Esplorando i rifugi più belli d’Italia: Un’avventura tra montagne e natura incontaminata

Esplorando i rifugi più belli d’Italia: Un’avventura tra montagne e natura incontaminata

L’Italia è ben nota per la sua straordinaria bellezza naturale, soprattutto quella delle sue straordinarie cime alpine e appenniniche.
Una delle migliori modalità per esplorare le montagne italiane è farlo attraverso i rifugi alpini.
Questi accoglienti spazi offrono riparo e conforto ai viaggiatori mentre esplorano le meraviglie delle Alpi italiane.
Ecco per vacanze speciali un’idea speciale, ovvero scoprire l’Italia della montagna attraverso una selezione dei rifugi più belli.

Rifugio Lagazuoi
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Rifugio Lagazuoi (Dolomiti)

Situato nelle spettacolari Dolomiti, il Rifugio Lagazuoi offre una vista mozzafiato sulle vette circostanti e sulle valli sottostanti.
Accessibile sia a piedi che tramite funivia, questo rifugio è il punto di partenza ideale per escursioni panoramiche e arrampicate avventurose.

Rifugio Elisabetta Soldini (Monte Bianco)

Immerso nel cuore del massiccio del Monte Bianco, il Rifugio Elisabetta Soldini è circondato da uno scenario di straordinaria bellezza alpina.
Situato lungo il famoso Tour del Monte Bianco, questo rifugio è il luogo perfetto per rilassarsi dopo una giornata di escursioni o alpinismo.

Rifugio Alberto I


Rifugio Re Alberto I (Gran Paradiso)

Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Rifugio Re Alberto I è un’oasi di tranquillità circondata da maestose vette e ghiacciai scintillanti.
Accessibile solo a piedi, questo rifugio offre un’esperienza autentica di montagna e la possibilità di avvistare la fauna selvatica locale, come stambecchi e marmotte.

Rifugio Vittorio Emanuele II (Gran Paradiso)

Un altro gioiello del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Rifugio Vittorio Emanuele II uno dei rifugi più antichi e iconici delle Alpi italiane.
Situato a oltre 2.700 metri di altitudine, offre una vista spettacolare sulle vette circostanti e serve come punto di partenza per escursioni alpinistiche e passeggiate panoramiche.

Rifugio Bozano

Rifugio Bozano (Alpi Apuane)

Nelle Alpi Apuane della Toscana, il Rifugio Bozano è immerso in un paesaggio selvaggio e incontaminato, noto per le sue impressionanti formazioni rocciose e le grotte sotterranee.
Questo rifugio è il punto di partenza ideale per esplorare le montagne e le valli circostanti, nonché per assaporare la cucina tradizionale toscana.

Rifugio Torino (Monte Bianco)

Situato a 3.375 metri di altitudine uno dei più alti d’Italia, il Rifugio Torino offre una vista mozzafiato sul Monte Bianco e sulle vette circostanti.
Accessibile tramite funivia dalla città di Courmayeur, questo rifugio è una base ideale per escursioni alpinistiche, sci alpinismo e altre attività outdoor.

Rifugio Pradidali (Dolomiti)

Nel cuore delle Dolomiti, il Rifugio Pradidali è incastonato tra maestose pareti rocciose e prati alpini fioriti. Accessibile solo a piedi, questo rifugio è rinomato per la sua ospitalità e la sua cucina casalinga.
È il punto di partenza per escursioni verso alcune delle vette più iconiche delle Dolomiti.


Rifugio Pian dei Fiacconi (Monte Bianco)

Situato sul versante italiano del Monte Bianco, il Rifugio Pian dei Fiacconi offre una vista spettacolare sul ghiacciaio del Miage e sulle vette circostanti.
Accessibile tramite funivia da Courmayeur, questo rifugio è una base ideale per escursioni panoramiche e avventure alpine.

Rifugio Nuvolau (Dolomiti)

Immerso nel cuore delle Dolomiti Ampezzane, il Rifugio Nuvolau offre una vista mozzafiato sulle vette circostanti, tra cui il maestoso gruppo del Pelmo. Accessibile a piedi o in funivia, questo rifugio è rinomato per i suoi tramonti spettacolari e la sua cucina tradizionale.

Rifugio Brentei (Dolomiti)

Situato nel cuore del Gruppo di Brenta, il Rifugio Brentei è circondato da alcune delle più belle cime dolomitiche.
Accessibile solo a piedi, questo rifugio offre un’esperienza autentica di montagna e la possibilità di esplorare il suggestivo paesaggio alpino circostante
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Fuga di Due Giorni per la Festa del 25 Aprile

Fuga di Due Giorni per la Festa del 25 Aprile

La festa del 25 Aprile è l’occasione perfetta per un breve viaggio primaverile fuori porta. Con due giorni a disposizione, puoi esplorare alcune delle destinazioni più affascinanti d’Italia ed Europa, immergendoti nella storia, nella cultura e nella bellezza naturale che queste terre hanno da offrire.
Ecco alcune suggestioni per una fuga indimenticabile.

Firenze, foto di Heidi Kaden su Unspalsh

Firenze

Per un fine settimana culturale e romantico, poche città possono competere con Firenze.
Ammirare i capolavori rinascimentali della Galleria degli Uffizi, passeggiare per le strade acciottolate del centro storico, visitare il Duomo di Santa Maria del Fiore e il bellissimo Ponte Vecchio per concedersi poi una deliziosa cena toscana in uno dei numerosi ristoranti tradizionali della città.

Venezia. Foto: Foto di Ingeborg Gärtner-Grein da Pixabay

Venezia

Per un’esperienza unica al mondo, trascorri due giorni a Venezia, la città unica al mondo che vive sull’acqua.
Un’esperienza unica è perdersi tra i vicoli e i canali, visitare piazza San Marco, il Palazzo Ducale, il ponte di Rialto e il Canal Grande.
Magari prendendo una gondola per un romantico e indimenticabile giro attraverso i canali e godersi infine la cucina tradizionale veneziana in uno dei tanti ristoranti sulle rive.

Parigi. Foto di timmz da Pixabay

Parigi

Per una fuga romantica europea piena di fascino e romanticismo, Parigi è indubbiamente la scelta perfetta. Ammirare la città dalla vista unica dalla cima della Torre Eiffel, passeggiare lungo la Senna al tramonto e visitare il Louvre per ammirare le opere d’arte più celebri del mondo.
Poi l’esperienza a tavola è perfetta in un tradizionale bistrot.

Barcellona. Foto di Jorge Fernández Salas su Unsplash

Barcellona

Per un fine settimana all’insegna del sole, del mare e della cultura, scegliete Barcellona. La popolare capitale della Catalogna vi accoglierà non solo per visitare l’iconica Sagrada Familia di Gaudì, ma anche per lunghe passeggiate lungo La Rambla, respirare l’aria di mare al porto vecchio, esplorare il quartiere gotico, rilassarsi sulla spiaggia di Barceloneta e gustarsi un’aperitivo con vista sul mare al tramonto.

Praga. Foto di William Zhang su Unsplash

Praga

Con la sua architettura fiabesca e il suo fascino medievale, Praga è una destinazione da sogno per un fine settimana europeo.
Visita il Castello di Praga, passeggia lungo il Ponte Carlo e ammira l’orologio astronomico nella Piazza della Città Vecchia.
Assapora infine la cucina tradizionale ceca in uno dei tanti ristoranti accoglienti della città.

Roma – Roma © Federico Di Dio by Unsplash

Roma

“La città eterna”, Roma è un mix affascinante di storia antica e vita contemporanea.
Dal Colosseo al Foro Romano al Pantheon per un viaggio nel tempo prima di godersi una passeggiata serale lungo le affollate piazze iconiche di Roma.
Non dimenticare a cena di fare un salto a Trastevere per assaggiare la cucina romana autentica.

scorcio di Lisbona

Lisbona

Per un fine settimana di sole e mare, Lisbona è la destinazione ideale.
Esplorate i vicoli tortuosi del quartiere di Alfama, ammirate le pittoresche piastrelle di azulejos e godetevi la vista panoramica dal Castello di San Giorgio.
Assapora il delizioso pesce fresco come il mitico bacalao e i dolci tradizionali portoghesi, come i pastéis de nata.

Dublino. Foto Claire Tardy da Pixabay

Dublino

Se sei in cerca di un’esperienza vivace e divertente, Dublino è la città perfetta.
a visitare assolutamente il famoso Trinity College per vedere il Libro di Kells, i vivaci pub del quartiere di Temple Bar e scoprire la ricca storia della città al Museo Nazionale d’Irlanda.
Infine non perdete l’opportunità di assaggiare una pinta di birra Guinness in un autentico pub irlandese.

Amsterdam. Foto: Foto di 1919021 da Pixabay

Amsterdam

Conosciuta per i suoi canali, i suoi musei e la sua vibrante scena culturale, Amsterdam è una destinazione affascinante per un fine settimana europeo.
Da visitare anche se abbiamo solo due giorni a disposizione il museo Van Gogh prima di passeggiare lungo i pittoreschi canali ammirando l’architettura unica della città.
Per un’esperienza particolare serve affittare una bicicletta per esplorare la città come un vero olandese e assapora i gustosi stroopwafel e il formaggio olandese.

Atene: Foto di Constantinos Kollias su UNsplash

Atene

Per un fine settimana tutto storia e cultura Atene è un’opzione eccellente.
D’ammirare l’Acropoli e il Partenone, prima di passeggiare attraverso le antiche rovine dell’Agorà e del Teatro di Dioniso; infine esplorate il vivace quartiere di Plaka per fare shopping e gustare la cucina greca tradizionale in una taverna locale.

Glicine in fiore. Dove ammirare i più belli d’Italia

Glicine in fiore. Dove ammirare i più belli d’Italia

L’Italia, durante la primavera, si riempie di straordinarie fioriture come vi abbiamo già raccontato (in questo articolo) ma fra tutte è un’appariscente pianta con fiori riuniti in grappoli pendenti lunghi circa 30 cm, il glicine ad affascinare con i suoi colori candidi, tenui e fluidi che “invadono” le nostre città, i nostri borghi e tutte le meraviglie del Paese.
Per questo motivo abbiamo deciso di selezionare alcuni luoghi italiani in cui ammirare la fioritura di questa pianta colorata.

1 – Firenze e il tunnel fiorito di Villa Bardini

Iniziamo questo viaggio primaverile inevitabilmente da Firenze perché lo straordinario paesaggio della città Toscana fa da sfondo alla fioritura del glicine arrampicato su pergolato lungo 70 metri che crea un tunnel fiorito unico per una passeggiata indimenticabile.
Non azzardiamo ad affermare che è questa una delle più belle fioriture del mondo.  Siamo all’interno di Villa Bardini immersa in quattro ettari di bosco, giardino ed orto frutteto e con uno spettacolare affaccio sulla città. Villa Bardini, oggi è centro espositivo di arte e di cultura, gestito dalla Fondazione CR di Firenze, ma un tempo fu di proprietà del noto antiquario Stefano Bardini, che vi raccolse una ricca collezione d’arte.
La bellissima pergola del glicine ospita tre diverse varietà di glicie che regalano ogni anno in questa stagione la magia di un percorso dalle sfumature di lilla, viola e rosa.
Lungo come accennato 70 metri e largo 4,5 dove ammirare glicini come il Black Dragon, il giapponese Royal Purple dal fiore doppio di colore porpora e viola scuro, il Showa Beni dal fiore rosa e la Wisteria Prolific, con fiori grandi di colore è il più fotografato del mondo.


2 – Alassio e le 34 varietà di Villa della Pergola

Ad Alassio, nel ponente ligure, gli storici giardini di Villa della Pergola, uno dei parchi più belli d’Italia e raro esempio di giardino anglo-mediterraneo, ospitano la più importante collezione italiana di glicini (certificata dalla SOI), con 34 differenti varietà per forma e colore.
Questi giardini, che si estendono per 22mila metri quadrati, affondano le radici alla fine dell’Ottocento e sono strettamente legati alla storia della comunità inglese in Liguria.
Grazie alla passione degli attuali proprietari, Silvia e Antonio Ricci,la collezione di glicini si è arricchita di 15 nuove varietà. Tra queste si possono ammirare la Floribunda Violacea Plena, conosciuta anche come Black Dragon, Glicine doppio o Glicine del Giappone dal color porpora-violetto fino al lilla; la Wisteria Frutescens Amethyst Falls, ovvero il glicine americano, con foglie appuntite ed eleganti e grappoli di fiori color ametista così pieni e tozzi da dare l’impressione di esser doppi; il Wisteria floribunda Hon-beni o Floribunda Rosea, dalla fioritura molto abbondante e dalla profumazione delicata, con fiori papilionacei di color rosa scuro; il Floribunda Lilac Rose, i cui fiori presentano sfumature che vanno dal rosa al lilla fino al porpora; il Wisteria brachybotrys Shiro-Kapitan o glicine bianco, che ha ottenuto il prestigioso premio Garden Merit della Royal Horticultural Society; l’appariscente glicine americano Clara Mack e la Wisteria Murasaki Kapitan conosciuta anche come “Silky Wisteria”, una grande arrampicatrice, può crescere in altezza dai 3 ai 7 metri, regalando un meraviglioso spettacolo scenografico. 


3 – Cisterna di Latina e il Giardino della Ninfea

A Cisterna di Latina, alle porte dell’Agro Pontino, il Giardino di Ninfa, “tra i più belli del mondo” secondo il New York Times, si estende per otto ettari ed ospita circa 1300 specie di piante provenienti da tutto il mondo e oltre cento specie di uccelli censiti. Il nome Ninfa deriva da un tempio di epoca romana costruito nei pressi dell’attuale giardino e dedicato alle divinità delle acque sorgive.
Già nel XVI secolo il cardinale Nicolò III Caetani, amante della botanica, vi volle creare un “giardino delle delizie”, ma l’attuale configurazione è merito di Marguerite Chapin, che negli anni Trenta del Novecento aprì le porte del giardino a letterati ed artisti, e della figlia, Donna Lelia Caetani, che nel 1972 istituì la Fondazione Roffredo Caetani, che ha tra gli scopi anche quello di preservare il giardino.
Qui è possibile ammirare cascate di glicini che si specchiano sul fiume, tra questi diverse varietà di Floribunda (Rosea, Macrobotrys, Alba e Longissima Alba), Sinensis (Alba Purpurea) e la Wisteria brachybotryis Showa Beniwww.giardinodininfa.eu


4 – La scala fiorita dell’isola Madre


Il lussureggiante giardino botanico dell’Isola Madre, la più grande tra le isole del Lago Maggiore, custodisce una delle prime e più ricche collezioni di glicini realizzate in Italia, oltre 20 specie provenienti dall’America, dalla Cina e dal Giappone.
Si tratta di Wisteria sinensisfloribunda e brachybotris (Cina e Giappone), mentre la specie americana è denominata Wisteria frutescens, a fiore tardivo di colore molto vicino al blu.
Tutta la lunga scala che dal lago porta alla cappella sull’Isola Madre è coperta da arcate su cui si arrampicano colorati e profumati grappoli di glicini bianchi, lilla e viola, che sbocciano nei mesi di aprile e maggio. La Scala dei Glicini cattura la vista con un effetto sorprendente e scenografico, e tra le meraviglie ospitate in questo parco romantico all’inglese di otto ettari, voluti da Vitaliano IX Borromeo, segnaliamo anche la Millettia japonica, soprannominata la glicine rossa, ancora poco diffusa nei giardini italiani.


5 – I trulli di Alberobello


Particolarmente suggestivo e assolutamente irresistibile in primavera  è Alberobello in Puglia. Il paese dei trulli dove il glicine nelle su mille varietà di specie e di colore si appoggia candidamente un po’ ovunque avvolgendo molti trulli.
Una magia che si aggiunge alla magia che vi estasierà percorrendo le vie di uno dei borghi più incantevoli che esistano al mondo..

 

Le 10 fioriture da non perdere a primavera

Le 10 fioriture da non perdere a primavera

Esplode la primavera ed esplode con essa la voglia di gite fuori porta. Davvero tanti gli itinerari italiani, da nord a sud dove vivere al meglio l’esplosione incredibile dei colori e dei profumi della stagione delle fioriture.
Abbiamo selezionato per voi delle gite indimenticabili da mettere per sempre nell’album dei ricordi.

La fioritura della lavanda a Demonte

Non solo la Francia per la lavanda. Demonte, nella Valle Stura è un piccolo comune di 2000 abitanti nella provincia di Cuneo. che fra giugno e luglio offre la possibilità di tuffarsi nel viola intenso e nel profumo inebriante dei campi di lavanda in fiore senza dover recarsi in Provenza.
Per ammirarli i punti di vista migliori si trovano lungo la Statale 21 tra Borgo San Dalmazzo e il Colle della Maddalena, oltre ai campi coltivati dalla distilleria per la produzione delle essenze.
Proprio la lavanda, fino alla prima metà del Novecento, costituiva una importantissima risorsa economica per l’economia del posto grazie alla produzione per l’appunto di olio essenziale.

La fioritura della lavanda a Demonte

Fioritura dei rododendri a Biella

Nella Riserva Naturale Parco della Burcina in provincia di Biella sono i rododendri ad offrire da fine maggio una stupenda fioritura che tinge le pendici dei monti di molteplici sfumature: macchie di colore bianco, rosa, rosso e lilla si susseguono in continuità.
Anche l’Oasi Zegna, la montagna che Ermenegildo Zegna negli anni Trenta ha trasformato in un giardino apre le porte agli appassionati. Con una rilassante passeggiata nella panoramica Zegna si può godere della fioritura della vallata e qui si possono ammirare conifere, azalee, dalie, ortensie e rododendri

I rododendri di Biella

I glicini di Alassio

Ad Alassio, in provincia di Savona, si può ammirare in primavera la splendida fioritura di 32 diverse specie diglicini e oltre 350 esemplari di agapanti.
I glicini di Villa della Pergola erano particolarmente amati dalla famiglia Hanbury, proprietaria della tenuta per quasi tutto il Novecento, tanto che Ruth Hanbury era solita organizzare la “Festa del glicine” alla quale partecipavano scrittori, giornalisti e tutta l’aristocrazia britannica che viveva in Liguria.

32 diversi tipi di glicine ad Alassio

Fioritura del loto a Mantova

Mantova è una delle città più belle d’Italia ed è nota per i suoi monumenti e le vie storiche. È anche considerata la città dei fiori di loto che proliferano in particolar modo sulle acque del lago Superiore: durante i mesi di giugno, luglio e agosto la fioritura su questo grande specchio d’acqua non ha nulla da invidiare a quelle del lontano Oriente.
Questo fiore esotico dalle tinte vivaci e il profumo inebriante, attraverso i secoli e le civiltà ha assunto un’aura di sacralità e mistero, tanto da diventare simbolo di purezza e divinità. I barcaroli del Mincio propongonoaffascinanti itinerari fluviali alla scoperta della sua bellezza, un modo semplice per godere anche di una prospettiva inusuale sulla panoramica città di Virgilio.

I loti nei laghi di Mantova

Fioritura dei ciliegi a Vignola

Se siete fan dell’Hamami, ovvero l’arte di contemplare i ciliegi in fiore, e il vostro sogno è ammirare la fioritura dei ciliegi in Giappone sappiate che potete godere di questo romanticissimo spettacolo anche in Italia.
Le mete sono, in realtà, molteplici.
L’appuntamento più famoso si tiene però a Vignola dove, tra fine marzo e inizio aprile, solitamente si organizza una sagra dedicata. A ricoprirsi di delicati petali sono, in questo caso, i ciliegi della Valle del Panaro.


La fioritura delle ginestre sull’isola d’Elba

L’isola d’Elba conosciuta in tutto il mondo per il mare limpido e le belle spiagge, ma anche per la sua storia e la sua arte e piena di una natura rigogliosa e incontaminata che esplode nella primavera con colori e profumi unici.
La parte occidentale dell’Isola viene definita “la costa in giallo” proprio perché nel mese di maggio tutte le ginestre sbocciano e il giallo diventa predominante.
Ecco allora che una passeggiata diventerà una esperienza rigenerante circondati dal verde e dalla rigogliosa e profumata fioritura primaverile.


Le sfumature di Castelluccio di Norcia

Se la primavera è la stagione dei fiori, la tappa ideale per una gita di un giorno in Umbria è il suggestivo villaggio di Castellucio di Norcia quando il suo altopiano si ricopre di un manto di fiori selvatici che regalano un colpo d’occhio incredibile. Un emozione unica quella pennellata che pare fatta ad acquerello.
Sulle alture dei monti Sibillini l’altopiano sotto Castelluccio si riveste di sconfinate distese di papaveri e viole che colorano i campi di coltivazione delle celebri lenticchie locali.
Uno spettacolo floreale tra i più suggestivi che la primavera regala in Italia al punto da divenirne una delle immagini più simboliche e spettacolari.

Castelluccio di Norcia

Fioritura dei crochi a Campo Imperatore

Man mano che la neve si scioglie e lascia scoperto il terreno ancora brullo, sono migliaia di crochi a formare un nuovo manto sulla piana abruzzese di Campo Imperatore.
Questi esili ma combattivi fiorellini, tipici di tante zone di montagna, offrono al visitatore uno straordinario spettacolo nei toni del viola e del bianco fino a quasi il mese di giugno.
Campo Imperatore è un vasto altopiano all’interno dei confini del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, nel comune di L’Aquila, che va dai 2100 metri di quota dell’Osservatorio astronomico per scendere verso la valle e le terre della Baronia a 1800 metri sul mare.

I crochi che tappezzano in primavera Campo Imperatore

Nella Valle dei Giganti in Puglia

Un suggestivo percorso tra I maestosi ulivi millenari pugliesi. Emozionante passeggiare tra gli enormi alberi che sono da sempre uno dei simboli più forti di questa terra. Monumenti viventi che affondano le radici nel tempo e nella terra rossa di Puglia.
Un percorso all’aria aperta adatto anche a chi si muove con bambini e che si può concludere con la tipica degustazione dell’olio extra vergine d’oliva ricavato da queste straordinarie piante plasmate dai secoli.

In fiore i maestosi olivi giganti di Puglia

Fioritura dei mandorli ad Agrigento

Un luogo imperdibile dove ammirare una incantevole fioritura di primavera è la Valle dei Templi, patrimonio dell’Unesco, vicino ad Agrigento.
Questa area archeologica sorge in una zona circondata da numerose piante tra cui numerosi mandorli che, una volta fioriti, offrono uno spettacolo incredibile.
I mandorli in fiore si stagliano accanto alle rovine degli antichi templi che vengono avvolti da una nuvola di petali rosa dal delicato profumo. Esiste anche una sagra dedicata a questo evento nelle prime settimane di manzo.

I fiori di mandorlo nella Valle del Templi

 

 

Dieci destinazioni “calde” dove potersi godere un anticipo d’estate

Dieci destinazioni “calde” dove potersi godere un anticipo d’estate

Anche se quando si viaggia non si può mai sapere che tempo si troverà, e  adesso ancora meno con i cambiamenti climatici, in gran parte dell’Italia è ancora inverno e in molti luoghi fa freddo, piove o addirittura nevica. Ecco perché molti viaggiatori che possono partire in questo periodo dell’anno sono soprattutto alla ricerca di mete calde dove poter godere di sole, temperature elevate e praticare attività all’aria aperta senza cappotti. Il potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it ha verificato quali sono le destinazioni che i suoi utenti cercano maggiormente in questo periodo e queste di seguito sono alcune delle più gettonate.

Sidney. Foto di Patty Jansen da Pixabay

Sidney – Australia

In Australia è ormai estate e si sta per entrare in un autunno mite. Sebbene Sidney non sia la capitale, è senza dubbio la città più dinamica dell’Australia.
Circondata dall’acqua e con i suoi abitanti che sono fanatici della vela, vanta un porto che è uno spettacolo: all’ora di pranzo, nelle pause di lavoro, è affollato di piccole barche a vela con i loro equipaggi che prendono il sole e si godono un po’ di relax, con lo spettacolare scenario dell’Opera House e dell’Harbour Bridge sullo sfondo. Il Royal Botanic Gardens (Domain Park) è poi un luogo ideale per godersi la vita all’aria aperta, mentre Bondi Beach è il paradiso dei nuotatori e dei surfisti.

Bali. Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

Bali – Indonesia

È anche conosciuta come “l’isola degli dei”, una definizione che non sembra esagerata in quanto la sua bellezza e varietà la rendono una meta “magica”, in cui si respira un’atmosfera particolare e unica.
Anche se di piccole dimensioni, offre una ricca varietà di paesaggi tra templi, vulcani, spiagge, ripide risaie e gente affascinante.
Sebbene l’Indonesia sia uno dei paesi musulmani più popolosi, l’isola di Bali è un’oasi indù e questo si può notare in ogni angolo.
Anchi gli amanti dello yoga troveranno qui la loro dimensione, spirituale e non solo. Inoltre, l’artigianato e la cucina locale sono davvero unici. Essendo una destinazione molto gettonata, gli hotel di lusso sono proliferati negli anni, con un’ampia gamma di opzioni e prezzi anche ragionevoli, soprattutto in questo periodo dell’anno; può capitare però di trovare un po’ di pioggia.

Isole Canarie. Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

Isole Canarie – Spagna

Quelle che Plinio il Vecchio, il grande viaggiatore, definiva “Isole Fortunate” regalano ai turisti buone temperature tutto l’anno; infatti, in questi mesi invernali, mentre tutta l’Europa trema per il freddo, alle Canarie è la stagione più alta.
Le otto isole che compongono l’arcipelago offrono fantastiche spiagge, molte delle quali selvagge, e un interno con una natura ben conservata: cinque di esse sono state dichiarate Riserve della Biosfera e l’arcipelago possiede quattro Parchi Nazionali.
Sia che ci si voglia rilassare al sole, sia che si preferisca praticare sport acquatici come il windsurf e le immersioni subacquee, o solo godersi l’interno con i suoi incredibili paesaggi che invogliano all’escursionismo, al ciclismo, all’arrampicata e persino alla speleologia, alle Isole Canarie non c’è tempo per annoiarsi.

Buenos Aires. Foto di manu talaixa da Pixabay

Buenos Aires – Argentina

Non è facile consigliare cosa vedere nella capitale argentina, dove ora è estate, perché le possibilità sono davvero molte.
Non capita spesso che uno dei luoghi più visitati della città sia il cimitero. Ma non si tratta di un cimitero qualsiasi: La Recoleta conta più di 90 “bóvedas”, come vengono chiamati qui i mausolei, che sono stati dichiarati Monumento Storico Nazionale.
Senza dubbio, la visita da non perdere è quella alla tomba di Eva Perón. Ma c’è molto altro da vedere, come Plaza de Mayo, dove si trova la Casa Rosada, la sede del governo, e ancora San Telmo, il quartiere residenziale più antico di Buenos Aires, con i suoi negozi di antiquariato e gli edifici pittoreschi che, insieme al quartiere di Palermo, è tra i più eleganti. Ma forse il più autentico è il quartiere di La Boca, e la via Caminito, piena di ballerini di tango, che regalano un’atmosfera unica. La visita non può concludersi senza una passeggiata o una pausa gastronomica al porto Madero.

Dubai. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Dubai – Emirati Arabi Uniti 

A Dubai, o negli Emirati Arabi Uniti, non fa certo freddo in nessun periodo dell’anno.
Le temperature che possono toccare i 50 gradi Celsius non risparmiano nessuno, anche se l’aria condizionata è presente ovunque, persino alle fermate degli autobus.
Ma Dubai vale la pena di essere visitata,  anche se fa caldo. Sebbene l’immagine più nota dell’emirato sia quella dei suoi alti grattacieli e del suo boom commerciale, quello che fino a poco tempo fa era un piccolo villaggio di pescatori sul Golfo Persico è diventata una delle città più cosmopolite del mondo, dove convivono persone di quasi 200 nazionalità diverse. Ma è ancora possibile cavalcare un cammello nel deserto, gustare una cena tradizionale in una tenda e persino scalare il Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo. Un viaggio di sicuro per lasciarsi impressionare. 

Lima,Perù. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Lima – Perú

Oltre alle buone temperature di questo periodo dell’anno, la capitale del Perù ha la meritata reputazione di epicentro della gastronomia latina, una delle migliori al mondo, riconosciuta dall’Unesco, che di per sé, volendo, può essere già un buon motivo per visitarla.
Ma c’è molto altro: basta passeggiare nel suo centro storico, anch’esso Patrimonio dell’Umanità, uno dei più belli e storici del Sudamerica, per apprezzare i suoi ricchi e variopinti balconi, oltre 1.600, decisivi per conquistare il titolo Unesco: vale la pena arrivare a Plaza San Martin per ammirare il duello di questi caratteristici balconi in cui si nota come diversi stili architettonici europei, dal barocco al rococò, siano stati riadattati alla realtà peruviana: ce ne sono di tutti i tipi, aperti, chiusi con vetri o a graticcio, a filo, e il Comune di Lima ha persino invitato privati e aziende ad adottarne uno per mantenerli come se fossero nuovi.

Algarve, Portogallo. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Algarve – Portogallo

Il clima dell’Algarve è molto mite tutto l’anno, a riprova del fatto che ospita una delle più vaste offerte al mondo per gli amanti del golf, con circa 40 campi, la maggior parte dei quali si trova in aree incontaminate con viste mozzafiato.
In effetti, è stata spesso definita la migliore destinazione golfistica del mondo. Ma non è l’unica cosa da fare, vedere e godere su questa costa meridionale portoghese che combina insenature appartate con scogliere frastagliate e splendidi hotel.
Da non perdere Cape St. Vincent, considerato da alcuni il punto più occidentale d’Europa, con un bellissimo faro e una vista meravigliosa.
Caratteristici anche i pescatori in attesa sul bordo delle scogliere che lanciano le loro esche a quasi 100 metri di profondità nel mare agitato, mentre vicino alla spiaggia i surfisti si godono le grandi onde.

Taormina, Sicilia. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Sicilia – Italia

È la punta più meridionale dell’Italia, che guarda verso la Tunisia e il continente africano.
Un’isola prevalentemente montuosa che conquista il cuore dei visitatori con il suo meraviglioso mare e le sue città ricche di fascino.
La Sicilia è un’isola da cartolina, caratterizzata dalle tracce indelebili dei popoli che l’hanno abitata, tra testimonianze artistiche, enogastronomiche e culturali di inestimabile valore. Siracusa, Messina e Palermo sono le sue città più importanti, ma vale la pena esplorarla secondo i propri ritmi.
È l’isola più grande del Mediterraneo, dove arte, storia e cultura si intrecciano in un mix sorprendente, dal mare alla montagna, dalla campagna ai villaggi costieri, ai vulcani.
Costellata di siti inestimabili e di vestigia greche e arabo-normanne, sontuosamente abbellita dal barocco e benedetta da un clima mite in tutte le stagioni, è un paradiso indimenticabile.

Marrakesh, Maarocco. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Marrakech – Marocco

Tra tradizione e modernità, Marrakech è una promessa di sensazioni incomparabili.
Passeggiando per la piazza Jemaa El-Fna, che muta e si trasforma a seconda delle ore del giorno: da mercato a centro gastronomico, da teatro a scuola, con i souk dai colori sgargianti e gli odori orientali, la città rossa è piena di carrozze trainate da cavalli, terrazze assolate, artisti di strada e altre attività diurne e notturne che arricchiscono il soggiorno in Marocco.
Non è una città di grandi monumenti, ma si rimane abbagliati dalla ricchezza architettonica della Medina e dei suoi numerosi riad, piccoli palazzi orientali disposti intorno a un cortile centrale e trasformati in alloggi di lusso dal fascino sublime.
Nella Marrakech moderna, i quartieri Guéliz e Hivernage offrono infrastrutture moderne, boutique di lusso e negozi di prêt-à-porter internazionali, oltre a viali ampi e ariosi.

Maldive. Foto di Olga Ozik da Pixabay

Maldive

I visitatori delle Maldive concordano con un’antica leggenda secondo cui una mano invisibile ha preso un pezzetto di Eden e l’ha poi sparso sul Pianeta, e così è caduto magistralmente sotto forma di circa 1.200 isole paradisiache nell’Oceano Indiano.
Le sue spiagge di sabbia bianca fine, punteggiate da lussureggianti palme da cocco, le acque limpide che pullulano di vita marina colorata, sono diventate una destinazione esclusiva per rilassarsi dalla vita quotidiana. La maggior parte delle isole turistiche – circa 150 – segue il concetto “One island, One resort”.
Così, ogni catena alberghiera imprime il proprio stile e know-how, generando un concetto unico e offrendo un’ampia varietà di proposte su ogni isolotto o atollo.
Palafitte, bungalow sul mare o sulla spiaggia, con piscine private, spa e molto altro, con il concetto di lusso all-inclusive in quasi tutte, fanno di queste isole un vero paradiso terrestre.
5 camminate tra le più belle fioriture di montagna del Trentino

5 camminate tra le più belle fioriture di montagna del Trentino

Chi ama i fiori lo sa: un anno di attesa per qualche settimana di fioritura, e poi più nulla per dodici mesi. Una bellezza delicata e per questo ancora più preziosa. Come questi nostri consigli per 5 camminate in Trentino, abbinati alle fioriture più belle di primavera..
Si tratta di semplici escursioni da praticare in montagna, a quote non troppo alte, per coniugare il piacere degli occhi al benessere naturale del camminare, lasciandoti trasportare dal richiamo della bella stagione che arriva. Perché il potere rigenerante delle fioriture, si sa, aiuta a stare bene. Con sé stessi e con il mondo che ti circonda.


1 – Passeggiata fra i meleti della Val di Non

Chi ama i fiori lo sa: un anno di attesa per qualche settimana di fioritura, e poi più nulla per dodici mesi. Una bellezza delicata e per questo ancora più preziosa. Come questi nostri consigli per 5 camminate in Trentino, abbinati alle fioriture più belle di primavera.
Si tratta di semplici escursioni da praticare in montagna, a quote non troppo alte, per coniugare il piacere degli occhi al benessere naturale del camminare, lasciandoti trasportare dal richiamo della bella stagione che arriva. Perché il potere rigenerante delle fioriture, si sa, aiuta a stare bene. Con sé stessi e con il mondo che ti circonda.
Uno degli eventi naturali più belli del Trentino? Per me non c’è dubbio: la fioritura dei meli in Val di Non. Il paesaggio cambia e si tinge di bianco con miliardi di boccioli che fanno capolino sui rami degli alberi.
Il periodo della fioritura qui in Val di Non è unico. Pensa a tutti i meli che coprono la valle e immagina di vederli fiorire nello stesso momento: che spettacolo!
Per farti ammirare la fioritura dei meli in Val di Non c’è Aprile Dolce Fiorire un calendario di appuntamenti che ogni giorno ti propone un’attività in cui i protagonisti sono proprio i meli in fiore.
Io ti porto alla scoperta dei pomi della 
Val di Non con una passeggiata tra i frutteti in fiore, ma gli appuntamenti sono moltissimi come il Wine Trekking per scoprire il gropel di Revò il vino tipico della Val di Non, la visita al frutteto storico, i corsi di cucina per scoprire le ricette tipiche e molto altro…
Nel calendario di Aprile Dolce Fiorire ci sono anche tante manifestazioni, te ne nomino qualcuna? Fiorinda la festa dedicata all’arrivo della primavera, la Quattro Ville in Fiore una marcia tra i meli in fiore, la Passeggiata Gastronomica di Revò dove puoi assaggiare tutti i piatti più conosciuti della Val di Non.

Foto Nicoletti Apt Val di Fiemme

2 – Maggio fra i pascoli fioriti

Ai margini della Val di Fiemme, una breve e facile escursione porta a scoprire i pascoli ricchi di fiori e un fantastico “balcone” con vista sulla Val di Fiemme.
Malga Sass accoglie con i suoi tavoloni di legno all’aperto, placidamente adagiata tra i prati in fiore, dopo aver percorso in auto la strada che da Valfloriana sale via via più ripida e stretta.
A piedi in circa mezzora si raggiunge loc. “Pradi da le Fior”, un alpeggio che custodisce un’eccezionale vista sulla Val di Fiemme, dal paese de Le Ville (Carano, Daiano, Varena) fino al Corno Nero e la Pala di Santa.
Posto a 2000 metri, è un autentico balcone fiorito, ricco di fiori, dove tutto invoglia a una sosta picnic. Si è nel punto più alto dell’itinerario; la camminata procede quindi in leggero saliscendi fino a Malga Coston, storico alpeggio di Valfloriana oggi ristrutturato, risalente agli inizi dell’800. Il sentiero riconduce infine a Malga Sass.

Foto staff Garda Trentino

3 – Sui pascoli di Dromaè

Dromaè è tra le località più belle della Valle di Ledro, particolarmente in tarda primavera. Prati verdi, viste impareggiabili sul lago, fiori selvatici a tracce storiche rendono il percorso davvero spettacolare.
Peonie rosa e narcisi bianchi riempiono i pendii di Dromaè da maggio all’inizio di giugno. Le peonie crescono lungo il sentiero botanico, mentre i narcisi sono concentrati nei prati sopra i casinei, le baite usate dagli abitanti di Mezzolago durante l’estate. Oltre a questi fiori sono presenti anche delle orchidee montane, più difficili da individuare.
Il belvedere di Dromaè è un punto panoramico eccezionale sulla Valle di Ledro. In una giornata limpida l’occhio può spaziare dall’Adamello al Lago di Garda, da Tremalzo al Monte Corno. Le trincee e i tunnel lungo il percorso risalgono alla Prima Guerra Mondiale, quando la Valle di Ledro costituiva il fronte tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia.


4 – Le fioriture del Monte Baldo

Fra l’Adige e il lago di Garda, il Parco del Monte Baldo è rinomato in tutta Europa per il caleidoscopio di piante e fiori rari che vi crescono spontanei: arnica, gigli, genziane, orchidee, botton d’oro, peonie e gerani argentati. Se sai dove guardare, due chicche per te: l’aglio orsino e il ranuncolo di kerner.
Scegli il tuo itinerario panoramico e abbraccia i colori della primavera sulle montagne del Trentino!

5 – Monte Casale da Comano

La salita al Monte Casale è uno dei percorsi classici della zona, da fare almeno una volta l’anno, possibilmente nelle terse giornate primaverili o autunnali quando i colori forti e vivaci esaltano la natura circostante.
Il panorama è di grande impatto: si passa dal lago di Garda alle nevi eterne del Carè Alto passando dal calcare dell’ imponente Gruppo di Brenta. La valle del Sarca che si distende 1400m più in basso; dalla cima la scorge per intero. Bello il colpo d’occhio sul lago di Toblino. Si tratta di un percorso facile e senza particolari difficoltà, adatto alle famiglie visto l’esiguo dislivello di salita.
Per poter salire al parcheggio in loc. Le Quadre si deve acquistare il permesso giornaliero presso l’Albergo Panorama, il costo è a veicolo e vale per l’intera giornata. I soldi raccolti vengono utilizzati per la manutenzione della strada stessa.
Dal parcheggio proseguire in salita lungo la strada sterrata, passare dal cartello che indica la località Le Quadre (1479m) e proseguire diritto fino ad uscire nei prati sommitali del Monte Casale. Al bivio sulla strada sterrata girare a destra, cartello per Rifugio Don Zio.
La strada si impenna e con panoramico percorso sale tra i prati ad Ovest del Monte Casale.
Il percorso diviene panoramico e si arriva così al Rifugio Don Zio visibile per buona parte della parte alta della strada.
Raggiunto il rifugio, si passa oltre, sul lato destro e ci si porta oltre la piccola macchia d’alberi presso il rifugio. Superati gli alberi si vede, a destra, l’antenna di un ripetitore presso la vetta.
Si attraversa il prato e ci si porta verso la cima, una volta raggiunta la vetta (1631m) si può ammirare il panorama verso la valle del Sarca. Sulla destra dell’antenna è presente un punto panoramico ove poter traguardare le vette più famose della zona. É possibile poi scendere alla croce posta più a sud e poi ritornare al rifugio. Dal rifugio tornare al punto di partenza seguendo l’itinerario di salita.