Firenze: una grande prima nazionale al Cestello

[:it]insieme_a_te_non_ci_sto_piu_teatro_spettacolo_2017_02_15-e1487179288548Lo storico teatro fiorentino del Cestello, cuore pulsante dell’Oltrarno lancia con una prima nazionale di grande livello il 24, 25 e 26 febbraio.

Venerdì 24 febbraio esordisce il nuovo spettacolo della coppia Marco Morandi e Matteo Vacca che insieme alle affascinanti e talentuose Francesca Bellucci, Francesca Milani e Ludovica di Donato saranno protagonisti della commedia di Adriano Bennicelli “Insieme a te non ci sto più”, con Matteo Vacca anche alla regia.
Uno spettacolo che debutta in prima nazionale sul palco del Teatro di Cestello venerdì 24 a domenica 26 febbraio (venerdì e sabato ore 20,45 – domenica ore 16,45).
Marco Morandi, figlio d’arte di Gianni Morandi e di Laura Efrikian e Francesca Bellucci hanno presentato alla stampa lo spettacolo.

Sulla scena  saranno rispettivamente Ernesto murature rumeno, laureato in psicologia e giunto in Italia all’indomani della caduta del muro di Berlino e delle fine del regime di Ceaucescu e Aisha, affascinante zingara ammaliatrice capace di guardare avanti nel futuro.

I loro destini si intrecceranno rocambolescamente con quelli di una coppia giovane in crisi di identità, formata da Andrea architetto frustrato da curiosi clienti che gli chiedono colonne e archi a tutto sesto in micro saloni di bilocali, e Arianna casalinga che la notte sogna di scongelare pesci, come metafora allo stato del proprio rapporto coniugale.

Siamo a Roma nel 1989, anno di grandi sconvolgimenti della storia che rispecchiano nelle crisi personali dei protagonisti e nel crollo non solo dei regimi dell’Est dei loro sogni e ideali di vita.

“L’intreccio è fresco e brillante – spiega Morandi – e per quanto ambientato nell’89, io avevo 15 anni, di un’attualità incredibile, anche perché quella è una data spartiacque e ciò che viviamo oggi, compresa la caduta degli ideali e il senso di smarrimento conseguente,ne è una diretta conseguenza.”

“Nella commedia si racconta la difficoltà di comunicazione in un rapporto di coppia – gli fa eco Francesca Bellucci, che nell 1989 di anni ne aveva invece appena uno – ma anche la diffidenza e il pregiudizio verso il prossimo, verso chi viene da fuori, che nel nostro caso sono il muratore rumeno e la zingara, ma oggi sappiamo bene quanti arrivi ci sono “da fuori” e quanto questi pregiudizi sono amplificati”.

Info: Teatro di Cestello, da venerdì 24 a domenica 26 febbraio. Prenotazioni 055.294609[:en]Lo storico teatro fiorentino del Cestello, cuore pulsante dell’Oltrarno lancia con una prima nazionale di grande livello il 24, 25 e 26 febbraio.

Venerdì 24 febbraio esordisce il nuovo spettacolo della coppia Marco Morandi e Matteo Vacca che insieme alle affascinanti e talentuose Francesca Bellucci, Francesca Milani e Ludovica di Donato saranno protagonisti della commedia di Adriano Bennicelli “Insieme a te non ci sto più”, con Matteo Vacca anche alla regia.

insieme_a_te_non_ci_sto_piu_teatro_spettacolo_2017_02_15-e1487179288548Uno spettacolo che debutta in prima nazionale sul palco del Teatro di Cestello venerdì 24 a domenica 26 febbraio (venerdì e sabato ore 20,45 – domenica ore 16,45).
Marco Morandi, figlio d’arte di Gianni Morandi e di Laura Efrikian e Francesca Bellucci hanno presentato alla stampa lo spettacolo.

Sulla scena  saranno rispettivamente Ernesto murature rumeno, laureato in psicologia e giunto in Italia all’indomani della caduta del muro di Berlino e delle fine del regime di Ceaucescu e Aisha, affascinante zingara ammaliatrice capace di guardare avanti nel futuro.

I loro destini si intrecceranno rocambolescamente con quelli di una coppia giovane in crisi di identità, formata da Andrea architetto frustrato da curiosi clienti che gli chiedono colonne e archi a tutto sesto in micro saloni di bilocali, e Arianna casalinga che la notte sogna di scongelare pesci, come metafora allo stato del proprio rapporto coniugale.

Siamo a Roma nel 1989, anno di grandi sconvolgimenti della storia che rispecchiano nelle crisi personali dei protagonisti e nel crollo non solo dei regimi dell’Est dei loro sogni e ideali di vita.

“L’intreccio è fresco e brillante – spiega Morandi – e per quanto ambientato nell’89, io avevo 15 anni, di un’attualità incredibile, anche perché quella è una data spartiacque e ciò che viviamo oggi, compresa la caduta degli ideali e il senso di smarrimento conseguente,ne è una diretta conseguenza.”

“Nella commedia si racconta la difficoltà di comunicazione in un rapporto di coppia – gli fa eco Francesca Bellucci, che nell 1989 di anni ne aveva invece appena uno – ma anche la diffidenza e il pregiudizio verso il prossimo, verso chi viene da fuori, che nel nostro caso sono il muratore rumeno e la zingara, ma oggi sappiamo bene quanti arrivi ci sono “da fuori” e quanto questi pregiudizi sono amplificati”.

Info: Teatro di Cestello, da venerdì 24 a domenica 26 febbraio. Prenotazioni 055.294609
insieme_a_te_non_ci_sto_piu_teatro_spettacolo_2017_02_15-e1487179288548[:]

Certado. Ultimi giorni per la magia di Mercantia

[:it]-MERCANTIA - Teatrop - foto archivio 2015 di  Linda Leocata (1)di redazione – 100 spettacoli al giorno dai burattini alle evoluzioni aeree “Come un rito propiziatorio, celebriamo l’umanità con il teatro”. Spettacoli tra tradizione e innovazione tutto questo è Mercantia, creatura unica che vi aspetta a Certaldo.

E’ “I giorni dell’abbondanza” il tema 2016 la XXIX edizione del Festival internazionale di teatro di strada che si svolge a Certaldo fino a domenica 17 luglio 2016 e conferma Certaldo come luogo simbolo del teatro di strada in Italia, con un programma che unisce l’arte di strada tradizionale a fianco di forme di spettacoli innovative e sperimentali suddivise tra arti di strada, one man show, marching band, street band, international, teatro & strada, giardini segreti.

Se l’abbondanza di quantità è una caratteristica fin troppo evidente di Mercantia (104 recite ogni sera, 84 diversi spettacoli in cartellone, 363 artisti presenti, oltre 40 maestri artigiani e 80 espositori i numeri di quest’anno), è invece la abbondanza di qualità il fulcro di questa XXIX edizione con spettacoli in piazze, vicoli,torri e cripte del suggestivo borgo di Certaldo Alto – il paese di Giovanni Boccaccio – ma anche su due colline fuori dal borgo, che accoglieranno tutte le discipline dell’arte scenica – cantastorie, circo, teatro di figura, di prosa, di ricerca, danza, street band, musica, lirica, ecc.. – con formazioni dall’Italia e dall’estero.

“Mercantia si svolge da sempre nel segno dell’abbondanza – dice Alessandro Gigli il direttore artistico che realizza, insieme a Terzostudio, il programma – perchè non c’è festa, religiosa o pagana, senza abbondanza. Nella storia dell’umanità i giorni dell’abbondanza nascono come rito periodico per esorcizzare la carestia ma la società di oggi, che ha mercificato tutto pensando di trasformare tutto l’anno in abbondanza, ha solo creato un consumismo sfrenato del quale stiamo pagando il conto. Creare e offrire abbondanza è un arte, l’arte di Mercantia, che è una “festa degli incontri”, di artisti che si ritrovano, di pubblico che non è spettatore ma parte attiva dello spettacolo, di una festa rigenerante che celebra l’umanità tramite il teatro”.

Tradizione e innovazione musicale caratterizzano due esperienze di eccellenza: Riccardo Tesi & Banditaliana, collaboratore di Fossati e De Andrè, apprezzatissimo interprete di world music, capace di reinventare la tradizione musicale toscana incrociandola con ritmi e suoni del mondo, Tesi debuttò 27 anni fa a Mercantia e torna in concerto con il suo cd “Maggio”; mentre i Tryad (Francia), collettivo musicale che crea musica elettronica grazie alla rete mettendo in contatto artisti che non si sono mai incontrati di persona e pubblica musica sotto licenza ‘Creative Commons’, presente sui canali televisivi CNN, PBS, LCI e con oltre 6 milioni di streaming su Jamendo, debuttano dal vivo scegliendo Mercantia come prima tappa della loro tournèe.

Acrobazie ed evoluzioni mozzafiato sospese nel cielo e sorrette da equilibrismi: la Compagnia dei Folli, formazione che dal 1984 crea coreografie di grande impatto spettacolare e solcherà con “Amor celeste” i cieli di Certaldo con uno spettacolo di ispirazione medievale in volo da una torre all’altra; mentre i Black Blues Brothers (Kenya), reinventano le danze e i riti tribali africanI, con numeri piramidi umane ed evoluzioni circensi, sulle musiche blues e con i costumi del celebre film con John Belushi.

Poesia di strada, recitata e musicale: tra baracche e cantastorie la “signora dei piedi” Laura Kibel nel suo teatrino ambulante rinnova la tradizione travestendo i piedi da burattini e in “A piede libero” attraversa le culture del mondo parlando con ironia e profondità di femminismo, pace, ecologia; mentre il virtuoso di “flauto a naso” e di “sega musicale” Felice Pantone, cantastorie e affabulatore capace di incantare grandi e piccoli con le storie di semplice e toccante umanità del “Signore delle ciliegie”. E non mancheranno i poeti di strada veri e propri, come Silvestro Sentiero o Pier Francesco Betteloni, a regalare versi a chiunque passi.

Ironia e irriverenza del teatro all’improvviso: rinnovando la tradizione della commedia dell’arte a partire non dalle maschere ma da storie e canzoni di tutti i giorni, gli Appiccicaticci (Tiziano Storti, Renato Preziuso, Stefano De Paolis) con “I’ Cant(o)” rubano temi e parole ai grandi cantautori e coinvolgono il pubblico; mentre l’eclettico e acrobatico Peter Weyel (Germania) con “Herr Hundertpfund” dà vita a un one man show di travolgente contorsionismo e giocoleria, coinvolgendo il pubblico (vincitore concorsi La strada di Augsburg, Lingener Theo, ecc). E all’estremità opposta i Trio Trioche con Opera Guitta alternano i virtuosismi tipici del belcanto, con arie da Verdi a Mozart, a gag comiche e numeri di giocoleria, rendendo omaggio a un periodo affascinante dell’arte di strada quando i musicisti girovaghi portavano in piazza l’opera per sbarcare il lunario.

La magia del mimo e del racconto per immagini: due esperienze uniche ed originali, quella dei partenopei Teatro35 che in “Per una rosa” recitano attraverso tableaux vivent ispirati a Pier Paolo Pasolini e alla sua opera cinematografica attraverso il richiamo a iconografie e simboli; gli “Argonauti in viaggio nel tempo” di ELEGANTYA entarteinment, che ricreano un ambiente vittoriano con dieci personaggi che si interagiscono con la folla come se arrivassero oggi dalla Londra del 1847.

E poi le parate di strada di Teatro Carillon e lo steampunk musicale del Grande Cantagiro Barattoli, la poesia degli intrecci sonori di arpa e hang di Harp & Hang Duo e dei racconti di Marionets Colegone (Spagna), il funambolismo della giocoleria di Miyam (Japan), le street band coi suoni balcanici di Zastava Orkestar, jazz e funky di Badabimbumband, classici e rock delle Archimossi, e altro ancora. E nella parte bassa e gratuita ad ingresso libero, tutte le sere, le bolle di sapone di Boris Egorov, l’artista russo vittima, nei mesi scorsi, di un episodio di intolleranza in Versilia, al quale Mercantia subito offrì il proprio sostegno e il proprio palco.

A Mercantia anche l’artigianato celebra l’abbondanza prendendo a tema il colore “rosso” e le lavorazioni di luce e fuoco ispirate a passione, positività e fortuna. Tra le installazioni – curate da Francesca Parri per Exponent – spicca Guerrieri di Paolo Staccioli creature di ceramica nate dal fuoco. Oltre 40 maestri artigiani espongo e lavorano dal vivo legno, pietra, cuoio, ferro battuto e altri materiali. Nel paese basso si tiene un mercato di oggettistica di qualità con oltre 80 espositori.

A Certaldo Alto, durante Mercantia, si potranno visitare il Palazzo Pretorio, edificio del XII secolo che conserva affreschi e opere di Benozzo Gozzoli e ospita la mostra temporanea di Alain Bonnefoit “Vive la vie, pittura e altri (amori)”, la Casa di Boccaccio, museo e biblioteca specialistica dove Boccaccio visse e morì nel 1375, il Museo del chiodo, singolare falegnameria che ospita una raccolta di chiodi di ogni tempo e foggia.
La ristorazione offre piatti a base di prodotti tipici, tra i quali spicca il presidio slow food della “Cipolla di Certaldo” e l’originale biscotto Mercaccio. Tante le offerte di soggiorno disponibili, dagli Hotel 4 Stelle al campeggio, fino al parcheggio camper gratuito.

Ingresso adulti a partire da euro 7,50 (gratuito fino a 7 anni, ridotto fino a 14) fino a 20 (a seconda dei giorni) nel borgo alto, ingresso gratuito nella parte bassa.

Info turistiche tel. 0571 656721. Programma su www.mercantiacertaldo.it e www.facebook.com/mercantia[:en]di redazione – 100 spettacoli al giorno dai burattini alle evoluzioni aeree “Come un rito propiziatorio, celebriamo l’umanità con il teatro”. Spettacoli tra tradizione e innovazione tutto questo è Mercantia, creatura unica che vi aspetta a Certaldo.

E’ “I giorni dell’abbondanza” il tema 2016 la XXIX edizione del Festival internazionale di teatro di strada che si svolge a Certaldo fino a domenica 17 luglio 2016 e conferma Certaldo come luogo simbolo del teatro di strada in Italia, con un programma che unisce l’arte di strada tradizionale a fianco di forme di spettacoli innovative e sperimentali suddivise tra arti di strada, one man show, marching band, street band, international, teatro & strada, giardini segreti.

Se l’abbondanza di quantità è una caratteristica fin troppo evidente di Mercantia (104 recite ogni sera, 84 diversi spettacoli in cartellone, 363 artisti presenti, oltre 40 maestri artigiani e 80 espositori i numeri di quest’anno), è invece la abbondanza di qualità il fulcro di questa XXIX edizione con spettacoli in piazze, vicoli,torri e cripte del suggestivo borgo di Certaldo Alto – il paese di Giovanni Boccaccio – ma anche su due colline fuori dal borgo, che accoglieranno tutte le discipline dell’arte scenica – cantastorie, circo, teatro di figura, di prosa, di ricerca, danza, street band, musica, lirica, ecc.. – con formazioni dall’Italia e dall’estero.

“Mercantia si svolge da sempre nel segno dell’abbondanza – dice Alessandro Gigli il direttore artistico che realizza, insieme a Terzostudio, il programma – perchè non c’è festa, religiosa o pagana, senza abbondanza. Nella storia dell’umanità i giorni dell’abbondanza nascono come rito periodico per esorcizzare la carestia ma la società di oggi, che ha mercificato tutto pensando di trasformare tutto l’anno in abbondanza, ha solo creato un consumismo sfrenato del quale stiamo pagando il conto. Creare e offrire abbondanza è un arte, l’arte di Mercantia, che è una “festa degli incontri”, di artisti che si ritrovano, di pubblico che non è spettatore ma parte attiva dello spettacolo, di una festa rigenerante che celebra l’umanità tramite il teatro”.

Tradizione e innovazione musicale caratterizzano due esperienze di eccellenza: Riccardo Tesi & Banditaliana, collaboratore di Fossati e De Andrè, apprezzatissimo interprete di world music, capace di reinventare la tradizione musicale toscana incrociandola con ritmi e suoni del mondo, Tesi debuttò 27 anni fa a Mercantia e torna in concerto con il suo cd “Maggio”; mentre i Tryad (Francia), collettivo musicale che crea musica elettronica grazie alla rete mettendo in contatto artisti che non si sono mai incontrati di persona e pubblica musica sotto licenza ‘Creative Commons’, presente sui canali televisivi CNN, PBS, LCI e con oltre 6 milioni di streaming su Jamendo, debuttano dal vivo scegliendo Mercantia come prima tappa della loro tournèe.

Acrobazie ed evoluzioni mozzafiato sospese nel cielo e sorrette da equilibrismi: la Compagnia dei Folli, formazione che dal 1984 crea coreografie di grande impatto spettacolare e solcherà con “Amor celeste” i cieli di Certaldo con uno spettacolo di ispirazione medievale in volo da una torre all’altra; mentre i Black Blues Brothers (Kenya), reinventano le danze e i riti tribali africanI, con numeri piramidi umane ed evoluzioni circensi, sulle musiche blues e con i costumi del celebre film con John Belushi.

Poesia di strada, recitata e musicale: tra baracche e cantastorie la “signora dei piedi” Laura Kibel nel suo teatrino ambulante rinnova la tradizione travestendo i piedi da burattini e in “A piede libero” attraversa le culture del mondo parlando con ironia e profondità di femminismo, pace, ecologia; mentre il virtuoso di “flauto a naso” e di “sega musicale” Felice Pantone, cantastorie e affabulatore capace di incantare grandi e piccoli con le storie di semplice e toccante umanità del “Signore delle ciliegie”. E non mancheranno i poeti di strada veri e propri, come Silvestro Sentiero o Pier Francesco Betteloni, a regalare versi a chiunque passi.

Ironia e irriverenza del teatro all’improvviso: rinnovando la tradizione della commedia dell’arte a partire non dalle maschere ma da storie e canzoni di tutti i giorni, gli Appiccicaticci (Tiziano Storti, Renato Preziuso, Stefano De Paolis) con “I’ Cant(o)” rubano temi e parole ai grandi cantautori e coinvolgono il pubblico; mentre l’eclettico e acrobatico Peter Weyel (Germania) con “Herr Hundertpfund” dà vita a un one man show di travolgente contorsionismo e giocoleria, coinvolgendo il pubblico (vincitore concorsi La strada di Augsburg, Lingener Theo, ecc). E all’estremità opposta i Trio Trioche con Opera Guitta alternano i virtuosismi tipici del belcanto, con arie da Verdi a Mozart, a gag comiche e numeri di giocoleria, rendendo omaggio a un periodo affascinante dell’arte di strada quando i musicisti girovaghi portavano in piazza l’opera per sbarcare il lunario.

La magia del mimo e del racconto per immagini: due esperienze uniche ed originali, quella dei partenopei Teatro35 che in “Per una rosa” recitano attraverso tableaux vivent ispirati a Pier Paolo Pasolini e alla sua opera cinematografica attraverso il richiamo a iconografie e simboli; gli “Argonauti in viaggio nel tempo” di ELEGANTYA entarteinment, che ricreano un ambiente vittoriano con dieci personaggi che si interagiscono con la folla come se arrivassero oggi dalla Londra del 1847.

E poi le parate di strada di Teatro Carillon e lo steampunk musicale del Grande Cantagiro Barattoli, la poesia degli intrecci sonori di arpa e hang di Harp & Hang Duo e dei racconti di Marionets Colegone (Spagna), il funambolismo della giocoleria di Miyam (Japan), le street band coi suoni balcanici di Zastava Orkestar, jazz e funky di Badabimbumband, classici e rock delle Archimossi, e altro ancora. E nella parte bassa e gratuita ad ingresso libero, tutte le sere, le bolle di sapone di Boris Egorov, l’artista russo vittima, nei mesi scorsi, di un episodio di intolleranza in Versilia, al quale Mercantia subito offrì il proprio sostegno e il proprio palco.

A Mercantia anche l’artigianato celebra l’abbondanza prendendo a tema il colore “rosso” e le lavorazioni di luce e fuoco ispirate a passione, positività e fortuna. Tra le installazioni – curate da Francesca Parri per Exponent – spicca Guerrieri di Paolo Staccioli creature di ceramica nate dal fuoco. Oltre 40 maestri artigiani espongo e lavorano dal vivo legno, pietra, cuoio, ferro battuto e altri materiali. Nel paese basso si tiene un mercato di oggettistica di qualità con oltre 80 espositori.

A Certaldo Alto, durante Mercantia, si potranno visitare il Palazzo Pretorio, edificio del XII secolo che conserva affreschi e opere di Benozzo Gozzoli e ospita la mostra temporanea di Alain Bonnefoit “Vive la vie, pittura e altri (amori)”, la Casa di Boccaccio, museo e biblioteca specialistica dove Boccaccio visse e morì nel 1375, il Museo del chiodo, singolare falegnameria che ospita una raccolta di chiodi di ogni tempo e foggia.
La ristorazione offre piatti a base di prodotti tipici, tra i quali spicca il presidio slow food della “Cipolla di Certaldo” e l’originale biscotto Mercaccio. Tante le offerte di soggiorno disponibili, dagli Hotel 4 Stelle al campeggio, fino al parcheggio camper gratuito.

Ingresso adulti a partire da euro 7,50 (gratuito fino a 7 anni, ridotto fino a 14) fino a 20 (a seconda dei giorni) nel borgo alto, ingresso gratuito nella parte bassa.

Info turistiche tel. 0571 656721. Programma su www.mercantiacertaldo.it e www.facebook.com/mercantia[:]

Pistoia: teatro e solidarietà grazie a Oipa

Pistoia: teatro e solidarietà grazie a Oipa

Oipadi Nadia Fondelli –  Giovedì 30 ottobre, al teatro di Bottegone il teatr…Oipa presenta: Kvetch (piagnsitei) una commedia grottesca in due atti da non perdere, per tanti motivi…

Da un opera di Steve Berkoff la compagnia teatr…Oipa vi invita a teatro per passare un paio d’ore in allegria con una bella commedia grottesca, ma anche per aiutare le attività di Oipa Pistoia.
Questo gruppo di volontari che aiutano gli animali operano senza nessun tipo di finanziamento e i sostentamenti e mezzi necessari per continuare la loro preziosa opera derivano solo dai proventi delle donazioni e delle attività che riescono a mettere in piedi con le loro forze attraverso raccolte alimentari, lotterie e banchini a mercati.
Dallo scorso anno l’idea di attrarre un pubblico più vasto e omogeneo mettendo su una piccola compagnia teatrale amatoriale di buon livello per mettere in scena spettacoli piacevoli che servono con il ricavato a sostenere le attività.
L’ingresso anche allo spettacolo che debutterà il 30 ottobre è gratuito, ma su ogni poltrona troverete una busta anonima dove al termine della rappresentazione, se lo spettacolo sarà stato di vostro gradimento potrete lasciare un’offerta libera che sarà utilizzata per aiutare i pelosetti seguiti e far fronte alle molte emergenze, anche in vista dell’imminente inverno.
quindi se amate il teatro e gli animali non fatevi perdere quest’occasione.

30 ottobre, ore 21.15
Kvetch (piagnistei)
Regia di : Cecilia Lattari

Personaggi:
Frank: Francesco Lorenzi
Hal: Marco Coppini
Donna: Barbara Palmieri e Isabella Giacomelli
Suocera: Roberta Mazzei
La bambina: Eva Bendinelli
Giorgia: Roberta Mazzei

Teatro di Bottegone
Via Fiorentina, Bottegone (Pistoia)

Certaldo: ecco la “festa dei miracoli!”Certaldo: now Mercantia!

di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it
di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it

Prato: Raffaele Paganini

di redazione – Il 23 e 24 febbraio al Teatro Politeama Pratese l’appuntamento da non perdere è con Raffaele Paganini che interpreterà La vera storia di Zorba il greco. La matura esperienza artistica della grande étoile si fonde con una figura di eroe leggendario, per riversare sul palcoscenico la profondità di questo incontro.

Zorba è un uomo che, alle soglie del matrimonio, viene assalito da dubbi e da timori e che inaspettatamente si allontana dalla sua amata e dalla sua terra, la Grecia, per iniziare un viaggio sia attraverso il mondo, sia attraverso se stesso.
Lo spettacolo è dunque la storia di vagabondaggi, di terre lontane, di variegate atmosfere… checondurranno il protagonista a vivere sconosciute esperienze di vita tra sogni, speranze, delusioni, dolori, e forti sentimenti d’amore e di amicizia.

Il coreografo Luigi Martelletta punta il riflettore sull’essenza intima dell’eroe e sulla maturità artistica di Paganini, facendo combaciare perfettamente le esperienze del ballerino con quelle del suo personaggio.
La scenografia e i costumi fanno assaporare i colori e le culture dei popoli che via via si susseguono nei vari quadri, mentre le musiche originali di Marco Schiavoni, unite a quelle tradizionali della cultura greca, valorizzano l’aspetto leggendario ed epico che questa storia porta con sé.
La conclusione del balletto culminerà infatti con il leggendario Sirtaki, che i greci ritengono vada ballato scalzi, sulla spiaggia deserta, per sentire le pulsazioni della terra per ricucire cielo e terra attraverso il corpo, attraverso la danza.

Prezzi biglietti
Poltrona I° Settore                              € 22,00 + € 2,00 Dir. Prev.                             *Ridotto € 20,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Poltrona II° Settore                             € 20,00 + € 2,00 Dir. Prev.                             *Ridotto € 18,00 + € 2,00 Dir. Prev.
Galleria                                              € 18,00 + € 2,00 Dir. Prev.                             *Ridotto € 16,00 + € 2,00 Dir. Prev.

Orari della biglietteria:
dal martedì al sabato: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30 ½ ora prima dell’orario d’inizio degli spettacoli (vedi programma). Chiuso il lunedì (salvo eccezioni che saranno comunicate)

Per informazioni e prevendita:
Circuito regionale box office
Teatro Politeama Pratese

Via G. Garibaldi 33 – PRATO – Tel. 0574/603758  Fax  0574/445580
e-mail: teatro@politeamapratese.comwww.politeamapratese.com

by viagra pharmacy redaction  – On 23 and 24 February at the Teatro Politeama Pratese the appointment is with Raffaele Paganini who will play The true story of Zorba the greek. The mature artistic experience of the great étoile merges with the figure of a legendary hero, to pour out on stage the depth of this meeting.

Zorba is a man who, on the threshold of marriage, he was assailed by doubts and fears, and unexpectedly turns away from his beloved and from his country, Greece, is to begin a journey through the world and through himself. The show is so the story of wandering, of distant lands, of varied atmospheres … checondurranno the protagonist to live unknown life experiences of dreams, hopes, disappointments, pain, and strong feelings of love and friendship.

The choreographer Louis Martelletta shines the spotlight intimate essence of the hero and the artistic maturity of Paganini, matching perfectly the experience of the dancer with those of his character.
The setting and icostumi do enjoy the colors and cultures of the peoples who gradually follow in the various paintings, and original music by Marco Schiavoni, together with those of traditional Greek culture, enhance its appearance, legendary and epic story that brings with itself.
The conclusion of the ballet culminates with the legendary Sirtaki in fact, that the Greeks believe should be danced barefoot on the deserted beach, to feel the pulse of the earth to heal heaven and earth through the body, through dance.

Ticket Prices
The Armchair ° Sector € 22.00 + € 2.00 Dir Prev * Reduced € 20.00 + € 2.00 Dir Prev
Armchair II Sector € 20.00 + € 2.00 Dir Prev * Reduced € 18.00 + € 2.00 Dir Prev
Gallery € 18.00 + € 2.00 Dir Prev * Reduced € 16.00 + € 2.00 Dir Prev

Ticket Time:
Tuesday to Saturday: from 10.30 to 12.30 and from 17.00 to 19.30 ½ hour primadell’orario start of the shows (see program). Closed on Mondays (except where that will be communicated)

For information and bookings:
Regional circuit box office Theatre Politeama Pratese
Via G. Garibaldi 33 – PRATO – Tel. 0574/603758 Fax 0574/445580
e-mail: teatro@politeamapratese.com – www.politeamapratese.com