11 Luglio 2014

Montespertoli: il comune più vitato d’ItaliaMontespertoli: the town with most vineyards in Italy

di Stefania Pianigiani – Nella vita, come nel vino, non ha senso guardarsi indietro, a Montespertoli, sulle colline fiorentine, si guarda avanti e si cerca di valorizzare il vino e le altre eccellenze del territorio come l’olio e il pane.

Sono finiti i tempi oscuri, e dei produttori per caso, finalmente si cerca di dare un identità al vino di Montespertoli, posto su troppi confini reali e immaginari, portando a conoscenza il progetto del Parco Agrario, per ricostruire un punto di attenzione tra produttori e consumatori.

Grazie a un terreno comunale molto vario e articolato si sta definendo una mappatura vinicola che consente di stabilire e confrontare le potenzialità del vino. Una volta i vini di Montespertoli, erano più duri, ora prevale la nota acida e la morbidezza, si va a formare la “Montespertolitudine“, il protocollo di Sangiovese in purezza.

Ogni azienda ha selezionato un proprio vigneto e di cercano confronti e similitudini tra i vini.

E’ stato utile confrontare tra di loro il Chianti Docg, Il Chianti Montespertoli Docg base e riserva, e alcuni Igt: Tenuta Maiano, Le Fonti a San Giorgio, il Podere Ghisone, Tenuta Moriano, Guiducci, Tenuta di Morzano, il Podere dell’Anselmo, Ammirabile, il Castello di Sonnino, Casa di Monte, Valleprima e la Cantina Sociale dei Colli Fiorentini.

Produttori pronti come un flipper a essere sparati in una nuova dimensione, pronti a scalare un iceberg fino alla cima, con un nuovo ri-lancio e una riconverzione stata a sonnecchiare per troppo tempo. Montespertoli, guarda avanti.by Stefania Pianigiani – In life, as in wine, it makes no sense to look back in Montespertoli, in the Florentine hills, you look forward and try to enhance the excellence of the wine and the other territory as oil and bread.

Gone are the dark times, and producers for the event, he finally tries to give an identity to Montespertoli wine, put on too many boundaries real and imagined, bringing knowledge to the design of the Agricultural Park, to reconstruct a point of attention between producers and consumers.

Thanks to a common very varied and you are defining a mapping that allows the wine to determine and compare the potential of the wine. Once the wines of Montespertoli, were harder, now prevails acidity and soft, it goes on to form the “Montespertolitudine”, the protocol of Sangiovese.

Every company has selected its own vineyard and seek comparisons and similarities between the wines.

It ‘been useful to compare among them the Chianti DOCG, Chianti Montespertoli DOCG and reserve base, and some IGT: Holding Majano, Le Fonti a San Giorgio, Podere Ghisone, Tenuta Moriano, Guiducci, estate Morzano, Podere dell’ Anselmo, Admirable, Castello Sonnino, Casa di Monte, Valleprima and the Cantina Sociale Colli Fiorentini.

Manufacturers ready to be fired like a pinball in a new dimension, ready to climb to the top of an iceberg, with a new re-launch and a riconverzione been napping for too long. Montespertoli, looks ahead.

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