Certaldo: ecco la “festa dei miracoli!”Certaldo: now Mercantia!

di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it
di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it

Certaldo: torna Mercantia, dal 17 al 21 luglioCertaldo: back Mercantia, July 17 to 21 july

di Nadia Fondelli –  Ritorna l’unico grande spettacolo fatto da centinaia di teatranti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Quello originale, imitatissimo, per le irte salite, le splendide piazzette, gli antichi terrazzi a vista che fanno straordinario lo scenario di Certaldo Alto, il borgo medievale dove nacque Boccaccio esattamente 700 anni fa.

Uno spicchio di paesaggio, miracolosamente intonso a pochi passi da Firenze e Siena, dove sopravvivono antiche botteghe da non perdere e piccole trattorie da leccarsi i baffi. Qui si accende anche quest’anno, dal 17 al 21 luglio,  “Mercantia” 26° festival internazionale di teatro di strada, che gioca con il carnevalesco, con il sacro della prosa alta e con il “profano” dell’improvvisazione cabarettistica e giullaresca.

Nello scrigno di stradine, quasi per un richiamo di stagione, intimo e necessario, approdano ogni anno da Oltralpe, dall’Inghilterra, dalla ex repubblica Cecoslovacca, dai paesi delll’est e dal Sud America  decine e decine di trampolieri, acrobati, artisti circensi e di nuova danza, mimi e clown, maghi e poeti in un susseguirsi continuo di spettacoli e performances. Alte e basse, di affabulazione e di teatro senza parole, di figure e ombre cinesi in un ideale girotondo che ammalia e seduce. Molti gli artisti che qui lasciano traccia di sé per poi ritornare l’estate successiva e tanti  quelli  in erba che proprio qui hanno mosso i primi passi, da Ascanio Celestini a Pippo Delbono solo per citare due amici che il festival è stato molto felice, anni addietro, di tenere a battesimo. Il pubblico, da parte sua, non lesina risposte.
(Basta dire che l’anno scorso la festa ha avuto oltre 27.000 visitatori!).

Per l’edizione numero 26 un pieno di artisti internazionali e non solo con oltre 100 spettacoli ogni sera (per avere un’idea del grandioso programma che soddisfa ogni gusto basta dare uno sguardo sul sito www.mercantiacertaldo.it).

Qui ci limiteremo a citare i progetti speciali specie nel nome del Boccaccio di cui quest’anno, la città natia celebra il 700esimo compleanno. Ed è proprio nel nome del novelliere che nei giardini segreti di Giovanni Boccaccio, tratto dall’immaginario del Ninfale Fiesolano di G.Boccaccio da un progetto de “I Macelli d Certaldo” arriva ogni sera un testo inedito in 473 ottave che narra l’amore fra un pastore e una ninfea.
E nel nome del grande cittadino di Certaldo, da un idea pazza del direttore artistico e creatore di Mercantia Alessandro Gigli nasce quest’anno anche il Mercaccio, un biscotto creato per celebrare il 7 centenario del novelliere e Mercantia. Per chi lo vorrà scoprire ogni sera, al primo piano del chiostro del convento agostiniano dieci fortunati per volta potranno scoprirlo in un curioso percorso del gusto.

La festa comincia al calare del sole e prosegue fino oltre la mezzanotte. Aree di parcheggio segnalate e bus navetta per il centro.
Per informazione e programma dettagliato di ogni serata: www.mercantiacertaldo.it

Foto di Filippo Belli

by Nadia Fondelli HGH – Returns the only great show made by hundreds of actors came from all over Italy and the world. The original, imitated, to the rugged slopes, beautiful squares, ancient terraces that are extraordinary in view the scenario of Certaldo Alto, the medieval village where Boccaccio was born exactly 700 years ago.

A slice of landscape, miraculously untouched a few steps from Florence and Siena, where they survive antique shops and small restaurants not to be missed mouth-watering. Here also lights this year, July 17 to 21, “Mercantia” 26th international festival of street theater, playing with the carnivalesque, with the sacred prose high and the “profane” improvisation and cabaret giullaresca .

In the chest of narrow, almost a point of the season, intimate and necessary, arrive every year from beyond the Alps, England, former Czechoslovak Republic, the countries from South America and delll’est dozens of stilt walkers, acrobats, circus performers and new dance, mimes and clowns, magicians and poets in a continuous succession of shows and performances. High and low, of story-telling and drama without words, figures and shadow puppets in a perfect circle that charms and seduces. Many artists who leave no trace of themselves and then come back the next summer and many budding those who here have taken the first steps, by Ascanio Celestini Pippo Delbono to name just two friends that the festival was very happy, years ago, to christen. The public, for its part, does not skimp answers.

(Suffice it to say that last year the festival has had over 27,000 visitors!).

For the edition number 26, a full international artists and not just with over 100 shows every night (to get an idea of the grandiose program that covers all tastes just look on the site www.mercantiacertaldo.it).

Here we will just mention the special projects especially in the name of Boccaccio that year, the city celebrates the 700th birthday native. And it is precisely in the name of the storyteller that in the secret gardens of Giovanni Boccaccio, the imaginary part of the Ninfale Fiesolano of G.Boccaccio a project of “The Slaughter of Certaldo” comes every evening in an unpublished text 473 octaves which tells the love between a shepherd and a water lily.

And in the name of the great city of Certaldo, a crazy idea of the artistic director and creator of Mercantia Alessandro Gigli was born this year also Mercaccio, a cookie created to celebrate the centenary of the storyteller and 7 Mercantia. For those who want to discover every night, on the first floor of the cloister of the Augustinian convent ten lucky for once can find out in a curious journey of taste.

The party starts at sundown and continues until after midnight. Parking areas are marked and shuttle bus to the center.

For information and detailed program of each evening: www.mercantiacertaldo.it

photo by Filippo Belli

Certaldo: paese mio che stai sulla collina…Certaldo: My village, you’re on the hill…

di Donella Zanoboni – Salire in Certaldo alto é sempre un piacere. Hai l’impressione di aver girato l’angolo e di trovarti all’improvviso in una realtà diversa. Fuori dal tempo. Così come avviene per i sogni.
Una sensazione indefinibile ti accarezza l’anima. Sarà forse la storia millenaria. Sarà forse il fascino del castello intriso degli odori del passato o i ruderi che evocano secoli di avventure?
Qualunque cosa sia, qui, dove il tempo passa  senza rumore, si vive ancora a misura d’uomo.
Stagione dopo stagione, sia al fiorire dei mandorli e delle viole, sia ai primi brividi autunnali, quando il sole avvampa di rosso il cotto delle mura, prima di sparire all’orizzonte. È uno spettacolo! Anche questo tramonto ottobrino. Minuti di emozione.
Il sole ti regala il castello da fiaba…

Una scritta lungo un sentiero di pietra cita un ordine e richiama il viandante distratto a seguire un sentiero “viator ferma il pié ! ……” che fretta hai – la voce del marmo – Su c’è il Boccaccio gentile con l’allegra brigata. C’é Fiammetta, Calandrino, Filomena, Chichibio, Dafne, Filostrato … Hanno cento novelle da raccontare, cento storie ricche di burle, di inganni di beffe. ”
L’incanto dell’epigrafe, dopo secoli ha sempre un misterioso richiamo.

Certaldo alto è il borgo agricolo medievale. Un pugno di case fra torri mozze.
É maestoso il castello dei Vicari, che sovrasta la strada ammattonata che lo precede,  come un invito a doverlo visitare! Piazzette raccolte, angoli e stretti vicoli selciati. Mura a solatio ornate dal cappero dai fiori bianco rosati! Terrazze e strade aperte su un mosaico di campi e colline, di olivi, vigneti.
Finestre, orti, e mura con i panni tesi. Storie che parlano di gioventù e di vecchiaia.  Mi piace il Castello per i suoi silenzi che vengono da lontano.di Donella Zaoboni online casino hacks – Get in Certaldo is always a pleasure. You have the impression of having turned a corner and suddenly find yourself in a different reality. Out of time. As with dreams.
An indefinable feeling caresses the soul. Maybe the ancient history. Maybe the charm of the castle steeped in the smells of the past or the ruins that evoke centuries of adventures?
Whatever it is, here, where time passes without noise, they still live on a human scale.

Season after season, is the flowering of the almond trees and violets, and the first chills of autumn, when the sun flares up from the red brick walls, before disappearing on the horizon. It’s a sight! Even this october’s sunset. Minutes of emotion.
The sun gives you the fairytale castle …

A sign along a stone path cites an order and calls the wanderer distracted to follow a path “viator stops the footer! ……” that’s the hurry – the voice of the marble – On Boccaccio’s nice merry band. There Fiammetta, Calandrino, Filomena, Chichibio, Daphne, Philostratus … Have a hundred stories to tell, one hundred stories full of pranks and trickery of fun.”
The charm of the epigraph, after centuries always has a mysterious call.

Certaldo is the medieval farming village. A handful of houses between stubby towers.
It is the majestic castle of the Vicars, which overlooks the road ammattonata that precedes it, as an invitation to have to visit! Collected squares, corners and narrow paved streets. Walls adorned by the sunny caper flowers pinkish-white! Terraces and the open road on a patchwork of fields and hills, olive groves and vineyards.
Windows, gardens, and walls with rags thesis. Stories about youth and old age. I like the castle for his silence coming from far away.

Certaldo: appuntamento d’autunno con BoccaccescaCertaldo: autumn appointment with Boccaccesca

All’orizzonte c’è Boccaccesca. L’edizione 2012 si presenta più dinamica, con un nuovo allestimento e un maggior coinvolgimento del borgo medievale di Certaldo Alto (FI) dove saranno presenti stand enogastronomici, artigiani e spettacoli culinari nei week end del 6-7 e 13-14 ottobre con orario dalle 11 alle 20. Boccaccesca si conferma luogo ideale dove ritrovarsi per scambiarsi opinioni, per discutere del futuro della cucina italiana, dell’ultimo vino sorseggiato. Ma è anche un’occasione per assaggiare, comprare e degustare i migliori prodotti presenti sul mercato Un luogo dove non mancheranno spazi dedicati alla gastronomia, alle produzioni vitivinicole, ai prodotti della filiera corta, all’editoria specializzata. Boccaccesca come punto di riferimento per appassionati, gourmet, buongustai e ospiti attenti alle materie prime e alla genuinità dei cibi. Un’edizione che vede nel borgo la sua anima pulsante, in un itinerario che congiungerà le vie alle maggiori piazze dove scoprire qualità e nuove proposte gastronomiche. Coccolare gli ospiti, coinvolgere gli invitati per farli divertire o anche stupire, la manifestazione parla oggi un linguaggio nuovo, che “ragiona” con tutti i sensi, dagli occhi al tatto ma soprattutto al cuore: Boccaccesca 2012 è l’immediatezza di una sensazione.

Il primo sabato sarà dedicato ai bambini che giocheranno con cuochi e pasticceri, potranno vivere esperienze uniche seguiti da chef che insegneranno loro le prime nozioni di cucina.

Il secondo sabato invece sarà rivolto ai giovani che vivranno una Boccaccesca “alla moda” con barman che presenteranno aperitivi da degustare a ritmo di musica.

Questa edizione vedrà inoltre l’11° Concorso Chichibio, dedicato alle scuole alberghiere della Toscana e la presenza del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano. Come appuntamento biennale torna  invece il 3° Concorso dei Vini della Valdelsa. Grazie alla lettura di questo premio, Boccaccesca diventa il contesto appropriato di un concorso che intende promuovere il territorio della Val d’Elsa, valorizzando la produzione enologica e premiando quelle aziende impegnate nella produzione di vini di qualità. Vini che parlano di passione, di cultura e che raccontano l’identità di un territorio. Per un pubblico di appassionati, sommelier, addetti del settore l’appuntamento è per sabato 13 e domenica 14 per un’esperienza dettata al confronto e all’incontro. Nella Chiesa dei SS Tommaso e Prospero il sommelier Giacomo Lippi presenterà i vini in concorso che potranno essere degustati. La premiazione si svolgerà domenica 14 ottobre.

Chiude  in bellezza la manifestazione il “Premio Boccaccesca” che quest’anno viene assegnato a Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta,  il medico che ha messo la sua professionalità a disposizione del grande pubblico insegnando come il cibo può diventare una immensa risorsa per la salute. Boccaccesca is on the horizon. The 2012 edition is more dynamic, with a volume pills vs semenax new layout and a greater involvement of the medieval village of Certaldo (FI) where there will be food stands, crafts and culinary shows on the weekends of 6-7 and 13-14 October with time from 11 to 20.
Boccaccesca confirms ideal place to meet to exchange views, to discuss the future of Italian cuisine, wine sipped the last. But it is also an opportunity to taste, buy and taste the best products on the market A place where there will be areas dedicated to food, the wine production, products of the short chain, specialized publishing. Boccaccio as a reference point for enthusiasts, gourmet, gourmets and attentive hosts to raw materials and authenticity of the food. Edition which sees the village its pulsating soul, a journey which will connect the streets to find out more squares where quality and new culinary delights. Pamper guests, involve the guests to keep them entertained or even surprise, the event now speaks a new language, that “reasoning” with all your senses, from the eyes to the touch but also to the heart: Boccaccesca 2012 is the immediacy of feeling.

The first Saturday will be dedicated to the children who play with chefs and pastry chefs, will live unique experiences followed by chefs who will teach them the basics of cooking.

The second Saturday instead be aimed at young people who will live a Boccaccesca “fashionable” with bartender presenting appetizers to taste to the rhythm of music.

This year will also see the 11 th Chichibio dedicated to hotel schools in Tuscany and the presence of the Consortium of Vernaccia di San Gimignano,. How biennial instead returns the 3rd Competition of Wines of Valdelsa. Thanks for reading this award, Boccaccesca becomes the appropriate context of a contest that aims to promote the territory of the Val d’Elsa, enhancing the wine production and rewarding those companies engaged in the production of quality wines. Wines that speak of passion, culture and tell the identity of an area. To an audience of fans, sommeliers, industry insiders, the appointment is for Saturday 13 and Sunday 14 to experience dictated to confrontation and encounter. In the Church of St. Thomas and the sommelier James Prospero Lippi will present the competing wines that can be tasted. The award ceremony will take place Sunday, October 14.

Closes in beauty the event the “Prize Boccaccesca” which this year is assigned to Cyrus Dressed, dietician and phytotherapist, the doctor who put his professionalism available to the general public teaching how food can be a great resource for health.

In luglio Mercantia con la miglior street band europeaMercantia in july with the best European street band

Lo spettacolo “Wanna Gonna Show”, nato dalla collaborazione del C.A.M. / Badabimbumband di Empoli (musicisti e direzione musicale), Terzostudio e Mercantia (produzione e distribuzione), ha recentemente partecipato e vinto il Concorso internazionale per street band ”Haizetara” di Amorebieta nei Paesi Baschi, in Spagna e adesso arriva a Mercantia.

A  Certaldo lo spettacolo è stato pensato e ha debuttato lo scorso anno e Terzostudio è riuscito a promuoverlo sia in Italia che in Europa.
“Wanna Gonna Show”, prima di raggiungere “Haizetara”, ha superato una dura selezione con 48 formazioni musicali di street band e fanfare. I 9 gruppi selezionati, provenienti da più nazioni (Francia, Portogallo, Svizzera, Argentina, Paesi Baschi, Catalunya, Inghilterra, Romania e Italia) hanno partecipato alle finali del festival il 22, 23 e 24 giugno 2012, e “Wanna Gonna Show” ha fatto l’en plein dei voti del pubblico.

“L’importante riconoscimento testimonia una storia significativa di sinergie artistiche di grande qualità del nostro territorio e l’impegno di Mercantia non solo a distribuire, ma anche a produrre musica e teatro di strada senza ricorrere a finanziamenti pubblici che per queste attività in Italia non sono previste se non in modo marginale – spiegano Alessandro Gigli, direttore artistico di Mercantia ed Alberto Masoni di Terzostudio – dalla esperienza di una scuola di musica a diffusione popolare e amatoriale come quella del Centro Attività Musicale di Empoli, si sono raggiunti livelli elevati di professionalità.
La Badabimbumband, il gruppo musicale figlio del CAM, che mette in scena lo spettacolo, è infatti formata da allievi dei corsi di Sandro Tani al CAM ed ex allievi ormai avviati verso l’attività professionale vera e propria”.

Il merito vero va dunque ai musicisti dell’avventura basca che sono: Sandro Tani, sax sopranino; Riccardo Guazzini, sax soprano; Duccio Castellacci, sax contralto; Eraldo Taverni, sax contralto; Susanne Boger, sax contralto; Giovanni Baglioni, sax tenore; Marco Seri, sax tenore; Gabriele Mugnaini, sax baritono; Omar Daini, sax baritono; Iacopo Salvadori, rullante; Massimo Giannini, “Giannozzo” grancassa; e a Italo Pecoretti regista e coreografo dello spettacolo.

“Wanna Gonna Show”, andrà in scena ogni sera a Mercantia dal 11 al 15 Luglio, con altre decine di gruppi e street band, poi di nuovo al’estero, in agosto, a Dublino.

Foto: la Badabimbumband nello spettacolo “Wanna Gonna Show” durante l’esibizione a Mercantia (foto, Andrea Trucchia)