[:it]La Mostra dei Fiori sbarca all’Isola d’Elba dall’11 al 13 giugno[:]

[:it]La Mostra dei Fiori sbarca all’Isola d’Elba dall’11 al 13 giugno[:]

[:it]La Società Toscana di Orticultura, dopo il successo delle Mostre di piante e fiori di Firenze, Siena e Greve in Chianti, arriva all’Isola d’Elba con la prima edizione della Mostra Mercato di piante e fiori “Portoferraio in Fiore” nel Viale delle Ghiaie, a due passi dal centro storico.

Venerdì 11 giugno dalle ore 16 alle ore 19.30, sabato 12 e domenica 13 giugno dalle 9 alle 19.30, ingresso gratuito, con il patrocinio del Comune di Portoferraio.

Partecipano oltre 20 espositori qualificati provenienti da tutta Italia con molteplici varietà di piante, dalle più classiche alle più rare e sconosciute, oltre ad arredo e artigianato per l’orto e il giardino.
Ogni giorno a partire dalle 18 si svolgeranno dei laboratori per bambini e famiglie, “Ortolandia”, con esperti di orto e paesaggio.

Il presidente della Società Toscana di Orticultura, Alberto Giuntoli, ricorda che “l’antico legame con l’Isola d’Elba e Portoferraio è profondo e simbolico per una Società che fin dall’Ottocento ha promosso la botanica, la conoscenza delle piante e dei giardini. Questo legame è testimoniato da alcuni membri storici della stessa Società come i Roster (Giacomo e Giorgio) che tra l’altro sono ricordati per l’imponente Tepidario, ancora oggi simbolo della Società, e per il giardino di acclimatazione dell’Ottonella molto conosciuto e descritto sulla rivista “Il Bullettino”, ancora oggi pubblicata dalla Società.

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Cetona: con Cetona in fiore il borgo si trasforma in un giardino all’aria aperta

[:it]Cetona in Fiore 2015 (2)di redazione –  Dal 23 al 25 aprile esposizioni artistiche floreali, show cooking, iniziative culturali e percorsi urbani inediti

Un borgo storico, alle pendici del Monte Cetona, che si trasforma in un grande giardino all’aria aperta.
E’ quello che accade, ogni anno, con ‘Cetona in Fiore’ che torna da sabato 23 a lunedì 25 aprile con tante novità ed eventi.
La mostra-mercato di fiori e piante, organizzata dalla Pro Loco e dal Centro commerciale naturale il Borgo, con il patrocinio del Comune di Cetona, per il ventunesimo anno consecutivo renderà ancora più bello il centro storico cetonese e la cinquecentesca Piazza Garibaldi, grazie alla presenza dei migliori florovivaisti della Toscana.

Esposizioni artistiche floreali, cooking show, iniziative culturali e percorsi urbani alla scoperta dei giardini privati e degli angoli più suggestivi e sconosciuti di Cetona saranno al centro della tre giorni di eventi.

 
“Cetona in Fiore”  festeggia l’arrivo della Primavera con un calendario di iniziative pensato per tutti i gusti e per tutte le età, a partire dai più piccoli.
La manifestazione prenderà il via sabato 23 aprile, alle ore 15, con l’apertura degli stand in Piazza Garibaldi. Alle ore 16.30, presso le Logge di Piazza Garibaldi, sarà inaugurata la mostra dei disegni, realizzati dai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado di Cetona. Alle ore 17.30 sarà possibile partecipare alla passeggiata con aperitivo floreale alla scoperta del giardino ‘Martone Macri’ in Via del Fosso Cupo. Alle ore 18.30 sarà la volta dell’aperitivo di benvenuto offerto dal Centro commerciale naturale il Borgo.
Domenica 24 aprile sarà una giornata dedicata allo sport e alle iniziative all’aria aperta.
Alle ore 9.30 in Piazza Garibaldi, dopo l’apertura degli stand, prenderà il via la camminata sportiva di gruppo da 12 km alla scoperta della campagna intorno a Cetona. Alle ore 10.30 e alle ore 15.30 sono previste, rispettivamente, le visite guidate ai giardini di Marocco Cerutti in località Caio Basso e a quelli del centro storico di Cetona, dove ad allietare l’evento saranno le note dei ragazzi dell’Istituto di Musica ‘H. W. Henze’ – Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Alle ore 16.30 si svolgerà l’esibizione ‘Zumba Kids’ con laboratori di karate e judo. Alle ore 18 torneranno le passeggiate nei giardini del borgo con intrattenimento musicale. Sempre alla stessa ora in Piazza Garibaldi cooking show dedicato ai biscotti e ai dolci.
Lunedì 25 aprile, ultimo giorno di “Cetona in fiore”, si aprirà alle ore 10.30 con la visita guidata all’Orto sinergico di Suzie con degustazioni di prodotti tipici in località Poggio ai Grilli.
Alle ore 12 tornano in Piazza Garibaldi le lezioni di cucina dedicate alle tagliatelle ai fiori di cicoria e insalata fiorita. Nel pomeriggio, alle ore 15 e alle ore 17, ultime due occasioni per visitare i giardini privati del centro storico. Alle ore 15 sarà la volta del giardino Befani in Vicolo del Sole, seguito da un assaggio di prodotti, mentre alle ore 17 spazio alla passeggiata nel borgo con visita allo Steccato e ai panorami mozzafiato della campagna di Cetona. Alle ore 17.30, presso il Cortile di Pippo, merenda e brindisi conclusivo.
Info e prenotazioni. Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione chiamando il numero 0578- 239143, 0578 – 238153 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo proloco@cetona.org. Per tutta la durata della manifestazione, nei ristoranti di Cetona sarà possibile assaggiare piatti con fiori edibili e sarà possibile visitare il Parco archeologico-naturalistico di Belverde, il Museo civico per la Preistoria del Monte Cetona (www.preistoriacetona.it), la Libreria Impression, con mostre di pittura, e la Galleria d’arte Archidor

[:en]Cetona in Fiore 2015 (2)di redazione –  Dal 23 al 25 aprile esposizioni artistiche floreali, show cooking, iniziative culturali e percorsi urbani inediti

Un borgo storico, alle pendici del Monte Cetona, che si trasforma in un grande giardino all’aria aperta.
E’ quello che accade, ogni anno, con ‘Cetona in Fiore’ che torna da sabato 23 a lunedì 25 aprile con tante novità ed eventi.
La mostra-mercato di fiori e piante, organizzata dalla Pro Loco e dal Centro commerciale naturale il Borgo, con il patrocinio del Comune di Cetona, per il ventunesimo anno consecutivo renderà ancora più bello il centro storico cetonese e la cinquecentesca Piazza Garibaldi, grazie alla presenza dei migliori florovivaisti della Toscana.

Esposizioni artistiche floreali, cooking show, iniziative culturali e percorsi urbani alla scoperta dei giardini privati e degli angoli più suggestivi e sconosciuti di Cetona saranno al centro della tre giorni di eventi.

 
“Cetona in Fiore”  festeggia l’arrivo della Primavera con un calendario di iniziative pensato per tutti i gusti e per tutte le età, a partire dai più piccoli.
La manifestazione prenderà il via sabato 23 aprile, alle ore 15, con l’apertura degli stand in Piazza Garibaldi. Alle ore 16.30, presso le Logge di Piazza Garibaldi, sarà inaugurata la mostra dei disegni, realizzati dai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado di Cetona. Alle ore 17.30 sarà possibile partecipare alla passeggiata con aperitivo floreale alla scoperta del giardino ‘Martone Macri’ in Via del Fosso Cupo. Alle ore 18.30 sarà la volta dell’aperitivo di benvenuto offerto dal Centro commerciale naturale il Borgo.
Domenica 24 aprile sarà una giornata dedicata allo sport e alle iniziative all’aria aperta.
Alle ore 9.30 in Piazza Garibaldi, dopo l’apertura degli stand, prenderà il via la camminata sportiva di gruppo da 12 km alla scoperta della campagna intorno a Cetona. Alle ore 10.30 e alle ore 15.30 sono previste, rispettivamente, le visite guidate ai giardini di Marocco Cerutti in località Caio Basso e a quelli del centro storico di Cetona, dove ad allietare l’evento saranno le note dei ragazzi dell’Istituto di Musica ‘H. W. Henze’ – Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Alle ore 16.30 si svolgerà l’esibizione ‘Zumba Kids’ con laboratori di karate e judo. Alle ore 18 torneranno le passeggiate nei giardini del borgo con intrattenimento musicale. Sempre alla stessa ora in Piazza Garibaldi cooking show dedicato ai biscotti e ai dolci.
Lunedì 25 aprile, ultimo giorno di “Cetona in fiore”, si aprirà alle ore 10.30 con la visita guidata all’Orto sinergico di Suzie con degustazioni di prodotti tipici in località Poggio ai Grilli.
Alle ore 12 tornano in Piazza Garibaldi le lezioni di cucina dedicate alle tagliatelle ai fiori di cicoria e insalata fiorita. Nel pomeriggio, alle ore 15 e alle ore 17, ultime due occasioni per visitare i giardini privati del centro storico. Alle ore 15 sarà la volta del giardino Befani in Vicolo del Sole, seguito da un assaggio di prodotti, mentre alle ore 17 spazio alla passeggiata nel borgo con visita allo Steccato e ai panorami mozzafiato della campagna di Cetona. Alle ore 17.30, presso il Cortile di Pippo, merenda e brindisi conclusivo.
Info e prenotazioni. Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione chiamando il numero 0578- 239143, 0578 – 238153 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo proloco@cetona.org. Per tutta la durata della manifestazione, nei ristoranti di Cetona sarà possibile assaggiare piatti con fiori edibili e sarà possibile visitare il Parco archeologico-naturalistico di Belverde, il Museo civico per la Preistoria del Monte Cetona (www.preistoriacetona.it), la Libreria Impression, con mostre di pittura, e la Galleria d’arte Archidoro.

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Firenze: Refiore dai quadri fiamminghi alle foto di Di Carlo

Firenze: Refiore dai quadri fiamminghi alle foto di Di Carlo

Refiore_05_bassadi Nadia Fondelli – Fino al 1° novembre nella nuova sede della Tethys Gallery di Firenze una mostra fotografica di Fabio Di Carlo.

“Refiore. Percorso moderno su una fase prodigiosa della storia dell’arte europea: quella fiamminga” questo il titolo dell’interessante mostra fotografica che vede come protagonista le opere di Fabio di Carlo, fotografo pescarese amante dello still life.
Del resto la Tethys Gallery fa proprio della fotografia la sua arte primaria. Da oltre 20 anni infatti , questa galleria è nota per essere il luogo di approfondimento della fotografia contemporanea. Aperta e attenta a quelle che sono le nuove ricerche nel settore, ai nuovi talenti ma anche ai grandi maestri che ne hanno segnato la storia.

“Refiore” attrae e incuriosisce per il suo voler recuperare la luce dei pittori fiamminghi a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo. “Un percorso fatto di sensi (olfatto, gusto e vista) che mi hanno allontanato dalla fotografia in quanto tale, per cercare atmosfere sospese, immutate e ricche di luce – afferma Di Carlo – la luce pittorica  fiamminga – che a differenza di quella italiana (Caravaggio), era più generosa, dava a tutti gli elementi della composizione un giusto valore percettivo. Quindi i particolari erano importanti, tanto quanto gli elementi principali. Ogni elemento, ogni dettaglio è stato curato nella sua ricerca iconografica e posizionato con cura e rispetto. I fiori sono quelli del periodo (peonie, anemoni, rose, lavande…), che tanto piacevano ai pittori che li dipingevano. Refiore incontra il colore, la luce, i sensi…. Questo è solo un punto di partenza, nella rappresentazione del fiore nei diversi periodi storici che mi vedrà impegnato in futuro”.

Una mostra interessante, luci, colori e composizioni che emozionano
Info:
Via dei Vellutini 17/R – 50125 Firenze
tel. +39 055 2286064 – fax +39 055 2286057 – info@tethysgallery.com – www.tethysgallery.com

Lucca: week end con Verdemura 2013Lucca: weekend with Verdemura 2013

di redazione – Dal 5 al 7 aprile Lucca torna ad essere una delle capitali del giardinaggio italiano grazie a Verdemura 2013: mostra mercato delle piante e del vivere all’aria aperta, organizzata dal Comune di Lucca e dall’Opera delle Mura di Lucca.

Verdemura apre la lunga stagione delle grandi mostre di giardinaggio italiane: Lucca festeggia così la primavera invitando tutti a visitare uno dei luoghi più verdi e suggestivi della Toscana, il parco delle Mura, un luogo unico nel suo genere in tutto il mondo.

Il parco delle Mura di Lucca con i suoi 96 ettari a verde, totalmente pedonale, rappresenta una realtà unica nel panorama del verde pubblico europeo.
Un parco unitario conformato ad anello, con una passeggiata alberata di oltre quattro chilometri, totalmente alberata che avvolge il centro storico con il suo abbraccio.

Verdemura si sviluppa nell’atmosfera unica e suggestiva del baluardo di San Martino, sulla cortina della vicina Porta Santa Maria, nelle cannoniere, sugli spalti prospicienti, dove troveranno posto circa 150 espositori: vivaisti di piante e specie orticole, arbusti, bulbi, attrezzi e arredi per il giardinaggio e per l’orto.
Uno spazio aricolato e ricco di panorami sulla città e sul paesaggio circostante. Ranuncoli, Camelie, Bungaville, saranno protagonisti mostre e conferenze ed eventi completeranno l’offerta culturale della manifestazione.

Orario di apertura al pubblico: dalle ore 10,30 alle 12,30
Info: www.verdemura.itby redaction – From April 5 can clonidine pills and ativan injection and labetalol injection given to 7 Lucca back to being one of the capitals of Italian gardening thanks to Verdemura, 2013: exhibition market of plants and outdoor living, organized by the city of Lucca and the Opera of the Walls of Lucca.

Verdemura opens the long season of major exhibitions of Italian gardening: Lucca celebrates the spring so inviting everyone to visit one of the greenest and most beautiful in Tuscany, the park of the Walls, a unique place of its kind in the world.

The park of the Walls of Lucca with its 96 hectares of greenery, fully pedestrian street, is a unique reality in the panorama of European public green.
A park unitary ring-shaped, with a tree-lined promenade of over four kilometers, fully lined with trees that surrounds the old town with its embrace.

Verdemura develops unique and charming atmosphere of the bastion of San Martino, the curtain of the nearby Porta Santa Maria, in the gunner on the ramparts overlooking and will feature about 150 exhibitors nurseries and horticultural species of plants, shrubs, bulbs, tools and furnishings for the garden and the orchard.
A space aricolato and rich in views of the city and the surrounding landscape. Ranunculus, camellias, bougainvillea, will be featured exhibitions and conferences and events will complete the cultural offer of the event.

Opening to the public: from 10.30 to 12.30
Info: www.verdemura.it

Il ricco maggio fiorentinoMay in Florence

Il “Calendimaggio”, antica festa di primavera, si celebrava a Firenze il primo giorno di maggio con festeggiamenti che andavano avanti tutto il mese.

La festa cominciava il 30 aprile con la sospensione delle attività e l’inizio di sfilate fra l’allegria della folla che riempiva strade, finestre e balconi, ornati da festoni di alloro, arazzi e bandiere.

A Calendimaggio l’Arte dei Calzolai onorava San Filippo suo protettore, allestendo un altare all’aperto davanti alla statua del santo eretta in un’edicola all’esterno di Orsanmichele, addobbandolo con la bandiera, fiori, alloro e lumi e la consueta “fiorita”, un tappeto di foglie e fiori primaverili.

I tradizionali conviti accoglievano intorno alle mense, di popolo e di signori, parenti, amici e vicini. Nel Calendimaggio del 1274 – come ricorderà il Boccaccio – Dante Alighieri fanciullo di nove anni, incontrò per la prima volta la sua Beatrice.

Le canzoni, dette “maggi”, erano cantate da brigate di giovani che in quel giorno, ornata la testa da ghirlande di fiori, danzavano sotto la direzione della neoeletta “sposa di maggio”, andando di casa in casa delle fanciulle fidanzate e ricevendo in cambio fiori. Le comitive dei “cantamaggio” e dei “maggiaioli” – coloro che cantavano le “maggiolate” e serenate – erano precedute da un giovane che portava “il majo”, un ramo fiorito e infioccato che rappresentava la primavera.

Di queste celebrazioni numerose sono le testimonianze poetiche, fra le quali quella famosa di Agnolo Poliziano e le ballate del Magnifico Lorenzo de’ Medici.

A Firenze i colori del maggio cittadino sono anche quelli dell’antico “gioco delle bandiere”. Bandiere che svolazzano con maestria nel corso del prestigioso ‘Trofeo Marzocco’ , importante gara fra Sbandieratori di diverse città italiane che da circa vent’anni si svolge la prima domenica di maggio.

I Fiori e maggio sono anche i protagonisti a Firenze del ricordo di un avvenimento storico che segnò il passaggio di Firenze dal XV al XVI secolo. Il 23 maggio ha infatti luogo la “Fiorita”.

Dopo una messa nella Cappella dei Priori in Palazzo Vecchio, un corteo di frati domenicani e cittadini, con in testa le autorità civili e religiose, scende nella piazza della Signoria per spargere petali di rose e rami di palme, sulla lapide circolare che segna il punto dove fu impiccato e arso Fra’ Girolamo Savonarola assieme ai suoi due confratelli Fra’ Domenico Buonvicini da Pescia e Fra’ Silvestro Maruffi da Firenze. Questa cerimonia trae origine dalla spontanea iniziativa popolare che vide la mattina dopo la morte del predicatore, il luogo del supplizio coperto di fiori.The Tramadol “Calendimaggio”, an ancient spring festival, was celebrated on the first of May with feasting that continued for the entire month.

Partying began on 30th April with the suspension of activities and the beginning of processions by a happy crowd that filled the streets, windows and balconies, decorated with laurel festoons, tapestries and flags.

At Calendimaggio, the Shoemakers Guild honoured its Patron Saint Philip by setting up an open-air altar in front of the statue of the saint erected in an aedicule outside Orsanmichele, decorating it with flags, flowers, laurel and lamps, as well as the traditional “fiorita”, a carpet of spring leaves and flowers.

The traditional banquets, held by rich and poor alike, were extended to relatives, friends and neighbours. In the Calendimaggio of 1274 – as Boccaccio told us – Dante Alighieri, a nine-year old boy, met his Beatrice for the first time.

The songs, called “maggi”, were sung by groups of young people who, on that day, decorated their heads with garlands of flowers, danced under the direction of the newly elected “May bride”, visited the homes of their betrothed and received flowers in exchange.
The groups of “cantamaggio” and “maggiaioli” – the ones who sang the “maggiolate” and serenades – were preceded by a young boy carrying the “majo”, a decorated branch bearing blossom representing spring. Many poems have been written about these celebrations, including the famous one by Agnolo Poliziano and the ballads of Lorenzo the Magnificent.

In Florence, the colours of May also comprise those of the ancient “game of flags” that are skilfully and majestically waved during the prestigious ‘Trofeo Marzocco’, an important competition between flag wavers from various Italian cities that has been held on the first Sunday in May for about twenty years.

Flowers, May and Florence are also the protagonists of the commemoration of a historical event that marked the transition of the city form the fifteenth to the sixteenth century. The “Fiorita” is held on 23rd May.

After a mass in the Cappella dei Priori in Palazzo Vecchio, a procession of Dominican monks and citizens, with the civil and religious authorities at the front, enters Piazza della Signoria to scatter rose petals and palm leaves on the circular tablet indicating the point where Fra’ Girolamo Savonarola was hanged and burned together with his two brother monks Fra’ Domenico Buonvicini from Pescia and Fra’ Silvestro Maruffi from Florence. This ceremony originates from the spontaneous popular initiative which covered place of death of the preacher with flowers.