Vino toscano: fra zirconi e diamanti

[:it]20160215_124550di Nadia Fondelli –  Le stelle nel firmamento del vino toscano brillano. I dati sull’export vincolo sono entusiasmanti, ma non è tutto oro quello che luccica.

Molto spesso uno zircone ben intagliato abbaglia gli occhi più di un autentico brillante e così succede nel vino che, non a caso, anche l’assessore Remaschi nella conferenza di presentazione della lunga settimana delle anteprime di Bacco ha definito “la locomotiva dell’agroalimentare della regione”.

A livello export i risultati, rimanendo ai paragoni astronomici, sono davvero a cinque stelle. La Toscana si colloca al secondo posto nazionale per valore di esportazioni dopo il Veneto e prima del Piemonte.
La quota vino regionale nel panorama italico passa dal 14,8% del 2014 al 16,7% del 2015 e addirittura, dal 2003 ad oggi, nonostante la congiuntura economica negativa e due annate non troppo favorevoli il commercio estero è aumentato del 102,4%.

Tornano a volare i mercati nord americani (+15,8%) ed europei (+5,6%), molto lunatici i paesi del BRIC con il Brasile che scende del -28,4% e la Cina che cresce del +32,4%. Ma ciò che sorprende sono Paesi emergenti anche difficili da immaginare come l’India che cresce del +120% e il Sud Africa del +140,8%. Ottime e insperate performance anche da parte di Nuova Zelanda con +19%, Israele +32,1% e perfino Emirati Arabi Uniti con un sorprendente +11,5%!

Ma anche i bianchi di Toscana meno famosi e popolari segnano cifre a doppio zero e stesso risultato lo aspettiamo a breve anche per i rosati che stanno prepotentemente tornando ad essere presenti nel corredo delle principali casate vinicole dopo un oblio di decenni grazie al loro mix di profumi, sapori e leggerezza che li rendono perfetti per ogni stagione e circostanza.

Le giovani generazioni, i cosiddetti “Millennians” nel modaiolo mondo del vino vedono la Toscana come punto di riferimento e questo fa prevedere un futuro radioso.
Beati loro. Chi invece, come chi scrive, ha qualche capello bianco, ha visto il vino passare dai bassifondi ai caveaux e dopo migliaia di degustazioni sul palato non confonde ormai gli zirconi con i diamanti.

Degustando le varie denominazioni in anteprima, non ci siamo lasciati troppo affascinare dai pomposi proclami festaioli e i budget da capogiro che accompagnano i 300 anni del Chianti Classico e al bicchiere ci siamo annoiati come ormai tradizione da molti anni.
Verrebbe da dire che serve più personalità e coraggio, ma ci siamo annoiati anche di ripetere questo.
Siamo invece rimasti favorevolmente sorpresi dagli altri vini, quelli meno osannati e con budget promozionali senza troppi zero che, ligi alla tradizione, propongono ancora sapori autentici e caratteriali infischiandosene della ruffianeria di circostanza.
Su tutti segnalo il Vin Ruspo di Carmignano straordinario esempio di rosato emergente e il
vino minerale vulcanico del Montecucco dell’Amiata.

[:en]20160215_124550di Nadia Fondelli –  Le stelle nel firmamento del vino toscano brillano. I dati sull’export vincolo sono entusiasmanti, ma non è tutto oro quello che luccica.

Molto spesso uno zircone ben intagliato abbaglia gli occhi più di un autentico brillante e così succede nel vino che, non a caso, anche l’assessore Remaschi nella conferenza di presentazione della lunga settimana delle anteprime di Bacco ha definito “la locomotiva dell’agroalimentare della regione”.

A livello export i risultati, rimanendo ai paragoni astronomici, sono davvero a cinque stelle. La Toscana si colloca al secondo posto nazionale per valore di esportazioni dopo il Veneto e prima del Piemonte.
La quota vino regionale nel panorama italico passa dal 14,8% del 2014 al 16,7% del 2015 e addirittura, dal 2003 ad oggi, nonostante la congiuntura economica negativa e due annate non troppo favorevoli il commercio estero è aumentato del 102,4%.

Tornano a volare i mercati nord americani (+15,8%) ed europei (+5,6%), molto lunatici i paesi del BRIC con il Brasile che scende del -28,4% e la Cina che cresce del +32,4%. Ma ciò che sorprende sono Paesi emergenti anche difficili da immaginare come l’India che cresce del +120% e il Sud Africa del +140,8%. Ottime e insperate performance anche da parte di Nuova Zelanda con +19%, Israele +32,1% e perfino Emirati Arabi Uniti con un sorprendente +11,5%!

Ma anche i bianchi di Toscana meno famosi e popolari segnano cifre a doppio zero e stesso risultato lo aspettiamo a breve anche per i rosati che stanno prepotentemente tornando ad essere presenti nel corredo delle principali casate vinicole dopo un oblio di decenni grazie al loro mix di profumi, sapori e leggerezza che li rendono perfetti per ogni stagione e circostanza.

Le giovani generazioni, i cosiddetti “Millennians” nel modaiolo mondo del vino vedono la Toscana come punto di riferimento e questo fa prevedere un futuro radioso.
Beati loro. Chi invece, come chi scrive, ha qualche capello bianco, ha visto il vino passare dai bassifondi ai caveaux e dopo migliaia di degustazioni sul palato non confonde ormai gli zirconi con i diamanti.

Degustando le varie denominazioni in anteprima, non ci siamo lasciati troppo affascinare dai pomposi proclami festaioli e i budget da capogiro che accompagnano i 300 anni del Chianti Classico e al bicchiere ci siamo annoiati come ormai tradizione da molti anni.
Verrebbe da dire che serve più personalità e coraggio, ma ci siamo annoiati anche di ripetere questo.
Siamo invece rimasti favorevolmente sorpresi dagli altri vini, quelli meno osannati e con budget promozionali senza troppi zero che, ligi alla tradizione, propongono ancora sapori autentici e caratteriali infischiandosene della ruffianeria di circostanza.
Su tutti segnalo il Vin Ruspo di Carmignano straordinario esempio di rosato emergente e il
vino minerale vulcanico del Montecucco dell’Amiata.

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[:it]Toscana: andando ancora per presepi…[:]

[:it]terre di presepi in Toscanadi Stefania Pianigiani –  Fin da piccina, da buona toscana, oltre l’albero di Natale, a me è sempre piaciuto fare il presepe. Andare a cercare la borraccina, mettere i rametti di quercia a fare gli aberi insieme a il pungitopo. E mi è sempre piaciuto andare in giro per la Toscana a vedere i presepi, e quest’anno ce ne sono davvero tanti da non perdere.

che presepi vedere in Toscana

Terre di Presepi, é un coordinamento fatto da presepisti, parrocchie, enti ed associazioni, che ha messo in rete Vie dei presepi, presepi artistici, esposizioni presepiali, musei del presepe, presepi viventi per una proposta accattivante per il tempo di Natale.

Ecco dove andare a vederli: a Usigliano di Lari (Pi), è visitabile l’unico Museo permanente
del presepe regionale
e accoglie nelle cantine dell’antica fattoria Castelli una collezione pregevoli con quaranta realizzazioni del presepista idee per il presepeClaudio Terreni.
A Porcari di Lucca è allestita una  mostra di presepi e
diorami con opere di scultori italiani e spagnoli, a Siena, un’ampia collezione di presepi provenienti da tutto il mondo, a Tavarnelle val di Pesa (Fi) un percorso presepiale.

Chi vuol apprezzare tante realtà presepiali in un’unica visita deve recarsi a Castelfiorentino (Fi) dove è allestita la via dei presepi caratterizzata da oltre cinquanta rappresentazioni artistiche di cui alcune di grandi dimensioni.

A Cerreto Guidi la via dei presepi che interessa il paese è dove fanno il presepe per Santo Stefanocaratterizzata (accanto al presepe nel campanile) da un realizzazione da record. Si tratta del presepe all’uncinetto più grande mai realizzato.

A San Miniato la via dei presepi si snoda sui due chilometri del crinale della città ed è caratterizzata dal Calendario dell’Avvento, una mostra collettiva sul tema della misericordia realizzata da trenta artisti sulle finestre dello storico seminario, dall’esposizione artistica dei presepi in arte povera realizzata con materiali di riciclo realizzati da Roberto Cipollone in arte Ciro, dalla passeggiata campestre alla scoperta dei presepi lungo i la natività presepe viventevicoli carbonari, al presepe artistico di Mario Rossi, situato in una nuova location, ai tanti presepi artistici e tradizionali.

Poi ci sono i presepi artistici, vere e proprie opere d’arte di grandi dimensioni. A San Romano si t
ratta di un presepe che occupa l’intero chiostro del convento, una vera e propria opera monumentale per ingegno e realizzazione. A Cigoli, il presepe tra i più tecnologici d’Italia, avrà
ancora maggiori suggestioni, a Petroio, presso Vinci, nella terra di Leonardo, il presepe meccanizzato, allestito luci per il presepeesternamente, occupa un’intera collina. Nella vicina Sovigliana al presepe artistico e affiancata una esposizione di diorami.
A Lecore nella piana di Signa, Sauro Mari realizza un presepe artistico e contemplativo; quest’anno ha come tema: “Profumo di vita dove tutto diventa pane” e viene sviluppato con materiale povero come le scatole di cartone e materiali naturali.

Meditazione e riflessione anche al presepe di Oste di Montemurlo. Ha come titolo “Venne tra i suoi, e i suoi non l’hanno accolto” (Gv. 1,11) e pone l’attenzione all’accoglienza dei tanti migranti che giungono in il bellisimo presepe di Lecorecondizioni disperate nelle nostre coste, senza mancare i forti richiami al Giubileo della Misericordia.

A Nicosia di Calci (Pi) a pochi chilometri dalla Certosa, al “Presepio che cresce” i personaggi sono realizzati in gesso lavorato e pitturato e i vestiti con tessuti adatti all’epoca.

A Montignoso (Gambassi Terme – Fi) il presepe racconta in un suggestivo itinerario le scene dell’intera vita di Gesù, a Montopoli il presepe è tradizionale nella sacrestia della pieve e ha una veste nuova:un fondale panoramico che raffigura gli angoli più caratteristici del piccolo borgo,situato nella campagna toscana.
Presepe in grotta in località Convalle di Pescaglia in provincia di Lucca. Si tratta di un presepe realizzato dal Gruppo Speleologico dell’Alta Val Freddana sin dal 1994 all’interno in una grotta naturale.

All‘Isolotto di Firenze ai Bassi, il presepe artistico, recentemente rinnovato, è meccanizzato, mentre alla parrocchia di Legnaia di Firenze ricalca la tradizione.

Ad Empoli viene allestito un presepe napoletano allestito nell’ex ospedale San Giuseppe, mentre presso
la parrocchia di San Giovanni Evangelista accanto al presepe artistico va in scena da alcuni anni il presepe vivente in parole, danza e musica.

A Poggibonsi in un capannone è allestito il presepe animato dei vecchi mestieri. Si tratta in un percorso illustrato di circa 50 raffigurazioni di antichi mestieri, fra i quali il falegname, il barbiere, le donne che tessano la lana, il macellaio, il fabbro (vincitore alla mostra dei presepi di Verona)
A Tizzana di Quarrata, il presepe, di stile tradizionale, ha come particolarità il luogo di
allestimento: l’antica cantina della canonica. Alla parrocchia di Traversagna, (Massa e Cozzile) il presepe poliscenico è animato con tre fasi, sincronizzato con commento e colonna sonora con personaggi in movimento. A San Miniato Basso il presepe è vivente. In esso sono coinvolti ogni anno oltre trecento figuranti per una rappresentazione scenica di notevoli dimensioni arricchita dalle principali scene di vita al tempo della nascita di Gesù.
Ma ci sono anche molte altre realtà che stanno
preparando presepi suggestivi come la parrocchia di Castelfranco di Sotto e i borghi di Marti, Ponte a Elsa nel sanminiatese.
www.terredipresepi.blogspot.i

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Toscana ‘900: musei e percorsi d’arte

[:it]novecentodi redazione – Una guida, una app in 4 lingue, 11 mostre, 18 eventi collaterali, 108 musei, 7 itinerari turistici, una nuova rete museale aperta il sabato e la domenica, un pass per ingressi, visite guidate, didattica e sconti nei territori

Piccoli Grandi Musei, il progetto di Regione Toscana e Ente Cassa di Risparmio di Firenze nato per la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, è dedicato quest’anno alla Toscana del ‘900: un percorso, una guida, un’applicazione, mostre e tanti eventi – a partire dal 13 giugno fino al 31 dicembre 2015 – per raccontare, attraverso mille voci, la storia di una regione e di un secolo.

Famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie del passato – dall’arte etrusca ai grandi capolavori del Rinascimento – la Toscana viene raramente associata al Novecento.
Eppure durante il secolo scorso, l’intera regione ha svolto un ruolo importante nell’offrire stimoli e vivaci contesti agli artisti che qui hanno vissuto, lavorato e spesso raggiunto notorietà internazionale e ha anche rappresentato un’attrattiva per i collezionisti che hanno deciso di affidare a questi territori le proprie raccolte.
Questo ruolo si delinea chiaramente grazie a numerosissimi musei, disseminati nella nostra regione: oltre 100 realtà, grandi e piccole, per narrare attraverso luoghi e immagini, 100 anni d’arte.
E proprio per raccontare questa storia, è stata fatta la prima mappatura completa di tutti i suoi protagonisti. Oltre cento musei, nati nelle circostanze più diverse, alcuni dedicati a singoli artisti, altri creati con ambizioni antologiche, alcuni espressione di una volontà locale, altri frutto di una donazione, voluti per raccontare un’attività artistica, oppure una storia industriale.

Una ricognizione geografica che propone percorsi diversi, per tipologie museali o per generi di opere esposte, per periodi storici privilegiati o per tematiche affrontate, con lo scopo, naturalmente, di creare una rete in grado di valorizzare le realtà museali legate al Novecento Toscano e per andare alla scoperta dei quasi 450 artisti legati alla nostra regione, da Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Ottone Rosai e Massimo Campigli, a Marino Marini, Alberto Magnelli e Gino Severini, sino a Carla Accardi, Jannis Kounellis, Pino Pascali, Daniel Spoerri, Alighiero Boetti e Igor Mitoraj, per citarne solo alcuni.

Per la prima volta ai soggetti promotori e finanziatori si è aggiunta quest’anno la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana, che è interessata a sostenere questo modello di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo di progetti innovativi nel settore cultura.
Sono stati individuati 22 musei capofila che, grazie al progetto, dal 13 giugno al 31 dicembre 2015 verranno aperti anche il sabato e la domenica con molte attività didattiche, laboratori per famiglie e visite guidate gratuite che aiuteranno il visitatore a conoscere queste realtà.
In questo stesso periodo in molti dei musei coinvolti, si terranno 11 mostre e 18 eventi collaterali che approfondiranno ulteriormente la storia e i protagonisti del Novecento in Toscana.[:en]novecentodi redazione – Una guida, una app in 4 lingue, 11 mostre, 18 eventi collaterali, 108 musei, 7 itinerari turistici, una nuova rete museale aperta il sabato e la domenica, un pass per ingressi, visite guidate, didattica e sconti nei territori

Piccoli Grandi Musei, il progetto di Regione Toscana e Ente Cassa di Risparmio di Firenze nato per la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, è dedicato quest’anno alla Toscana del ‘900: un percorso, una guida, un’applicazione, mostre e tanti eventi – a partire dal 13 giugno fino al 31 dicembre 2015 – per raccontare, attraverso mille voci, la storia di una regione e di un secolo.

Famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie del passato – dall’arte etrusca ai grandi capolavori del Rinascimento – la Toscana viene raramente associata al Novecento.
Eppure durante il secolo scorso, l’intera regione ha svolto un ruolo importante nell’offrire stimoli e vivaci contesti agli artisti che qui hanno vissuto, lavorato e spesso raggiunto notorietà internazionale e ha anche rappresentato un’attrattiva per i collezionisti che hanno deciso di affidare a questi territori le proprie raccolte.
Questo ruolo si delinea chiaramente grazie a numerosissimi musei, disseminati nella nostra regione: oltre 100 realtà, grandi e piccole, per narrare attraverso luoghi e immagini, 100 anni d’arte.
E proprio per raccontare questa storia, è stata fatta la prima mappatura completa di tutti i suoi protagonisti. Oltre cento musei, nati nelle circostanze più diverse, alcuni dedicati a singoli artisti, altri creati con ambizioni antologiche, alcuni espressione di una volontà locale, altri frutto di una donazione, voluti per raccontare un’attività artistica, oppure una storia industriale.

Una ricognizione geografica che propone percorsi diversi, per tipologie museali o per generi di opere esposte, per periodi storici privilegiati o per tematiche affrontate, con lo scopo, naturalmente, di creare una rete in grado di valorizzare le realtà museali legate al Novecento Toscano e per andare alla scoperta dei quasi 450 artisti legati alla nostra regione, da Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Ottone Rosai e Massimo Campigli, a Marino Marini, Alberto Magnelli e Gino Severini, sino a Carla Accardi, Jannis Kounellis, Pino Pascali, Daniel Spoerri, Alighiero Boetti e Igor Mitoraj, per citarne solo alcuni.

Per la prima volta ai soggetti promotori e finanziatori si è aggiunta quest’anno la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria della Toscana, che è interessata a sostenere questo modello di partenariato pubblico-privato per lo sviluppo di progetti innovativi nel settore cultura.
Sono stati individuati 22 musei capofila che, grazie al progetto, dal 13 giugno al 31 dicembre 2015 verranno aperti anche il sabato e la domenica con molte attività didattiche, laboratori per famiglie e visite guidate gratuite che aiuteranno il visitatore a conoscere queste realtà.
In questo stesso periodo in molti dei musei coinvolti, si terranno 11 mostre e 18 eventi collaterali che approfondiranno ulteriormente la storia e i protagonisti del Novecento in Toscana.[:]

Toscana: domenica al museo dagli Uffizi alle Ville Medicee e alle ville Napoleoniche

800px-Villa_La_Petraia_2di Nadia Fondelli – Domenica 7 settembre appuntamento mensile con l’iniziativa del Ministero dei beni culturali che permette l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura. Da non perdere! “Domenica al Museo” questo il nome dell’iniziativa che apre gratuitamente le porte dei luoghi della cultura. Così come previsto dalla rivoluzione del piano tariffario voluto dal ministro Franceschini e degli orari d’apertura dei musei, ogni prima domenica del mese, oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia saranno accessibili senza dover pagare il biglietto. Nella nostra regione tantissimi i musei coinvolti. A Firenze ad esempio, si entrerà gratis alla Galleria degli Uffizi, al Giardino di Boboli, alle Cappelle Medicee, al Museo di San Marco, alla Galleria Palatina, ma anche al giardino della Villa di Castello, al Bargello, alla Chiesa di Orsanmichele e alla Galleria d’arte moderna. Porte aperte anche al Museo di Casa Vasari ad Arezzo, al Museo Archeologico di Chiusi, alla Pinacoteca Nazionale di Siena, alla Certosa Monumentali di Calci, all’Area archeologica di Vetulonia a Castiglione della Pescaia e e alle due residenze napoleoniche all’Isola d’Elba, la Palazzina dei Mulina e la Villa di San Martino. “Domenica al museo” è anche un’occasione da non perdere per visitare (gratuitamente) alcune tra le ville medicee, dichiarate recentemente dall’Unesco Patrimonio dell’umanità: la Villa della Petraia a Firenze, la Villa di Cerreto Guidi e la Villa di Poggio a Caiano. Per l’elenco completo dei luoghi della cultura aperti gratis in Toscana: http://www.beniculturali.it

“Toscana arcobaleno”: quando troppo e quando troppo poco….“Tuscany rainbow”: when too much and when too short….

di Nadia Fondelli – Quando troppo e quando troppo poco… Questa è la Toscana che in un week end, partito in sordina ieri sera 23 agosto e denominato con una discutibile operazione di marketing-turistico “Toscana Arcobaleno d’Estate mette in fila oltre 700 eventi di cui solo alcuni meritevoli di nota. E gli altri giorni dell’estate? Musei chiusi e calma piatta…

Una grande festa coordinata dalla Regione Toscana con il supporto di Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana e Toscani nel Mondo e suggerita da un quotidiano che intende puntare i riflettori sulle eccellenze toscane: dai prodotti enogastronomici alle bellezze culturali e paesaggistiche.
Oltre 700 eventi organizzati in un solo week end da comuni, province, associazioni, strutture ricettive, musei, stabilimenti balneari e persino rifugi ad alta quota. Tutti visibili in dettaglio sul sito www.arcobalenodestate.it, 

Un tuffo in mare alle 17.30 su tutta la costa, un aperitivo al tramonto, cene al lume di candela e in molti luoghi fuochi d’artificio. la mia domanda è dov’è l’evento?
Non sono queste cose che caratterizzano da sempre l’estate in ogni angolo del mondo? Sono queste le cose che dovrebbero promuovere la Toscana nel mondo? La terra dei geni che si promuove con quotidianeità spacciate per straordinarietà?
A voi comunque, oltre la lista completa di ogni evento un focus su quelli ritenuti più importanti in ogni provincia. E auguri se avete il dono dell’ubiquità e riuscirete in una sera, a seguire oltre 700 eventi…. Non era meglio un eventi, magari ben fatto per ogni sera?
Ovviamente non citeremo locali perchè non riteniamo opportuna la pubblicità occulta, a voi poi il giudizio suu quanto possa essere evento straordinario (ad esempio) una corsa di 50 metri al femminile su tacco 12 ?!?

FIRENZE – A Firenze la festa partirà dall’acqua: è in programma, infatti, l’aperitivo sulla piattaforma galleggiante sull’Arno, con animazione e bagno in piscina. Tanti canottieri, bagnini e commercianti hanno scelto di regalare un’emozione unica ai fiorentini e ai turisti accendendo le luci sull’Arno, vero protagonista della serata.
Per una cena originale sushi e bollicine sull’Arno, con i maestri di sushi in costume folkoristico giapponese. I partecipanti verranno fatti salite sulle caratteristiche dragon boat e accompagnati dai canottieri.
Sempre nel capoluogo toscano apertura straordinaria del Forte Belvedere per gustare il panorama di Firenze e dalle 19.30 aperitivo a tema Arcobaleno. Over the Rainbow è l’iniziativa di Confesercenti Firenze in collaborazione con l’EstateFiorentina/gruppo Effetto Estate Firenze: animeranno otto luoghi della città con aperitivi dai colori dell’Arcobaleno, accompagnati da prodotti locali, musica dal vivo e dj-set.

VERSILIA – In Versilia spazio al tuffo in mare delle 17.30, sfida dei 50 metri in tacco 12 (a Viareggio ore 18.30) e sfilata in notturna dei carri del famoso Carnevale (ore 21.30).
Alle 19.30 nella vicina Torre del Lago “Viva il vino spumeggiante”, l’evento proposto dal Festival Pucciniano per Arcobaleno d’Estate con un grande aperitivo in con vista sul Lago di Massaciuccoli, tanto amato dal grande compositore lucchese.

CARRARA, CAPALBIO, BOLGHERI – La festa si snoderà per tutto il territorio regionale in una ola festosa e colorata. Due gruppi di cavalleggeri partiranno alle 10 di sabato 24 da Carrara e da Capalbio per unirsi in un brindisi collettivo a Bolgheri.
Alle 18 percorreranno il famoso viale dei cipressi e troveranno ad accoglierli tamburini, sbandieratori, falconieri, in compagnia della zecca che per l’occasione “batterà moneta” secondo le antiche tecniche di conio.
I cavalieri sosteranno in piazzetta Ugo per il brindisi alla staffa, offerto dalle Strade del Vino e dell’Olio.
Sempre a Bolgheri la sera del 24 è in programma la serata di beneficenza di Bolgheri Melody “Voci per l’Arpa”, che vedrà la partecipazione, tra gli altri di Andrea Bocelli, Enrico Ruggeri, Noemi. L’incasso sarà devoluto a sostegno del “Progetto Dolore” intitolato a Amos Martellacci. 

LIVORNO – Per chi si trovasse a Livorno da non perdere l’evento dal titolo “Tutti colori dell’arcobaleno”: dalle ore 19 aperitivo presso l’acquario di Livorno Piazzale Mascagni, 1 con una selezione di vini serviti e raccontati dai sommelier Fisar, il tutto accompagnato da alcune prelibatezze toscane.
Sempre a Livorno in programma “Museo al chiar di luna per Arcobaleno d’Estate”: apertura straordinaria serale gratuita di tutti i settori espositivi dalle ore 19 alle ore 23.30; visite guidate al Planetario a cura dell’Associazione Livornese Scienze Astronomiche dalle ore 21.15; teatro nella splendida cornice dell’Orto botanico.

PISA E PONTEDERA – Qui la festa è iniziata il 23 agosto con la grande cena Arcobaleno organizzata dal Comune e da Confristoranti. Sei i ristoranti cittadini coinvolti nell’iniziativa che vedrà solo con piatti a Km zero.
Parteciperà ai festeggiamenti anche la torre più famosa del mondo che il 24 agosto resterà illuminata 1 ora in più, fino alle ore 23.
Apertura straordinaria, dalle 18.00 alle 22.00, anche per la Domus Galilaeana (via Santa Maria 26). Appuntamento alle 17.30 per tutti i bagnanti delle spiagge di Marina, Tirrenia e Calambrone per il maxi tuffo collettivo. Seguiranno aperitivi, spettacoli, musica e animazione nei bagni del litorale. Non mancheranno i fuochi d’artificio dalle 22.30 sul lungomare di Marina.
A Pontedera (PI), il Museo Piaggio sarà aperto in via straordinaria con eventi a tema e una mostra speciale, mentre le strade della città saranno animate dal Vespa Club della Valdera. Pontedera rilancia il suo fiume, l’Era, con tante iniziative targate Arcobaleno: un battello fluviale trasporterà i passeggeri alla scoperta delle bellezze naturali del corso d’acqua e a bordo del battello. 

PISTOIA – La Festa di San Bartolomeo (dal 23 al 25 agosto) entra nel cartellone dell’ Arcobaleno: nell’occasione il museo Civico resterà aperto sabato 24 agosto dalle 10 fino alle 22 (ingresso gratuito), invitando i bambini, accompagnati dai genitori, a scoprire i dipinti in cui è raffigurato il Santo.
L’aperitivo più alto della Toscana è al rifugio Zeno Colò sul Monte Gomito nel pistoiese (1.892 metri sul livello del mare). A partire dalle 19 del 24 agosto brindisi con prodotti locali, il rifugio è raggiungibile in Ovovia.
Domenica 25 agosto in occasione di Arcobaleno Toscana verrà inaugurato nella stessa zona, l’anello dei crinali appenninici: un gruppo di circa 100 coloratissime mountain bike percorrerà il nuovo itinerario per la prima volta, rappresentando una sorta di arcobaleno che unisce tutte le montagne del nostro Appennino. 

SIENA – Alle 19.30 nei locali dell’Enoteca italiana si terrà un brindisi-Arcobaleno in contemporanea con tutta la Toscana. La serata proseguirà con la musica della Fondazione Siena Jazz.
Siena partecipa al cartellone eventi con l’apertura notturna gratuita del Museo Civico e del Complesso Museale S. Maria della Scala dalle ore 21 alle ore 24. Sarà visitabile gratuitamente anche il Teatro dei Rinnovati con visita guidata alle ore 21 e alle ore 22,30. Apertura straordinaria a pagamento (ingresso € 8,00) della Torre del Mangia dalle ore 21 alle ore 24 (chiusura biglietteria ore 23,30).
La Comunità Ebraica di Firenze/Sezione di Siena aderisce all’Arcobaleno con un’apertura straordinaria della Sinagoga di Siena dalle ore 21.15 fino alle 23.30. Alle 21.15 avrà luogo il “brindisi Arcobaleno”, con Chianti Classico Kosher, in collaborazione con l’Azienda Agricola Le Macie (Castelnuovo Berardenga). A seguire, visite guidate gratuite in italiano ed inglese. 

PRATO, AREZZO, LUCCA – A Prato da non perdere “Un brindisi per la mostra Da Donatello a Lippi”: i locali pubblici del centro alle 19.30 organizzeranno un aperitivo: scatterà così con un brindisi il conto alla rovescia per la grande mostra sul Rinascimento pratese, che riaprirà dopo 16 anni il Museo della città.
Ad Arezzo spazio all’ “Aperitivo Arcobaleno a Casa Bruschi”: per l’occasione la Casa Museo resterà aperta fino alle 22, con visite guidate alla dimora, alla collezione e alle due mostre temporanee in programma: “Dai Macchiaioli al Novecento, opere della collezione Olschki” e l’esposizione delle opere di Feuerman e Shiota nel percorso Icastica.
A Lucca è di scena la Notte Bianca che per questa edizione entra a far parte del cartellone di Toscana Arcobaleno d’Estate. Al centro della festa ci sarà una caccia al tesoro: un modo originale per celebrazione le Mura urbane di cui si festeggia quest’anno il cinquecentenario. 

MAREMMA – Maremma da amare è il titolo dell’aperitivo alla Fattoria La Principina. L’offerta gratuita, oltre alle bevande proporrà vini toscani e maremmani, formaggi locali, salumi e piatti tipici come acquacotta, panzanella, pasta e ceci, crostoni e crostini che rappresentano per la Maremma vere e proprie eccellenze gastronomiche. L’aperitivo del 24 vedrà la partecipazione del Coro degli Etruschi fondato dal poeta contadino Morbello Vergari, purtroppo scomparso, che proporrà il meglio del folklore maremmano.
Anche il Museo di Storia Naturale della Maremma partecipa all’arcobaleno con l’apertura gratuita straordinaria dalle 18.30 alle 23.30.

Insieme alla Toscana brinderanno anche le 110 associazioni dei 120mila Toscani nel Mondo. In questi giorni si sono aggiunte le adesioni di Ginevra e Toronto, per un brindisi che coinvolgerà i 5 continenti: da Melburne e Sidney in Australia e da Accra capitale del Ghana, da Buenos Aires a New York, da Asuncion capitale del Paraguay a Siem Reap in Cambogia, da Bangkok a Miami. In Brasile saranno addirittura quattro gli appuntamenti: Rio de Janeiro, Belo Horizonte, San Paolo e Jacutinga. Si unirà al brindisi anche Berlino, La Havana, Londra, Parigi, Bruxelles e Montreal.
by Nadia Fondelli – When too much and too little when … This is the Tuscany that in a weekend, started quietly last night August 23 and named with a questionable marketing operation-tourist “Tuscany Rainbow Summer” puts in a row over 700 events of which only a few worthy of note quick forum readtopic propecia answer online. And the other days of the summer? Museums closed and calm …

A great celebration coordinated by the Tuscany Region with the support of Tuscany Promotion, and Fondazione Sistema Toscana Tuscany in the World and suggested by a newspaper that will shine the spotlight on excellence in Tuscany: food and wine from the magnificent beauties.
More than 700 events in one weekend by municipalities, counties, associations, accommodations, museums, beaches and even shelters at high altitude. All visible in detail on the site www.arcobalenodestate.it,

A dip in the sea at 17.30 on the coast, an aperitif at sunset, dinner by candlelight and in many places fireworks. my question is where is the event?
These are not things that have always characterized the summer in every corner of the world? These are the things that should promote Tuscany in the world? The land of the genes that are passed off as extraordinary promotes everyday life?
To you, however, as well as the complete list of every event a focus on those considered most important in each province. It wishes if you have the gift of ubiquity and you will succeed in one evening, followed by more than 700 events …. It was not a better event, maybe well done to every night?
Obviously we will not mention because we do not think it appropriate to local surreptitious advertising, to you then it may be the judgment suu extraordinary event (for example) a run of 50 meters per female of heel 12?!?

FLORENCE – A Florence, the festival will start from the water is on schedule, in fact, the aperitif on the floating platform on the Arno, with entertainment and swimming in the pool. Many sportsmen, lifeguards and traders have chosen to give a unique experience to the Florentines and tourists turning on the lights on the Arno, the real protagonist of the evening.
For an original sushi dinner and bubbles on the Arno, with the masters of sushi costume folkoristico Japanese. Participants will climb the facts dragon boat characteristics and accompanied by rowers.
Also in the Tuscan capital special opening of the Forte Belvedere to enjoy the panorama of Florence and from 19.30 aperitif Rainbow theme. Over the Rainbow is the initiative of Confesercenti Florence in collaboration with the EstateFiorentina / Summer Florence Group Effect: liven up eight places in the city with aperitifs by the colors of the Rainbow, accompanied by local produce, live music and DJ-set.

Versilia – Versilia In space to dive into the sea of ​​17:30, 50 meters of the challenge in heel 12 (in Viareggio 18.30) and parade floats at night the famous Carnival (21.30).
At 19.30 in the nearby Torre del Lago “Long live the sparkling wine”, the event proposed by Puccini Festival for Rainbow Summer with a great aperitif with views of Lake Massaciuccoli, so loved by the great composer from Lucca.

CARRARA, CAPALBIO, BOLGHERI – The festival will unfold throughout the region ola in a festive and colorful. Two groups of cavalry will start at 10 on Saturday 24th from Carrara and Capalbio to join in a collective toast in Bolgheri.
At 18, will walk the famous avenue of cypresses and will to welcome drummers, flag bearers, falconers, in the company of the brand for the occasion “fight money” according to the ancient techniques of the issue.
The riders will contribute in square Ugo for the toast to the bracket, offered by the Roads of Wine and Oil.
Also in Bolgheri on the evening of 24 is scheduled for the evening of charity Bolgheri Melody “Voices for the Harp”, which will be attended, among others, Andrea Bocelli, Enrico Ruggeri, Naomi. The proceeds will be donated to support the “Project Pain” named after Amos Martellacci.

Livorno – For those who come to Livorno do not miss the event titled “All colors of the rainbow” from 19 hours aperitif at the aquarium of Livorno Piazzale Mascagni, 1 with a selection of wines served by the sommelier and told Fisar, all accompanied by some Tuscan delicacies.
In Livorno in the program “Museum in the moonlight to Rainbow Summer” special evening opening access to all exhibition areas from 19 to 23.30, guided visits to the Planetarium by the Association of Astronomical Sciences Livorno at 21.15; theater in the beautiful surroundings of the Botanical Garden.

PISA PONTEDERA – Here the festival began on August 23 with the big dinner Rainbow organized by the Municipality and Confristoranti. Six restaurants citizens involved in the initiative which will see only dishes with zero miles.
Participate in the festivities also the most famous tower in the world that August 24 will remain illuminated 1 hour more, until 23 pm.
Extraordinary opening from 18.00 to 22.00, even for the Domus Galilaeana (via Santa Maria 26). Meet at 17.30 for all swimmers of the beaches of Marina, Tirrenia and Calambrone maxi collective dive. Followed by cocktails, shows, music and entertainment in the bathrooms of the coast. Do not miss the fireworks from 22.30 on the promenade of Marina.
Pontedera (PI), the Piaggio Museum will be open on an exceptional basis with themed events and a special exhibition, while the streets are animated by the Vespa Club of the Era. Pontedera relaunches its river, the Age, with many initiatives badged Rainbow: a river boat will transport passengers to discover the natural beauty of the river and on board the boat.

PISTOIA – The Feast of St. Bartholomew (August 23 to 25) enters the billboard of the ‘Rainbow: Civic occasion the museum will be open Saturday, August 24 from 10 to 22 (free admission), inviting the children, accompanied by their parents, to discover the paintings which depicts the Holy One.
The aperitif highest of Tuscany is the refuge on Mount Elbow Zeno Colo in Pistoia (1,892 meters above sea level). Starting from 19 of 24 August toast with local products, the refuge is a gondola.
Sunday, August 25 at Rainbow Tuscany will be opened in the same area, the ring of the Apennine ridges: a group of about 100 colorful mountain bike traverse the new route for the first time, representing a kind of rainbow that unites all of our mountains Apennines.

SIENA – Italian Enoteca At 19.30 in the premises there will be a toast-Rainbow simultaneously with the whole of Tuscany. The evening will continue with the music of Siena Jazz Foundation.
Siena participates in the billboard events with the free opening night of the Civic Museum and the Museum Complex S. Maria della Scala from 21 hours to 24 hours. It will be open for free the Teatro Rinnovati with guided tour at 21 and 22.30. Special opening for a fee (€ 8,00) of the Torre del Mangia from 21 hours to 24 pm (ticket office closes at 23.30).
The Jewish Community of Florence / Siena section adheres to Arcobaleno with a special opening of the synagogue of Siena from 21.15 until 23.30. At 21:15 will take place on “toast Rainbow”, with Kosher Chianti Classico, in collaboration with the Azienda Agricola Le Macie (Castelnuovo Berardenga). Afterwards, free guided tours in Italian and English.

PRATO, AREZZO, LUCCA – A Meadow not to be missed “A toast to the exhibition From Donatello to Lippi”: public places of the center will organize an aperitif at 19:30: so will start with a toast to the countdown to the major exhibition on the Renaissance Prato , which will reopen after 16 years, the City Museum.
In Arezzo space to ‘”Aperitivo at Rainbow House Bruschi” for the occasion, the House Museum will be open until 22, with guided tours of the mansion, the collection and the temporary exhibitions in the program: “From Macchiaioli the twentieth century, the works of collection Olschki “and the exhibition of works of figurative Feuerman and Shiota in the path.
A scene of Lucca is the White Night which this year becomes part of the program of Tuscany Rainbow Summer. At the center of the festival there will be a treasure hunt: an original way to celebrate the city walls of which we celebrate the five hundredth year.

Maremma – Maremma to love is the title of the aperitif at the Fattoria La Principina. The free offer, in addition to drinks propose and Maremma Tuscan wines, local cheeses, meats and traditional dishes such as acquacotta, panzanella, pasta and chickpeas, toasted croutons and accounting for the Maremma real culinary excellence. The aperitif of 24 will see the participation of the Choir of the Etruscans founded by the peasant poet Morbello Vergari, who unfortunately passed away, which will offer the best of maremmano folklore.
The Museum of Natural History of the Maremma part of the rainbow with the free opening extraordinary from 18.30 to 23.30.

Together with the Tuscany will toast also 110 associations 120 thousand Toscani in the World. These days were added to the membership of Geneva and Toronto, for a toast that will involve the 5 continents: from Melbourne and Sydney in Australia and from Accra the capital of Ghana, from Buenos Aires to New York, from Asuncion, Paraguay’s capital in Siem Reap in Cambodia, from Bangkok to Miami. Brazil will be as many as four appointments: Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Sao Paulo and Jacutinga. He will be joined in the toast also Berlin, Havana, London, Paris, Brussels and Montreal.

Monte Pisano: alla scoperta delle orchidee spontaneeMonte Pisano: discovery of orchids

di redazione – Vado&Vedo escursioni dell’amico guida ambientale Michele Colombini propone, con quest’esplosione improvvisa e attesa di primavera, una bellissima escursione sul Monte di San Giuliano Terme alla scoperta delle fioriture spontanee di orchidee.

Da non perdere per immergersi negli odori più intensi della stagione questa escursione con percorso ad anello che si sviluppa lungo una zona molto interessante dal punto di vista storico e naturalistico e più precisamente all’interno dell’A.N.P.I.L Monte Castellare.
In questa grande area assolata con vegetazione caratterizzata principalmente a gariga sono presenti molte specie botaniche quali l’elicriso (Helichrysum italicum), l’Euphorbia spinosa, la vedovella dei prati (Globularia punctatum), l’iris (Iris lutescens), il cisto (Cistus monspeliensis, Cistus salvifoulius), il lentisco (Pistacia lentiscus), la fillirea (Phyllirea sp. pl), il mirto (Myrtus communis) e l’alaterno (Rhamnus alaternus).

Con Michele esperta guida ed appassionato di botanica saliremo fino alla tonda cima del Monte di San Giuliano dove potremo osservare specie botaniche di alto interesse naturalistico e godere dello splendido panorama che si estende dalle Alpi Apuane e l’Appennino fino al mare.

Speciali le numerose e talvolta rare orchidee che colorano il Monte Pisano dal mese di marzo fino a giugno presentando, in particolar modo in questa zona, una gariga multicolore. Alcune tra le specie presenti sono: Ophrys sphegodes, Orchis papilionacea, Serapias neglecta, Serapian lingua, Orchis maculata, Ophrys apifera, Orchis morio, Orchis simia, Orchis tridentata.

Informazioni:
Escursione di mezza giornata su percorso escursionistico privo di difficoltà tecniche (presenza di un tratto ripido in discesa fuori sentiero) che si sviluppa ad anello.
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti (di cammino escluse le soste)
Partecipanti: minimo 5 massimo 25
Quota iscrizione: 8,50 €  bambini/ragazzi fino a 12 anni 5,00 € (comprendente accompagnamento con guida GAE)
Ritrovo alle ore 15:00 alla Stazione Ferroviaria di San Giuliano Terme (PI). Il rientro è previsto indicativamente entro le ore 19:00.

Per prenotare questa escursione compila il modulo che troverai all’indirizzo http://www.vadoevedo.it/info/calendario?event_id=322 specificano nome, email, numero di telefono e numero di posti riservati.
Per prenotazioni entro le 24 ore dalla partenza si prega di telefonare al 347 5870026 a Micheleby redaction – “Vado&Vedo” excursions b

y turistic and ambiental guide Michele Colombini proposes, with this explosion to spring, a beautiful escursion around San Giuliano Terme to discover the wild flowers of orchids.

Do not miss to immerse themselves in the smells of the most intense season with this hike trail which runs along a very interesting from the point of view of history and nature, and more specifically within ANPIL Monte Castellare.
In this large sunny area with vegetation characterized mainly scrubland there are many botanical species such as Helichrysum (Helichrysum italicum), Euphorbia spinosa, the widow of the meadows (Globularia punctatum), iris (Iris lutescens), rock rose ( monspeliensis Cistus, Cistus salvifoulius), the mastic tree (Pistacia lentiscus), phillyrea (Phyllirea sp. pl), myrtle (Myrtus communis) and buckthorn (Rhamnus alaternus).

Michele with expert guidance and a passion for botany climb up to the round top of San Giuliano hill, where we can observe the botanical species of high natural interest and enjoy the beautiful panorama that stretches from the Alps and the Apennines to the sea.

Special numerous and sometimes rare orchids that color the Monte Pisano from March until June presenting, especially in this area, a multi garrigue. Some of the species are: sphegodes Ophrys, Orchis papilionacea, Serapias neglecta, Serapian language, Orchis maculata, Bee Ophrys, Orchis morio, Orchis Simia, Orchis tridentata.

Information:
Half day tour of hiking trail without technical difficulty (there is a steep descent path outside) that develops in a ring.
Time: 2 hours and 30 minutes (on foot excluding stops)
Participants: minimum 5 maximum 25
Registration fee: 8,50 € children / teenagers up to 12 years 5,00 € (including guiding • GAE)
15:00 Meeting at the railway station of San Giuliano Terme (PI). The return is scheduled within approximately 19:00.

To book this tour please fill out the form you’ll find at http://www.vadoevedo.it/info/calendario?event_id=322 specify name, email, phone number and number of seats reserved.
For reservations within 24 hours of departure please call 347 5870026 to Michele