1 Ottobre 2015

Gaiole in Chianti: scocca l’ora dell’Eroica

[:it]santini-si-fa-vintagee-in-bicicletta-veste-leroica_d2a3573a-b06b-11e4-92df-e778194c6577_998_397_big_story_detaildi redazione – Torna domenica 4 ottobre la leggenda l’Eroica, nata in sordina non molti anni fa, ma che ha conquistato il mondo con la sua formula innovativa e semplice.  200 chilometri più o meno di polvere e sudore fra le strade, rigorosamente bianche, più celebri del mondo:, quelle del Chianti e delle Crete Senesi, da percorre con bici e in abiti rigorosamente vintage e dove le “soste” sono a base di ribollita, salsiccia e vino.

Partenza e arrivo come sempre da Gaiole in Chianti, la gara con il circuito spettacolare ha un vincitore, ma a l’Eroica si vince anche andando al giusto ritmo godendosi le valli del Chianti, le guglie di Siena, la magia delle Crete Senesi, la natura della Val di Merse e le salite a Montalcino fra le vigne del Brunello.

Leggenda eroica in ogni angolo del mondo basta scorrere l’elenco degli iscritti per compiere un piccolo giro del mondo tra lingue, culture, religioni e costumi molto diversi fra loro. Quest’anno pedaleranno sulle Strade Bianche ciclisti da 66 Paesi al mondo.
Addirittura un atleta arriva da Palau, piccolissimo Paese della Micronesia a circa 500 km ad est delle Filippine, tra i più giovani e più piccoli Paesi al mondo. Ci sarà anche un ciclista dall’isola di Aruba, vicina alle coste del Venezuela e uno delle isole di Guernsey e Jersey nella Manica, a poche miglia dalla costa francese ma la loro storia le lega al Regno Unito.
Parteciperà al percorso di 135 km, un atleta della Georgia del Sud e Isole Sandwich del Sud, in Atlantico conosciute per essere lo Stato con meno abitati al mondo; solo trenta!

Altra particolarità, scorrendo la colonna delle date di nascita si scopre che i più giovani partecipanti hanno 14 anni; sono i tedeschi Diana Ruebekeil e Jan-Ole Stucke e Matteo Moroni, di Greve in Chianti. Sono tre, invece, tra i «sempre giovani», ultra ottantaquattrenni: lo statunitense George Pohl e gli italiani Mario Leoni, bergamasco e Americo Severini, dalle Marche.

Fra le tantissime glorie del ciclismo al via spicca il nome di Felice Gimondi a cinquant’anni esatti dalla sua straordinaria impresa al Tour de France.

Un’emozione unica e un giorno speciale per tutti a l’Eroica.[:en]santini-si-fa-vintagee-in-bicicletta-veste-leroica_d2a3573a-b06b-11e4-92df-e778194c6577_998_397_big_story_detaildi redazione – Torna domenica 4 ottobre la leggenda l’Eroica, nata in sordina non molti anni fa, ma che ha conquistato il mondo con la sua formula innovativa e semplice.  200 chilometri più o meno di polvere e sudore fra le strade, rigorosamente bianche, più celebri del mondo:, quelle del Chianti e delle Crete Senesi, da percorre con bici e in abiti rigorosamente vintage e dove le “soste” sono a base di ribollita, salsiccia e vino.

Partenza e arrivo come sempre da Gaiole in Chianti, la gara con il circuito spettacolare ha un vincitore, ma a l’Eroica si vince anche andando al giusto ritmo godendosi le valli del Chianti, le guglie di Siena, la magia delle Crete Senesi, la natura della Val di Merse e le salite a Montalcino fra le vigne del Brunello.

Leggenda eroica in ogni angolo del mondo basta scorrere l’elenco degli iscritti per compiere un piccolo giro del mondo tra lingue, culture, religioni e costumi molto diversi fra loro. Quest’anno pedaleranno sulle Strade Bianche ciclisti da 66 Paesi al mondo.
Addirittura un atleta arriva da Palau, piccolissimo Paese della Micronesia a circa 500 km ad est delle Filippine, tra i più giovani e più piccoli Paesi al mondo. Ci sarà anche un ciclista dall’isola di Aruba, vicina alle coste del Venezuela e uno delle isole di Guernsey e Jersey nella Manica, a poche miglia dalla costa francese ma la loro storia le lega al Regno Unito.
Parteciperà al percorso di 135 km, un atleta della Georgia del Sud e Isole Sandwich del Sud, in Atlantico conosciute per essere lo Stato con meno abitati al mondo; solo trenta!

Altra particolarità, scorrendo la colonna delle date di nascita si scopre che i più giovani partecipanti hanno 14 anni; sono i tedeschi Diana Ruebekeil e Jan-Ole Stucke e Matteo Moroni, di Greve in Chianti. Sono tre, invece, tra i «sempre giovani», ultra ottantaquattrenni: lo statunitense George Pohl e gli italiani Mario Leoni, bergamasco e Americo Severini, dalle Marche.

Fra le tantissime glorie del ciclismo al via spicca il nome di Felice Gimondi a cinquant’anni esatti dalla sua straordinaria impresa al Tour de France.

Un’emozione unica e un giorno speciale per tutti a l’Eroica.[:]

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