Pistoia: Burri, la Collezione Gori e le fotografie di Amendola in mostra

[:it]12-Alberto-Burri-Grande-ferro-Celle-1986-foto-Aurelio-Amendoladi redazione –  Il 10 maggio a Pistoia, a Palazzo Sozzifanti, apre al pubblico fino al 26 luglio la mostra “Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola”, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e curata da Bruno Corà, con opere della Collezione Gori, della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello e fotografie di Aurelio Amendola.

A cento anni dalla nascita, molti Paesi – e su tutti gli Stati Uniti – renderanno omaggio al grande artista umbro che ha demolito e riconfigurato la pittura occidentale. Un anniversario che anche la città di Pistoia si appresta a celebrare con una grande mostra.
Il percorso espositivo presenta un nucleo significativo di lavori appartenente alla collezione di Giuliano Gori, grande amico di Burri fin dagli anni Sessanta, decennio in cui appaiono i “Legni” le “Combustioni”, i “Ferri”, le “Plastiche” che definiscono in modo emblematico il rapporto di Burri con ‘la materia’ da trasformare in pittura.

Le opere in mostra sono affiancate da un ricco repertorio di fotografie di Aurelio Amendola, a lungo collaboratore e testimone dell’azione artistica del Maestro. Istantanee che forniscono un fedele ritratto dell’artista e dell’uomo. L’immagine più celebre di Burri proviene proprio dall’obiettivo di Amendola: parte di una spettacolare serie di scatti delle “Combustioni” realizzate nell’atelier di Morra nel 1976.

Le opere di Burri, in un ideale dispiegamento dei suoi più significativi esiti, dai Catrami alle Muffe, dai Sacchi alle Combustioni e ai Legni, dai Cretti fino ai Cellotex, rendono emblematica la grande lezione di questo Maestro che con la città di Pistoia ebbe un particolare e amichevole rapporto, tuttora testimoniato dal Grande Ferro Celle, scultura progettata espressamente dall’artista nel 1986 per lo spazio aperto lungo la strada che unisce Montale a Pistoia, nel punto di accesso alla Fattoria di Celle di Santomato, sede della Collezione Gori. Perfettamente inserita nell’ambiente circostante, la scultura, attraverso l’incrocio di ogive metalliche, dà origine a differenti inquadrature e punti d’osservazione del paesaggio. Fa parte della serie di sculture che Burri soleva realizzare in occasione di avvenimenti straordinari quali la Biennale di Venezia o Kassel.

In mostra, oltre ai notevoli pezzi della collezione Gori, riferibili in gran parte agli anni Cinquanta, si potrà ammirare l’opera di rilevante valenza storica Sacco, del 1952, prestata dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. I Sacchi – considerati la risposta dell’arte italiana ai linguaggi dell’informale – rappresentano un pezzo importante della storia di Burri e dell’Italia dopo l’ultima guerra.

In occasione dell’apertura della mostra, il 10 maggio, dalle 11 alle 17 sarà realizzato l’annullo speciale di un francobollo del Centenario (serie SZ1 1949 emesso il 12 marzo), e saranno stampate tre cartoline (Il grande ferro / Legno bruciato della collezione Gori / una delle foto delle combustioni di Amendola), che potranno essere raccolte in un apposito cofanetto.
Tra maggio e luglio saranno inoltre organizzate visite guidate gratuite, a cura di Artemisia Associazione Culturale, tra queste anche un percorso pensato apposta per i più piccoli.
La mostra s’inserisce nell’ambito dell’iniziativa Piccoli Grandi Musei 2015. Toscana ‘900. Musei e Percorsi d’arte.

Burri e Pistoia. La collezione Gori e le fotografie di Amendola
Pistoia, Palazzo Sozzifanti, ingresso Vicolo dei Pedoni, 1
9 maggio – 26 luglio 2015
Orari: Martedì-Venerdì dalle 14.30 alle 19.30; Sabato e Domenica dalle 10 alle 18
In mattinata aperto per scolaresche o visite guidate, su prenotazione
Ingresso: € 3,00 – gratuito per studenti, over 65 e possessori dei biglietti del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo
Info e prenotazioni: +39 0573 974226 (Lunedì – Venerdì dalle 8.30 alle 13.30)
eventi@fondazionecrpt.it, www.mostrefondazionecrpt.it [:en]12-Alberto-Burri-Grande-ferro-Celle-1986-foto-Aurelio-Amendoladi redazione –  Il 10 maggio a Pistoia, a Palazzo Sozzifanti, apre al pubblico fino al 26 luglio la mostra “Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola”, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e curata da Bruno Corà, con opere della Collezione Gori, della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello e fotografie di Aurelio Amendola.

A cento anni dalla nascita, molti Paesi – e su tutti gli Stati Uniti – renderanno omaggio al grande artista umbro che ha demolito e riconfigurato la pittura occidentale. Un anniversario che anche la città di Pistoia si appresta a celebrare con una grande mostra.
Il percorso espositivo presenta un nucleo significativo di lavori appartenente alla collezione di Giuliano Gori, grande amico di Burri fin dagli anni Sessanta, decennio in cui appaiono i “Legni” le “Combustioni”, i “Ferri”, le “Plastiche” che definiscono in modo emblematico il rapporto di Burri con ‘la materia’ da trasformare in pittura.

Le opere in mostra sono affiancate da un ricco repertorio di fotografie di Aurelio Amendola, a lungo collaboratore e testimone dell’azione artistica del Maestro. Istantanee che forniscono un fedele ritratto dell’artista e dell’uomo. L’immagine più celebre di Burri proviene proprio dall’obiettivo di Amendola: parte di una spettacolare serie di scatti delle “Combustioni” realizzate nell’atelier di Morra nel 1976.

Le opere di Burri, in un ideale dispiegamento dei suoi più significativi esiti, dai Catrami alle Muffe, dai Sacchi alle Combustioni e ai Legni, dai Cretti fino ai Cellotex, rendono emblematica la grande lezione di questo Maestro che con la città di Pistoia ebbe un particolare e amichevole rapporto, tuttora testimoniato dal Grande Ferro Celle, scultura progettata espressamente dall’artista nel 1986 per lo spazio aperto lungo la strada che unisce Montale a Pistoia, nel punto di accesso alla Fattoria di Celle di Santomato, sede della Collezione Gori. Perfettamente inserita nell’ambiente circostante, la scultura, attraverso l’incrocio di ogive metalliche, dà origine a differenti inquadrature e punti d’osservazione del paesaggio. Fa parte della serie di sculture che Burri soleva realizzare in occasione di avvenimenti straordinari quali la Biennale di Venezia o Kassel.

In mostra, oltre ai notevoli pezzi della collezione Gori, riferibili in gran parte agli anni Cinquanta, si potrà ammirare l’opera di rilevante valenza storica Sacco, del 1952, prestata dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. I Sacchi – considerati la risposta dell’arte italiana ai linguaggi dell’informale – rappresentano un pezzo importante della storia di Burri e dell’Italia dopo l’ultima guerra.

In occasione dell’apertura della mostra, il 10 maggio, dalle 11 alle 17 sarà realizzato l’annullo speciale di un francobollo del Centenario (serie SZ1 1949 emesso il 12 marzo), e saranno stampate tre cartoline (Il grande ferro / Legno bruciato della collezione Gori / una delle foto delle combustioni di Amendola), che potranno essere raccolte in un apposito cofanetto.
Tra maggio e luglio saranno inoltre organizzate visite guidate gratuite, a cura di Artemisia Associazione Culturale, tra queste anche un percorso pensato apposta per i più piccoli.
La mostra s’inserisce nell’ambito dell’iniziativa Piccoli Grandi Musei 2015. Toscana ‘900. Musei e Percorsi d’arte.

Burri e Pistoia. La collezione Gori e le fotografie di Amendola
Pistoia, Palazzo Sozzifanti, ingresso Vicolo dei Pedoni, 1
9 maggio – 26 luglio 2015
Orari: Martedì-Venerdì dalle 14.30 alle 19.30; Sabato e Domenica dalle 10 alle 18
In mattinata aperto per scolaresche o visite guidate, su prenotazione
Ingresso: € 3,00 – gratuito per studenti, over 65 e possessori dei biglietti del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo
Info e prenotazioni: +39 0573 974226 (Lunedì – Venerdì dalle 8.30 alle 13.30)
event[:]

Serravalle Pistoiese: la notte delle catapulte infuocate

[:it]catapultedi redazione – n’idea insolita, un occasione particolare per vivere una parte di Toscana poco nota e un evento particolare. “La Notte delle Catapulte Infuocate” di Serravalle Pistoiese vi aspetta a fine maggio.

E’ una delle esperienze più emozionanti per grandi e piccini, specie se appassionati di medioevo, di dame, cavalieri e antichi regni. La notte di sabato 30 maggio, domenica 31 Maggio e lunedì 1 Giugno non perdete l’emozione della “Notte Delle Catapulte infuocate”, evento medievale insolito e spettacolare che vi riporterà indietro nel tempo.
La collaborazione della Proloco Serravalle Pistoiese e il portale BambiniTravel.it specializzato in vacanze con bambini, potranno farvi viere un weekend a misura di bambino nel cuore della Toscana.
Nell’Antico Borgo in pietra circondato dalle verdi colline di Montecatini Terme, diventerete voi stessi protagonisti in un paesino medievale, proprio come Troisi e Benigni in Frittole del film “Non ci Resta che piangere”.

Cosa  vi aspetta?
L’ingresso all’antica Rocca con l’accampamento medievale e,  appena alzato lo sguardo e guardate all’orizzonte la Rocca Antica con la Torre Esagonale: pura emozione.
Varcndo la porta dell’antico regno vi troverete in un racconto fiabesco. Falchi e poiane che volteggiano nell’aria sopra di  voi, tende e accampamenti intorno a voi con guerrieri pronti alla battaglia, dame e cavalieri che si aggirano tra i mestieranti dell’epoca.

Tutto ciò non è casuale perchè la storia di Serravalle affonda nel terreno di battaglia, quelle molte e aspre combattute tra fiorentini e lucchesi. Questa splendida rocca è stata infatti a lungo contesa, anche per la posizione strategica tra le due vallate che dividevano l’autonoma Lucca dalla strapotente Firenze.

La rievocazione che vi attende è studiata nei minimi particolari. Soldati agguerriti si fronteggeranno con armature luccicanti e abiti tipici del tempo.
A Serravalle Pistoiese vi attende la caccia al tesoro medievale per i più piccoli: siete pronti a varcare la Porta del Tempo e a farvi aiutare anche da mamma e papà?
Vi attendono Intrighi e cortesie, onori e inganni… Da non perdere anche la cena medievale
Per la prenotazione obbligatoria e per ogni altra informazione:
www.bambinitravel.it/ponte2giugno/offerte-toscana.php
Telefono: 345 44.90.713[:en]catapultedi redazione – n’idea insolita, un occasione particolare per vivere una parte di Toscana poco nota e un evento particolare. “La Notte delle Catapulte Infuocate” di Serravalle Pistoiese vi aspetta a fine maggio.

E’ una delle esperienze più emozionanti per grandi e piccini, specie se appassionati di medioevo, di dame, cavalieri e antichi regni. La notte di sabato 30 maggio, domenica 31 Maggio e lunedì 1 Giugno non perdete l’emozione della “Notte Delle Catapulte infuocate”, evento medievale insolito e spettacolare che vi riporterà indietro nel tempo.
La collaborazione della Proloco Serravalle Pistoiese e il portale BambiniTravel.it specializzato in vacanze con bambini, potranno farvi viere un weekend a misura di bambino nel cuore della Toscana.
Nell’Antico Borgo in pietra circondato dalle verdi colline di Montecatini Terme, diventerete voi stessi protagonisti in un paesino medievale, proprio come Troisi e Benigni in Frittole del film “Non ci Resta che piangere”.

Cosa  vi aspetta?
L’ingresso all’antica Rocca con l’accampamento medievale e,  appena alzato lo sguardo e guardate all’orizzonte la Rocca Antica con la Torre Esagonale: pura emozione.
Varcndo la porta dell’antico regno vi troverete in un racconto fiabesco. Falchi e poiane che volteggiano nell’aria sopra di  voi, tende e accampamenti intorno a voi con guerrieri pronti alla battaglia, dame e cavalieri che si aggirano tra i mestieranti dell’epoca.

Tutto ciò non è casuale perchè la storia di Serravalle affonda nel terreno di battaglia, quelle molte e aspre combattute tra fiorentini e lucchesi. Questa splendida rocca è stata infatti a lungo contesa, anche per la posizione strategica tra le due vallate che dividevano l’autonoma Lucca dalla strapotente Firenze.

La rievocazione che vi attende è studiata nei minimi particolari. Soldati agguerriti si fronteggeranno con armature luccicanti e abiti tipici del tempo.
A Serravalle Pistoiese vi attende la caccia al tesoro medievale per i più piccoli: siete pronti a varcare la Porta del Tempo e a farvi aiutare anche da mamma e papà?
Vi attendono Intrighi e cortesie, onori e inganni… Da non perdere anche la cena medievale
Per la prenotazione obbligatoria e per ogni altra informazione:
www.bambinitravel.it/ponte2giugno/offerte-toscana.php
Telefono: 345 44.90.713[:]

Cicloturismo e buon cibo per una Toscana a tappe

GF Pisa 2014-246-2di redazione – Arriva a febbraio la prima edizione di un evento nuovo che unisce turismo e sport:  il Tuscany Bike Challebge circuito di Gran Fondo Ciclosportivo, realizzato in collaborazione con Vetrina Toscana, che esprime un modo nuovo di vedere, concepire e vivere il ciclismo, con un connubio ideale tra atleta e territorio. Pedalare in Toscana vuol dire pedalare nella storia. Una storia che ha origini nella lontana civiltà etrusca e che vede numerose testimonianze sul territorio, per passare dal medioevo, con i molti borghi caratteristici che raccontano di un periodo così affascinante, che vede il suo apice nel Rinascimento, punto di massima espressione artistica e culturale, fino a scivolare verso un Novecento fatto di caffè letterari e di artisti che hanno ulteriormente rafforzato l’immagine della Toscana nel mondo. Scegliere la Toscana, vuol dire pedalare sotto la Torre di Pisa (il monumento italiano più conosciuto e riconosciuto nel mondo), vuol dire percorrere strade e piazze storiche, entrare tra le mura di Siena o nella magica atmosfera della Garfagnana provare la nuova esperienza del bike watching nel padule di Fucecchio La Toscana è una straordinaria macchina del tempo, dalla quale lasciarsi trasportare in un viaggio indimenticabile. Tuscany Bike Challange di fatto, esprime un modo nuovo di vedere, concepire e vivere il ciclismo, cercando di creare l’ambiente idoneo, dove gli appassionati da tutto il mondo, possano vivere nel migliore dei modi, e secondo i propri desideri, il mondo della bicicletta. Le classiche Gran Fondo, riviste in un’ottica evoluta, e le altre tipologie di kermesse che arricchiranno le manifestazioni, saranno organizzate in maniera tale da offrire agli appassionati, dal piacere della competizione, fino alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze. Originale il format tecnico adottato che consentirà di vivere ogni manifestazione al meglio sia sotto l’aspetto l’agonistico che sotto quello del puro divertimento, nonché turistico: le Gran Fondo Ciclosportive vedranno partenza a “griglie orarie” o “alla francese” e un’alternanza di tratti cronometrati a tratti turistici che permetteranno a tutti di godere del territorio senza rinunciare all’aspetto agonistico, i percorsi saranno tre: corto, medio e lungo opportunatamente segnalati. Nei pressi dei villaggi di partenza e di arrivo delle manifestazioni un mix tra aziende prestigiose del territorio toscano e grandi eccellenze enogastronomiche del comprensorio di ogni competizione che avranno modo di mostrare i propri prodotti grazie all’ampio spazio a loro dedicato all’interno di Open Tuscany Area e alla collaborazione di Vetrina Toscana agenzia della regione Toscana nata per valorizzare queste eccellenze, i partecipanti entreranno così in contatto con una terra come la Toscana ricca di imprenditori e culla del ciclismo, della cultura e del buon cibo. Piccoli villaggi itineranti caratterizzano, invece, i punti di ristoro dislocati lungo i percorsi di gara e opportunamente segnalati, diventeranno vere e proprie tappe-vetrina dove sostare e godere di quanto il territorio possa offrire. Il Tuscany Bike Challenge proporrà 5 manifestazioni. S’inizia l’8 marzo con la primissima edizione della Gran Fondo Strade Bianche – Trek, il 19 aprile si correrà la Gran Fondo dell’Isola d’Elba che precederà di una settimana la 19.a Gran Fondo Internazionale BMC – Il Diavolo in Versilia. Per avviarci verso la conclusione con la 2.a edizione della Gran Fondo Città di Pisa il 3 maggio e l’ultima prova del Challenge la 2.a Gran Fondo Montecatini Terme. A fare da corredo alla kermesse anche alcune prove Jolly. Su tutte l’originalissima Cronovintage “La Tirrenica”  che il 15 febbraio inaugurerà, infatti, il calendario degli appuntamenti 2015. Inserita all’interno del Giro d’Italia d’Epoca sposa una delle tendenze del momento legate al mondo vintage e delle biciclette d’epoca. Sarà il turno poi del Giro a Tappe dell’Isola d’Elba dal 13 al 15 aprile: cinque giorni indimenticabili in un luogo magico come l’Isola d’Elba. Infine ma non ultima la Ciclostorica “La Torre Pendente” in programma l’1 maggio a Pisa, sarà una pedalata non competitiva né agonistica con partenza ed arrivo dalla tenuta del Parco di San Rossore farà quindi rotta verso la meravigliosa Piazza dei Miracoli dove poter ammirare la famosa Torre pendente. Calendario 15 febbraio 2015: Cronosquadre Vintage La Tirrenica, che rappresenta una novità unica in Italia, un emozione da vivere sia da atleta che da spettatore. 08 marzo 2015: Gran Fondo Strade Bianche Trek (Siena) 12 aprile 2015: Gran Fondo Ciclosportiva dell’Isola d’Elba 26 aprile 2015: Gran Fondo BMC Diavolo in Versilia 03 maggio 2015: Gran Fondo Ciclosportiva Città di Pisa 07 giugno 2015: Gran Fondo Ciclosportiva Montecatini Terme Info: www.tuscanybikechallenge.it

Pistoia: teatro e solidarietà grazie a Oipa

Pistoia: teatro e solidarietà grazie a Oipa

Oipadi Nadia Fondelli –  Giovedì 30 ottobre, al teatro di Bottegone il teatr…Oipa presenta: Kvetch (piagnsitei) una commedia grottesca in due atti da non perdere, per tanti motivi…

Da un opera di Steve Berkoff la compagnia teatr…Oipa vi invita a teatro per passare un paio d’ore in allegria con una bella commedia grottesca, ma anche per aiutare le attività di Oipa Pistoia.
Questo gruppo di volontari che aiutano gli animali operano senza nessun tipo di finanziamento e i sostentamenti e mezzi necessari per continuare la loro preziosa opera derivano solo dai proventi delle donazioni e delle attività che riescono a mettere in piedi con le loro forze attraverso raccolte alimentari, lotterie e banchini a mercati.
Dallo scorso anno l’idea di attrarre un pubblico più vasto e omogeneo mettendo su una piccola compagnia teatrale amatoriale di buon livello per mettere in scena spettacoli piacevoli che servono con il ricavato a sostenere le attività.
L’ingresso anche allo spettacolo che debutterà il 30 ottobre è gratuito, ma su ogni poltrona troverete una busta anonima dove al termine della rappresentazione, se lo spettacolo sarà stato di vostro gradimento potrete lasciare un’offerta libera che sarà utilizzata per aiutare i pelosetti seguiti e far fronte alle molte emergenze, anche in vista dell’imminente inverno.
quindi se amate il teatro e gli animali non fatevi perdere quest’occasione.

30 ottobre, ore 21.15
Kvetch (piagnistei)
Regia di : Cecilia Lattari

Personaggi:
Frank: Francesco Lorenzi
Hal: Marco Coppini
Donna: Barbara Palmieri e Isabella Giacomelli
Suocera: Roberta Mazzei
La bambina: Eva Bendinelli
Giorgia: Roberta Mazzei

Teatro di Bottegone
Via Fiorentina, Bottegone (Pistoia)

Toscana: domenica al museo dagli Uffizi alle Ville Medicee e alle ville Napoleoniche

800px-Villa_La_Petraia_2di Nadia Fondelli – Domenica 7 settembre appuntamento mensile con l’iniziativa del Ministero dei beni culturali che permette l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura. Da non perdere! “Domenica al Museo” questo il nome dell’iniziativa che apre gratuitamente le porte dei luoghi della cultura. Così come previsto dalla rivoluzione del piano tariffario voluto dal ministro Franceschini e degli orari d’apertura dei musei, ogni prima domenica del mese, oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia saranno accessibili senza dover pagare il biglietto. Nella nostra regione tantissimi i musei coinvolti. A Firenze ad esempio, si entrerà gratis alla Galleria degli Uffizi, al Giardino di Boboli, alle Cappelle Medicee, al Museo di San Marco, alla Galleria Palatina, ma anche al giardino della Villa di Castello, al Bargello, alla Chiesa di Orsanmichele e alla Galleria d’arte moderna. Porte aperte anche al Museo di Casa Vasari ad Arezzo, al Museo Archeologico di Chiusi, alla Pinacoteca Nazionale di Siena, alla Certosa Monumentali di Calci, all’Area archeologica di Vetulonia a Castiglione della Pescaia e e alle due residenze napoleoniche all’Isola d’Elba, la Palazzina dei Mulina e la Villa di San Martino. “Domenica al museo” è anche un’occasione da non perdere per visitare (gratuitamente) alcune tra le ville medicee, dichiarate recentemente dall’Unesco Patrimonio dell’umanità: la Villa della Petraia a Firenze, la Villa di Cerreto Guidi e la Villa di Poggio a Caiano. Per l’elenco completo dei luoghi della cultura aperti gratis in Toscana: http://www.beniculturali.it

Extra vergine d’oliva toscano: fra eventi e qualità

di Nadia Fondelli – L’autunno in Toscana dopo le grandi fatiche della vendemmia è stagione di grandi frutti della terra: castagne, tartufo e olio extra vergine d’oliva.
L’olivo è uno dei simboli stessi del paesaggio toscano, insieme ai cipressi e alle dolci colline. E proprio in questi giorni in cui nelle campagne è iniziata la raccolta e la frangitura delle olive, un rito antichissimo che si ripete da migliaia di anni, nei borghi antichi si celebra con feste ad hoc questo grande prodotto.
Fino a dicembre moltissime sono le occasioni di festa in Toscana per celebrare la raccolta dei frutti di questo albero.

Grande evento quello che si celebrerà nelle Crete Senesi, a San Quirico d’Orcia, dove nasce uno degli extravergine più ricercati della Toscana, realizzato ancora oggi con le macine in pietra. Dal 5 all’8 dicembre si potranno gustare insieme all’olio tutte le specialità locali: dalla carne chianina autentica ai formaggi. Per chi lo vorrà l’occasione è ghiotta per iscriversi a corsi di degustazione, fare trekking negli oliveti, ascoltare musica e i curiosi spettacoli degli artisti di strada. E domenica 8 dicembre, chi riuscirà a prenotare potrà arrivare nel borgo con lo storico Treno Natura, in partenza da Siena, e godersi i panorami mozzafiato della Valdorcia a bordo delle carrozze d’epoca.
Oro verde protagonista anche sul Monte Amiata, dove con la prima neve della sttagione arrivano anche le degustazioni di prodotti a chilometri zero, le sfide culinarie tra chef della zona e gli assaggi di olio nuovo a Semproniano il weekend del 23 e 24 novembre.

Ma come sarà l’extra vergine d’oliva toscano 2013?
Qualita’ superba e raccolto generoso in poche parole, finalmente aggiungiamo… dopo due annate inferiori alle aspettative, i primi dati (quantitativi) di questa nuova stagione confermano le previsioni di una produzione medio-buona che si aggirerà intorno ai 160.000 quintali con un aumento, se pur disomogeneo, tra il 5% ed il 10%.
La produzione potenzialmente certificabile come olio Toscano Igp, la principale denominazione d’origine a livello nazionale con oltre 11mila soci, potrebbe raggiungere il 45% (produzione con tracciabilità), mentre il prodotto effettivamente controllato e certificato si stima raggiungerà i 35-40.000 quintali.
A confermare la buona annata per l’olivicoltura sono Coldiretti Toscana e Consorzio di Tutela per l’Olio Toscano Igp nel corso dell’apertura ufficiale della stagione olivicola 2013 che si e’ tenuta al Podere Carrai a Traquanda (Siena) con l’assaggio del primo olio dell’anno.
L’abbondante fioritura della passata primavera, malgrado sia stata seguita da abbondanti piogge, ha dato – analizzano Coldiretti e Consorzio Tutela Olio Toscano Igp – una buona allegazione e attualmente possiamo osservare una maturazione leggermente in ritardo rispetto agli anni precedenti.
”Grazie alle favorevoli condizioni meteo l’olio sarà di ottima qualità sia sotto il profilo dell’acidità che delle caratteristiche organolettiche”, afferma Coldiretti Toscana.
E allora ancora pochi giorni e poi potremo tutti portare sulle nostre tavole il pregiato oro verde toscano.by Nadia Fondelli – Autumn in Tuscany after the great labors of the harvest season of the fruits of the earth : chestnuts , truffles and extra virgin olive oil.
The olive tree is one of the very symbols of the Tuscan landscape , together with cypresses and rolling hills . And in these days when campaigns began collecting and pressing of the olives , an ancient ritual that is repeated for thousands of years , in ancient villages is celebrated with feasts ad hoc this great product.
Until December, there are very many festive occasions in Tuscany to celebrate the harvest of the fruits of this tree.

Great event that will be celebrated in the Crete Senesi , in San Quirico d’ Orcia , where he was born one of the most sought virgin of Tuscany, made ​​today with the millstones . From December 5 to 8 can be tasted together with the oil all the local specialties : from Chianina beef authentic cheese. For those who want the opportunity is tempting to sign up for tasting courses , hiking in the olive groves , listening to music and the curious performances of street artists . And Sunday, December 8 , who will be able to book will arrive in the village with the historic Train Nature, from Siena, and enjoy the breathtaking views of the Orcia Valley aboard vintage carriages .
Green Gold also starred on Monte Amiata , where the first snow of the sttagione came the tasting of zero kilometers , the challenges between local chefs and culinary tastings of new oil in Semproniano the weekend of 23 and 24 November .

But how will the extra virgin olive oil from Tuscany 2013
Quality ‘ superb and generous harvest in a few words , finally add … after two years below expectations , the first data (quantitative) of this new season confirm the predictions of a medium- good production that will be about 160,000 tons , an increase , albeit uneven, between 5% and 10% .
The production potentially certifiable as oil Toscano PGI , the main denomination of origin at the national level with over 11 thousand members, could reach 45 % ( with production traceability) , while the product actually inspected and certified is estimated to reach 35-40,000 tons .
To confirm the good year for olive growing are Coldiretti Tuscany and the Consortium for the Olio Toscano PGI during the official opening of the olive season 2013 to be ‘held at the farm in Traquanda Carras (Siena ) with the taste of oil first year.
The abundant flowering of last spring, despite being followed by heavy rains , gave – analyze Coldiretti and Consorzio Tutela Olio Toscano PGI – a good allegation and we can currently observe a ripening slightly later than in previous years .
” Thanks to the favorable weather conditions the oil will be of excellent quality both in terms of the acidity that the organoleptic characteristics ,” said Coldiretti Tuscany .
And then a few more days and then we can all bring to our tables the prized gold green Tuscan .