Firenze: una grande prima nazionale al Cestello

[:it]insieme_a_te_non_ci_sto_piu_teatro_spettacolo_2017_02_15-e1487179288548Lo storico teatro fiorentino del Cestello, cuore pulsante dell’Oltrarno lancia con una prima nazionale di grande livello il 24, 25 e 26 febbraio.

Venerdì 24 febbraio esordisce il nuovo spettacolo della coppia Marco Morandi e Matteo Vacca che insieme alle affascinanti e talentuose Francesca Bellucci, Francesca Milani e Ludovica di Donato saranno protagonisti della commedia di Adriano Bennicelli “Insieme a te non ci sto più”, con Matteo Vacca anche alla regia.
Uno spettacolo che debutta in prima nazionale sul palco del Teatro di Cestello venerdì 24 a domenica 26 febbraio (venerdì e sabato ore 20,45 – domenica ore 16,45).
Marco Morandi, figlio d’arte di Gianni Morandi e di Laura Efrikian e Francesca Bellucci hanno presentato alla stampa lo spettacolo.

Sulla scena  saranno rispettivamente Ernesto murature rumeno, laureato in psicologia e giunto in Italia all’indomani della caduta del muro di Berlino e delle fine del regime di Ceaucescu e Aisha, affascinante zingara ammaliatrice capace di guardare avanti nel futuro.

I loro destini si intrecceranno rocambolescamente con quelli di una coppia giovane in crisi di identità, formata da Andrea architetto frustrato da curiosi clienti che gli chiedono colonne e archi a tutto sesto in micro saloni di bilocali, e Arianna casalinga che la notte sogna di scongelare pesci, come metafora allo stato del proprio rapporto coniugale.

Siamo a Roma nel 1989, anno di grandi sconvolgimenti della storia che rispecchiano nelle crisi personali dei protagonisti e nel crollo non solo dei regimi dell’Est dei loro sogni e ideali di vita.

“L’intreccio è fresco e brillante – spiega Morandi – e per quanto ambientato nell’89, io avevo 15 anni, di un’attualità incredibile, anche perché quella è una data spartiacque e ciò che viviamo oggi, compresa la caduta degli ideali e il senso di smarrimento conseguente,ne è una diretta conseguenza.”

“Nella commedia si racconta la difficoltà di comunicazione in un rapporto di coppia – gli fa eco Francesca Bellucci, che nell 1989 di anni ne aveva invece appena uno – ma anche la diffidenza e il pregiudizio verso il prossimo, verso chi viene da fuori, che nel nostro caso sono il muratore rumeno e la zingara, ma oggi sappiamo bene quanti arrivi ci sono “da fuori” e quanto questi pregiudizi sono amplificati”.

Info: Teatro di Cestello, da venerdì 24 a domenica 26 febbraio. Prenotazioni 055.294609[:en]Lo storico teatro fiorentino del Cestello, cuore pulsante dell’Oltrarno lancia con una prima nazionale di grande livello il 24, 25 e 26 febbraio.

Venerdì 24 febbraio esordisce il nuovo spettacolo della coppia Marco Morandi e Matteo Vacca che insieme alle affascinanti e talentuose Francesca Bellucci, Francesca Milani e Ludovica di Donato saranno protagonisti della commedia di Adriano Bennicelli “Insieme a te non ci sto più”, con Matteo Vacca anche alla regia.

insieme_a_te_non_ci_sto_piu_teatro_spettacolo_2017_02_15-e1487179288548Uno spettacolo che debutta in prima nazionale sul palco del Teatro di Cestello venerdì 24 a domenica 26 febbraio (venerdì e sabato ore 20,45 – domenica ore 16,45).
Marco Morandi, figlio d’arte di Gianni Morandi e di Laura Efrikian e Francesca Bellucci hanno presentato alla stampa lo spettacolo.

Sulla scena  saranno rispettivamente Ernesto murature rumeno, laureato in psicologia e giunto in Italia all’indomani della caduta del muro di Berlino e delle fine del regime di Ceaucescu e Aisha, affascinante zingara ammaliatrice capace di guardare avanti nel futuro.

I loro destini si intrecceranno rocambolescamente con quelli di una coppia giovane in crisi di identità, formata da Andrea architetto frustrato da curiosi clienti che gli chiedono colonne e archi a tutto sesto in micro saloni di bilocali, e Arianna casalinga che la notte sogna di scongelare pesci, come metafora allo stato del proprio rapporto coniugale.

Siamo a Roma nel 1989, anno di grandi sconvolgimenti della storia che rispecchiano nelle crisi personali dei protagonisti e nel crollo non solo dei regimi dell’Est dei loro sogni e ideali di vita.

“L’intreccio è fresco e brillante – spiega Morandi – e per quanto ambientato nell’89, io avevo 15 anni, di un’attualità incredibile, anche perché quella è una data spartiacque e ciò che viviamo oggi, compresa la caduta degli ideali e il senso di smarrimento conseguente,ne è una diretta conseguenza.”

“Nella commedia si racconta la difficoltà di comunicazione in un rapporto di coppia – gli fa eco Francesca Bellucci, che nell 1989 di anni ne aveva invece appena uno – ma anche la diffidenza e il pregiudizio verso il prossimo, verso chi viene da fuori, che nel nostro caso sono il muratore rumeno e la zingara, ma oggi sappiamo bene quanti arrivi ci sono “da fuori” e quanto questi pregiudizi sono amplificati”.

Info: Teatro di Cestello, da venerdì 24 a domenica 26 febbraio. Prenotazioni 055.294609
insieme_a_te_non_ci_sto_piu_teatro_spettacolo_2017_02_15-e1487179288548[:]

Alcune idee per un San Valentino speciale a Firenze e in Toscana

Alcune idee per un San Valentino speciale a Firenze e in Toscana

[:it]SAN-VALENTINOdi redazione – Indimenticabile lo è se sei con la persona che ami. Un San Valentino speciale? E’ possibile
Abbiamo selezionato per voi alcune idee.

Firenze

Avreste mai pensato di potervi romanticamente baciare sulla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio? Ora è possibile.
In occasione di San Valentino potrete stupite il vostro partner con una romantica visita sulla vetta di Palazzo Vecchio grazie ai Musei Civici Fiorentini e all’Associazione MUS.E.
Al costo di 15 € sarà possibile visitare il camminamento di ronda e la torre di Palazzo Vecchio e, una volta saliti fino alla cima, brindare col proprio innamorato. Le visite sono previste dalle 19.00 alle 21.00 (ultimo accesso alle 20.30). I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria (055-2768224 / 055-2768558).

Palazzo Borghese in via Ghibellina 110a Firenze l’evento Valentine’s Day for ANT, organizzato da Fondazione ANT Italia Onlus per raccogliere fondi da destinare al servizio di assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai malati di tumore e ai progetti di prevenzione oncologica offre l’opportunità di festeggiare in maniera solidale.
La serata verrà presentata dalla coppia Veronica Maffei, Miss Simpatia 2012 e Stefano Baragli, presentatore e showman.
Aperitivo nella Sala degli Specchi a partire dalle 19.30 e cena nella sala Galleria Monumentale. A conclusione danze con la musica DJ set di Margherita Cecchi. Si potrà partecipare all’evento con un’offerta minima di 50 euro.
Tutti i fondi raccolti saranno devoluti a sostegno delle attività che ANT svolge a Firenze, Prato e Pistoia.
Tel. 055-5000210
.

fulin-san-valentino-2-e1486313326363-1900x700_cIl ristorante Fulin, luxury chinese experience ha studiato un menù adatto alla cena più romantica dell’anno.
Il ristorante cinese diretto da Stefano e Francesco Dai, cinesi di terza generazione, è una delle realtà più innovative del panorama della ristorazione fiorentina. Eleganza e cultura si ritrovano in questo spazio pensato per dare intimità e riservatezza creato per creare benessere e raccontare attraverso il cibo la storia di una grande cucina. Una cucina che pur adattando i piatti al palato Occidentale ha mantenuto intatta la sua peculiarità fatta di sapori intensi ma ben calibrati, di spezie profumate. Un cibo per l’anima che aiuta il corpo e le emozioni. L’inconfondibile qualità delle materie prime e le lunghe lavorazioni tradizionali sono la sfida che ogni giorno la nutrita brigata di cucina del Fulin mette in campo per dare sempre il meglio alla clientela.
La deliziosa palazzina sorta negli anni di Firenze Capitale che oggi ospita il Fulin, offre un “porto” sicuro per tutti gli innamorati che in questa serata vogliono dichiararsi o rinnovare il loro impegno quotidiano.
Da provare i ravioli cristalli di mare e girandoline dell’orto, il riso Fulin con verdure d’Oriente, uova, maiale e capesante, il pesce Fulin e l’immancabile anatra alla pechinese, ricetta che richiede una lunga preparazione ed è una specialità del ristorante. via

Per informazioni e prenotazioni
Tel. 055 684931 –  info@fulin.it

Viareggio

Insolito è pensare di restare intrappolati il giorno di San Valentino. Nessun incubo è solo la proposta di Intrappola.to, format di successo a metà tra una caccia al tesoro e un gioco di ruolo dal vivo, che il 14 febbraio si terrà a Viareggio.
La squadra – composta da un minimo di due fino a un massimo di sei giocatori – verrà chiusa in una stanza e avrà a disposizione un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per riconquistare la libertà. Mettete alla prova le vostre capacità di logica e osservazione, con una festa degli innamorati all’insegna dell’avventura, naturalmente in coppia.
Per info e prenotazioni consulare il sito ufficiale http://www.intrappola.to/.

Piombino

I parchi e i musei della Val di Cornia propongono un evento per festeggiare in modo per un inusuale San Valentino, alle 18.00 va in scena “Museum in Love”.
Il Museo archeologico di Piombino organizza una speciale visita dedicata agli amori mitici rappresentati sull’Anfora di Baratti, con aperitivo al Bar In Cittadella al termine della visita.
Per maggiori informazioni sulle modalità di visita: tel. 0565 226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it

Siena

Una notte speciale in quello che gli utenti di Tripadvisor hanno insignito l’hotel più romantico d’Italia.
Un primato che vale ancora di più se si considera che l’Aia Mattonata Relais, di Doglia, poco a sud di Siena ha conquistato anche il terzo posto nella Top 10 d’Europa (primo posto in Grecia e secondo in Inghilterra) e il quarto posto al mondo, sempre nella categoria ‘hotel più romantici’.

Per chi invece preferisce farsi coccolare dalle sorgenti termali la meta è Terme Antica Querciolaia a Rapolano Terme, Relax e benessere in cinque piscine con temperature fra i 30 e i 40 gradi, due coperte e tre esterne inserite in un magnifico parco verde affacciato sulle Crete Senesi.
Da provare i massaggi di coppia total body, la biosauna e l’hamman con paertura straordinaria fino alle 1.00 di notte.[:en]di redazione – Indimenticabile lo è se sei con la persona che ami. Un San Valentino speciale? E’ possibile
Abbiamo selezionato per voi alcune idee.

Firenze

Avreste mai pensato di potervi romanticamente baciare sulla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio? Ora è possibile.
In occasione di San Valentino potrete stupite il vostro partner con una romantica visita sulla vetta di Palazzo Vecchio grazie ai Musei Civici Fiorentini e all’Associazione MUS.E.
Al costo di 15 € sarà possibile visitare il camminamento di ronda e la torre di Palazzo Vecchio e, una volta saliti fino alla cima, brindare col proprio innamorato. Le visite sono previste dalle 19.00 alle 21.00 (ultimo accesso alle 20.30). I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria (055-2768224 / 055-2768558).
Palazzo Borghese in via Ghibellina 110a Firenze l’evento Valentine’s Day for ANT, organizzato da Fondazione ANT Italia Onlus per raccogliere fondi da destinare al servizio di assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai malati di tumore e ai progetti di prevenzione oncologica offre l’opportunità di festeggiare in maniera solidale.
La serata verrà presentata dalla coppia Veronica Maffei, Miss Simpatia 2012 e Stefano Baragli, presentatore e showman.
Aperitivo nella Sala degli Specchi a partire dalle 19.30 e cena nella sala Galleria Monumentale. A conclusione danze con la musica DJ set di Margherita Cecchi. Si potrà partecipare all’evento con un’offerta minima di 50 euro.
Tutti i fondi raccolti saranno devoluti a sostegno delle attività che ANT svolge a Firenze, Prato e Pistoia.
Tel. 055-5000210
.

Il ristorante Fulin, luxury chinese experience ha studiato un menù adatto alla cena più romantica dell’anno.
Il ristorante cinese diretto da Stefano e Francesco Dai, cinesi di terza generazione, è una delle realtà più innovative del panorama della ristorazione fiorentina. Eleganza e cultura si ritrovano in questo spazio pensato per dare intimità e riservatezza creato per creare benessere e raccontare attraverso il cibo la storia di una grande cucina. Una cucina che pur adattando i piatti al palato Occidentale ha mantenuto intatta la sua peculiarità fatta di sapori intensi ma ben calibrati, di spezie profumate. Un cibo per l’anima che aiuta il corpo e le emozioni. L’inconfondibile qualità delle materie prime e le lunghe lavorazioni tradizionali sono la sfida che ogni giorno la nutrita brigata di cucina del Fulin mette in campo per dare sempre il meglio alla clientela.
La deliziosa palazzina sorta negli anni di Firenze Capitale che oggi ospita il Fulin, offre un “porto” sicuro per tutti gli innamorati che in questa serata vogliono dichiararsi o rinnovare il loro impegno quotidiano.
Da provare i ravioli cristalli di mare e girandoline dell’orto, il riso Fulin con verdure d’Oriente, uova, maiale e capesante, il pesce Fulin e l’immancabile anatra alla pechinese, ricetta che richiede una lunga preparazione ed è una specialità del ristorante. via

Per informazioni e prenotazioni
Tel. 055 684931 –  info@fulin.it

Viareggio

Insolito è pensare di restare intrappolati il giorno di San Valentino. Nessun incubo è solo la proposta di Intrappola.to, format di successo a metà tra una caccia al tesoro e un gioco di ruolo dal vivo, che il 14 febbraio si terrà a Viareggio.
La squadra – composta da un minimo di due fino a un massimo di sei giocatori – verrà chiusa in una stanza e avrà a disposizione un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per riconquistare la libertà. Mettete alla prova le vostre capacità di logica e osservazione, con una festa degli innamorati all’insegna dell’avventura, naturalmente in coppia.
Per info e prenotazioni consulare il sito ufficiale http://www.intrappola.to/.

Piombino

I parchi e i musei della Val di Cornia propongono un evento per festeggiare in modo per un inusuale San Valentino, alle 18.00 va in scena “Museum in Love”.
Il Museo archeologico di Piombino organizza una speciale visita dedicata agli amori mitici rappresentati sull’Anfora di Baratti, con aperitivo al Bar In Cittadella al termine della visita.
Per maggiori informazioni sulle modalità di visita: tel. 0565 226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it

Siena

Una notte speciale in quello che gli utenti di Tripadvisor hanno insignito l’hotel più romantico d’Italia.
Un primato che vale ancora di più se si considera che l’Aia Mattonata Relais, di Doglia, poco a sud di Siena ha conquistato anche il terzo posto nella Top 10 d’Europa (primo posto in Grecia e secondo in Inghilterra) e il quarto posto al mondo, sempre nella categoria ‘hotel più romantici’.

Per chi invece preferisce farsi coccolare dalle sorgenti termali la meta è Terme Antica Querciolaia a Rapolano Terme, Relax e benessere in cinque piscine con temperature fra i 30 e i 40 gradi, due coperte e tre esterne inserite in un magnifico parco verde affacciato sulle Crete Senesi.
Da provare i massaggi di coppia total body, la biosauna e l’hamman con paertura straordinaria fino alle 1.00 di notte.[:]

Firenze: viaggio culinario nel Capodanno cinese al Fulin

[:it]16142298_324438164616704_3667432187834108714_ndi redazione –  Il Capodanno cinese si festeggia al Fulin, il ristorante cinese che a Firenze si è fatto carico di promuovere la cultura più alta che muove il popolo cinese.

Il 27 gennaio cade il “capodanno cinese” ovvero il capodanno lunare o Festa di primavera. L’evento è una delle più importati festività del calendario cinese e celebra l’inizio del nuovo anno.
La festività, legata ad antiche leggende, viene ricordata con canti, strepitii, fuochi d’artificio e con l’uso preponderante del colore rosso.

La narrazione recita che in epoche remote in Cina un mostro chiamato Nian (年) ogni 12 mesi usciva dalla sua tana per saziarsi con esseri umani. Il mostro però era molto sensibile ai rumori forti ed era terrorizzato dal colore rosso. Ancora oggi una maschera di leone, rappresentante il mostro, sfila per le strade delle città della Cina durante la festa.

Per festeggiare il nuovo anno cinese il Fulin preparerà un menù speciale nel rispetto della tradizione come sempre con le migliori materie prime e regalerà ai suoi clienti un intrattenimento sempre volto alla conoscenza e alla condivisione culturale.

L’interpretazione di uno dei personaggi più importanti all’interno dell’opera di Pechino: qīngyī 青衣青衣 , donna modesta e gentile, che canta con un tono alto e indossa abiti semplici ma raffinati che offrirà un piccolo spaccato della cultura cinese.
L’Opera Cinese, nata nel XVIII secolo, è tra le forme teatrali più conosciute al mondo per la ricchezza dei costumi, delle scenografie per l’accostamento di musica, dramma, pantomima, danza e canto.

Movimenti delicati, eleganti ma anche estremamente difficoltosi che richiedono una grande preparazione agli attori che salgono sulla scena. Una forma d’arte che fa parte di quel patrimonio culturale della Cina spesso poco conosciuto in Italia ma che “racconta” un intero popolo. L’Opera di Pechino, infatti, conta oltre 1400 opere su storia e folklore e anche sulla vita e la storia contemporanea.

Fulin, luxury chinese experience, nasce dalla volontà di due giovani ristoratori cinesi di terza generazione come Francesco e Stefano Dai, già con lunghe esperienze nella ristorazione cinese a Prato, e l’incontro con il fotografo di moda Gianni Ugolini.
Proprietario del bell’immobile di via Gianpaolo Orsini ben posizionato tra il vicino centro cittadino e la parte sud della città, Ugolini, ha portato nel Fulin tutta la sua arte, quella che oggi si ritrova non solo nell’arredamento elegante fatto di oggetti cinesi di grande manifattura ma anche nell’offerta culturale. Un grande popolo che possiamo iniziare a conoscere al Fulin attraverso i migliori piatti della cucina pechinese ma anche nelle occasioni d’arte che accompagnano gli eventi del Fulin.[:en]16142298_324438164616704_3667432187834108714_ndi redazione –  Il Capodanno cinese si festeggia al Fulin, il ristorante cinese che a Firenze si è fatto carico di promuovere la cultura più alta che muove il popolo cinese.

Il 27 gennaio cade il “capodanno cinese” ovvero il capodanno lunare o Festa di primavera. L’evento è una delle più importati festività del calendario cinese e celebra l’inizio del nuovo anno.
La festività, legata ad antiche leggende, viene ricordata con canti, strepitii, fuochi d’artificio e con l’uso preponderante del colore rosso.

La narrazione recita che in epoche remote in Cina un mostro chiamato Nian (年) ogni 12 mesi usciva dalla sua tana per saziarsi con esseri umani. Il mostro però era molto sensibile ai rumori forti ed era terrorizzato dal colore rosso. Ancora oggi una maschera di leone, rappresentante il mostro, sfila per le strade delle città della Cina durante la festa.

Per festeggiare il nuovo anno cinese il Fulin preparerà un menù speciale nel rispetto della tradizione come sempre con le migliori materie prime e regalerà ai suoi clienti un intrattenimento sempre volto alla conoscenza e alla condivisione culturale.

L’interpretazione di uno dei personaggi più importanti all’interno dell’opera di Pechino: qīngyī 青衣青衣 , donna modesta e gentile, che canta con un tono alto e indossa abiti semplici ma raffinati che offrirà un piccolo spaccato della cultura cinese.
L’Opera Cinese, nata nel XVIII secolo, è tra le forme teatrali più conosciute al mondo per la ricchezza dei costumi, delle scenografie per l’accostamento di musica, dramma, pantomima, danza e canto.

Movimenti delicati, eleganti ma anche estremamente difficoltosi che richiedono una grande preparazione agli attori che salgono sulla scena. Una forma d’arte che fa parte di quel patrimonio culturale della Cina spesso poco conosciuto in Italia ma che “racconta” un intero popolo. L’Opera di Pechino, infatti, conta oltre 1400 opere su storia e folklore e anche sulla vita e la storia contemporanea.

Fulin, luxury chinese experience, nasce dalla volontà di due giovani ristoratori cinesi di terza generazione come Francesco e Stefano Dai, già con lunghe esperienze nella ristorazione cinese a Prato, e l’incontro con il fotografo di moda Gianni Ugolini.
Proprietario del bell’immobile di via Gianpaolo Orsini ben posizionato tra il vicino centro cittadino e la parte sud della città, Ugolini, ha portato nel Fulin tutta la sua arte, quella che oggi si ritrova non solo nell’arredamento elegante fatto di oggetti cinesi di grande manifattura ma anche nell’offerta culturale. Un grande popolo che possiamo iniziare a conoscere al Fulin attraverso i migliori piatti della cucina pechinese ma anche nelle occasioni d’arte che accompagnano gli eventi del Fulin.[:]

Toscana: Feste di Natale e dintorni per tutti i gusti

Toscana: Feste di Natale e dintorni per tutti i gusti

di Nadia Fondelli – Dove andare e cosa fare di interessante in Toscana durante le feste di Natale e fine anno? Tanti ce lo chiedono e districarsi fra occasioni vere e falsità commerciali non è facile.
Ecco allora una selezione speciale per voi fra tradizione, folklore, storia e valori veri.

La tradizione a tavola
7eea64522bbd64bb8032a5f30b95a2beIniziamo dalla vigilia,
24 dicembre che sarà speciale a Londa, cuore dell’Appennino toscano a solo mezz’ora di auto da Firenze, dove andrà in scena una tradizione unica che non ha uguali: la festa del Fusigno.
S’inizia alle 21 con la settima edizione del
presepe vivente – uno dei più suggestivi di Toscana – che si snoda sul greto del fiume Rincine, nel parco fluviale con oltre 100 figuranti.
Poi dopo la Messa di Natale, alle 23 penderà il via la festa del Fusigno vera e propria.
Due grandi falò illumineranno e riscalderanno gli astanti mentre si arrostisce di “Bardiccio”, la tipica salsiccia londese di cui molti (troppi) in questi anni se ne sono assunti la progenitura in tutta la Valdisieve.
Ma la festa del Fusigno – il termine deriva da “smangiucchiare” insieme nel dopocena davanti al focolare – che si svolge da oltre 50 anni rimette la cose a posto e con la sua storicità conferma che il
Bardiccio è nato a Londa nel dopoguerra quando la produzione e l’allevamento dei maiali reggeva l’economia locale e vedeva affluire nel paese durante le due feste (fiera calda e fiera fredda) migliaia di maiali e che venivano acquistati dai tanti che arrivavano dalla Toscana e dalla vicina Emilia Romagna.
Del resto Londa è l’unico paese che al bardiccio dedica una festa!

Presepi artistici
100presepiTantissimi. Di ogni fatta e storicità. Dalla Lunigiana alla Maremma passando per Garfagnana, pistoiese, fiorentino, pisano, senese e aretino. ecco una selezione.
Col presepe si scopre non solo la religiosità del Natale ma anche i luoghi, l’arte e la storia di tante comunità.
Castelfiorentino (Fi) si caratterizza per un grande presepe in bicicletta che si illumin pedalando e che affianca quello meteorologico molto tecnologico. Aperta fino all’8 gennaio sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19,30.
A
Cerreto Guidi (Fi) è la più grande rappresentazione italiana realizzata all’uncinetto che si affianca alle altre cento rappresentazioni visibili nel centro storico tra i quali un presepe all’interno del campanile. Fino all’8 gennaio con orario 9-20.
Coreglia Antelminelli (Lu) microscopico paese montano della Garfagnana famoso come terra delle figure di gesso ospita presepi in sughero e terracotta provenienti dalla Sicilia che incontrano la produzione locale di gesso e cartapesta. Visibile il 26 dicembre e 5-6 gennaio, ore 10-18.
A Baggio (Pt) cuore della montagna pistoiese la passione dei pochi abitanti del luogo offre più presepi che abitanti. Oltre cento rappresentazioni all’aperto allestite nelle viuzze del paese. Sempre visitabile fino all’8 gennaio.
Campi Bisenzio (Fi) ospita una riproduzione a grandezza naturale di una borgata di Betlemme situata su due piani all’aperto. Ricerca della fedeltà agli elementi storico-biblici le caratteristiche. Aperto fino al 2 febbraio: giorni feriali 15,30-19, giorni festivi anche 12-13.
Cigoli (Pi) vanta una delle più grandi rappresentazioni tecnologiche italiane con i suoi 100 metri quadri! Aperto fino all’8 gennaio, tutti i giorni con orario 9,30 -12,30 e 14,30 -19,30.
Fucecchio (Fi) uun grande elettromeccanico con 200 personaggi in oltre 60 metri quadri con un ciclo di 11 minuti giorno/notte e voce guida. Aperto fino al 6 gennaio. Prefestivi e festivi 9-12,30 e 15-19,30. Feriali 15-19. Chiuso il lunedì.
Convalle di Pescaglia (Lu) suggestivo presepe in grotta fra il freddo dell’inverno della Garfagnana. Orario festivi 10-19, feriale su appuntamento.
Castelnuovo Valdicecina (Pi) da non perdere il caratteristico presepe nel soffione costituito da statue di terracotta create da un artigiano locale che prendono forma in uno scenario unico. Sempre visitabile dall’esterno del percorso.

Presepi Viventi
filattiera_2015_01Moltissime rappresentazioni da non perdere che mescolano storicità religiosa con quella locale. Scenari imperdibili e in alcuni casi unici e irripetibili altrove.
Le Ville di Monterchi (Ar)
E’ tra i più grandi presepi viventi italiani con oltre 300 figuranti, 57 scene e oltre un chilometro di percorso! Si svolge il 25 e 26 dicembre, il 1° e 6 gennaio 2017 dalle 17,15 alle 19,30
Castelfranco di Sotto (Pi)
Nel centro storico oltre cento figuranti danno vita a una suggestiva rappresentazione ambientata all’anno zero.
Si svolge in due parti il 23 dicembre alle ore 21 e il 24 dicembre a partire dalle ore 22,30.
Ruota, Capannori (LU) pendici Monte Serra
In un delizioso borgo si svolge una rappresentazione in costume ambientata ai tempi di Gesù. Si svolge il 26 dicembre dalle 13,30 alle 19. con navetta da Pieve di Compito e Colle di Compito.
San Miniato Basso (Pi)
Corteo con oltre 200 figuranti, dal centro del paese alla piazza della chiesa dove sono allestite, molte scene della Palestina al tempo di Gesù. Rappresentazioni: 26 dicembre e 6 gennaio ore 16,30
Fonte Vetriana, Sarteano (Si)
Il presepe vivente si svolge in vere e proprie grotte, già abitate nell’Età del Bronzo in un luogo che è presepe tutto l’anno immerso com’è nel magnifico scenario della Valdichiana. In ogni grotta vengono allestiti i mestieri sempre visitabili. Il 26 dicembre la rappresentazione con i 18 figuranti che abitano il paese e quelli dei dintorni.
Pescia (Pt)
Il fiume che porta il nome del paese fa da scena a una delle più suggestive rappresentazioni toscane ambientate al tempo di San Francesco con oltre 200 figuranti. Si svolge il 6 gennaio alle ore 15. Nel centro storico è allestita anche la via dei presepi con oltre 40 postazioni aperta fino al 6 gennaio.

Musei aperti e non solo….
5256e922-f263-4b2d-96a6-0962b9aa3a19Il meteo dice che il Natale e il Santo Stefano ci riservano bel tempo e temperature mite perfette per godersi le città e le gite fuori porta.
Firenze, che rimane una delle mete predilette renderà possibile la visita al museo di Palazzo Vecchio che sarà aperto in via straordinaria fino alle 23 quasi tutti i giorni nel periodo natalizio, ad eccezione del 24 e 31 dicembre, quando sarà aperto dalle 9 alle 19, e del primo gennaio, quando sarà aperto dalle 14 alle 19.

Aperture straordinarie il 26 dicembre il 2 gennaio anche per la Galleria dell’Accademia chiusa invece a Natale e Capodanno e con orario ridotto (fino alle 18) il 24 e 31 dicembre.

Per Bargello e Cappelle Medicee invece apertura straordinaria il 2 e l’8 gennaio, mentre il 26 dicembre sarà prolungato l’orario di apertura.
Per Santo Stefano sarà aperto anche Palazzo Davanzati e, grazie agli Amici dei musei, Orsanmichele, visitabile anche il 2 gennaio. Invece il museo di Casa Martelli resterà chiuso al pubblico dal 29 dicembre al 4 gennaio.

Aperture straordinarie anche per l’Accademia di Belle Arti di Carrara, le aree archeologiche di Vetulonia, nel comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto),di Roselle e di quella del Sodo e Tomba di Camucia, a Cortona (Arezzo) il 26 dicembre e a Capodanno.

E per chi avrà tortellini, capponi e panettoni sullo stomaco e la voglia di smaltirli la parola d’ordine è movimento! 
christmas-sport-day-a-galzignano-termeEh sì perché mediamente un pranzo (o il Cenone) delle feste contiene circa 2000 calorie. In un solo pasto quello che è il fabbisogno giornaliero se siamo attenti!
Basti pensare che una fetta di panettone classico ad esempio, conta 330 calorie, una fetta di un panettone al cioccolato 401 e una di pandoro 430. La fregatura è la seconda fetta perché in un battibaleno si arriva a superare le 700 calorie…
Andando nei dettagli calorici del menù delle feste…
antipasti: salumi e affettati misti con pane: 300 calorie circa, tartine al salmone: 200 calorie a porzione;
primi piatti: tortellini in brodo: 480 calorie, tortellini alla panna: 590 calorie, lasagne: 680 calorie, cannelloni 900 calorie;
secondi piatti: bollito misto: 370 calorie, arrosto di vitello farcito: 560 calorie, cappone: 300 calorie per 100 gr, arrosto di arista: 330 calorie, capitone fritto: 450 calorie per 100 gr;
frutta secca: noci, nocciole, mandorle, etc…600 calorie per 100 grammi
dolci: già detto dei classici panettone e pandoro aggiungiamo il torrone con 460 calorie per 100 gr
vino: bianco o rosso da pasto 70 calorie per bicchiere, bollicine 95 calorie per bicchiere
Doveroso quindi muoversi, muoversi e muoversi ma che attività scegliere?
Fitwalking. Ovvero camminare, velocemente e a lungo. Per buttare giù una fetta di panettone serviranno un paio d’ore di camminata veloce indipendentemente dai chilometri che riuscite a percorrere. Se avete un buon passo alla fine delle due ore potreste avere fatti 12. E’ regola generale che si possa perdere mezza caloria moltiplicata per il proprio peso ad ogni chilometro.
Correre. Preferibilmente senza esagerare con la velocità. Qui le calorie consumate raddoppiano ad ogni chilometro. Quindi potrebbe bastare per ogni fetta di panettone un’oretta di corsa a 6-6,5 km orari.
Fare sesso. Sì ma ininterrottamente per almeno un’oretta. Non proprio facilissimo…
Andare in bicicletta. Un’ora di bicicletta a ritmo medio può farconsumare dalle 300 alle 600 calorie.
Ballare. Per esempio con la zumba e i suoi simili. In un’ora si consumano dalle 390 alle 550 calorie.
Dunque un’ora o due di attività fisica a vostra scelta per ogni fetta di panettone non ve la toglie nessuno.

 

Firenze: Il test rapido ed efficace per l’Hiv è realtà

[:it]hivdi redazione –  La quarta edizione di European Test Week, più grande evento europeo dedicato alla prevenzione e informazione su Hiv/Aids anche a Firenze dal 18 al 25 novembre.

Firenze sarà sede della quarta edizione di European Testing Week grazie alle associazioni Lila Toscana, Caritas, Insieme, Ireos, Anlaids che hanno aderito alla più importante iniziativa su scala europea nella prevenzione e informazione di Hiv/Aids.

Una settimana importante per promuovere l’accesso facilitato al test rapido per l’Hiv, uno strumento a risposta  rapida,  semplice ed efficace, oltre che anonimo e gratuito, per verificare se si è contratto il virus Hiv.

Un occasione importante di prevenzione e immediato accesso alle cure promossa da Hiv in Europe, network di enti governativi, operatori sanitari e realtà della società civile che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che rappresenta uno dei più importanti eventi su scala mondiale nella prevenzione dell’Hiv/Aids.

Test-Treat-Prevention (Test-Terapia-Prevenzione) sono le tre azioni fondamentali per dare una svolta definitiva nel contenimento dell’infezione e un invito a non abbassare la guardia sulla diffusione delle infezioni sessualmente trasmesse.

I dati di Hiv Europe dicono che oggi in Europa sono stimate in 2 milioni e mezzo le persone con Hiv, ma il dato che deve tenere alta la voce nel comunicare la prevenzione è che almeno una su tre  di queste non è a conoscenza del proprio stato sierologico e che metà delle diagnosi vengono effettuate in ritardo rispetto al momento in cui è stato contratto il virus.
Tutto ciò ritarda l’accesso alle cure compromettendone l’efficacia e pregiudica la possibilità di contenere l’epidemia.

L’offerta del test rapido è strumento importante per poter raggiungere l’obiettivo Unaids del 90% di persone consapevoli del proprio stato sierologico e sottoposte alle cure che permetterebbe di debellare il virus entro il 2030.

Sarà possibile effettuare il test rapido Hiv in forma anonima – che consiste in un prelievo salivare con risultato in 20 minuti – presso le sedi delle associazioni aderenti all’European Testing Week di Firenze e Scandicci col seguente calendario:
dal 18 al 25 novembre
Centro Medico Stenone, Caritas Firenze, via Del Leone 35, Firenze dalle ore 15.00 alle ore 19.30;
20 e 22 novembre
Lila Toscana, via delle Casine 12r, Firenze dalle 18.00 alle 21.00;
21 e 24 novembre
Farmacia Comunale n°7, via Monti 18, Scandicci dalle ore 17.00 alle 20.00;
21 e 28 novembre
Associazione Ireos, Via de’ Serragli 3, Firenze dalle 17.30 alle 20.00;
23 novembre
Associazione Insieme, Via del Romito, Firenze, dalle 18.00 alle 21.00

Importante infine il contributo del Corpo Consolare sensibilizzato da un convegno organizzato da Anlaids Firenze lo scorso ottobre.
Nel corso della settimana tutti i consoli, sensibilizzati dal decano Avvocato Alessandro Berti, distribuiranno nelle loro sedi il depliant Anlaids stampato nella lingua opportuna in cui si invita a non abbassare la guardia ed eseguire il test Hiv insieme alle indicazioni su dove eseguire il test.[:en]hivdi redazione –  La quarta edizione di European Test Week, più grande evento europeo dedicato alla prevenzione e informazione su Hiv/Aids anche a Firenze dal 18 al 25 novembre.

 

Firenze sarà sede della quarta edizione di European Testing Week grazie alle associazioni Lila Toscana, Caritas, Insieme, Ireos, Anlaids che hanno aderito alla più importante iniziativa su scala europea nella prevenzione e informazione di Hiv/Aids.

Una settimana importante per promuovere l’accesso facilitato al test rapido per l’Hiv, uno strumento a risposta  rapida,  semplice ed efficace, oltre che anonimo e gratuito, per verificare se si è contratto il virus Hiv.

Un occasione importante di prevenzione e immediato accesso alle cure promossa da Hiv in Europe, network di enti governativi, operatori sanitari e realtà della società civile che giunge quest’anno alla sua quarta edizione e che rappresenta uno dei più importanti eventi su scala mondiale nella prevenzione dell’Hiv/Aids.

Test-Treat-Prevention (Test-Terapia-Prevenzione) sono le tre azioni fondamentali per dare una svolta definitiva nel contenimento dell’infezione e un invito a non abbassare la guardia sulla diffusione delle infezioni sessualmente trasmesse.

I dati di Hiv Europe dicono che oggi in Europa sono stimate in 2 milioni e mezzo le persone con Hiv, ma il dato che deve tenere alta la voce nel comunicare la prevenzione è che almeno una su tre  di queste non è a conoscenza del proprio stato sierologico e che metà delle diagnosi vengono effettuate in ritardo rispetto al momento in cui è stato contratto il virus.
Tutto ciò ritarda l’accesso alle cure compromettendone l’efficacia e pregiudica la possibilità di contenere l’epidemia.

L’offerta del test rapido è strumento importante per poter raggiungere l’obiettivo Unaids del 90% di persone consapevoli del proprio stato sierologico e sottoposte alle cure che permetterebbe di debellare il virus entro il 2030.

Sarà possibile effettuare il test rapido Hiv in forma anonima – che consiste in un prelievo salivare con risultato in 20 minuti – presso le sedi delle associazioni aderenti all’European Testing Week di Firenze e Scandicci col seguente calendario:
dal 18 al 25 novembre
Centro Medico Stenone, Caritas Firenze, via Del Leone 35, Firenze dalle ore 15.00 alle ore 19.30;
20 e 22 novembre
Lila Toscana, via delle Casine 12r, Firenze dalle 18.00 alle 21.00;
21 e 24 novembre
Farmacia Comunale n°7, via Monti 18, Scandicci dalle ore 17.00 alle 20.00;
21 e 28 novembre
Associazione Ireos, Via de’ Serragli 3, Firenze dalle 17.30 alle 20.00;
23 novembre
Associazione Insieme, Via del Romito, Firenze, dalle 18.00 alle 21.00

Importante infine il contributo del Corpo Consolare sensibilizzato da un convegno organizzato da Anlaids Firenze lo scorso ottobre.
Nel corso della settimana tutti i consoli, sensibilizzati dal decano Avvocato Alessandro Berti, distribuiranno nelle loro sedi il depliant Anlaids stampato nella lingua opportuna in cui si invita a non abbassare la guardia ed eseguire il test Hiv insieme alle indicazioni su dove eseguire il test.[:]