Al via “Chianina in tavola in tour”: 4 cene per conoscere la Chianina e il marchio Vitellone Bianco dell’Appennino IGP

Al via “Chianina in tavola in tour”: 4 cene per conoscere la Chianina e il marchio Vitellone Bianco dell’Appennino IGP

Valorizzare la carne di razza Chianina, il suo legame con il territorio di origine e far conoscere al consumatore il corretto utilizzo in cucina. Con questi obiettivi il Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e l’associazione ‘Amici della Chianina’ hanno organizzato ‘Chianina in tavola in tour’ – edizione speciale del progetto ‘La Valle del Gigante Bianco’ nato nel 2005 – che proporrà un’iniziativa itinerante con quattro cene-incontro in programma da dicembre 2021 a marzo 2022 e aperte a operatori di settore, allevatori, gastronauti e a tutti coloro che amano la carne Chianina a marchio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Gli appuntamenti si svolgeranno in quattro ristoranti toscani della Valdichiana, tra le province di Siena e Arezzo, con l’obiettivo di valorizzare la zona di origine della razza Chianina e vedranno protagonisti quattro chef dell’Unione Regionale Cuochi Toscani – Katia Maccari, Emiliano Rossi, Walter Redaelli e Lorenzo Pisini – che, in ogni serata, lavoreranno fianco a fianco per preparare portate a base di Chianina.

Il primo appuntamento è fissato per venerdì 10 dicembre presso il ristorante ‘I Salotti del Patriarca’ a Chiusi, in provincia di Siena, mentre venerdì 14 gennaio ‘Chianina in tavola in tour’ farà tappa all’Osteria ‘Il Teatro” di Cortona, in provincia di Arezzo. Venerdì 4 febbraio la manifestazione si sposterà a Bettolle, nel comune di Sinalunga, in provincia di Siena, ospite del ‘Ristorante Walter Redaelli’, mentre la chiusura è fissata per venerdì 4 marzo al ristorante ‘Logge Vasari’ di Arezzo. Ogni appuntamento vedrà la partecipazione di Andrea Petrini, direttore del Consorzio tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e l’abbinamento con vini d’eccellenza di produzione locale. Tutte le cene-incontro inizieranno alle ore 20. Per informazioni, è possibile chiamare il numero 333-7892392 oppure scrivere a info@chianinavalley.eu.

Il Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale ha ottenuto la certificazione IGP nel 1998, primo marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dall’Unione Europea per l’Italia, indirizzato a qualificare la carne prodotta dalle razze bovine tipiche dei territori dell’Appennino centrale: Chianina, Marchigiana e Romagnola. I bovini devono essere nati e allevati nell’area tipica e in aziende assoggettate ai controlli per la verifica del rispetto del disciplinare di produzione. La carne certificata con il marchio “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP” può essere venduta esclusivamente nei punti vendita autorizzati e controllati. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.vitellonebianco.it.

L’Associazione “Amici della Chianina” ha sede a Bettolle, nel comune di Sinalunga, in provincia di Siena, ed è nata nel 2005 con l’obiettivo di valorizzare la razza Chianina, il suo legame con la zona d’origine e l’utilizzo gastronomico.

“Chianina in tavola in tour” è organizzata con il patrocinio del Comune di Sinalunga, in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Toscani, l’Associazione Cuochi Senesi, l’Associazione Cuochi Arezzo, la delegazione Valdichiana di FISAR, Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori e la delegazione di Arezzo di AIS, Associazione Italiana Sommelier Toscana.

Dal 25 maggio al 3 giugno Valdichiana in festa per il ‘Gigante bianco’

Dal 25 maggio al 3 giugno Valdichiana in festa per il ‘Gigante bianco’

[:it]La Valdichiana si prepara ad ospitare il maggior evento dedicato alla chianina nella sua zona d’origine.
Da venerdì 25 a domenica 27 maggio e da venerdì 1 a domenica 3 giugno torna “La valle del Gigante Bianco” che, giunta alla quattordicesima edizione, proporrà un doppio fine settimana ricco di iniziative orientate alla valorizzazione e alla scoperta della razza bovina, proponendo rievocazioni storiche, visite agli allevamenti, percorsi cicloturistici, convegni e, ovviamente, cene e degustazioni. La rassegna, organizzata dagli Amici della chianina in collaborazione con il comune di Sinalunga e il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale, ha sede principale a Bettolle ma sarà poi dislocata anche in altri Comuni aretini e senesi della vallata, con il coinvolgimento di tante associazioni, enti e istituzioni.< /p>

L’evento è collegato al progetto ‘I percorsi del Gigante Bianco’, che già nei mesi scorsi ha visto iniziative disseminate sul territorio, tra cui il treno speciale dello scorso 7 ottobre, partito da Arezzo e arrivato a Sinalunga con a bordo cicloturisti iscritti ad una pedalata tra le colline della Valdichiana e gli iscritti al convegno sulla ‘valorizzazione delle linee ferroviarie minori attraverso il collegamento con percorsi cicloturistici’.

“Il ‘Gigante bianco’ è un simbolo e una ricchezza della nostra tradizione e della nostra cultura, oltre che delle nostre tavole – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – l’organizzazione di giornate speciali o iniziative come il ‘treno del gigante bianco’, sono un modo per valorizzare questo solenne bovino e promuovere i territori che sono la sua culla. Allo stesso tempo vogliamo mostrare come lo sviluppo di un tipo di mobilità e di turismo più lento e sano, sia utile e produttivo per il territorio”. “La Toscana ha molte aree splendide da esplorare ma lontane dai grandi flussi turistici – ha concluso Ceccarelli – crediamo l’intermodalità treno-bici possa rappresentare una leva di sviluppo importate in questo senso. La Regione sta lavorando per costruire in Toscana un sistema di ciclovie in grado di competere con i gra ndi itinerari ciclabili europei e al tempo stesso stiamo valorizzando le linee ferroviarie minori, anche attraverso iniziative come queste. Credo che la Val di Chiana abbia tutte le carte in regola per essere una protagonista di questo scenario”.

“La chianina – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – è uno dei grandi ambasciatori del mondo rurale e della gastronomia toscana nel mondo. Metterla al centro di una manifestazion così ricca e articolata è un’idea giusta e vincente perché consentirà di valorizzare questa preziosa e antica razza bovina proprio nel suo territorio, consentendo a un pubblico vastissimo di conoscere da vicino e di apprezzare le qualità culturali, artistiche e gastronomiche di tutta l’area. “Nei due week-end in cui si svilupperà la manifestazione – prosegue Remaschi – il ‘Gigante bianco’ riuscirà anche nell’intento di unire tutta la Valdichiana, nei suoi comuni senesi e aretini, permettendo di valorizzare coralmente una delle zone rurali più pregiate della nostra regione”.

“La valle del ‘Gigante bianco’ – spiega Giovanni Corti, presidente degli Amici della Chianina – vuole valorizzare la chianina come un motore per lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio, collegandosi a tantissimi settori: quello enogastronomico legato all’alimentazione, quello rurale-agricolo legato a tanti allevatori e produttori, quello culturale legato alla storia della zona, quello turistico legato alla scoperta lenta e sostenibile di una vallata piena di ricchezze. I due fine settimana proporranno un’irripetibile occasione per scoprire le tradizioni e le eccellenze dell’intera Valdichiana».

“La valle del Gigante Bianco” si aprirà alle 17.00 del 26 maggio con “La grande disfida della chianina” che proporrà un momento formativo per la conoscenza della chianina attraverso la degustazione di diversi tipi di carne, mentre la sera si terrà la cena di degustazione “100 bistecche di Chianina – Limited Edition” dedicata al taglio più pregiato del bovino.

Il giorno successivo si terrà la nona rievocazione del Matrimonio Contadino con una vera e propria ricostruzione in abiti d’epoca della tipica cerimonia nuziale agricola degli anni ’50, oltre alla prima ciclo-pedalata “Borghi & Chianina” che porterà alla scoperta turistica degli antichi borghi fortificati e delle fattorie monumentali di Sinalunga.

Il secondo fine settimana, invece, sarà caratterizzato per tutti i tre giorni da “Stalle di chianina aperte” che proporrà una visita ai cinque principali allevamenti di razza chianina dislocati nella vallata e, a livello gastronomico, troverà il proprio apice con la cena di venerdì 1 giugno “Chianina in tavola” che servirà la chianina nelle varie ricette della tradizione. I sei giorni de “La valle del Gigante Bianco” proporranno poi tante altre attività per grandi e piccoli, oltre alla possibilità di provare le degustazioni dell’Osteria della Chianina e del cibo di strada dello Streetfood del “Gigante Bianco”.[:en]La Valdichiana si prepara ad ospitare il maggior evento dedicato alla chianina nella sua zona d’origine.
Da venerdì 25 a domenica 27 maggio e da venerdì 1 a domenica 3 giugno torna “La valle del Gigante Bianco” che, giunta alla quattordicesima edizione, proporrà un doppio fine settimana ricco di iniziative orientate alla valorizzazione e alla scoperta della razza bovina, proponendo rievocazioni storiche, visite agli allevamenti, percorsi cicloturistici, convegni e, ovviamente, cene e degustazioni. La rassegna, organizzata dagli Amici della chianina in collaborazione con il comune di Sinalunga e il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale, ha sede principale a Bettolle ma sarà poi dislocata anche in altri Comuni aretini e senesi della vallata, con il coinvolgimento di tante associazioni, enti e istituzioni.< /p>

L’evento è collegato al progetto ‘I percorsi del Gigante Bianco’, che già nei mesi scorsi ha visto iniziative disseminate sul territorio, tra cui il treno speciale dello scorso 7 ottobre, partito da Arezzo e arrivato a Sinalunga con a bordo cicloturisti iscritti ad una pedalata tra le colline della Valdichiana e gli iscritti al convegno sulla ‘valorizzazione delle linee ferroviarie minori attraverso il collegamento con percorsi cicloturistici’.

“Il ‘Gigante bianco’ è un simbolo e una ricchezza della nostra tradizione e della nostra cultura, oltre che delle nostre tavole – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – l’organizzazione di giornate speciali o iniziative come il ‘treno del gigante bianco’, sono un modo per valorizzare questo solenne bovino e promuovere i territori che sono la sua culla. Allo stesso tempo vogliamo mostrare come lo sviluppo di un tipo di mobilità e di turismo più lento e sano, sia utile e produttivo per il territorio”. “La Toscana ha molte aree splendide da esplorare ma lontane dai grandi flussi turistici – ha concluso Ceccarelli – crediamo l’intermodalità treno-bici possa rappresentare una leva di sviluppo importate in questo senso. La Regione sta lavorando per costruire in Toscana un sistema di ciclovie in grado di competere con i gra ndi itinerari ciclabili europei e al tempo stesso stiamo valorizzando le linee ferroviarie minori, anche attraverso iniziative come queste. Credo che la Val di Chiana abbia tutte le carte in regola per essere una protagonista di questo scenario”.

“La chianina – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – è uno dei grandi ambasciatori del mondo rurale e della gastronomia toscana nel mondo. Metterla al centro di una manifestazion così ricca e articolata è un’idea giusta e vincente perché consentirà di valorizzare questa preziosa e antica razza bovina proprio nel suo territorio, consentendo a un pubblico vastissimo di conoscere da vicino e di apprezzare le qualità culturali, artistiche e gastronomiche di tutta l’area. “Nei due week-end in cui si svilupperà la manifestazione – prosegue Remaschi – il ‘Gigante bianco’ riuscirà anche nell’intento di unire tutta la Valdichiana, nei suoi comuni senesi e aretini, permettendo di valorizzare coralmente una delle zone rurali più pregiate della nostra regione”.

“La valle del ‘Gigante bianco’ – spiega Giovanni Corti, presidente degli Amici della Chianina – vuole valorizzare la chianina come un motore per lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio, collegandosi a tantissimi settori: quello enogastronomico legato all’alimentazione, quello rurale-agricolo legato a tanti allevatori e produttori, quello culturale legato alla storia della zona, quello turistico legato alla scoperta lenta e sostenibile di una vallata piena di ricchezze. I due fine settimana proporranno un’irripetibile occasione per scoprire le tradizioni e le eccellenze dell’intera Valdichiana».

“La valle del Gigante Bianco” si aprirà alle 17.00 del 26 maggio con “La grande disfida della chianina” che proporrà un momento formativo per la conoscenza della chianina attraverso la degustazione di diversi tipi di carne, mentre la sera si terrà la cena di degustazione “100 bistecche di Chianina – Limited Edition” dedicata al taglio più pregiato del bovino.

Il giorno successivo si terrà la nona rievocazione del Matrimonio Contadino con una vera e propria ricostruzione in abiti d’epoca della tipica cerimonia nuziale agricola degli anni ’50, oltre alla prima ciclo-pedalata “Borghi & Chianina” che porterà alla scoperta turistica degli antichi borghi fortificati e delle fattorie monumentali di Sinalunga.

Il secondo fine settimana, invece, sarà caratterizzato per tutti i tre giorni da “Stalle di chianina aperte” che proporrà una visita ai cinque principali allevamenti di razza chianina dislocati nella vallata e, a livello gastronomico, troverà il proprio apice con la cena di venerdì 1 giugno “Chianina in tavola” che servirà la chianina nelle varie ricette della tradizione. I sei giorni de “La valle del Gigante Bianco” proporranno poi tante altre attività per grandi e piccoli, oltre alla possibilità di provare le degustazioni dell’Osteria della Chianina e del cibo di strada dello Streetfood del “Gigante Bianco”.[:]