Giglio e Giannutri. I 4 appuntamenti da non perdere questa estate

Giglio e Giannutri. I 4 appuntamenti da non perdere questa estate

Dopo avervi raccontato quali sono le otto isole italiane più selvagge e meno frequentate dal turismo di massa (leggi qui) facciamo in questo caso un focus su cosa ci propone oltre al mare e alla natura incontaminata il parco dell’Arcipelago Toscano e più nell specifico le due meravigliose perle Giglio e Giannutri.
“E… state nel Parco” per tutti è un’alternativa alla spiaggia che il parco propone a famiglie, ragazzi e bambini per scoprire la natura e la storia dell’isole con escursioni, visite guidate, laboratori didattici, conferenze e citizen science per vivere intensamente la natura e la cultura dell’Area protetta.
Previsto anche un programma specifico “E… state nel Parco Junior” con Laboratori gratuiti per bambini da 6 a 11 anni, educazione ambientale, giochi didattici, laboratori; sull’ecosistema marino e sugli ambienti del Parco: specie animali e vegetali, minerali, conservazione, sostenibilità.

Veduta di Giglio Porto


1 – Cosa fare sull’isola del Giglio fra granito e natura

Martedì è il giorno dedicato alla geologia Si raggiunge la località Le Porte dove davanti al panorama che spazia fino a Giannutri, la Guida Parco metterà in luce tutte le possibili caratteristiche conosciute della roccia che caratterizza il 90% dell’Isola del Giglio, il granito.
Verranno osservate varie manifestazioni geologiche e si riconosceranno nella roccia granitica, erosa dal vento, le forme di tanti animali.
Si salirà poi a Poggio della Pagana, il punto più alto dell’isola, per ammirare il panorama a 360° sul territorio e il tramonto sulle isole dell’Arcipelago Toscano.
Ogni martedì: ritrovo: 4 ore prima del tramonto, Giglio Castello, Piazza Gloriosa Durata: 4 ore – Difficoltà: media – Su prenotazione. € 8; € 4 ridotto (5 – 12 anni), gratuito 0-4 anni

Veduta su Giannutri

2 – L’estate per i più piccoli dell’isola del Giglio

Appuntamento per i bambini tutti i mercoledì con la scoperta delle ricchezze naturali dell’isola: incontri settimanali il mercoledì mattina, che alterneranno un’escursione a piedi alla ricerca dei minerali dell’isola e una passeggiata nel bosco per conoscere, attraverso il gioco, il mondo degli alberi e delle piante.
Ogni mercoledì: ritrovo: ore 10 Piazza Gloriosa, Giglio Castello – Durata: 2 ore. Evento gratuito su prenotazione, massimo 10 partecipanti.

Isola di Giannutri

3 – Trekking sotto le stelle sulla vetta di Poggio Pagana

Escursione serale di sabato sera che, in meno di un’ora di cammino, ci farà raggiungere il Poggio della Pagana a 496 metri sopra il livello del mare, il punto più alto dell’Isola del Giglio, per ammirare il panorama tutto intorno e il tramonto ad Ovest.
Cena al sacco a cura dei partecipanti. Appena buio, si ammirerà il cielo stellato e le sue costellazioni in una delle zone a più basso inquinamento luminoso dell’isola.
Saranno graditi tra i partecipanti apporti personali sia di materiale tecnico (es. binocoli o telescopi) che di narrazione riguardanti il cielo stellato, per rendere più indimenticabile la serata.
Ritrovo: due ore prima del tramonto, Giglio Castello, Piazza Gloriosa – Durata: 3 ore – Difficoltà: media. Su prenotazione, € 8; € 4 ridotto (5 – 12 anni), gratuito 0-4 anni.

Giglio Castello


4 – Cosa fare sull’isola di Giannutri fra mare e archeologia

A Giannutri, tra scogliere rocciose e sentieri profumati dalla macchia mediterranea, si ammirano i resti di una villa di epoca romana: antico complesso residenziale con scalo marittimo, un tempo quartier generale per la sosta dei velieri e per l’otium e costruito nel I secolo d.C. dalla potente famiglia dei Domizi Enobarbi di cui Nerone fu un discendente.
Durata: 40 minuti circa – Difficoltà: facile – Ticket € 8; esenti bambini e ragazzi 0-18 anni, disabili e loro accompagnatori.
È necessario dotarsi di biglietto per il passaggio marittimo. In alternativa è possibile acquistare (online o presso l’Ufficio Info Park) un pacchetto comprensivo di Motonave e vista alla Villa Romana. Ticket € 45, ridotto €28 ragazzi 5-12 anni, esenti bambini 0-4 anni.
La visita è arricchita da nuovi elementi archeologici oggetto di recenti restauri, tra cui il pregevole Mosaico del Labirinto. Ticket 5 €, da acquistare a bordo o sull’Isola, rivolgendosi alla Guida Parco.

Ecco una lista dei prossimi eventi a Giglio e Giannutri
Tutte le escursioni si possono prenotare online https://www.parcoarcipelago.info/prenota-le-escursioni-del-parco-nazionale/ oppure telefonicamente, contattando Info Park, tel. 0565 908231.

 

Le top 10 immersioni subacque all’isola d’Elba

Le top 10 immersioni subacque all’isola d’Elba

Ben 147 chilometri di costa su acque limpide che custodiscono una biodiversità ricca e
variegata a diverse profondità: l’isola d’Elba è un vero e proprio paradiso per il diving con
tantissimi punti per le immersioni, dove ci si può lasciare avvolgere dall’acqua concentrandosi
sul respiro e sulle emozioni che solo il mare sa regalare.

Murena, foto Riccardo Buralli, diving elba

Isola d’Elba, un paradiso dentro il mare

Le acque dell’Elba sono particolarmente ricche di flora e di fauna già a basse profondità e
per questo è affascinante anche per i neofiti che si approcciano a questo sport.
Si possono
veder nuotare pesci come barracuda, dentici, ricciole, in scenari come le praterie di posidonia, franate rocciose e scogliere granitiche, punteggiate dai colori intensi di coralli e spugne.
È
possibile vedere anche cetacei, maestosi frequentatori di queste acque: l’Elba ha infatti una
grossa presenza di colonie stanziali e di migratori, tra delfini e balenottere.
Ad esempio, a
Sant’Andrea, la migrazione avviene a ridosso della scogliera, ad appena 50 metri dalla costa.

Gorgonie, foto di Riccardo Buralli, diving Elba

30 diving per scoprire il profondo blu

“Tutte queste meraviglie – spiega Niccolò Censi, coordinatore della GAT Gestione Associata
del Turismo e del marchio Visit Elba – si possono scoprire grazie alle oltre 30 realtà diving
che punteggiano l’isola e che sono attrezzate per far provare una varietà di attività per tutti
i livelli: dal battesimo dell’acqua per i neofiti, primissimo approccio col mondo delle immersioni,
ai corsi di scuba diver di avvicinamento al diving, che portano a esplorare le acque fino a una
profondità di 12 metri, proseguendo con i corsi open fino ai 18 metri e ai corsi di livello
avanzato.
Non solo per tutti i livelli, ma anche per diverse fasce d’età, con un’attenzione

particolare per le attività di avvicinamento dei più giovani, fin dagli 8 anni, per trasmettere
questa passione per il mare e per ciò che regala”.
Impossibile, quindi, non tuffarsi alla scoperta della biodiversità sotto la superficie del mare elbano. Ma se è difficile navigare nella scelta, tra i numerosi punti per le immersioni, ecco una
selezione della top 10 per il diving all’Elba.

Murena, foto Riccardo Buralli, diving elba

1 – Scoglietto, Portoferraio

All’interno di una zona di tutela biologica istituita negli anni ’70, lo Scoglietto è un punto di
immersione adatto a tutti e dal grande impatto visivo, grazie alla ricca fauna che popola questo
vero e proprio acquario a cielo aperto.
Gli scenari sono vari, dalle franate rocciose alle praterie
di posidonia, e si può ammirare il passaggio di cernie, dentici, barracuda e corvine che qui sono stanziali.
Sul lato nord si trova la statua di Cristo, valorizzata dalla presenza alle sue
spalle da una parete di spugne marine.

Flabellina, Foto di Riccardo Burallli, Diving in Elba

2 – Punta Cannelle, Portoazzurro

L’immersione inizia percorrendo un canale di sabbia, per raggiungere poi un maestoso monolite roccioso a forma di panettone completamente coperto da gorgonie rosse.
Si può
girare attorno a questo promontorio sommerso, scoprendo gli anfratti nella roccia e la fauna
che vi abita; dopo aver girato attorno al cappello a circa 30 metri, per i sommozzatori più
esperti è possibile scendere lungo i fianchi per raggiungere i 45 metri di profondità.

una bella cernia con sub, foto di Riccardo Buralli, Diving Elba

3 – Secca di Fonza, Marina di Campo

Quasi di fronte al Golfo di Marina di Campo si trova la secca di Fonza, chiamata anche “Corallina” perché è uno dei punti all’Elba dove la presenza del corallo rosso è abbondante.
Quest’area è ricchissima di ogni
forma di vita, in particolare di pesce pelagico come barracuda e ricciole, ma di grande interesse sono soprattutto i canyon che si trovano tra lunghi rami di corallo rosso.
Si tratta di una secca a volte
caratterizzata da correnti sostenute, per cui più adatta a subacquei di livello avanzato. Tuttavia, la parte superiore può essere accessibile anche ai meno esperti.

Gorgonie e cernia, foto di Riccardo Buralli, Diving Elba

4 – Capo d’Enfola, Portoferraio

A Capo d’ Enfola  è situato, a poca distanza dalla costa, il grosso Scoglio della Nave, una sorta di
prolungamento roccioso del promontorio.
A nord dello scoglio si segue all’inizio un fondale che
degrada abbastanza dolcemente fino a 22 metri di profondità, per poi continuare l’esplorazione lungo una ripida parete che termina a 47 metri. La cigliata presenta numerose spaccature e anfratti che offrono riparo ad aragoste, murene e polpi. Molto interessanti anche i Cerianthus, fra gli esacoralli più belli del Mediterraneo, che si sviluppano soprattutto nelle zone dove il fondo diventa più detritico e che allargano nel blu le loro corone di lunghi e colorati tentacoli.

branco di barracuda, foto di Riccardo Buralli, Diving Elba

5 – Punta Galera, Miniere di Calamita

Punta Galera è una lingua di roccia proprio sotto le miniere del Monte Calamita e si sviluppa lungo due dorsali.
Si possono scegliere due percorsi: il primo per subacquei anche principianti,
che scende fino a circa 25 metri, dove si possono ammirare spugne e margherite di mare; il secondo, lungo l’altra dorsale, che scende fino ai 50 metri di profondità, dove si possono avvistare pesci pelagici e aquile di mare.

cernia, foto di Riccardo Buealli, Diving Elba

6 – Formiche di Zanca, Marciana

Le Formiche della Zanca sono un gruppo di scogli affioranti al largo della costa nord-occidentale dell’Elba.
È possibile
effettuare due immersioni diverse a seconda del proprio livello: si può seguire un itinerario facile col brevetto base di primo livello, ma c’è un’opzione anche per esperti in mare aperto. Ci sono colonie di gorgonie rosse e a seconda della stagione si trovano polpi, margherite di mare e rane pescatrici in primavera; d’estate si può ammirare il passaggio di dentici, barracuda, ricciole e
di tonni fino ad autunno inoltrato.

scorfano, foto di Riccardo Buralli, Diving Elba

7- Sant’Andrea, Marciana

Il punto forte di questa immersione è la partenza: si inizia infatti direttamente dalla spiaggia,
per dirigersi verso Capo Sant’Andrea.
È possibile ripercorrere le rotte dei mercantili che fin
dall’antichità raggiungevano la costa occidentale per il commercio e seguire un itinerario di interesse anche archeologico.
Poco al largo di Sant’Andrea sono infatti presenti due relitti di
epoca romana, noti come relitto A e B (rispettivamente a 12 e 40 metri di profondità), circondati da tappeti di frammenti di anfore e resti di oggetti utilizzati per il commercio dispersi durante i naufragi.

relitto di Pomonte, foto di Riccardo Buralli

8- Relitto dell’Elviscott, Pomonte

Raggiungibile dalla costa, a circa 150 metri dalla spiaggia dell’Ogliera a Pomonte, l’Elviscot è uno dei relitti più noti e più visitati d’Italia.
Si tratta di un mercantile affondato a soli 12 metri
di profondità: la vicinanza alla costa e la bassa profondità rendono l’immersione adatta sia ai sub neofiti sia a chi vuole fare snorkeling.

donzella, foto di Riccardo Buralli, Diving Elba

9- Secca del Careno, Marciana

Una grande secca che sale fino a 15-20 metri dalla superficie, non lontano dalla costa di
Sant’Andrea.
Il lato verso la costa digrada gradualmente a profondità più basse, mentre quello
verso il mare aperto forma una franata che scende fino a 50 metri. Il fondale è composto da praterie di posidonia e da grossi massi sovrapposti che formano tane e cunicoli. Immancabile il passaggio di pesci, dentici e barracuda, soprattutto nei mesi estivi.

cernia, foto di Riccardo Buralli

10- Picchi di Pablo, Portoazzurro

A circa 40 minuti di navigazione da Porto Azzurro, questo punto di immersione deve il suo nome ai due pinnacoli di roccia che si innalzano su una parete verticale, che va dagli 8 metri ai 38 metri di profondità.
Adatto a tutti i livelli di abilità, è molto apprezzato dai fotografi per la
ricca fauna e per la presenza di una fitta colonia di gorgonia rossa.

Parazoantus, foto di Riccardo Buralli, Diving Elba

 

Gorgona: al via le prenotazioni per una visita in un luogo esclusivo

Gorgona: al via le prenotazioni per una visita in un luogo esclusivo

Dalle ore 9,00 del 4 febbraio p.v. sarà disponibile il calendario delle date per visitare l’Isola carcere di Gorgona con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Basta andare sul portale  https://www.parcoarcipelago.info/gorgona  e prenotare online.

Il Parco, in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria, conferma anche per il 2023 il programma di fruizione per far conoscere questa piccola isola carcere, verde e selvaggia, modello di recupero sociale e sito di interesse naturalistico oltre che archeologico, come testimoniano i reperti di una Villa Romana marittima databile tra la fine del I secolo a. C e gli  inizi del I secolo d.C., rinvenuti grazie agli scavi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.
 Le visite iniziano il 25/03/2023 (prima data utile) e le partenze per Gorgona sono tutte previste da Livorno.  

ISOLA DI GORGONA Isola di Gorgona

Tutte le cose da sapere

L’Isola è sede di un penitenziario per cui le visite guidate sono autorizzate dall’Amministrazione Penitenziaria in accordo con l’Ente Parco secondo un calendario concordato per un numero massimo di 100 visitatori al giorno. 
Una volta verificata la disponibilità di posti prenotabili, è necessario effettuare la prenotazione 14 giorni prima della data prescelta per poter procedere all’invio dei nominativi alla Direzione Penitenziaria. 
Prima della partenza, con sufficiente anticipo verrà trasmesso (via mail, insieme alle informazioni relative all’escursione) un modulo da compilare con i dati anagrafici che verranno trasmessi alla Polizia Penitenziaria per i necessari controlli.
È obbligatorio seguire le indicazioni della Guida e non è possibile muoversi individualmente.
Durante la visita non è consentito l’uso, di apparecchi fotografici e di telefoni cellulari. La balneazione è vietata.

La visita consiste in un’escursione trekking con guida lungo il percorso autorizzato. Le escursioni possono essere effettuate solo se si è dotati di scarpe da trekking con suola scolpita, in caso di abbigliamento non adeguato la guida può decidere di non far partecipare alla visita.
I partecipanti devono presentarsi al molo d’imbarco 30 minuti prima della partenza muniti dei documenti d’identità.  

Costo € 45 intero – € 36 ragazzi dai 5 ai 12 anni – gratuito bambini da 0 a 4 anni. Il costo è comprensivo di trasporto marittimo da Livorno a/r, ticket di accesso area protetta, servizio guida.  
 
Sul sito https://www.parcoarcipelago.info/gorgona sono disponibili tutte le informazioni utili: condizioni di prenotazione, date disponibili, orari e luogo di imbarco, descrizione del percorso.

Per ogni ulteriore richiesta di chiarimento si può contattare Info Park che gestisce l’organizzazione della visita tel. 0565 908231 e-mail info@parcoarcipelago.info L’orario dell’ufficio Info park: fino al 31 marzo 9/15 LUN-SAB e 9/13 DOM dal 1° aprile al 31 ottobre LUN-DOM 9/19

Alla scoperta (esclusiva) di Giannutri. Due appuntamenti da prenotare

Alla scoperta (esclusiva) di Giannutri. Due appuntamenti da prenotare

All’inizio della primavera, un’intera giornata a Giannutri, perla dell’Arcipelago Toscano per vivere un’esperienza esclusiva con visita dell’area archeologica della Villa Romana e trekking naturalistico con le Guide Parco.
È possibile prenotare direttamente su www.parcoarcipelago.info/giannutri. il passaggio in motonave, l’escursione naturalistica e la visita al sito archeologico della Villa Romana dei Domizi Enobarbi arricchito da nuovi elementi archeologici oggetto di recenti restauri; infatti in seguito alle operazioni di consolidamento di tre stanze mosaicate, tornano a splendere gli ambienti delle tabernae, decorati da mosaici geometrici.

Una proposta completa che consente al visitatore di scoprire tutti i tesori della più meridionale delle isole dell’Arcipelago sulla quale Parco sta lavorando per migliorarne la fruizione i suoi servizi.  Già a luglio 2020 sono stati inaugurati i bagni pubblici realizzati dal Parco Nazionale grazie alla collaborazione con il Comune di Isola del Giglio che ha concesso il terreno. Un primo significativo passo verso la creazione di un centro funzionale pubblico il cui cantiere ha già portato alla bonifica dell’area interessata dai ruderi di vecchi cantieri.

Interventi che si aggiungono a quelli della Soprintendenza per la ristrutturazione dell’immobile a Cala Maestra. Segnali importanti che testimoniano l’attenzione sulla piccola isola e il reimpiego sul territorio anche delle risorse introitate con il ticket di ingresso all’Isola.

Isola di Giannutri, foto Roberto Ridi per il PNAT

Dettagli della visita prevista per il 19 marzo e il 24 aprile. Ritrovo ore 9:00 con la guida a Porto Santo Stefano, imbarco Banchina Toscana traghetto Maregiglio (partenza ore 9:30. Arrivo a Giannutri dopo un’ora di navigazione.
Visita guidata al complesso archeologico della Villa Romana; dalla baia di Cala Maestra si raggiungono i resti di una Villa di epoca romana tra le scogliere rocciose e i sentieri profumati della macchia mediterranea. A seguire la visita naturalistica, trekking al Faro, che porterà i partecipanti all’interno dell’area protetta e avrà durata di circa due ore, il percorso sarà adeguato alla stagione e alle condizioni metereologiche. La pausa pranzo, con pranzo al sacco a cura dei partecipanti, sarà prevista al termine della visita storica o lungo il percorso naturalistico in base al tempo a disposizione. Partenza da Giannutri alle ore 16:00 e arrivo a Porto Santo Stefano perle 17:00 ca.
Costo: € 60 intero, ridotto € 40 ragazzi 5-12 anni, esenti bambini 0-4 anni.
Sarà possibile prenotare e acquistare online tutti i servizi del Parco. Rimane comunque a disposizione l’ufficio Info Park tel. 0565-908231, e-mail: info@parcoarcipelago.info.

[:it]Capraia è la prima isola ‘Covid free’. Vaccinati tutti anche con seconda dose[:]

[:it]Capraia è la prima isola ‘Covid free’. Vaccinati tutti anche con seconda dose[:]

[:it]“Capraia è tra le prime isole italiane ‘Covid free’.
Oggi è stata portata a termine anche la somministrazione delle seconde dosi in tutti gli abitanti dell’isola.
Presto avremo definitivamente libere dal contagio dal virus altre isole dell’arcipelago toscano. Il personale medico e infermieristico delle Asl direttamente coinvolte, come in questo caso quello della Nord Ovest, ha svolto un lavoro straordinario, in stretta collaborazione con i sanitari della Marina Militare, che ringrazio con gratitudine della disponibilità. Questo è un evento importante che dà speranza e che ci aiuterà a dare nuovamente slancio al nostro turismo”.

Al dirlo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a commento del completamento dell’intero ciclo vaccinale di tutti i cittadini residenti nell’isola di Capraia (Livorno), avvenuto oggi, venerdì 28 maggio.

Il completamento della vaccinazione ha riguardato 105 cittadini in tutto. Per la somministrazione sono stati utilizzati vaccini Pfizer, AstraZeneca e Janssen, nel rispetto dei criteri di individuazione, utilizzati per il resto del territorio.

I primi di luglio, con la somministrazione della seconda dose in tutti gli abitanti, saranno defitivamente ‘Covid free’ anche le isole Il Giglio e Giannutri, di competenza territoriale della Asl sud est.[:]