti gli effetti nella vita quotidiana degli abitanti di Montepulciano.
“Quest’anno – spiega Giulio Pavolucci, al suo primo anno da reggitore del Magistrato delle Contrade – l’obiettivo è migliorare la manifestazione nei dettagli, cercando di offrire ai contradaioli, ai poliziani ed in particol modo ai turisti una serie di spettacoli degni del nome di Montepulciano. Abbiamo in programma spettacoli avvincenti ed emozionanti per le serate in notturna”.

Monteriggioni: via alla più grande festa medievale di ToscanaMonteriggioni: go at the largest medieval festival in Tuscany

di Nadia Fondelli – Negli ultimi due week end di luglio: il 18,19,20 e 25, 26, 27 ecco «Monteriggioni di Torri si Corona» nel castello di Monteriggioni.

Una festa ormai famosa che non è solo festa ma che è anche un po’ festival, con il divertimento intrecciato alla ricerca e lo spettacolo che diventa cultura.
Tante le sorprese di questa nuova edizione che rientra nei festeggiamenti per l’800° anniversario dalla fondazione del Castello di Monteriggioni, un luogo magico citato da Dante nella Divina Commedia, attraversato dalla Via Francigena e così particolare dal punto di vista iconografico da diventare teatro di «Assassin’s Creed», videogioco universalmente noto tra le giovani generazioni.
Tra le novità, oltre al nuovo tema «Delle Armi e degli Amori», c’è la direzione artistica affidata al cantautore, attore, regista David Riondino che racconta:
«Ribadiremo l’idea di festa con le sue caratteristiche tradizionali e cioè gli stand col cibo, il cambio dell’euro in “Grossi” senesi, il gusto della convivialità, la visita en plein air al Castello…Il lato inedito starà nell’affiancare a questi elementi già consolidati i primi segni di un festival della letteratura, del gesto, della musica e del teatro medievale. In modo particolare porteremo in scena alcuni testi e poemi composti nel medioevo o che a quest’epoca si riferiscono».
La prima proposta sarà «Erec e Enide», un poema narrativo scritto intorno al 1190 dal francese Chrétien de Troyes.
«Racconta la difficile conciliazione tra valore cavalleresco e amore coniugale – spiega il direttore artistico – Erec, accusato dagli amici cavalieri di trascurare tornei e scorribande una volta sposatosi con l’amata Enide, (oggi diremmo che aveva appeso l’armatura al chiodo) partirà con lei per affrontare insieme mirabili imprese.
Bella metafora che ci viene da lontano di come un matrimonio d’amore debba essere avventura condivisa. Sarò in scena io a leggere il poema accompagnato dal contraltista Stefano Albarello». Ritmata e incalzante sarà «La Fuga di Enea» riletta sotto forma di cunto siciliano dal racconta-storie di grande e riconosciuta tradizione Vincenzo Pirrotta, che affascinerà il pubblico narrando con il tipico ritmo del cunto le storie degli eroi.
«Alla tradizione classica – continua Riondino – sicuramente si rifacevano i racconta-storie medievali: e il cunto, dove testo e interpretazione si fondono musicalmente, è probabilmente la forma artistica più vicina alla maniera degli antichi narratori».
«Mi piacerebbe – conclude – che Monteriggioni iniziasse un cammino per diventare nel tempo il Castello Perfetto, il luogo in cui si svolge un grande festival europeo su tutto ciò che il Medioevo continua, in termini d’arte, ad evocare.”

Un aspetto inedito di questa edizione sarà un’attenzione maggiore nei confronti dei particolari ricostruttivi utilizzati per le rievocazioni storiche, firmate dalla direzione scientifica di Marco Valenti, docente di archeologia medievale e cristiana all’Università di Siena.
Protagonista sarà la living history, ossia il tentativo di far vivere un certo periodo storico (in questo caso, ovviamente, il Medioevo) attraverso un’attenzione filologica nei confronti dei materiali usati, delle abitudini e della mentalità del tempo. Fuori e dentro le mura saranno ricostruite tre bolle temporali (l’alto medioevo, l’epoca comunale e l’epoca delle campagne mercenarie) in cui si potranno incontrare artigiani al lavoro ma anche cavalieri, armati e fanti impegnati in giostre e tornei. La particolarità è che a dar loro vita non saranno attori, come avviene nella maggior parte delle feste, ma archeologi, studiosi o comunque grandi appassionati di Medioevo con alle spalle ore e ore trascorse in biblioteca per entrare fino in fondo nella mente del personaggio da ricostruire attraverso ricerche storiche, iconografiche e archeologiche.

Grandi e scenografici saranno gli spettacoli di strada che in tarda serata si alterneranno nella piazza centrale del Castello, per la gioia di grandi e piccini.
Andranno in scena «Simurgh» della compagnia Teatro dei Venti, «Sibilla» del Teatro del Ramiro e «Incanto» della Compagnia dei Folli: una serie di azioni teatrali con trampoli, acrobazie, canti, danze e giochi luminosi tutti da vedere oltre che da ascoltare.

Tante infine le occasioni dedicate ai più piccoli che avranno una zona della festa tutta per loro. Ci saranno laboratori durante i quali i bimbi potranno creare divertenti oggetti medievali e si alterneranno momenti di gioco, spettacolo e intrattenimento con Carognino e il teatro dei burattini di Claudio Cinelli e della Compagnia Follemente.
In più per le strade e le piazze spettacoli di fachiri, giullari, musici, performer, duelli, danze e artisti di strada, ogni volta annunciati al pubblico da araldi dislocati in vari angoli del castello.
Info: i biglietti d’ingresso potranno essere acquistati presso tutti i circuiti Box Office (con aggiunta costi di prevendita), nei punti UniCoop Firenze (solo per i soci) o direttamente a Monteriggioni durante i giorni di festa, alle biglietterie fuori dalle mura. I costi sono: venerdì intero 8 € – ridotto 6 €, sabato intero 12 € – ridotto 10 €, domenica intero 10 € – ridotto 8 €. Il biglietto ridotto è rivolto a: residenti nel comune di Monteriggioni, ragazzi di 11-16 anni, militari, over 65, diversamente abili, gruppi organizzati di oltre 30 pax. Il ridotto si applica per gruppi a partire da 31 persone; per usufruire della riduzione è indispensabile comunicare la lista partecipanti all’ufficio turistico di Monteriggioni entro il giorno precedente a quello dell’ingresso. Entrata gratuita per i bambini fino a 10 anni.
Tel. e fax 0577/304834; info@monteriggioniturismo.it – www.monteriggionimedievale.it
by Nadia Fondelli – Ib the last two weekends of July: the 18,19,20 and 25, 26, 27arrive “Monteriggioni di Torri si corona” in the castle of Monteriggioni.

A now-famous festival which is not only the party but that is also a little ‘festival, with fun woven into the research and the spectacle that becomes the culture.
There are many surprises in this new edition that is part of the celebrations for the 800th anniversary of the founding of the Castle of Monteriggioni, a magical place mentioned by Dante in the Divine Comedy, crossed by the Via Francigena and especially so from the iconographic point of view to become the scene of “Assassin’s Creed” video game universally known among the younger generation.
Among the changes, in addition to the new theme “Of Arms and the Loves,” is the artistic lead of the singer-songwriter, actor, director David Rion said that:
“Reiterating the idea of celebration with its traditional features, namely the stands with food, the exchange rate of the euro in” Big “Siena, the taste of conviviality, a visit to the Castle en plein air … The new side will stay in assisting these elements already established the first signs of a literature festival, craft, music and theater medieval. In particular, we will bring on stage a few texts and poems composed in the Middle Ages or that relate to this period. ”
The first proposal will be “Erec and Enide”, a narrative poem written around 1190 by the French Chrétien de Troyes.
“It tells the difficult reconciliation between chivalry and conjugal love – explains the artistic director – Erec, accused of neglecting friends knights tournaments and raids once married with his beloved Enide, (today we would say that the armor had hung on a nail) will start to face together with her marvelous business.
Beautiful metaphor that comes to us from a distance of as a marriage of love to be shared adventure. I’ll be on the scene I read the poem accompanied by alto Stephen Albarello. “Rhythmic and insistent will be “The Flight of Aeneas’ reread the form of the Sicilian cunto-tells stories of a long and recognized tradition Vincenzo Pirrotta, that will captivate audiences with narrating the typical rhythm of cunto the stories of heroes.
“In the classical tradition – continues Rion – certainly was heavily influenced by the stories told-medieval and cunto, where text and interpretation come together musically, it’s probably the art form closest to the manner of the ancient storytellers.”
“I’d like – he concludes – Monteriggioni which began a quest to become in time the Great Castle, the place in which it plays a major European festival of everything that continues in the Middle Ages, in terms of art, to evoke.”

A novel aspect of this edition will be more attention towards the particular reconstructive used for pageants, signed by the scientific direction of Marco Valenti, a professor of medieval archeology and the Christian University of Siena.
The protagonist will be the living history, namely the attempt to live a certain historical period (in this case, of course, the Middle Ages) through philological attention to materials used, habits and mentality of the time. Outside and inside the walls will be rebuilt three bubbles of time (the early Middle Ages, the era and the era of municipal campaigns mercenary) where you can meet artisans at work but also knights, tanks and infantry engaged in jousts and tournaments. The peculiarity is that to bring them to life will not be actors, as is the case in most of the festivities, but archaeologists, scholars or otherwise big fans of the Middle Ages behind with hours and hours spent in the library to enter fully into the character’s mind to rebuild through historical research, iconographic and archaeological evidence.

Large and spectacular street performances that will be later in the evening will alternate in the central square of the castle, to the delight of young and old.
Happening “Simurgh” of the company Teatro dei Venti, “Sybil” and the Theatre of Ramiro “Incanto” of the Society of Fools: A series of dramatic actions with stilts, acrobatics, singing, dancing, games and bright all to see as well as by listen.

  Finally, many occasions dedicated to children who will have an area of ​​the feast of their own. There will be workshops in which children can create fun medieval objects and will alternate moments of the game, shows and entertainment with Carognino and the puppet theater Claudio Cinelli and the Company Madly.
In addition to the streets and squares performances fakirs, jugglers, musicians, performers, duels, dances and street artists, every time announced to the public by heralds located in various corners of the castle.
Info: admission tickets can be purchased at all the circuits Box Office (with added costs presale), points UniCoop Florence (for members only) or directly in Monteriggioni during the festival days, the ticket office outside the walls. The costs are: Wednesday full 8 € – reduced € 6, Saturday full € 12 – € 10 reduced, Sunday full 10 € – reduced € 8. The reduced ticket is addressed to residents in the municipality of Monteriggioni, boys 11-16 years old, military, over 65, disabled, organized groups of over 30 people. The reduced applies for groups of 31 people; to take advantage of the reduction is necessary to communicate the list of participants at the tourist office of Monteriggioni by the day previous to the entrance. Free entrance for children up to 10 years.
Phone and fax 0577/304834; info@monteriggioniturismo.it – www.monteriggionimedievale.it

Firenze: made in Itay, dove tutto ebbe inizioFlorence: made in Italy where it all began

di Nadia Fondelli – 86a edizione per Pitti Uomo e 60 candeline per il Centro di Firenze per la moda italiana da cui tutto ebbe inizio. Non una “solita” edizione di Pitti, dove solita è volutamente virgolettato. Un edizione speciale che va oltre i tantissimi eventi che ad ogni edizione animano Firenze giorno e notte.

L’Italia si stava ancora leccando le ferite della seconda guerra mondiale. Tanto ancora doveva essere ricostruito. Pietre ammassate, cantieri ovunque e tanta voglia di rialzarsi. Anche i ponti fiorentini non graziati dalla follia hitleriana erano ancora con le antiche pietre adagiate nel letto dell’Arno.
Firenze era splendente anche nelle sue ferite.
In quella Firenze, il giorno di San Valentino del 1951, durante un gran ballo al Grand Hotel, da un’idea del principe dell’eleganza Giovanni Battista Giorgini, le nobildonne fiorentine presenti indossavano tutte vestiti di fattura italiana e nel mezzo del ballo, a sorpresa, sfilarono con quei loro abiti.
Il pubblico, quasi tutto statunitense, rimase a bocca aperta e una volta riattraversato l’oceano il clamore e la meraviglia per quello che avevano visto a Firenze fu grandioso.
Era nata la moda. Era nata la moda italiana.

Il clamore fu tale che, l’anno dopo, 1952 un albergo non bastava più. Tante le signore americane con già il biglietto aereo in mano per non perdersi la sfilata di moda fiorentina.
Serviva qualcos’altro. Serviva una vera reggia! Ecco che così, il caldo 22 luglio 1952, le signore americane varcarono le soglie di Palazzo Pitti che, per la prima volta, aprì i suoi portoni, e uno dei suoi ambienti più lussuosi alla moda.
Inizia così la bella favola della Sala Bianca di Pitti, inizia così la favola della moda con le maestose sfilate del marchese Emilio Pucci.

Oggi, crisi o non crisi, la moda corre veloce in ogni angolo del mondo e quel made in Italy nato così, quasi casualmente, è un fenomeno di successo internazionale.
Sono passati 60 anni esatti dalla nascita del Centro di Firenze per la moda Italiana, 60 anni di attività. 86 edizioni di Pitti Uomo con quella che inizia domani e andrà avanti fino al 20 giugno. Doveroso festeggiare questi 60 anni. Tre generazioni, un mondo completamente cambiato.

L’Italia oggi si lecca altre ferite, quelle del malcostume e delle ruberie di stato. Tanto deve essere ricostruito nelle coscienze dei nostri politicanti. Le pietre ammassate in attesa di collocazione e i cantieri rischiano di rimane eterni perché i costi si gonfiano di euro sporchi.
I ponti fiorentini sono tutti al loro posto, l’Arno non è più d’argento da un bel po’, ma il made in Italy splende sempre a Firenze e da essa parte per ogni angolo del mondo.

Pitti Immagine uomo con le sue tendenze non solo di moda ma di lifestyle è pronto.
Oltre 1000 aziende dal classico all’avanguardia e poi… Progetti speciali, nuovi talenti in vetrina, gli antipasti delle collezioni donna a Pitti W, il solito tourbillon di business, cultura, piacere e intrattenimento per non annoiare mai, giorno e notte visitatori e buyer che come in ogni edizione di Pitti invadono ogni angolo di Firenze con i loro colori, i loro stili a volte strampalati, la loro voglia di vedere e farsi vedere, il loro bisogno di annusare, toccare e vivere Firenze; capitale mondiale della moda e madre dei grandi protagonisti degli eventi speciali del festeggiamento delle 60 candeline.

“Firenze hometown of fashion” accende Firenze e il suo Ponte Vecchio, non solo metaforicamente parlando, con la voce di Bocelli, un insolito spettacolo sull’Arno e con i led ad illuminare quel gioiello medievale graziato anche da Hitler.
Da segnalare fra i festeggiamenti – come se i mille e più eventi modaioli e meno di ogni edizione di Pitti non vi bastassero – “il designer automobilistico italiano degli anni ’50 e ’60” in mostra nel cuore della città con una collezione straordinaria di auto uniche degli anni d’oro del design automobilistico e soprattutto “Born in Florence” il tributo alla loro città di quattro protagonisti della moda con eventi e sfilate: Emilio Pucci, Salvatore Ferragamo, Gucci e Ermanno Scervino.

La Salvatore Ferragamo inaugura, nel suo museo il 18 giugno “Equilibrium”, con opere di Canova, Rodin, Picasso, Bill Viola, Marina Abramovic e Bruce Nauman un elogio del camminare e non poteva essere diversamente per celebrare il genio di Salvatore che, ha calzato i piedi più famosi del mondo grazie alla sua maniacale voglia di capire e conoscere il piede.
La maison Gucci festeggia invece aprendo gratuitamente al pubblico, da martedì 17 giugno, le sale del suo museo e riaprendo il negozio Richard Ginori legando così il suo nome ad un altro simbolo di Firenze, quello che vanta 270 anni di storia della manifattura della porcellana.
Ermanno Scervino rende invece omaggio, mercoledì 18 giugno a quella Sala Bianca dove tutto iniziò. Lo fa celebrando il bianco in una sfilata con cena esclusiva e musica al Forte Belvedere e lo fa celebrando l’esclusività; nella Sala Bianca del 1952 era solo per le ricche signore americane e al Forte Belvedere nel 2014 sarà solo per fortunati e selezionatissimi invitati.
“Monumental Pucci” è invece un’esclusiva istallazione che sta già facendo discutere i fiorentini, come sempre spaccati in fazioni, come sempre guelfi e ghibellini.
Il Battistero di Piazza San Giovanni, per i fiorentini semplicemente “il bel San Giovanni” è vestito da un iconico disegno tale e quale a quello presente su un foulard in cui il marchese Pucci, nel 1957, su ispirazione di uno scorcio dall’alto di Piazza San Giovanni, disegnò nei fulgidi toni dei paesaggi mediterranei: giallo limone, arancio, fucsia e l’emblematico rosa “Emilio”.
Il quadro foulard originale da cui è tratta la stampa verrà esposto sul lato abside del Battistero, gli altri sette lati del monumento invece sono disegnati secondo lo stile Emilio Pucci: otto teli stampati, per una superficie totale di 2.000 mq che rivestono totalmente l’edificio.
Il colpo d’occhio è incredibile. Bello, brutto? Lascio ai miei concittadini e le loro lingue biforcute la discussione.

Vorrei solo chiudere con una speranza. L’Italia e Firenze oggi come allora si stanno leccando le ferite. Ferite diverse, ma ferite che fanno male.
La storia ci insegna che in quei primi anni cinquanta dove tutto ebbe inizio alla Sala Bianca c’era tanta speranza e da lì poi ci furono anni di boom e prosperità.
Oggi avverto negli occhi di molti rassegnazione. Mettetela da parte, tirate fuori la speranza e così ci saranno in futuro anni di boom e prosperità.
E non solo per la moda…
by Nadia Fondeli – L’Italia si stava ancora leccando le ferite della seconda guerra mondiale. Tanto ancora doveva essere ricostruito. Pietre ammassate, cantieri ovunque e tanta voglia di rialzarsi. Anche i ponti fiorentini non graziati dalla follia hitleriana erano ancora con le antiche pietre adagiate nel letto dell’Arno.
Firenze era splendente anche nelle sue ferite. E in quella Firenze, il giorno di San Valentino del 1951, durante un gran ballo al Grand hotel, da un’idea del principe dell’eleganza Giovanni Battista Giorgini, le nobildonne fiorentine presenti indossavano tutte vestiti di fattura italiana e, nel mezzo del ballo, sfilarono con quei loro abiti.
Il pubblico, quasi tutto statunitense, rimase a bocca aperta e una volta riattraversato l’oceano il clamore e la meraviglia per quello che era successo a Firenze fu grandioso.
Era nata la moda. Era nata la moda italiana.
Il clamore fu tale che, l’anno dopo, 1952 un albergo non bastava più.
Tante le signore americane con già il biglietto aereo in mano per non perdersi la sfilata di moda fiorentina.
Serviva qualcos’altro. Serviva una vera reggia! Ecco che così il caldo 22 luglio 1952 le signore americane varcarono le soglie di Palazzo Pitti che, per la prima volta, aprì i suoi portoni, e uno dei suoi ambienti più lussuosi alla moda.
Inizia così la bella favola della Sala Bianca di Pitti, inizia così la favola della moda con le maestose sfilate del marchese Emilio Pucci.
Oggi, crisi o non crisi, la moda corre veloce in ogni angolo del mondo e quel made in Italy nato così, quasi casualmente, è un fenomeno di successo internazionale.
Sono passati 60 anni esatti dalla nascita del Centro di Firenze per la moda Italiana, 60 anni di attività. 86 edizioni di Pitti Uomo con quella che inizia domani e andrà avanti fino al 20 giugno.
Doveroso festeggiare questi 60 anni. Tre generazioni, un mondo completamente cambiato. L’Italia oggi si lecca altre ferite, quelle del malcostume e delle ruberie di stato. Tanto deve essere ricostruito nelle coscienze dei nostri politicanti. Le pietre ammassate in attesa di collocazione e i cantieri rischiano di rimane eterni perché i costi si gonfiano di euro sporchi.
I ponti fiorentini sono tutti al loro posto, l’Arno non è più d’argento da un bel po’, ma il made in Italy splende sempre a Firenze e da essa parte per ogni angolo del mondo.
Pitti Immagine uomo con le sue tendenze non solo di moda ma di lifestyle è pronto. Oltre 1000 aziende dal classico all’avanguardia e poi… progetti speciali, nuovi talenti in vetrina, gli antipasti delle collezioni donna a Pitti W, il solito tourbillon di business, cultura, piacere e intrattenimento per non annoiare mai, giorno e notte visitatori e buyer che come in ogni edizione di Pitti invadono ogni angolo di Firenze con i loro colori, i loro stili a volte strampalati, la loro voglia di vedere e farsi vedere, il loro bisogno di annussare, toccare e vivere Firenze; capitale mondiale della moda e madre dei grandi nomi protagonisti degli eventi speciali del festeggiamento delle 60 candeline.
“Firenze hometown of fashion” accende Firenze e il suo Ponte Vecchio, non solo metaforicamente parlando, con la voce di Bocelli, un insolito spettacolo sull’Arno e con i led ad illuminare quel gioiello medievale graziato anche da Hitler.
Da segnalare fra i festeggiamenti – come se i mille e più eventi modaioli e meno di ogni edizione di Pitti non vi bastassero – “il designer automobilistico italiano degli anni ’50 e ’60” in mostra nel cuore della città con una collezione straordinaria di auto uniche degli anni d’oro del design automobilistico e soprattutto “Born in Florence” il tributo alla loro città di quattro protagonisti della moda con eventi e sfilate: Emilio Pucci, Salvatore Ferragamo, Gucci e Ermanno Scervino.
La Salvatore Ferragamo inaugura, nel suo museo il 18 giugno “Equilibrium”, con opere di Canova, Rodin, Picasso, Bill Viola, Marina Abramovic e Bruce Nauman. Un elogio del camminare e non poteva essere diversamente per celebrare il genio di Salvatore che, ha calzato i piedi più famosi del mondo grazie alla sua maniacale voglia di capire e conoscere il piede.
La maison Gucci festeggia invece il 60 anni della moda italiana aprendo gratuitamente al pubblico da martedì 17 giugno le sale del suo museo e riaprendo il negozio Richard Ginori legando così il suo nome ad un altro simbolo di Firenze, quello che vanta 270 anni di storia della manifattura della porcellana.
Ermanno Scervino rende invece omaggio, mercoledì 18 giugno a quella Sala Bianca dove tutto iniziò. Lo fa celebrando il bianco in una sfilata con cena esclusiva e musica al Forte Belvedere e lo fa celebrando l’esclusività; nella Sala Bianca del 1952 era solo per le ricche signore americane e al Forte Belvedere nel 2014 sarà solo per i fortunati e selezionatissimi invitati.
“Monumental Pucci” è invece un’esclusiva istallazione che sta già facendo discutere i fiorentini, come sempre spaccati in fazioni, come sempre guelfi e ghibellini.
Il Battistero di Piazza San Giovanni, per i fiorentini semplicemente “il bel San Giovanni” è vestito da un iconico disegno tale e quale a quello presente su un foulard in cui il marchese Pucci, nel 1957, su ispirazione di uno scorcio dall’alto di Piazza San Giovanni, disegnò nei fulgidi toni dei paesaggi mediterranei: giallo limone, arancio, fucsia e l’emblematico rosa “Emilio”.
Il quadro foulard originale da cui è tratta la stampa verrà esposto sul lato abside del Battistero, gli altri sette lati del monumento invece sono disegnati secondo lo stile Emilio Pucci: otto teli stampati, per una superficie totale di 2.000 mq che rivestono totalmente l’edificio.
Il colpo d’occhio è incredibile. Bello, brutto? Lascio ai miei concittadini e le loro lingue biforcute la discussione.
Vorrei solo chiudere con una speranza. L’Italia e Firenze oggi come allora si stanno leccando le ferite. Ferite diverse, ma ferite che fanno male.
La storia ci insegna che in quei primi anni cinquanta dove tutto ebbe inizio alla Sala Biaanca c’era tanta speranza e da lì poi ci furono anni di boom e prosperità.
Oggi avverto negli occhi di molti rassegnazione. Mettetela da parte, tirate fuori la speranza e così ci saranno in futuro anni di boom e prosperità.
E non solo per la moda…

Firenze: Per te Leon! Primo evento Run x You del 2014Florence: For you Leon! First Event You Run x 2014

di redazione – Sarà Nadia Fondelli, nostro direttore e ideatrice con Michele Innocenti di Run x You a mettere le scarpe ai piedi per il primo evento 2014. Lo farà il 14 giugno. Solo 20 km. quelli che separano Firenze dal Santuario di Montesenario, ma tutti in salita e tutti d’un fiato.

Un giorno a piedi (camminando e correndo) attraversando angoli poco noti di Firenze, Fiesole e Vaglia prima di giungere agli 817 metri di altitudine del Santuario immerso in una bellissima abetaia.
“Per te Leon! Solo chi sogna può volare” il titolo di questo evento nato per la realizzazione di un sogno: la nascita del piccolo Leon.
La neo-mamma ha deciso di dedicare l’ impresa non solo a suo figlio, ma a tutti i bambini meno fortunati.

“Mi è stato naturale farlo pensando a questo dono ricevuto – dice Fondelli – volevo che questa mia passeggiata di ringraziamento potesse anche fare qualcosa di concreto promuovendo le attività della onlus Il Giardino di Luca e Viola che si dedica proprio ai bambini sostenendo progetti nel campo delle malattie pediatriche e promuovendo la cultura del dono.
Quale corriere volontario del Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei Trapianti in trasporto di organi, cellule staminali e midollo osseo – prosegue – ho toccato con mano sofferenze, speranze e gioie; perciò quello che potrò provare in questa mia camminata non è niente rispetto a quello che prova chi attende il dono!”

Il Giardino di Luca e Viola a cui è dedicata questa Run x You è una delle più vitali associazioni che con l’Ospedale Meyer sta portando avanti un progetto unico in Italia di Osteopatia e Neuroscienza per trattare i bambini e ridurre loro il dolore, l’utilizzo dei farmaci e i tempi di degenza. Solo lo scorso anno questa onlus ha portato a compimento ben 12 progetti e attualmente sta creando la “scuola della solidarietà” per sensibilizzare fin nelle scuole la cultura dell’aiuto al prossimo.

Dopo i successi del 2010 e 2011 dedicati alla realizzazione della struttura per disabili I Sassi Turchini di Porto Azzurro gli eventi a firma Run x You tornano in questo 2014 grazie al supporto prezioso della divisione sociale di Firenze Running reduce a sua volta dall’exploit di Run to drink 2013 che promuoveva il bere di consapevole nella movida fiorentina.
La Run x you di Nadia Fondelli anticipa di soli 15 giorni l’impresa di Michele Innocenti; la non-stop di 140 km. da Bagno a Ripoli a Follonica dedicata anch’essa alla cultura del dono e ad Ail.
“Come è nostra consuetudine non sarò sola. Alcuni amici che ringrazio hanno già confermato la loro presenza e colgo l’occasione come per ogni Run x you, ad invitare chiunque abbia voglia di farlo, ad unirsi in questa passeggiata – dice Fondelli – e chi non potrà farlo potrà comunque starci vicino decidendo di fare qualcosa per Il Giardino di Luca e Viola, fosse anche solo far conoscere in modalità passaparola dell’esistenza di questa realtà.
Vi aspettiamo comunque nel pomeriggio per la festa-merenda finale nel parco dell’Area Pettini Burresi a Firenze, con tanti bambini, animazione, musica e merenda. Un’occasione allegra per farvi sapere chi siamo e perché lo facciamo. Concludo ricordando che noi siamo un po’ folli, ma sempre felici di faticare per divulgare il buono dello sport che è disciplina, sudore e fatica, ma sopratutto è donarsi agli altri.”

Run x You. “Per te Leon! Solo chi sogna può volare” ringrazia Firenze Running per il supporto tecnico, il Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei Trapianti senza la cui presenza nessun nostro evento sarebbe possibile e tutti coloro che a loro modo vogliono esserci vicini per divulgare il messaggio del dono.

Per iscrizioni e approfondimenti:
www.firenzerunning.it
Facebook; Nadia Fondelli, Run x you gruppo e pagina, Firenze Running
Twitter: @FondelliNadia @FirenzeRunning @Runxyou
Nadia Fondelli – Tel. 328 9396689 – fondelli.nadia@gmail.com
Per donazioni: Il giardino di Luca e Viola www.ilgiardinodilucaeviola.org

by redaction – Will Nadia Fondelli, journalist and creator with Michael Innocenti x Run to You put your shoes on your feet for the first event in 2014. It will do so on June 14. Only 20 km away. those between Florence from the Sanctuary of Montesenario, but all uphill and all in one breath.

One day walking (walking and running) through little-known corners of Florence, Fiesole and Money before reaching the 817 meters in altitude of the sanctuary nestled in a beautiful pine wood.
“For you, Leon! Only the dreamer can fly “is the title of this event created for the realization of a dream: the birth of baby Leon.
The new mom has decided to dedicate the ‘undertaking not only to his son, but to all children less fortunate.

“I was thinking of doing it this natural gift received – Bottoms says – I wanted my walk this Thanksgiving could also do something concrete with promoting the activities of the charity The Garden of Luke and Viola who is dedicated to their children by supporting projects in the field of pediatric diseases and promoting a culture of giving.
Which courier Voluntary Civil Protection of the Operational Logistics in transport Transplantation of organs, stem cells and bone marrow – he continues – I have seen at first hand the sufferings, hopes and joys; so what I will try this in my walk is nothing compared to what awaits those who try the gift! ”

Il Giardino di Luca Viola and which is dedicated to this x You Run is one of the most vital associations with the Meyer Hospital is carrying out a unique project in Italy and Neuroscience of Osteopathy to treat children and reduce their pain, l ‘ use of medicines and hospitalization times. Last year alone, this non-profit organization has completed over 12 projects and is currently creating the “school of solidarity” to raise awareness in schools since the culture of aid to the next.

After the successes of 2010 and 2011 dedicated to the construction of the facility for disabled Sassi Turchini Porto Azzurro signature events in Run x You come back to this in 2014 thanks to the valuable support of the social division of Florence Running back in turn dall’exploit Run drink to 2013, which promoted the drink aware of the Florentine nightlife.
The Run for you x Nadia Bottoms anticipates only 15 days the firm of Michael Innocenti; the non-stop 140 km. from Bagno a Ripoli in Follonica also dedicated to the culture of gift and Ail.
“As is our practice to not be alone. Some friends and I thank have already confirmed their presence and take this opportunity as x for each run you to invite anyone willing to do so, to join in this walk – Bottoms says – and those who can not do it can still be near us and decided to do something for Il Giardino di Luca and Viola, even if only to learn about word of mouth mode of existence of this reality.
We are waiting for the party, however, in the afternoon-snack final in the garden of XXXXXXXXX with many children, entertainment, music and snacks. Merry opportunity to let you know who we are and why we do it. I conclude by reminding us that we are a bit ‘crazy, but always happy to work hard to spread the good sport that is discipline, sweat and toil, but mostly it is giving to others. ”

Run x You. “For you Leon! Only the dreamer can fly “Running Florence thanks to the technical support, the Operational Unit of Civil Defense Logistics Transplantation without whose presence no our event would be possible and all those who in their own way they want to be close to disseminate the message of the gift.

For registration and further information:
www.firenzerunning.it
Facebook; Nadia Fondelli, Run x you group and page, Florence Running
Twitter: @ FondelliNadia @ @ FirenzeRunning Runxyou
Nadia Bottoms – Tel 328 9396689 – fondelli.nadia @ gmail.com
For donations: The garden of Luke and Viola www.ilgiardinodilucaeviola.org

Firenze: omaggio alla bellezza nel mondo, un viaggio tra i continenti Florence: a tribute to the beauty in the world, a journey across continents

di redazione – Firenze, Palazzo Gaddi. Il 18 giugno va in scena “Fashion Frames”, con i giovani designer italiani e internazionali. Una serata glamour per scoprire i look di Giappone, India, Europa e Africa. Apericena con l’installazione artistica di Petrucci e dj set

Una serata tutta glamour per celebrare la bellezza di quattro continenti attraverso le loro acconciature tradizionali, portando in mostra le creazioni di alcuni dei migliori tra i giovani designer di moda italiani e internazionali all’interno di un esclusivo cocktail-apericena: questo è Fashion Frames, giunto alla sua seconda edizione.
L’evento è ideato e organizzato da Cristina Egger che – in occasione del prossimo Pitti Immagine Uomo (17-20 giugno 2014) – proporrà nel salone di Palazzo Gaddi, nel cuore di Firenze, un viaggio nel mondo della bellezza, con tutte le sue declinazioni e contaminazioni di stile all’insegna del “fusion”. Forte di vent’anni di esperienza con i new talents italiani e olandesi, la Egger lancia così una piattaforma nella fiera più importante d’Europa: dopo il successo di affluenza della prima edizione a gennaio 2014, Amsterdam Fashion Tv ha deciso di diventare partner ufficiale e di lanciare gli stilisti soprattutto nei mercati del Nord Europa e Inghilterra.

L’appuntamento è per mercoledì 18 giugno, la seconda giornata della kermesse fiorentina, dalle 18,30 alle 21,30.
Location dell’evento sarà Palazzo Gaddi (via del Giglio), sede del Boscolo Hotel, e il suo suggestivo salone affrescato. E’ qui che una decina tra designer e stilisti mostreranno agli appassionati di moda, blogger, giornalisti e personaggi del jet-set fiorentino le loro creazioni di moda (abiti, gioielli, accessori, make-up), in un allestimento artistico ispirato alle atmosfere di una sala da gioco, con possibilità di prendere in mano una racchetta e sfidarsi.

Non solo: spazio alla musica, con la performance live di un Dj, e all’arte: l’artista internazionale Cristiano Petrucci presenterà le sue sculture realizzate con migliaia di palline da ping pong che si accendono con delle luci led. Una scelta ben precisa, un elemento di “rottura” per marcare il contrasto tra la modernità dei tavoli da ping pong – dove modelle e ospiti potranno fare partite amichevoli – e la classicità del salone del ‘500. L’evento è realizzato in sinergia con la Camera dei Buyers della Moda.

Tra i new talents presenti a Fashion Frames ci saranno le borse di Clemsa, i gioielli di Claudia Hamers, le calzature di Duccio Venturi, i gioelli di My7Ways e così via.
by redaction – Florence, Palazzo Gaddi. On June 18, will be on stage “Fashion Frames”, with the young Italian and international designers. An evening to discover the glamorous look of Japan, India, Europe and Africa. Apericena with the art installation by Petrucci and DJ sets

A whole evening glamor to celebrate the beauty of the four continents through their traditional hairstyles, bringing showcases the creations of some of the best young Italian and international fashion designers in an exclusive cocktail-apericena: This is Fashion Frames, Now in its second edition.
The event was conceived and organized by Christine Egger that – at the next Pitti Immagine Uomo (17-20 June 2014) – propose in Palazzo Gaddi, in the heart of Florence, a journey into the world of beauty, with all its variations and contamination of style banner of the “fusion”. Stronger than twenty years of experience with new talents Italian and Dutch, the spear as a platform Egger most important trade fair in Europe: after the success of the first edition of turnout in January 2014 Amsterdam Fashion TV has decided to become an official partner and launch the designers especially in the markets of Northern Europe and England.

The event is scheduled for Wednesday, June 18th, the second day of the festival fiorentina, from 18.30 to 21.30.
Location of the event will Palazzo Gaddi (via del Giglio), home of the Boscolo Hotel, and its charming frescoed room. And ‘here that a dozen designers and stylists to show fashion fans, bloggers, journalists and members of the jet-set Florentine their creations of fashion (clothing, jewelry, accessories, make-up), in a setting inspired by the artistic atmosphere a game room, with the possibility of picking up a racket and challenge.

Not only space for music, with live performances by a DJ, and art: the artist international Christian Petrucci present its sculptures made from thousands of ping pong balls that light up with LED lights. A very clear choice, an element of “breaking” to mark the contrast between the modernity of ping pong tables – where Models and guests can have friendly matches – and the classic saloon 500. The event is organized in collaboration with the Chamber of Fashion Buyers.

Among the new talents present at Fashion Frames Clemsa there will be handbags, jewelry Claudia Hamers, footwear Duccio Venturi, the jewels of My7Ways and so on

Poggibonsi: al via la quarta edizione de La Corsa di Alcide Poggibonsi: launch of the fourth edition of The Alcide Race

di Nadia Fondelli – Al via la quarta edizione di questa competizione di regolarità per auto storiche che si tiene tra Siena e Firenze, nel territorio del Chianti Classico fino all’Argentario includendo anche la Maremma dal 13 al 15 Giugno 2014.

La Corsa di Alcide è diventata ormai una classica delle competizioni di regolarità per auto storiche di livello nazionale. Alla sua quarta edizione, riesce sempre più ad attrarre l’interesse dei più qualificati top-drivers della specialità, sia per la perfetta organizzazione delle scorse edizioni, sia per la indiscutibile qualità dei paesaggi in cui si svolge la corsa e cioè il Chianti Classico, la Maremma, fino all’Argentario.

Un percorso di oltre 650 Km, suddiviso in tre giorni, che attraversa quella parte di Toscana che ha fatto la storia della regione, addentrandosi in zone ai più sconosciute e percorrendo centri storici delle più importanti cittadine: San Gimignano, Greve in Chianti, Monteriggioni, Porto Ercole, Castelnuovo Berardenga.

La formula dei tre giorni, varata lo scorso anno, ha fatto si che la manifestazioni si ponesse all’attenzione di un pubblico più esigente e più qualificato in questo tipo di competizioni: infatti abbiamo quest’anno la presenza di noti personaggi del mondo del motorismo d’epoca soliti alle partecipazioni a Mille Miglia ed altri eventi super titolati.
Spicca fra queste: Giordano Mozzi, top-driver di eccellenza che oltre a vincere la Mille Miglia del 2011, si è piazzato secondo e quarto alle edizioni 2012 e 2013, vincendo un’innumerevole quantità di altre competizioni.
Mozzi ha, tra l’altro onorato della sua presenza alla presentazione ufficiale della manifestazione che si è svolta ad aprile nel Nuovo Centro AUDI di Poggibonsi, in cui ha presentato anche l’auto con la quale ha corso la Mille Miglia 2014: una bellissima Lancia Lambda Spider Casaro del 1928, auto d’eccezione che ha partecipato proprio alla MM del 1928.

La Corsa di Alcide 2014 ha inserito un percorso che si addentrerà nella zona del Brunello, toccando le città di Montalcino e di Buonconvento, facendo assaggiare anche la zona delle Crete Senesi, percorrendo la strada di Radi e Ville di Corsano, ampliando così la panoramica di straordinari paesaggi che già sono stati attraversati nelle passate edizioni.

L’adrenalina del cronometro salirà nei 6 Controlli Orari e nelle ben 74 prove cronometrate al 100/ sec. disseminate lungo il percorso , prove studiate in tratti molto particolari dove si metterà alla prova l’abilità e la scaltrezza degli equuipaggi.

All’interno della corsa tre ulteriori competizioni con relative classifiche e premi:
– Gran Premio del Chianti che si disputerà sulle prove cronometrate di Villarosa, La Madonna di Brolio, e Montefiridolfi.
– Trofeo Macchi le ultime 9 prove cronometrate al 1000/sec. in onore al noto collezionista e pilota valdelsano Bruno Macchi, al cui vincitore spetteranno 91 bottiglie di vino di eccellenza.
– MG CUP – classifica esclusiva per le auto del noto brand inglese MG che si disputerà su tutte le 74 prove.

La manifestazione per la sua valenza sociale, pubblica e di grande promozione del territorio toscano ha avuto il patrocinio della Regione Toscana, delle Province di Firenze Siena e Grosseto e di tutti i 31 comuni attraversati.

Per ulteriori informazioni: www.lacorsadialcide.it.
by Nadia Fondelli – Launch of the fourth edition of this competition regularity for historic cars which takes place between Siena and Florence, in the Chianti Classico region to the Argentario also including the Maremma 13 to 15 June 2014.

The Alcide Race has become a classic regularity of competitions for historic cars nationwide. Now in its fourth edition, it increasingly attracting the interest of the most qualified top drivers of the specialty, both for the excellent organization of the previous editions, both for the indisputable quality of the landscape in which the race takes place, and that is the Chianti Classico Maremma, the Argentario up.

A journey of over 650 km, divided into three days, running through that part of Tuscany that has made the history of the region, entering into areas unknown to most people and along the historic centers of the most important towns of San Gimignano, Greve in Chianti, Monteriggioni, Porto Ercole, Castelnuovo Berardenga.

The formula of three days, which was launched last year, has meant that the demonstrations would put it to the attention of an audience more demanding and more skilled in this type of competition: in fact this year we have the presence of well-known personalities from the world of motorsport Vintage usual to investments in the Mille Miglia and other events super titrated.
Outstanding among these: Giordano Mozzi, top-drivers of excellence as well as winning the Mille Miglia in 2011, finished second and fourth editions of 2012 and 2013, winning a countless number of other competitions.
Hubs has, among other things honored with his presence at the official presentation of the event which was held in April in the New Center AUDI Poggibonsi, where he also presented the car with which he ran the Mille Miglia 2014: a beautiful Lancia Lambda Spider Casaro 1928, except cars which participated at the very MM 1928.

The Alcidde Race 2014 entered a path that addentrerà in the area of ​​Brunello di Montalcino and touching the city of Buonconvento, you may also enjoy doing the Crete Senesi area, along the road of Radi and Ville di Corsano, thus expanding the overview of extraordinary landscapes that have already been crossed in the past editions.

The adrenaline of the stopwatch will rise in the Time Controls 6 and 74 well-timed at 100 / sec. scattered along the route, testing traits studied in very particular where it will test the skill and cunning of equuipaggi.

Three additional competitions within the race with relative rankings and awards:
– Grand Prix of Chianti, which will be played on timed tests of Villarosa, Our Lady of Brolio and Montefiridolfi.
– Trophy Macchi the last 9 trials to 1000/sec. in honor of the well-known collector and pilot Val d’Elsa Bruno Macchi, whose winner will be up to 91 bottles of wine excellence.
– MG CUP – exclusive ranking for the cars of the famous British brand MG which will be held on all 74 tests.

The event for its social value, and great public promotion of Tuscany was sponsored by the Region of Tuscany, Province of Florence Siena and Grosseto and all 31 municipalities crossed.

For more information: www.lacorsadialcide.it.