A Firenze un week end gustoso con i sapori e i saperi

A Firenze un week end gustoso con i sapori e i saperi

Le creazioni fatte a mano dagli artigiani, le prelibatezze preparate dai produttori locali, idee regalo, degustazioni e conversazioni.
Tutto in un unico evento per scoprire il “Gusto Toscano” per il bello, il buono e il fatto bene.

L’appuntamento organizzato da Artex in collaborazione con Promowine e il Conventino Caffè Letterario, con il sostegno di Regione Toscana, Cna Toscana e Confartigianato Imprese Toscana, si svolge al Conventino fuori le Mura (in via Giano della Bella 20) a Firenze sabato 3 e domenica 4 dicembre: sarà un weekend dedicato alle eccellenze artigiane ed enogastronomiche tra vino, specialità culinarie, degustazioni, sapori, botteghe aperte ed idee regalo.

La manifestazione, con ingresso libero (sabato  dalle ore 11 alle 21, domenica dalle 11 alle 20), vuole promuovere, valorizzare e diffondere la conoscenza delle eccellenze enogastronomiche del territorio.

Nella due giorni fiorentina si potranno incontrare di persona alcune aziende di The Tuscan Taste, vetrina virtuale e network delle eccellenze agroalimentari made in Tuscany promosso da Artex: un catalogo on line di aziende e prodotti in continuo aggiornamento, con schede prodotto dettagliate, corredate da specifiche tecniche, moduli di richiesta informazione, cataloghi e materiali scaricabili.

Negli spazi dedicati di Officina Creativa e nel chiostro del Conventino fuori le Mura, i visitatori potranno trovare la mostra mercato di prodotti di qualità, ma anche degustazioni guidate, dimostrazioni, incontri per raccontare e far conoscere direttamente da chi li fa, le eccellenze dell’enogastronomia toscana e il saper fare degli artigiani agroalimentari toscani, veri e propri creatori e creativi del gusto.
Si potranno acquistare vini e leccornie, visitare i laboratori chiacchierando con i maestri artigiani e osservandoli all’opera, fare pranzi e spuntini gustosi a chilometro zero, seguire corsi di avvicinamento al vino e masterclass.

Certaldo: ecco la “festa dei miracoli!”Certaldo: now Mercantia!

di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it
di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it

Firenze: torna Artigianato a Palazzo a Villa CorsiniFlorence: return Artigianato a Palazzo at Villa Corsini

di redazione – Artigianato a Palazzo torna a Firenze nello splendido giardino seicentesco di Palazzo Corsini da giovedì 16 a domenica 19 maggio 2013 e con la novità di due aperture serali straordinarie fino alle 22.30 di venerdì 17 e sabato 18.

Il consueto appuntamento con la maestria di oltre 80 maestri artigiani italiani e stranieri, accuratamente selezionati da Neri Torrigiani e Giorgiana Corsini è una occasione unica per ammirare dal vivo i gesti e i manufatti che i maestri artigiani realizzano con movimenti meticolosi ed eleganti, curando ogni minimo dettaglio, sotto gli sguardi attenti e curiosi di un pubblico affezionato e numeroso.

Lungo i viali fioriti e le antiche limonaie si potranno trovare riuniti i rappresentanti degli antichi mestier itra cui la Moleria Locchi, bottega artigiana famosa in tutto il mondo per la maestria con cui lavora vetro e cristalli fin dall’800; il Consorzio del Cappello con la manualità e la fantasia delle sue modiste; la scuola di Oreficeria Le Arti Orafe con la freschezza delle creazioni dei giovani artisti e quelle di stampo rinascimentale di Paolo Penko; Lorenzo Villoresic on i suoi profumi ed essenze; Tommaso De Carlo con i suoi lavori di decorazione, frutto di una continua ricerca di forme ed applicazioni; Arte Ricami Macchi di Nazarena Bastioni che da oltre vent’anni crea biancheria per la casa completamente ricamata a mano; il tornitore di penne in legno pregiato Maurizio Mechini; l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella protagonista nella passata edizione della Mostra Principe; la Tappezzeria Magnolfi che restaura mobili imbottiti con la tecnica tradizionale dei doppi ripieni con crine, vegetale e molle legate.

Nell’Orto delle Monache e nella Limonaia Piccola sarà riunita una nuova selezione di artigiani scelti dalle Fondazioni Bancarie che aderiscono all’Associazione OmA, Osservatorio dei Mestieri d’Arte.

Tra le novità, i raffinati gioielli in pizzo antico di Dandelion Firenze,realizzati da due giovani artigiane fiorentine con le stesse lavorazioni utilizzate dalle ricamatrici nell’Ottocento; le terracotte in bucchero nero etrusco di Annalisa Capodanno; le borse, gli accessori e i complementi d’arredo di KevLove che Elena Filippini ottiene trasformando vele nautiche dismesse; le creative pantofole “furlane” ispirate alle calzature dei gondolieri del laboratorio veneziano Pied a Terre; la giovanissima Erin Ciulla dellalegatoria artigianaIl Torchio; i patchwork di tradizione di Lydie Lefevre Chanroux e molte altre.

Mercoledì 15 maggio alle ore 18.30, durante la preview ad inviti, sotto la Loggia del Buontalenti di Palazzo Corsini si terrà l’asta benefica “Incanto dei talenti per raccogliere fondi in favore della onlus Progetto ITACA Firenze, Associazione che sostiene persone che soffrono di disagi psichici restituendo loro autonomia sociale e introducendole nel mondo del lavoro. Protagonista dell’asta, che eccezionalmente avrà come battitore la direttrice di Christie’s Italia Clarice Pecori Giraldi, il talento degli artigiani, dei professionisti e degli artisti che metteranno a disposizione la loro esperienza e le loro capacità creative. Andranno all’incanto infatti non oggetti ma bensì lezioni di restauro e decorazione, musica, sportive, di arredo floreale e giardinaggio, consulenze mediche e legali e molti altri servizi utili.

Moltissime le iniziativeche durante i giorni di mostra saranno organizzate tra i viali fioriti e le limonaie del giardino progettato da Gherardo Silvani, per promuovere e diffondere nel mondo la tradizione italiana del fatto a mano e la qualità degli antichi mestieri, proseguendo lo spirito che da quasi venti anni anima Artigianato e Palazzo.

Come ogni anno l’Associazione Città Nascosta terrà visite guidate al Giardino Corsini tutti i giorni alle ore 12 e alle 18 e il ristorante Sotto i Tigli offrirà durante tutta la manifestazione deliziose prelibatezze tipiche della cucina toscana oltre al nuovo appuntamento con l’aperitivo (biglietto di ingresso ridotto dalle ore 19,00) e le cene a lume di candela in giardino.

Ricordiamo che sono acquistabili on-line in ogni momento dell’anno sul portale shop.artigianatoepalazzo.it. le preziose creazioni degli artigiani che hanno partecipato alle varie edizioni della manifestazione e sul sito completamente rinnovato www.artigianatoepalazzo.it, informazioni sulla manifestazione e sugli artigiani e la possibilità di iscriversi alle newsletter personalizzate per visitatori e artigiani.

by redaction – Artigianato a Palazzo returned to Florence in the beautiful garden of seventeenth-century Palazzo Corsini from Thursday 16 to Sunday, May 19, 2013 and with the novelty of two extraordinary night openings until 22.30 on Friday 17 and Saturday 18.

The usual appointment with the skill of master craftsmen more than 80 italian and foreign, carefully selected by Neri Torrigiani and Georgiana Corsini is a unique opportunity to see live gestures and artifacts that the master craftsmen realized with meticulous and elegant movements, taking care of every detail under the watchful eyes and an inquisitive loyal audience and numerous.

Along the flowery paths and ancient lemon will be found together representatives of the ancient mestier itra which Moleria Locchi workshop famous throughout the world for the skill with which he works from glass and crystal from 800, and the Consorzio del Cappello with the manual dexterity and imagination of its milliners; school Oreficeria Le Arti Orafe with the freshness of the creations of young artists and those of a Renaissance Paolo Penko; Lorenzo Villoresi on its perfumes and essences; Tommaso De Carlo with his decorative work, result of a continuous search for forms and applications; Arte Ricami Macchi di Nazarena Bastioni for over twenty years creates bedding completely hand-embroidered, the turner of fine wood pens Maurizio Mechini Officina Profumo-Pharmaceutical Santa Maria Novella protagonist in the previous edition of the exhibition Principe, the Tappezzeria Magnolfi restoring upholstered furniture with the traditional technique of double stuffed with horsehair, vegetable and springs are tied.

In the garden of the nuns and the small limonaia will be reunited with a new selection of craft chosen by banking foundations that members of the Association OmA, Observatory for arts and crafts.

Among the novelties, fine jewelry antique lace Dandelion Florence, made by two young Florentine artisan with the same processes used by embroiderers in the nineteenth century, the pottery bucchero black Etruscan Annalisa Capodanno, handbags, accessories and complements’ furnishing Kev Love that Elena Filippini obtained by transforming sails nautical disused the creative slippers “furlane” inspired by the footwear of Venetian gondoliers the laboratory Pied a Terre, the young Erin Ciulla della legatoria artigiana Il Torchio, the patchwork tradition of Lydie Lefevre Chanroux and many others.

Wednesday, May 15 at 18.30, during the preview invitation, under the Loggia of the Palazzo Corsini Buontalenti of the charity auction will be held “Enchantment of talents” to raise funds for the charity project ITHACA Florence, Association that supports people who suffer from mental illness returning their social autonomy and introducing them into the world of work. The star of the auction, which will be exceptionally hitter as the director of Christie’s Clarice Pecori Giraldi, the talent of the craftsmen, professionals and artists who will provide their expertise and their creative abilities. In fact, the enchantment will not objects but rather lessons of restoration and decoration, music, sports, floral decoration and gardening, medical and legal advice and many other useful services.

Many iniziativeche during the days of the exhibition will be held between the flowery paths and lemon groves in the garden designed by Gherardo Silvani, to promote and spread throughout the world the Italian tradition of hand-made and the quality of ancient crafts, continuing the spirit that has almost twenty years and soul Artigianato a Palazzo

As every year the Association città nascosta guided tours of the Giardino Corsini daily at 12 am and at 18 and the restaurant under the lime trees throughout the event will offer delicious delicacies typical of Tuscan cuisine in addition to the new appointment with an aperitif (ticket Input reduced from 19.00) and dinners by candlelight in the garden.

Recall that can be purchased online at any time of the year on the portal shop.artigianatoepalazzo.it. the precious creations of artisans who have participated in the various editions of the event and on the website completely renovated www.artigianatoepalazzo.it, information on the event and on crafts and the opportunity to subscribe to newsletters tailored to visitors and artisans.

Cuscini toccasana che nascono in ChiantiCushions special that birth in Chianti

di Nadia Fondelli – Due giovani cinquantenni  pieno di vita e voglia di reinventarsi. Questi sono Silvia Bertolucci e Mauro Migli che da qualche anno hanno messo in garage il furgone con cui giravano i mercati a vendere oggetti artigianali ed etnici, e si sono fermati nel cuore del Chianti, a Tavarnelle Val di Pesa, a produrre a mano cuscini  in tessuto naturale e pula di farro bio per poi venderli con successo, nelle piazze e nei mercati virtuali con il nome di Ecoartigianato.
L’incontro (di successo)  fra l’arte antica dell’artigianato e la modernità del virtuale si fonde alla perfezione con questi due artigiani, figli di artigiani.

La loro svolta è avvenuta, quasi inattesa, grazie alla passione di Mauro per il web: “Eravamo in un momento in cui eravamo stanchi di rubare tempo al nostro lavoro per trattare con i negozi e girare per mercati e fiere; così abbiamo deciso di provare qualcosa di diverso aprendo una pagina su eBay ed un blog.
Con sorpresa, fin da subito in molti hanno iniziato a contattarci, per curiosità, ma soprattutto per acquistare. Gradualmente abbiamo iniziato così a migrare sul web e oggi vendiamo i nostri prodotti quasi interamente online. Forse la nostra è stata solo la fortuna di saper cogliere l’occasione giusta nel momento giusto, o forse questi particolari prodotti trovano il loro mercato ideale proprio in rete.”

Silvia è invece l’artista, colei che china, a testa bassa, disegna ogni modello ed ogni singolo pezzo; tutti unici. Gli taglia e li cuce a mano, senza cerniere, ma con le fettucce, come facevano una volta le nonne… Cuscini dai colori naturali, di varie forme e dimensioni adatti alle famiglie, ai centri yoga agli agriturismi.

“In rete – dice Silvia – abbiamo scoperto anche il mondo delle mamme ed abbiamo iniziato così a creare un linea mirata: i cuscini per l’allattamento, poggia-schiena per passeggini, mezzaluna per auto che stanno avendo una grande richiesta. Così come tutti i prodotti le per persone costrette a letto o sulla sedia a rotelle. Abbiamo poi anche cosette più frivole, come piccoli gadget e porta-mouse…”

Ma cosa hanno di speciale i cuscini di Ecoartigianato?
Innanzitutto i materiali naturali: canapa e cotone bio. Ma ciò che fa dei cuscini di Silvia e Mauro qualcosa di davvero speciale è nel cuore del cuscino, ovvero nell’imbottitura fatta solo di pula di farro, ovvero la buccia del chicco peraltro difficilissima da reperire: “Il farro è un grano antichissimo – prosegue Silvia – di cui compriamo e recuperiamo la buccia intera dai mulini che usano farro da agricoltura biologica.
I chicchi, dopo essere stati opportunamente spolverati e crio-trattati vengono utilizzati per l’imbottitura dei cuscini. Perché abbiamo scelto la pula di farro?
Perché ha molti effetti positivi sulla salute: oltre ad essere anallergica, antiacaro ed assorbente dell’umidità, grazie al suo contenuto di acido silicico è lenitiva per malesseri quali dolori cervicali, torcicollo, mal di schiena e mal di pancia. I pupazzetti poi, sono perfetti per conciliare il sonno dei vostri bambini”.

Incredibile scoprire quanto sia davvero possibile vivere senza inutili medicinali chimiche (l’acido silicico è infatti il principio attivo dell’Aspirina!) e allora viene da domandare a Silvia come mai i suoi prodotti in Italia sono ancora poco conosciuti quando invece sono popolarissimi nei paesi di cultura Mitteleuropea?

“Una tradizione culturale precisa.In Austria, Svizzera e Germania dove si usava la pula di farro per i materassi dei figli, ma in virtù al culto per Santa Ildegarda una mistica tedesca che scrisse interessanti trattati di medicina naturale nel 1100 in cui molto si è diceva sui benefici del farro.”

Mauro e Silvia raccontano con semplice entusiasmo e spontaneità la loro curiosa ed entusiasmante esperienza di vita; raccontano come tutto sia nato spontaneamente, nel Natale del 2005 e di non aver assolutamente studiato nessuna strategia marketing a tavolino “del resto amiamo vivere nella natura, facciamo lo yogurt da soli, abbiamo l’orto…
Sul nostro sito troverete solo qualche video fatto in casa perché crediamo che per molte persone valga più di tante campagne pubblicitarie fatte da creativi che magari dipingono di verde un prodotto che non lo è”.

Una nuova vita che inizia a 50 anni dimostra che tutto può accadere, specie se sai vivere con calma, nell’armonia e nelle serenità di vivere con rispetto per la natura per se per gli altri.

Ecoartigianato Strada di Bonazza 11 – Tavarnelle Val di Pesa (Firenze). www.ecoartigianato.comby Nadia Fondelli – Wo young online catalogs sellers of viagra and cialis in the usa men in their fifties full of life and desire to reinvent themselves. These are Silvia Bertolucci and Mauro miles per year have put that somewhere in the garage with the van which turned markets selling handicrafts and ethnic groups, and they stopped in the heart of Chianti, Greve in Chianti, to produce handmade pillows natural fabrics and organic spelled husks and sell them successfully, in the streets and marketplaces as the Ecoartigianato.
The meeting (of success) between the ancient art and craft of the virtual modernity blends perfectly with these two artisans, children of artisans.

Their breakthrough came almost unexpectedly, thanks to the passion for the web Mauro: “We were in a time when we were tired take time out of our work to deal with the shops and turn to markets and fairs, so we decided to try something other than opening a page on eBay and a blog.
With surprise, right from the start, many have begun to contact us, out of curiosity, but also to buy. Gradually we started to migrate on the web and so today we sell our products almost entirely online. Maybe ours was just lucky enough to be able to take the opportunity at the right time, or maybe these particular products find their ideal market in their network. ”

Silvia is instead the artist, the one who bowed his head down, draws every model and every single piece, all unique. The cut and sew them by hand, without hinges, but with the tapes, as they once did grandmothers … Pillows with natural colors, various shapes and sizes suitable for families, yoga centers to the coast.

“On-line – Silvia says – we also discovered the world of mothers and so we started to create a line targeted: the pillows for breastfeeding, back-rest for strollers, car crescent who are having a great demand. As with all the products for bedridden or in a wheelchair. We then also little things more frivolous, like small gadgets and mouse holder … ”

But what is so special pillows Ecoartigianato?
First of all natural materials: hemp and organic cotton. But what makes the cushions of Silvia and Mauro something special is in the heart of the pillow, or in the padding made only of barley husk, the husk of the grain that is also difficult to find: “Spelt is an ancient grain – continued Silvia – of which we buy, and we recover the entire peel from the mills that use organically grown barley.
The grains, after being properly dusted and cryo-treated are used for stuffing pillows. Why we chose the Spelt?
Because it has many positive effects on health: in addition to being non-allergenic, anti-mite and moisture absorbent, thanks to its content of silicic acid is soothing for illnesses such as neck pain, stiff neck, back pain and stomach ache. The puppets then, they are perfect to help sleep of your children. ”

Incredible find out how much it is really possible to live without unnecessary chemical medicines (silicic acid is in fact the active ingredient of Aspirin!) And then comes to ask why Silvia its products in Italy are still poorly understood when in fact they are very popular in the countries Central European culture?

“A cultural tradition precisa.In Austria, Switzerland and Germany, where it was used the barley husk mattresses for children, but due to the cult of St. Hildegard a German mystic who wrote interesting on natural medicine in 1100 in which much has been said about the benefits of barley. ”

Mauro and Silvia told with simple enthusiasm and spontaneity of their curious and exciting life experience; tell how everything is born spontaneously in the Christmas of 2005 and not to have absolutely no strategy studied marketing at the table “after all we love living in nature, we do the yogurt alone, we have a vegetable garden …
On our site you will find only a few homemade video because we believe that for many people is worth more than many advertising campaigns made by creative people who paint themselves green maybe a product that is not. ”

A new life begins at 50 years shows that anything can happen, especially if you can live with calm, harmony and serenity to live with respect for nature, for themselves and for others.

Ecoartigianato Road Bonazza 11 – Greve in Chianti (Florence). www.ecoartigianato.com

Cuscini toccasana Cuscini toccasana

A Tavarnelle Val di Pesa due giovani cinquantenni producono a mano cuscini  in tessuto naturale e pula di farro bio nei mercati virtuali con il nome di Ecoartigianato.

L’incontro (di successo) fra l’arte antica dell’artigianato e la modernità del virtuale si fonde alla perfezione con questi due artigiani, figli di artigiani.

Se Mauro è il tecnologico Silvia è l’artista che disegna ogni cuscino: gli taglia e gli cuce a mano, senza cerniere. Cuscini dai colori naturali, di varie forme e dimensioni adatti alle famiglie, e ai centri yoga.

Silvia e Mauro creano una linea unica di cuscini per l’allattamento, poggia-schiena per passeggini e mezzaluna per auto e tutti i prodotti per persone costrette a letto o sulla sedia a rotelle.
Esistono poi anche cosette più frivole, come piccoli gadget e porta-mouse.

Ma cosa hanno di speciale i cuscini di Ecoartigianato?

I materiali naturali: canapa e cotone bio, ma sopratutto il cuore, ovvero l’imbottitura fatta solo di pula di farro, ovvero la buccia del chicco recuperata dai mulini che usano farro da agricoltura biologica.
Se amate le novità della natura e siete in zona potete anche andare a trovarli e scoprire così sicuramente il vostro prodotto giusto.

Ecoartigianato Strada di Bonazza 11 – Tavarnelle Val di Pesa (Firenze). www.ecoartigianato.comA Tavarnelle Val di Pesa due giovani cinquantenni producono a mano cuscini  in tessuto naturale e pula di farro bio nei mercati virtuali con il nome di Ecoartigianato.

L’incontro (di successo) fra l’arte antica dell’artigianato e la modernità del virtuale si fonde alla perfezione con questi due artigiani, figli di artigiani.

Se Mauro è il tecnologico Silvia è l’artista che disegna ogni cuscino: gli taglia e gli cuce a mano, senza cerniere. Cuscini dai colori naturali, di varie forme e dimensioni adatti alle famiglie, e ai centri yoga.

Silvia e Mauro creano una linea unica di cuscini per l’allattamento, poggia-schiena per passeggini e mezzaluna per auto e tutti i prodotti per persone costrette a letto o sulla sedia a rotelle.
Esistono poi anche cosette più frivole, come piccoli gadget e porta-mouse.

Ma cosa hanno di speciale i cuscini di Ecoartigianato?

I materiali naturali: canapa e cotone bio, ma sopratutto il cuore, ovvero l’imbottitura fatta solo di pula di farro, ovvero la buccia del chicco recuperata dai mulini che usano farro da agricoltura biologica.
Se amate le novità della natura e siete in zona potete anche andare a trovarli e scoprire così sicuramente il vostro prodotto giusto.

Ecoartigianato Strada di Bonazza 11 – Tavarnelle Val di Pesa (Firenze). www.ecoartigianato.com