Certado. Ultimi giorni per la magia di Mercantia

[:it]-MERCANTIA - Teatrop - foto archivio 2015 di  Linda Leocata (1)di redazione – 100 spettacoli al giorno dai burattini alle evoluzioni aeree “Come un rito propiziatorio, celebriamo l’umanità con il teatro”. Spettacoli tra tradizione e innovazione tutto questo è Mercantia, creatura unica che vi aspetta a Certaldo.

E’ “I giorni dell’abbondanza” il tema 2016 la XXIX edizione del Festival internazionale di teatro di strada che si svolge a Certaldo fino a domenica 17 luglio 2016 e conferma Certaldo come luogo simbolo del teatro di strada in Italia, con un programma che unisce l’arte di strada tradizionale a fianco di forme di spettacoli innovative e sperimentali suddivise tra arti di strada, one man show, marching band, street band, international, teatro & strada, giardini segreti.

Se l’abbondanza di quantità è una caratteristica fin troppo evidente di Mercantia (104 recite ogni sera, 84 diversi spettacoli in cartellone, 363 artisti presenti, oltre 40 maestri artigiani e 80 espositori i numeri di quest’anno), è invece la abbondanza di qualità il fulcro di questa XXIX edizione con spettacoli in piazze, vicoli,torri e cripte del suggestivo borgo di Certaldo Alto – il paese di Giovanni Boccaccio – ma anche su due colline fuori dal borgo, che accoglieranno tutte le discipline dell’arte scenica – cantastorie, circo, teatro di figura, di prosa, di ricerca, danza, street band, musica, lirica, ecc.. – con formazioni dall’Italia e dall’estero.

“Mercantia si svolge da sempre nel segno dell’abbondanza – dice Alessandro Gigli il direttore artistico che realizza, insieme a Terzostudio, il programma – perchè non c’è festa, religiosa o pagana, senza abbondanza. Nella storia dell’umanità i giorni dell’abbondanza nascono come rito periodico per esorcizzare la carestia ma la società di oggi, che ha mercificato tutto pensando di trasformare tutto l’anno in abbondanza, ha solo creato un consumismo sfrenato del quale stiamo pagando il conto. Creare e offrire abbondanza è un arte, l’arte di Mercantia, che è una “festa degli incontri”, di artisti che si ritrovano, di pubblico che non è spettatore ma parte attiva dello spettacolo, di una festa rigenerante che celebra l’umanità tramite il teatro”.

Tradizione e innovazione musicale caratterizzano due esperienze di eccellenza: Riccardo Tesi & Banditaliana, collaboratore di Fossati e De Andrè, apprezzatissimo interprete di world music, capace di reinventare la tradizione musicale toscana incrociandola con ritmi e suoni del mondo, Tesi debuttò 27 anni fa a Mercantia e torna in concerto con il suo cd “Maggio”; mentre i Tryad (Francia), collettivo musicale che crea musica elettronica grazie alla rete mettendo in contatto artisti che non si sono mai incontrati di persona e pubblica musica sotto licenza ‘Creative Commons’, presente sui canali televisivi CNN, PBS, LCI e con oltre 6 milioni di streaming su Jamendo, debuttano dal vivo scegliendo Mercantia come prima tappa della loro tournèe.

Acrobazie ed evoluzioni mozzafiato sospese nel cielo e sorrette da equilibrismi: la Compagnia dei Folli, formazione che dal 1984 crea coreografie di grande impatto spettacolare e solcherà con “Amor celeste” i cieli di Certaldo con uno spettacolo di ispirazione medievale in volo da una torre all’altra; mentre i Black Blues Brothers (Kenya), reinventano le danze e i riti tribali africanI, con numeri piramidi umane ed evoluzioni circensi, sulle musiche blues e con i costumi del celebre film con John Belushi.

Poesia di strada, recitata e musicale: tra baracche e cantastorie la “signora dei piedi” Laura Kibel nel suo teatrino ambulante rinnova la tradizione travestendo i piedi da burattini e in “A piede libero” attraversa le culture del mondo parlando con ironia e profondità di femminismo, pace, ecologia; mentre il virtuoso di “flauto a naso” e di “sega musicale” Felice Pantone, cantastorie e affabulatore capace di incantare grandi e piccoli con le storie di semplice e toccante umanità del “Signore delle ciliegie”. E non mancheranno i poeti di strada veri e propri, come Silvestro Sentiero o Pier Francesco Betteloni, a regalare versi a chiunque passi.

Ironia e irriverenza del teatro all’improvviso: rinnovando la tradizione della commedia dell’arte a partire non dalle maschere ma da storie e canzoni di tutti i giorni, gli Appiccicaticci (Tiziano Storti, Renato Preziuso, Stefano De Paolis) con “I’ Cant(o)” rubano temi e parole ai grandi cantautori e coinvolgono il pubblico; mentre l’eclettico e acrobatico Peter Weyel (Germania) con “Herr Hundertpfund” dà vita a un one man show di travolgente contorsionismo e giocoleria, coinvolgendo il pubblico (vincitore concorsi La strada di Augsburg, Lingener Theo, ecc). E all’estremità opposta i Trio Trioche con Opera Guitta alternano i virtuosismi tipici del belcanto, con arie da Verdi a Mozart, a gag comiche e numeri di giocoleria, rendendo omaggio a un periodo affascinante dell’arte di strada quando i musicisti girovaghi portavano in piazza l’opera per sbarcare il lunario.

La magia del mimo e del racconto per immagini: due esperienze uniche ed originali, quella dei partenopei Teatro35 che in “Per una rosa” recitano attraverso tableaux vivent ispirati a Pier Paolo Pasolini e alla sua opera cinematografica attraverso il richiamo a iconografie e simboli; gli “Argonauti in viaggio nel tempo” di ELEGANTYA entarteinment, che ricreano un ambiente vittoriano con dieci personaggi che si interagiscono con la folla come se arrivassero oggi dalla Londra del 1847.

E poi le parate di strada di Teatro Carillon e lo steampunk musicale del Grande Cantagiro Barattoli, la poesia degli intrecci sonori di arpa e hang di Harp & Hang Duo e dei racconti di Marionets Colegone (Spagna), il funambolismo della giocoleria di Miyam (Japan), le street band coi suoni balcanici di Zastava Orkestar, jazz e funky di Badabimbumband, classici e rock delle Archimossi, e altro ancora. E nella parte bassa e gratuita ad ingresso libero, tutte le sere, le bolle di sapone di Boris Egorov, l’artista russo vittima, nei mesi scorsi, di un episodio di intolleranza in Versilia, al quale Mercantia subito offrì il proprio sostegno e il proprio palco.

A Mercantia anche l’artigianato celebra l’abbondanza prendendo a tema il colore “rosso” e le lavorazioni di luce e fuoco ispirate a passione, positività e fortuna. Tra le installazioni – curate da Francesca Parri per Exponent – spicca Guerrieri di Paolo Staccioli creature di ceramica nate dal fuoco. Oltre 40 maestri artigiani espongo e lavorano dal vivo legno, pietra, cuoio, ferro battuto e altri materiali. Nel paese basso si tiene un mercato di oggettistica di qualità con oltre 80 espositori.

A Certaldo Alto, durante Mercantia, si potranno visitare il Palazzo Pretorio, edificio del XII secolo che conserva affreschi e opere di Benozzo Gozzoli e ospita la mostra temporanea di Alain Bonnefoit “Vive la vie, pittura e altri (amori)”, la Casa di Boccaccio, museo e biblioteca specialistica dove Boccaccio visse e morì nel 1375, il Museo del chiodo, singolare falegnameria che ospita una raccolta di chiodi di ogni tempo e foggia.
La ristorazione offre piatti a base di prodotti tipici, tra i quali spicca il presidio slow food della “Cipolla di Certaldo” e l’originale biscotto Mercaccio. Tante le offerte di soggiorno disponibili, dagli Hotel 4 Stelle al campeggio, fino al parcheggio camper gratuito.

Ingresso adulti a partire da euro 7,50 (gratuito fino a 7 anni, ridotto fino a 14) fino a 20 (a seconda dei giorni) nel borgo alto, ingresso gratuito nella parte bassa.

Info turistiche tel. 0571 656721. Programma su www.mercantiacertaldo.it e www.facebook.com/mercantia[:en]di redazione – 100 spettacoli al giorno dai burattini alle evoluzioni aeree “Come un rito propiziatorio, celebriamo l’umanità con il teatro”. Spettacoli tra tradizione e innovazione tutto questo è Mercantia, creatura unica che vi aspetta a Certaldo.

E’ “I giorni dell’abbondanza” il tema 2016 la XXIX edizione del Festival internazionale di teatro di strada che si svolge a Certaldo fino a domenica 17 luglio 2016 e conferma Certaldo come luogo simbolo del teatro di strada in Italia, con un programma che unisce l’arte di strada tradizionale a fianco di forme di spettacoli innovative e sperimentali suddivise tra arti di strada, one man show, marching band, street band, international, teatro & strada, giardini segreti.

Se l’abbondanza di quantità è una caratteristica fin troppo evidente di Mercantia (104 recite ogni sera, 84 diversi spettacoli in cartellone, 363 artisti presenti, oltre 40 maestri artigiani e 80 espositori i numeri di quest’anno), è invece la abbondanza di qualità il fulcro di questa XXIX edizione con spettacoli in piazze, vicoli,torri e cripte del suggestivo borgo di Certaldo Alto – il paese di Giovanni Boccaccio – ma anche su due colline fuori dal borgo, che accoglieranno tutte le discipline dell’arte scenica – cantastorie, circo, teatro di figura, di prosa, di ricerca, danza, street band, musica, lirica, ecc.. – con formazioni dall’Italia e dall’estero.

“Mercantia si svolge da sempre nel segno dell’abbondanza – dice Alessandro Gigli il direttore artistico che realizza, insieme a Terzostudio, il programma – perchè non c’è festa, religiosa o pagana, senza abbondanza. Nella storia dell’umanità i giorni dell’abbondanza nascono come rito periodico per esorcizzare la carestia ma la società di oggi, che ha mercificato tutto pensando di trasformare tutto l’anno in abbondanza, ha solo creato un consumismo sfrenato del quale stiamo pagando il conto. Creare e offrire abbondanza è un arte, l’arte di Mercantia, che è una “festa degli incontri”, di artisti che si ritrovano, di pubblico che non è spettatore ma parte attiva dello spettacolo, di una festa rigenerante che celebra l’umanità tramite il teatro”.

Tradizione e innovazione musicale caratterizzano due esperienze di eccellenza: Riccardo Tesi & Banditaliana, collaboratore di Fossati e De Andrè, apprezzatissimo interprete di world music, capace di reinventare la tradizione musicale toscana incrociandola con ritmi e suoni del mondo, Tesi debuttò 27 anni fa a Mercantia e torna in concerto con il suo cd “Maggio”; mentre i Tryad (Francia), collettivo musicale che crea musica elettronica grazie alla rete mettendo in contatto artisti che non si sono mai incontrati di persona e pubblica musica sotto licenza ‘Creative Commons’, presente sui canali televisivi CNN, PBS, LCI e con oltre 6 milioni di streaming su Jamendo, debuttano dal vivo scegliendo Mercantia come prima tappa della loro tournèe.

Acrobazie ed evoluzioni mozzafiato sospese nel cielo e sorrette da equilibrismi: la Compagnia dei Folli, formazione che dal 1984 crea coreografie di grande impatto spettacolare e solcherà con “Amor celeste” i cieli di Certaldo con uno spettacolo di ispirazione medievale in volo da una torre all’altra; mentre i Black Blues Brothers (Kenya), reinventano le danze e i riti tribali africanI, con numeri piramidi umane ed evoluzioni circensi, sulle musiche blues e con i costumi del celebre film con John Belushi.

Poesia di strada, recitata e musicale: tra baracche e cantastorie la “signora dei piedi” Laura Kibel nel suo teatrino ambulante rinnova la tradizione travestendo i piedi da burattini e in “A piede libero” attraversa le culture del mondo parlando con ironia e profondità di femminismo, pace, ecologia; mentre il virtuoso di “flauto a naso” e di “sega musicale” Felice Pantone, cantastorie e affabulatore capace di incantare grandi e piccoli con le storie di semplice e toccante umanità del “Signore delle ciliegie”. E non mancheranno i poeti di strada veri e propri, come Silvestro Sentiero o Pier Francesco Betteloni, a regalare versi a chiunque passi.

Ironia e irriverenza del teatro all’improvviso: rinnovando la tradizione della commedia dell’arte a partire non dalle maschere ma da storie e canzoni di tutti i giorni, gli Appiccicaticci (Tiziano Storti, Renato Preziuso, Stefano De Paolis) con “I’ Cant(o)” rubano temi e parole ai grandi cantautori e coinvolgono il pubblico; mentre l’eclettico e acrobatico Peter Weyel (Germania) con “Herr Hundertpfund” dà vita a un one man show di travolgente contorsionismo e giocoleria, coinvolgendo il pubblico (vincitore concorsi La strada di Augsburg, Lingener Theo, ecc). E all’estremità opposta i Trio Trioche con Opera Guitta alternano i virtuosismi tipici del belcanto, con arie da Verdi a Mozart, a gag comiche e numeri di giocoleria, rendendo omaggio a un periodo affascinante dell’arte di strada quando i musicisti girovaghi portavano in piazza l’opera per sbarcare il lunario.

La magia del mimo e del racconto per immagini: due esperienze uniche ed originali, quella dei partenopei Teatro35 che in “Per una rosa” recitano attraverso tableaux vivent ispirati a Pier Paolo Pasolini e alla sua opera cinematografica attraverso il richiamo a iconografie e simboli; gli “Argonauti in viaggio nel tempo” di ELEGANTYA entarteinment, che ricreano un ambiente vittoriano con dieci personaggi che si interagiscono con la folla come se arrivassero oggi dalla Londra del 1847.

E poi le parate di strada di Teatro Carillon e lo steampunk musicale del Grande Cantagiro Barattoli, la poesia degli intrecci sonori di arpa e hang di Harp & Hang Duo e dei racconti di Marionets Colegone (Spagna), il funambolismo della giocoleria di Miyam (Japan), le street band coi suoni balcanici di Zastava Orkestar, jazz e funky di Badabimbumband, classici e rock delle Archimossi, e altro ancora. E nella parte bassa e gratuita ad ingresso libero, tutte le sere, le bolle di sapone di Boris Egorov, l’artista russo vittima, nei mesi scorsi, di un episodio di intolleranza in Versilia, al quale Mercantia subito offrì il proprio sostegno e il proprio palco.

A Mercantia anche l’artigianato celebra l’abbondanza prendendo a tema il colore “rosso” e le lavorazioni di luce e fuoco ispirate a passione, positività e fortuna. Tra le installazioni – curate da Francesca Parri per Exponent – spicca Guerrieri di Paolo Staccioli creature di ceramica nate dal fuoco. Oltre 40 maestri artigiani espongo e lavorano dal vivo legno, pietra, cuoio, ferro battuto e altri materiali. Nel paese basso si tiene un mercato di oggettistica di qualità con oltre 80 espositori.

A Certaldo Alto, durante Mercantia, si potranno visitare il Palazzo Pretorio, edificio del XII secolo che conserva affreschi e opere di Benozzo Gozzoli e ospita la mostra temporanea di Alain Bonnefoit “Vive la vie, pittura e altri (amori)”, la Casa di Boccaccio, museo e biblioteca specialistica dove Boccaccio visse e morì nel 1375, il Museo del chiodo, singolare falegnameria che ospita una raccolta di chiodi di ogni tempo e foggia.
La ristorazione offre piatti a base di prodotti tipici, tra i quali spicca il presidio slow food della “Cipolla di Certaldo” e l’originale biscotto Mercaccio. Tante le offerte di soggiorno disponibili, dagli Hotel 4 Stelle al campeggio, fino al parcheggio camper gratuito.

Ingresso adulti a partire da euro 7,50 (gratuito fino a 7 anni, ridotto fino a 14) fino a 20 (a seconda dei giorni) nel borgo alto, ingresso gratuito nella parte bassa.

Info turistiche tel. 0571 656721. Programma su www.mercantiacertaldo.it e www.facebook.com/mercantia[:]

Certaldo: i week end di Boccaccesca

boccaccesca_gastronomiadi  Nadia Fondelli – Due week end per due capisaldi della tradizione toscana: cibo e artigianato.
Il 20, 21, 27 e 28 settembre edizione numero sedici per Boccaccesca nello splendido borgo di Certaldo Alto.

Sono passati sedici anni anche se mi sembra ieri quando dalle pagine di Chianti News annunciai la nascita di questa nuova manifestazione.
Un po’ scettica e un po’ incuriosita, confesso. Certaldo era per me (e per molti altri) nello stereotipo la città natale del Boccaccio e per i più colti il luogo dove si svolge il festival di strada più famoso ed imitato d’Italia. Quel Mercantia che a luglio attira nel bellissimo borgo di Certaldo Alto migliaia di appassionati da ogni angolo d’Europa.

Che Certaldo si potesse aprire al nascente (all’epoca) filone degli eventi dedicati alla gastronomia mi sembrava una forzatura.
Ignoravo la storia leggendaria della cipolla di Certaldo che stava rifiorendo da un lungo oblio, ignoravo la forza dirompente e contagiosa della vitale direttrice Claudia Palmieri che dal nulla, estrasse dal suo cilindro questa creatura.

Boccaccesca fu da subito qualcosa di diverso. Era godereccia e popolare, ma allo stesso tempo raffinata e di qualità. Era nuova e sorprendente, non un qualcosa di già visto… e a quei tempi (ed anche oggi) molti ahimè sono i format preconfezionati e tristemente replicanti.

Boccaccesca mescola con apparente casualità cucina di qualità e tradizione popolare, cibo e artigianato, musica e spettacoli . Comun denominatore il piacere di far scoprire e riscoprire i sapori e le tradizioni vere della campagna.
A Boccaccesca senti profumi dimenticati che si fanno moderni grazie al parterre di chef di grido nazionali e internazionali che si alternano ai fornelli, ma è anche tanto altro.

Difficile raccontare tutto in poche righe, ma intanto segnatevi in agenda i due week end 20-21 e 27-28 settembre e puntate dritti verso Certaldo Alto ricordando di portare cono voi anche i vostri bambini perché Boccaccesca ha pensato anche a loro con laboratori del cibo speciali.
Per i più colti e attenti non mancheranno infine, incontri e dibattiti con nutrizionisti e giornalisti specializzati. In questa edizione 2014 è anche web 2.0. Tramite la sua pagina facebook è attivo un contest che permetterà al vincitore di rendersi protagonista ai fornelli. Basta solo inviare una ricetta in posta privata entro giovedì 25 settembre ed una giuria di esperti valuterà il materiale arrivato decretando il vincitore. Il piatto più originale e fantasioso sarà presentato “live” dal suo autore domenica 28 settembre.

Ma Boccaccesca è anche riflessione e portatore di un messaggio culturale forte ed autentico contro l’omologazione e globalizzazione che tende a schiacciare le identità. E’ per questo che il “Premio Boccaccesca” ogni anno, viene assegnato ad un personaggio che ha portato la “toscanità” nel mondo. Fra i premiati delle edizioni passate: Sirio Maccioni  proprietario del ristorante “Le Cirque” di New York, Marcello Lippi ex C.T. della Nazionale di calcio, Ferruccio Ferragamo dell’omonima maison, Giorgio Pinchiorri dell’ Enoteca Pinchiorri, Gianna Nannini, cantante di fama internazionale.

“Boccaccesca è alla sua XVI edizione, coinvolgendo ogni anno sempre più pubblico nelle sue numerose attività – dichiara Claudia Palmieri, direttore artistico della manifestazione -. Grandi e piccini saranno protagonisti di Boccaccesca con giochi, degustazioni, piatti preparati da loro stessi. Non mancheranno naturalmente i grandi nomi della cucina che hanno fatto dell’iniziativa un evento di rilievo – continua Palmieri -. Il mercato di Boccaccesca ha confermato essere sinonimo di qualità con gli anni, e il nostro scopo, oltre voler creare interesse e curiosità per il mondo dell’enogastronomia, è quello di regalare un sorriso al nostro pubblico”.

E sorrisi e divertimento, oltre a calore e genuinità Boccaccesca lo regala davvero!
Orario: sabato e domenica dalle ore 11.00 alle 21.00
Info:  www.boccaccesca.it

Certaldo: ecco la “festa dei miracoli!”Certaldo: now Mercantia!

di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it
di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it

Certaldo: torna Mercantia, dal 17 al 21 luglioCertaldo: back Mercantia, July 17 to 21 july

di Nadia Fondelli –  Ritorna l’unico grande spettacolo fatto da centinaia di teatranti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Quello originale, imitatissimo, per le irte salite, le splendide piazzette, gli antichi terrazzi a vista che fanno straordinario lo scenario di Certaldo Alto, il borgo medievale dove nacque Boccaccio esattamente 700 anni fa.

Uno spicchio di paesaggio, miracolosamente intonso a pochi passi da Firenze e Siena, dove sopravvivono antiche botteghe da non perdere e piccole trattorie da leccarsi i baffi. Qui si accende anche quest’anno, dal 17 al 21 luglio,  “Mercantia” 26° festival internazionale di teatro di strada, che gioca con il carnevalesco, con il sacro della prosa alta e con il “profano” dell’improvvisazione cabarettistica e giullaresca.

Nello scrigno di stradine, quasi per un richiamo di stagione, intimo e necessario, approdano ogni anno da Oltralpe, dall’Inghilterra, dalla ex repubblica Cecoslovacca, dai paesi delll’est e dal Sud America  decine e decine di trampolieri, acrobati, artisti circensi e di nuova danza, mimi e clown, maghi e poeti in un susseguirsi continuo di spettacoli e performances. Alte e basse, di affabulazione e di teatro senza parole, di figure e ombre cinesi in un ideale girotondo che ammalia e seduce. Molti gli artisti che qui lasciano traccia di sé per poi ritornare l’estate successiva e tanti  quelli  in erba che proprio qui hanno mosso i primi passi, da Ascanio Celestini a Pippo Delbono solo per citare due amici che il festival è stato molto felice, anni addietro, di tenere a battesimo. Il pubblico, da parte sua, non lesina risposte.
(Basta dire che l’anno scorso la festa ha avuto oltre 27.000 visitatori!).

Per l’edizione numero 26 un pieno di artisti internazionali e non solo con oltre 100 spettacoli ogni sera (per avere un’idea del grandioso programma che soddisfa ogni gusto basta dare uno sguardo sul sito www.mercantiacertaldo.it).

Qui ci limiteremo a citare i progetti speciali specie nel nome del Boccaccio di cui quest’anno, la città natia celebra il 700esimo compleanno. Ed è proprio nel nome del novelliere che nei giardini segreti di Giovanni Boccaccio, tratto dall’immaginario del Ninfale Fiesolano di G.Boccaccio da un progetto de “I Macelli d Certaldo” arriva ogni sera un testo inedito in 473 ottave che narra l’amore fra un pastore e una ninfea.
E nel nome del grande cittadino di Certaldo, da un idea pazza del direttore artistico e creatore di Mercantia Alessandro Gigli nasce quest’anno anche il Mercaccio, un biscotto creato per celebrare il 7 centenario del novelliere e Mercantia. Per chi lo vorrà scoprire ogni sera, al primo piano del chiostro del convento agostiniano dieci fortunati per volta potranno scoprirlo in un curioso percorso del gusto.

La festa comincia al calare del sole e prosegue fino oltre la mezzanotte. Aree di parcheggio segnalate e bus navetta per il centro.
Per informazione e programma dettagliato di ogni serata: www.mercantiacertaldo.it

Foto di Filippo Belli

by Nadia Fondelli HGH – Returns the only great show made by hundreds of actors came from all over Italy and the world. The original, imitated, to the rugged slopes, beautiful squares, ancient terraces that are extraordinary in view the scenario of Certaldo Alto, the medieval village where Boccaccio was born exactly 700 years ago.

A slice of landscape, miraculously untouched a few steps from Florence and Siena, where they survive antique shops and small restaurants not to be missed mouth-watering. Here also lights this year, July 17 to 21, “Mercantia” 26th international festival of street theater, playing with the carnivalesque, with the sacred prose high and the “profane” improvisation and cabaret giullaresca .

In the chest of narrow, almost a point of the season, intimate and necessary, arrive every year from beyond the Alps, England, former Czechoslovak Republic, the countries from South America and delll’est dozens of stilt walkers, acrobats, circus performers and new dance, mimes and clowns, magicians and poets in a continuous succession of shows and performances. High and low, of story-telling and drama without words, figures and shadow puppets in a perfect circle that charms and seduces. Many artists who leave no trace of themselves and then come back the next summer and many budding those who here have taken the first steps, by Ascanio Celestini Pippo Delbono to name just two friends that the festival was very happy, years ago, to christen. The public, for its part, does not skimp answers.

(Suffice it to say that last year the festival has had over 27,000 visitors!).

For the edition number 26, a full international artists and not just with over 100 shows every night (to get an idea of the grandiose program that covers all tastes just look on the site www.mercantiacertaldo.it).

Here we will just mention the special projects especially in the name of Boccaccio that year, the city celebrates the 700th birthday native. And it is precisely in the name of the storyteller that in the secret gardens of Giovanni Boccaccio, the imaginary part of the Ninfale Fiesolano of G.Boccaccio a project of “The Slaughter of Certaldo” comes every evening in an unpublished text 473 octaves which tells the love between a shepherd and a water lily.

And in the name of the great city of Certaldo, a crazy idea of the artistic director and creator of Mercantia Alessandro Gigli was born this year also Mercaccio, a cookie created to celebrate the centenary of the storyteller and 7 Mercantia. For those who want to discover every night, on the first floor of the cloister of the Augustinian convent ten lucky for once can find out in a curious journey of taste.

The party starts at sundown and continues until after midnight. Parking areas are marked and shuttle bus to the center.

For information and detailed program of each evening: www.mercantiacertaldo.it

photo by Filippo Belli

Mercantia 2012 a CertaldoMercantia 2012 a Certaldo

Tutti i tipi di spettacolo che potete avere in mente – prosa, danza, circo, mimo, street band, one man show, burattini, marionette, clown, ecc… – si materializzano come per magia nelle piazze, nei giardini e nei chiostri del borgo medievale di Certaldo, il paese di Giovanni Boccaccio, dal 11 al 15 luglio 2012 per Mercantia – Festival internazionale di teatro di strada, edizione XXV, il più grande Festival italiano di spettacolo dal vivo che vede in scena, ogni sera, oltre 100 spettacoli, decine di lavorazioni artigianali, mostre di arte contemporanea.
Forte dell’impegno di Comune di Certaldo, Regione Toscana e Ministero dei Beni Culturali, Mercantia è anche uno dei Festival italiani di maggiore successo di pubblico: oltre 31.000 biglietti staccati (dati 2011) e 50.000 presenze le cifre da record.

Certaldo Alto, la cornice di Mercantia, è un borgo medievale situato nel cuore della Toscana, a metà strada tra Firenze, Pisa e Siena, a pochi chilometri da San Gimignano. Patria di Giovanni Boccaccio, del quale si può visitare la Casa museo (dove si spense nel 1375), Certaldo Alto è un borgo ricco di arte e cultura, con tre musei, un panorama mozzafiato, ricco tessuto di strutture ricettive e ristorative di grande qualità.
Il tema di Mercantia 2012 è “IL QUINTO ELEMENTO” ovvero il gioco collettivo.

“Mercantia poggia da sempre su 4 pilastri: il teatro, l’artigianato artistico, il borgo medievale, l’arte contemporanea – spiega il direttore artistico, Alessandro Gigli – così come 4 sono gli elementi naturali: acqua, terra, aria e fuoco. Quest’anno vogliamo valorizzare il “quinto elemento”, senza il quale non ha senso fare teatro, né vivere: il gioco, il gioco collettivo. L’uomo non può vivere senza giocare, e non è forse vero che “recitare” si dice “to play” in inglese e “jouer” in francese? Noi giochiamo al gioco del teatro col pubblico, che a Mercantia è un insieme di singoli individui, non spettatori, ma protagonisti di un grande gioco rituale collettivo”
Tra i quasi 100 gruppi presenti quest’anno, si segnalano per il teatro di strada l’one man band Barnelli (tedesco, lanciato col duo Otto e Barnelli da Renzo Arbore ne “L’altra domenica”, 1977), per il teatro di ricerca Mariangela Gualtieri / Teatro Valdoca, e il poeta Guido Ceronetti col suo Teatro dei Sensibili.
Poi Amerigo Fontani (attore di cinema e tv, già ne “La vita è Bella”) reinterpreterà un classico di Boccaccio, Frate Cipolla, mentre sul fronte ricerca Silvia Guidi (nome di punta di Laboratorio9 – La Limonaia), Zaches Teatro, Codice Ivan, Francesca Sarteanesi. E per strada grandi parate multicolore con i Nouvelle Lune ed i Teatro Carillon, tableaux vivants ispirati a Caravaggio con i Teatri 35 e uomini statua con i Teatro di Legno, il funky sfrenato delle street bands Fantomatik orchestra, Badabimbumband, il sound balcanico della Zastava Orkestar. O, per meditare, gong e campane de I Suoni di Seba.

Nella sezione “Internationals” spettacoli da tutto il mondo: il teatro dei piedi di Veronica Gonzalez (Argentina), i giochi di fuoco delle fantastiche Les Walkyries (Canada), i funambolismi ironici di Hirofumi Tsubomoto (Giappone), le malinconiche Marionetas Colegone (Spagna), i quadri viventi di Chris Channing (Inghilterra), la musica degli ebrei polacchi Ruach (Polonia), e gruppi da Cile, Bulgaria, Lettonia, ecc.

Nel Palazzo Pretorio, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta la mostra HOHO’, la riedizione contemporanea dell’“Omaggio a Giovanni Boccaccio”, disegni e dipinti dei più grandi pittori italiani del ‘900 ispirati alle novelle del Decameron e posseduti dal Comune di Certaldo – opere di nomi come Guttuso, Vespignani, Sassu, Manzu, Maccari, Raphael Mafai, ecc… – verranno esposti insieme ad opere contemporanee di Andrea Salvino, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito. E poi, sempre visitabili, la Casa museo di Giovanni Boccaccio, gli affreschi di Benozzo Gozzoli, l’originale Museo del Chiodo, il Giardino di Hidetoshi Nagasawa.

Il fior fiore dell’artigianato fiorentino e toscano e non solo, con oltre 40 stands di artigiani con lavorazioni dal vivo nel borgo alto, tra i quali la lavorazione di cuoio, pietra, legno, cappelleria, maschere teatrali, gioielli, e oltre 80 banchi di mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Ricettività a 360 gradi con il campeggio situato nella frazione di Marcialla, le aree sosta gratuita per camper, hotel di charme tra le mura medievali o modernissimi 4 stelle, bed & breakfasts situate nel borgo alto o confortevoli agriturismi nelle verdi campagne circostanti. Ristoranti e trattorie tipiche, piatti a base della speciale Cipolla di Certaldo (alimento di cui parla anche Boccaccio e presidio Slow Food – www.cipolladicertaldo.it).

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro a seconda del giorno. Info: tel. 0571 661265.
Ma per entrare “in contatto” con Mercantia fin da subito si consiglia di collegarsi ai canali Facebook facebook.com/Mercantia e Twitter, twitter.com/#!/Mercantia, o al canale You Tube per vedere i migliori video delle scorse edizioni youtube.com/user/MercantiaCertaldo.

Programma completo e tutte le informazioni utili su www.mercantiacertaldo.it
Foto Stefania GhelliTutti i tipi di spettacolo che potete avere in mente – prosa, danza, circo, mimo, street band, one man show, burattini, marionette, clown, ecc… – si materializzano come per magia nelle piazze, nei giardini e nei chiostri del borgo medievale di Certaldo, il paese di Giovanni Boccaccio, dal 11 al 15 luglio 2012 per Mercantia – Festival internazionale di teatro di strada, edizione XXV, il più grande Festival italiano di spettacolo dal vivo che vede in scena, ogni sera, oltre 100 spettacoli, decine di lavorazioni artigianali, mostre di arte contemporanea.
Forte dell’impegno di Comune di Certaldo, Regione Toscana e Ministero dei Beni Culturali, Mercantia è anche uno dei Festival italiani di maggiore successo di pubblico: oltre 31.000 biglietti staccati (dati 2011) e 50.000 presenze le cifre da record.

Certaldo Alto, la cornice di Mercantia, è un borgo medievale situato nel cuore della Toscana, a metà strada tra Firenze, Pisa e Siena, a pochi chilometri da San Gimignano. Patria di Giovanni Boccaccio, del quale si può visitare la Casa museo (dove si spense nel 1375), Certaldo Alto è un borgo ricco di arte e cultura, con tre musei, un panorama mozzafiato, ricco tessuto di strutture ricettive e ristorative di grande qualità.
Il tema di Mercantia 2012 è “IL QUINTO ELEMENTO” ovvero il gioco collettivo.

“Mercantia poggia da sempre su 4 pilastri: il teatro, l’artigianato artistico, il borgo medievale, l’arte contemporanea – spiega il direttore artistico, Alessandro Gigli – così come 4 sono gli elementi naturali: acqua, terra, aria e fuoco. Quest’anno vogliamo valorizzare il “quinto elemento”, senza il quale non ha senso fare teatro, né vivere: il gioco, il gioco collettivo. L’uomo non può vivere senza giocare, e non è forse vero che “recitare” si dice “to play” in inglese e “jouer” in francese? Noi giochiamo al gioco del teatro col pubblico, che a Mercantia è un insieme di singoli individui, non spettatori, ma protagonisti di un grande gioco rituale collettivo”
Tra i quasi 100 gruppi presenti quest’anno, si segnalano per il teatro di strada l’one man band Barnelli (tedesco, lanciato col duo Otto e Barnelli da Renzo Arbore ne “L’altra domenica”, 1977), per il teatro di ricerca Mariangela Gualtieri / Teatro Valdoca, e il poeta Guido Ceronetti col suo Teatro dei Sensibili.
Poi Amerigo Fontani (attore di cinema e tv, già ne “La vita è Bella”) reinterpreterà un classico di Boccaccio, Frate Cipolla, mentre sul fronte ricerca Silvia Guidi (nome di punta di Laboratorio9 – La Limonaia), Zaches Teatro, Codice Ivan, Francesca Sarteanesi. E per strada grandi parate multicolore con i Nouvelle Lune ed i Teatro Carillon, tableaux vivants ispirati a Caravaggio con i Teatri 35 e uomini statua con i Teatro di Legno, il funky sfrenato delle street bands Fantomatik orchestra, Badabimbumband, il sound balcanico della Zastava Orkestar. O, per meditare, gong e campane de I Suoni di Seba.

Nella sezione “Internationals” spettacoli da tutto il mondo: il teatro dei piedi di Veronica Gonzalez (Argentina), i giochi di fuoco delle fantastiche Les Walkyries (Canada), i funambolismi ironici di Hirofumi Tsubomoto (Giappone), le malinconiche Marionetas Colegone (Spagna), i quadri viventi di Chris Channing (Inghilterra), la musica degli ebrei polacchi Ruach (Polonia), e gruppi da Cile, Bulgaria, Lettonia, ecc.

Nel Palazzo Pretorio, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta la mostra HOHO’, la riedizione contemporanea dell’“Omaggio a Giovanni Boccaccio”, disegni e dipinti dei più grandi pittori italiani del ‘900 ispirati alle novelle del Decameron e posseduti dal Comune di Certaldo – opere di nomi come Guttuso, Vespignani, Sassu, Manzu, Maccari, Raphael Mafai, ecc… – verranno esposti insieme ad opere contemporanee di Andrea Salvino, Francesco De Grandi, Andrea Mastrovito. E poi, sempre visitabili, la Casa museo di Giovanni Boccaccio, gli affreschi di Benozzo Gozzoli, l’originale Museo del Chiodo, il Giardino di Hidetoshi Nagasawa.

Il fior fiore dell’artigianato fiorentino e toscano e non solo, con oltre 40 stands di artigiani con lavorazioni dal vivo nel borgo alto, tra i quali la lavorazione di cuoio, pietra, legno, cappelleria, maschere teatrali, gioielli, e oltre 80 banchi di mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Ricettività a 360 gradi con il campeggio situato nella frazione di Marcialla, le aree sosta gratuita per camper, hotel di charme tra le mura medievali o modernissimi 4 stelle, bed & breakfasts situate nel borgo alto o confortevoli agriturismi nelle verdi campagne circostanti. Ristoranti e trattorie tipiche, piatti a base della speciale Cipolla di Certaldo (alimento di cui parla anche Boccaccio e presidio Slow Food – www.cipolladicertaldo.it).

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro a seconda del giorno. Info: tel. 0571 661265.
Ma per entrare “in contatto” con Mercantia fin da subito si consiglia di collegarsi ai canali Facebook facebook.com/Mercantia e Twitter, twitter.com/#!/Mercantia, o al canale You Tube per vedere i migliori video delle scorse edizioni youtube.com/user/MercantiaCertaldo.

Programma completo e tutte le informazioni utili su www.mercantiacertaldo.it
Foto Stefania Ghelli