E’ sardo il miglior olio d’Europa. E’ Alphabetum dell’azienda Masoni Becciu

E’ sardo il miglior olio d’Europa. E’ Alphabetum dell’azienda Masoni Becciu

Arriva dalla Sardegna Il miglior olio d’Europa, a decretarlo la giuria del premio Il Magnifico, alla sua XII edizione.
Alphabetum, dell’azienda Masoni Becciu è un olio che colpisce subito per la sua eleganza e la seducente complessità.
Le note principali sono di pomodoro ed erbaceo con un accenno al carciofo che donano amaro e piccante in equilibrio.

Il Magnifico 2024

Premiati davvero magnifici

Assaggiando Alphabetum si assapora il miglior olio del 2024, orgogliosamente sardo, prodotto da uliveti di proprietà della varietà Nera di Villacidro, sulle colline del Cagliaritano.
Si aggiudica il premio Masterpiece – Piccolo Capolavoro, per il miglior campione presentato che non raggiunge i 1000 litri di produzione, l’olio Cenzino Coratina di Giovanni Marvulli.
Un capolavoro di sentori di cicoria fresca e verde di mandorla, con un amaro dosato con cura e dai profumi potenti e affascinanti, coratina da oliveti di proprietà della provincia di Matera, il miglior esempio della 
Basilicata.
Arriva dall’Istria l’azienda Chiavalon premiata con il Best Oil Hospitality per la miglior ospitalità turistica in ambito Europeo, mentre si aggiudica il Menvra d’Oro l’azienda laziale Quattrociocchi che ha ottenuto il maggior punteggio nel tempo.
E’ 
Ciccolella in Puglia l’ Azienda dell’Anno. La miglior New Entry arriva dalla Croazia ed è l’azienda OPG Damir Vanđelić. 

Leonardo Pieraccioni

Non solo produttori

E’ andato all’attore Leonardo Pieraccioni il Premio “Massimo Pasquini” Personaggio dell’Olio dell’anno: “per la sua straordinaria capacità comunicativa benefica, piacevole e vibrante, proprio come le emozioni che sa far scaturire un grande olio.”
Il riconoscimento ai nuovi Ambasciatori dell’Olio, le personalità che hanno rappresentato e divulgato i principi fondanti dell’olio di extra qualità nei vari settori di competenza, è stato consegnato al Delegato Simone Martini, in rappresentanza di Fondazione ANT, per l’attività di divulgazione delle proprietà nutraceutiche dell’olio nelle diete suggerite per i pazienti assistiti a casa.
Il Magnifico si arricchisce di due nuove preziose ambasciatrici: Svitlana Shchegrykovych, responsabile delle importazioni in Ucraina di Fozzy Group, per la grande professionalità come importatrice di oli di eccellenza, e Paola Mencarelli, ideatrice e direttore artistico di Florence Cocktail Week, premiata per la sua irrefrenabile energia comunicativa, capace di contaminare e contaminarsi con altri settori, come quello dell’olio di extra qualità.
Il premio Produttore Eroico” dedicato allo Chef Fabio Picchi, e riservato a coltivatori e allevatori impegnati in un lavoro eticamente sostenibile, è stato consegnato a Valeria Bruni Giordani di Fattoria il Palazzo a Bruscoli, azienda tutta al femminile che ha saputo realizzare un allevamento naturale dove il ciclo di produzione si chiude con la vendita di carni direttamente dallo spaccio in azienda.

“Extra Cuoca” 2023 – Queste le 28 cuoche professioniste in finale che si sfideranno il 21 novembre 2023

“Extra Cuoca” 2023 – Queste le 28 cuoche professioniste in finale che si sfideranno il 21 novembre 2023

Sono ventotto le cuoche professioniste in finale alla terza edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste, promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC – Federazione Italiana Cuochi) e  la collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola.


28 donne chef in finale per scoprire il talento dell’extravergine

Le finaliste si “sfideranno ai fornelli” il giorno 21 novembre 2023, presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando in diretta le ricette proposte, in presenza della giuria nazionale che assaggerà gli elaborati per poi proclamare le 8 vincitrici.


Ecco le finaliste

Le cuoche professioniste finaliste divise per regione sono:

Abruzzo

Antonina Di Giacomo di Miglianico (Chieti), con l’antipasto “Baccalà in olio cottura, la sua pelle croccante, pancotto e insalatina in agrodolce” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo – DOP Aprutino pescarese;

Enza Liberati di Pescara con il dolce “I diversi aromi della mandorla. Panna cotta speziata, crumble croccante senza glutine, massa croccante craquelin, coulis alla mela verde e ganache di cioccolato all’acqua” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo – DOP Aprutino pescarese;

Adelaide Melles di Teramo con il primo piatto “Risotto alla zucca con crema di caprino, crumble di porcini e nocciole tostate mantecato con olio extravergine di oliva” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo – DOP Aprutino pescarese; 


Basilicata

Carmela Rinaldi di Potenza, con il primo piatto “Tortello colorato” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Villa Damiani Previati Monticello Bio;


Campania

Federica Sapienza di Casagiove (Caserta), con l’antipasto “MatrimOLIO” per cui ha utilizzato l’olio Hirpinia DOP del Frantoio SanComaio;


Lazio

Orietta Di Lieto di Terracina (LT), con l’antipasto “Vegan Circle” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti Le Camminate;

Maria Nasso di Latina, con il dolce “Come le api ai fiori – Itrana, miele e vanilcapra” per cui ha utilizzato l’olio dell’Az. Agr. Molino 700 – Molì cultivar Itrana bio;

Annarita Nobili di Ripi (FR), con il secondo piatto “Le Camminate” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti – Le Camminate;

Rosa Nutolo di Latina, con il secondo piatto “Il mare d’autunno” per cui ha utilizzato l’olio Verde mare dell’Az. Agricola Cosmo Di Russo;

Marzia Righetti di Frascati (RM), con il secondo piatto “Ossobuco di rana pescatrice in CBT con olio “le camminate” di itrana 100%, su coulis di pomodorino giallo, chips di zucca profumata alla menta limonata e pane di lariano” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti – Le Camminate;

Naomi Spaziani di Patrica (FR), con l’antipasto “Semplicità Sublime” per cui ha utilizzato l’olio Molì di Cultivar Itrana dell’Az. Agr. Molino 700;

Lombardia

Carla Durante con l’antipasto “Oliva all’Olio” per cui ha utilizzato l’olio Olea Albero della vita – Dop Riviera Ligure dell’Azienda Lucchi e Guastalli;

Alessia Moscati con il secondo piatto “Manzo all’olio e polenta taragna” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;


Marche

Barbara Settembri di S. Elpidio a Mare (FM), con il dolce “Lingotto d’oro” per cui ha utilizzato l’olio Verde dell’azienda L’Olivaio;

Molise

Andrea Soledad Lopez con il primo piatto “Esplorando la penisola al sapore di extravergine” per cui ha utilizzato l’olio Molensis dell’Azienda Marina Colonna;

Piemonte

Cristina Cuscunà di Torino, con il primo piatto “Trittico di sapori (gnocchetti di zucca in emulsione di ceci e ortiche in doppia consistenza)” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

Ionela Monteanu di Pessinetto (TO), con il primo piatto “Risotto ai ricci di mare, granny smith e gamberi rossi” per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva Redoro;

Sara Peron di Rimini, con l’antipasto “Tra terra e mare c’è di mezzo l’olio” per cui ha utilizzato l’olio Olea Albero della vita – Dop Riviera Ligure dell’Azienda Lucchi e Guastalli; 

Puglia

Pasqualina Lazari di Lecce, con il secondo piatto “Fave & Friends” per cui ha utilizzato l’Olio Mimì dell’Azienda Donato Conserva;

Fabiana Milone di Margherita di Savoia (Barletta Andria Trani), con il dolce “L’ulivo dolce della Puglia e i suoi frutti” per cui ha utilizzato l’olio La Coratina dell’Azienda Di Martino Schinosa;

Toscana

Irene Filograsso di Firenze, con l’antipasto “La bruschetta della mi nonna” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda Franci Monocultivar Maurino Delicate;

Maria Giulia Frova di San Casciano in Val di Pesa (FI), con il primo piatto “Ribollita con perle di olio evo” per cui ha utilizzato l’olio Leccio del Corno – Prunicce Toscano IGP;

Trentino Alto Adige

Patrizia Sperandio di Malè (Trento), con il dolce “Non ti scordar di me” per cui ha utilizzato l’olio Riva del Garda – 46° Parallelo; 

Valle d’Aosta

Ornella Corsi di Chatillon (AO), con il dolce “Torta di nocciole con ganache al cioccolato bianco” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

Cristina Pietrosanti di Ollignan – Quart Aosta, con il primo piatto “Rouge et noir al profumo di limone” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

Veneto

Emanuela Marcon di Lido Jesolo (Venezia), con il dolce “Coppa ciocco fondente, evo e olivetta Sant’Agata” per cui ha utilizzato l’olio Redoro bio;

Glorimar Medina di Portogruaro (VE), con l’antipasto “Millefoglie d’autunno a Venezia” per cui ha utilizzato l’olio Redoro Olio Extra Vergine di oliva;

Gabriella Pizzo di Padova, con il primo piatto “Green Heart” per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva Redoro.


Le professioniste della ristorazione, si sono espresse con le loro ricette per le quattro categorie in gara previste dal regolamento 2023.
Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolciutilizzando gli oli e.v.o. finalisti al concorso nazionale Ercole Olivario 2023, dedicato alle eccellenze olearie italiane, la cui eccellenza è garantita grazie ai rigidi criteri di selezione regionale prima e nazionale dopo e della II edizione de “La Goccia d’Ercole” sezione del concorso Ercole Olivario introdotta per la valorizzazione delle piccole produzioni olearie.

Gli elaborati, sono stati sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare che ha esaminato le ricette assegnando un punteggio basato sulla valutazione di una serie di parametri come l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.

In Umbria i due eventi simbolo dell’oleoturismo: “Frantoi Aperti in Umbria 2023” e l’appuntamento di apertura “La Grande Pedalata lungo la Fascia Olivata Assisi – Spoleto”

In Umbria i due eventi simbolo dell’oleoturismo: “Frantoi Aperti in Umbria 2023” e l’appuntamento di apertura “La Grande Pedalata lungo la Fascia Olivata Assisi – Spoleto”

L’oleoturismo si presenta come uno dei momenti simbolici del turismo italiano in autunno e l‘Umbria si conferma la regione più attiva nel promuovere l’extra vergine d’oliva italiano.
La prima edizione de “La Grande Pedalata lungo la Fascia Olivata Assisi – Spoleto” in programma il 28 ottobre 2023, sarà l’evento di apertura della XXVI edizione di Frantoi Aperti in Umbria, l’ormai celebre manifestazione che dal 28 ottobre al 26 novembre 2023 festeggerà l’arrivo del nuovo Olio extravergine d’oliva, ravvivando il periodo della frangitura, con visite esperienziali in frantoio e un fitto calendario di iniziative ambientate tra la cornice naturale degli oliveti e la suggestione medievale dei tanti comuni aderenti.


Umbria: la regione dov’è nato l’oleoturismo

A presentare l’evento alla fiera del turismo di Rimini Paolo Morbidoni, Presidente dell’Associazione Strada Olio e.v.o. Dop Umbria che organizza i due eventi e che ha voluto evidenziare come “l’Umbria fa oleoturismo da 26 anni non solo con l’evento Frantoi Aperti, ma con una rete di eccellenze sul territorio, fatta da privati, comuni, con il supporto indispensabile delle Istituzioni e della Regione Umbria; che tiene insieme le migliori realtà produttive e territoriali che l’Umbria offre.
Il successo consolidato di un evento come Frantoi Aperti e di tutti gli spin off collegati (#ChiaveUmbra sperimentazioni artistiche nel paesaggio olivato, Olio a Fumetti – DJ set e Live Drawing nei Frantoi, Suoni dagli ulivi secolari) è il frutto non solo di una rete vera tra pubblico e privato, che si declina in un programma ricchissimo e policentrico, figlio di molte mani volenterose, ma anche di una strategia di qualificazione dei contenuti, di una idea di comunicazione e di una continuità operativa che viene garantita da un soggetto unico come la Strada dell’olio.
Questo marca una differenza sostanziale tra l’avere un’offerta frammentata, estemporanea e poco coerente oppure un prodotto turistico davvero spendibile sul mercato. Una Regione intera che per oltre un mese organizza una grande festa dell’accoglienza in cui fare esperienze uniche che tengono insieme con un filo rosso produzione di qualità, paesaggio, borghi, cultura e tradizione è davvero un unicum in Italia e uno dei pochi esempi di eventi oleoturistici a livello internazionale.”


Frantoi Aperti in Umbria 2023

Accreditato come evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, Frantoi Aperti in Umbria offrirà ai visitatori, anche questo anno, la possibilità di vivere l’esperienza del frantoio in lavorazione, assistendo alla produzione dell’olio nuovo e immergendosi in questi luoghi divenuti multifunzionali che, pur mantenendo uno spirito fedele alla tradizione, mostrano un’attenzione crescente per le innovazioni di design e, soprattutto, una propensione sempre più marcata per l’accoglienza, che proprio in occasione di Frantoi Aperti trova il momento ideale per esprimersi al meglio, infatti ogni frantoi durante il mese di Frantoi Aperti proporrà iniziative per grandi e bambini di avvicinamento e conoscenza dell’olivo, dell’olio e.v.o. e delle tradizioni ad esso collegate.

Novità di quest’anno saranno: l’evento di apertura di Frantoi Aperti, in programma nella giornata di sabato 28 ottobre, organizzato in collaborazione con FIAB Umbria, YouMobility – marketplace della mobilità sostenibile e Ciclostorica la Francescana “La Grande Pedalata Lungo la Fascia Olivata dei Colli Assisi – Spoleto”, un itinerario di oleoturismo in bike e e-bike lungo i percorsi ciclabili che attraversano lo spettacolare paesaggio pedemontano di oltre 40 chilometri in cui la coltivazione dell’olivo, inserendosi in modo armonico nel contesto naturale, ha contribuito nei secoli a modellare l’ambiente creando un “paesaggio culturale vivente” (per informazioni www.lagrandepedalata.it); il “Tour degli Olivi Giganti Patriarchi nel territorio Amerino Tipico”, un  itinerario che mette in rete i luoghi iconici del territorio Amerino legati alla coltura e cultura dell’olio e.v.o., che porterà a visitare la collina degli olivi secolari Rajo di Montecampano in Amelia, passando per antichi frantoi, frantoi moderni e la collezione mondiale di olivi “Olea Mundi” di Lugnano in Teverina; e le passeggiate per bambini tra fiabe, olivi e frantoi con la “CamminAttrice” Loretta Bonamente che coinvolgerà i bambini nel racconto di storie sugli alberi, gli olivi e l’olio, per poi accompagnarli in visita nei frantoi del circuito per una merenda a base di pane e olio appena franto.


Cinque fine settimana e un programma ricchissimo

cinque weekend di Frantoi Aperti si susseguiranno poi con un nutrito programma di iniziative che, pur vedendo al centro dei riflettori come protagonisti indiscussi i frantoi e l’olio e.v.o., proporranno ai visitatori una variegata gamma di possibilità esperienziali, all’insegna delle passeggiate e dei trekking naturalistici, degli itinerari artistici e alla scoperta delle bellezze architettoniche dei borghi medievali umbri e della conoscenza del vasto patrimonio agroalimentare ed enologico dell’Umbria, senza trascurare l’ambito musicale e dell’intrattenimento ludico.
Verranno infatti proposte: #ChiaveUmbria|InNatura – Sperimentazioni artistiche nel Paesaggio Olivato”, storico spin off che accompagna ormai da 10 anni Frantoi Aperti, incentrato sul linguaggio dell’arte contemporanea, organizzato da Palazzo Lucarini Contemporary, che offrirà chiavi di accesso inedite e sperimentali sul territorio umbro, la natura e il rapporto uomo-ambiente.
“Musica nelle Abbazie” una mini rassegna di concerti in alcune delle Abbazie immerse tra gli argentei olivi umbri, come ad esempio l’Abbazia di Sassovivo di Foligno, l’Abbazia benedettina di San Felice a Giano dell’Umbria e l’Abbazia della Santissima Annunziata di Amelia; e “Suoni dagli ulivi secolari”, la piccola rassegna musicale pensata per esaltare il dialogo tra la musica e gli ulivi che proporrà concerti in luoghi particolarmente evocativi del paesaggio olivicolo umbro ed in prossimità degli ulivi secolari più rappresentativi della regione, veri e propri monumenti naturali.
Le iniziative artistico – culturali saranno “collegate” e fruibili grazie a bus navette, passeggiate guidate a piedi e in e-bike, che collegheranno gli oliveti ai borghi ed alle città d’arte ad alta vocazione olivicola, dove si terranno feste di celebrazione della raccolta e frangitura delle olive, con esposizioni di artigiani di olio di qualità e di altri prodotti enogastronomici locali, concerti e spettacoli musicali, visite guidate dei centri storici e dei musei tematici, assaggi di pane e olio nelle piazze, aperture straordinarie di castelli e palazzi e tante iniziative immaginate per coinvolgere i più piccoli e le famiglie.

Assisi e i suoi oliveti

Le iniziative nei comuni di “frantoi aperti”

Ad aprire l’evento nel primo fine settimana di Frantoi Aperti saranno, sabato 28 e domenica 29 ottobre: Assisi (Perugia) che sarà protagonista con Unto – Unesco, natura, territorio, Olio e Todi (Perugia) dove è in programma “Colori et Olio”(dal 28 ottobre al 1° novembre).
Sparsi per tutta la regione poi, i borghi e le città d’arte, su cui si accenderanno i riflettori nei successivi quattro fine settimana di Frantoi Aperti: il 4 e 5 novembre a Giano dell’Umbria (Perugia) si terrà “La Mangiaunta” (3, 4 e 5 novembre); Gualdo Cattaneo (Perugia) il borgo dei Castelli proporrà “Sapere di pane, sapore di olio”; Trevi (Perugia) la “Capitale dell’Olio” proporrà“Festivol,Trevi tra olio, arte, musica e papille”, mentre ad Assisi (Perugia) proseguirà Unto nei castelli e nel territorio.
Il terzo fine settimana di Frantoi Aperti, 11 e 12 novembre, ad accogliere i visitatori saranno Assisi (Perugia) con Unto nei castelli e nel territorio; Bettona (Perugia) con “Bettona produce eccellenze: olio extravergine…e non solo!” (sabato 11 novembre); Campello sul Clitunno con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” che animerà il Castello di Acera domenica 12 novembre; Castel Ritaldi “Il Paese delle Fiabe”, dove è in programma “Frantotipico”.
Il quarto fine settimana, 18 e 19 novembre, protagonisti saranno i borghi di: Assisi (Perugia) con Unto nei castelli e nel territorio; Arrone (Terni) con “Amor d’Olio”; Campello sul Clitunno (Perugia), con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” che animerà in particolare la Piazza della Bianca (domenica 19 novembre); e Spello (Perugia) con “L’Oro di Spello – Festa dell’olivo e Sagra della Bruschetta” (dal 17 al 19 novembre).

A chiudere questa edizione di Frantoi Aperti in Umbria, nel fine settimana del 
25 e 26 novembre, saranno Assisi (Perugia) con “Unto nei Castelli del territorio”, Amelia (Terni) dove si terrà il “Tour degli Olivi Giganti Patriarchi nel territorio Amerino Tipico” (domenica 26 novembre); Spoleto (Perugia) che proporrà “Eat – Enogastronomia a Teatro” (dal 23 al 26 novembre).
Durante i cinque fine settimana di Frantoi Aperti inoltre, i comuni che si affacciano su lago Trasimeno, organizzeranno eventi di celebrazione della raccolta e frangitura delle olive dove a farla da protagonista sarà l’olio di cultivar Dolce Agogia.
Nei 5 fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria infine, alcuni degli chef del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici” – la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria – proporranno nei loro ristoranti menù di terra e di lago in abbinamento con gli oli e.v.o. di qualità dei produttori aderenti a Frantoi Aperti 2023.

La grande pedalata lungo la fascia olivata Assisi-Spoleto

Sabato 28 ottobre 2023 nel cuore verde dell’Umbria si terrà la prima edizione de “La Grande Pedalata lungo la Fascia olivata Assisi-Spoleto” – evento di apertura della XXVI edizione di Frantoi Aperti in Umbria – un itinerario di oleoturismo in bicicletta guidato e assistito, percorribile in bike e e-bike che coniuga natura, paesaggio, enogastronomia, arte e valorizzazione dei luoghi di produzione dell’olio e.v.o.
L’evento, organizzato da Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria con il partner tecnico You Mobility – Marketplace della Mobilità (https://youmobility.it/) ed in collaborazione con FIAB Umbria e Ciclostorica La Francescana; condurrà i partecipanti alla scoperta della Fascia olivata Assisi-Spoleto, un paesaggio pedemontano appenninico esteso oltre 40 km che è il frutto dell’interazione millenaria e armonica tra natura e azione antropica e che vede come protagonista indiscussa la coltivazione dell’olivo.
Considerata un esempio di “paesaggio culturale vivente”, risultato dell’opera combinata di uomo e natura, la fascia olivata, che comprende 9000 ettari coltivati e sei comuni umbri coinvolti, ha ottenuto il riconoscimento di “Paesaggio rurale storico” dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, fa parte dei Sistemi del Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della Fao ed è attualmente candidata a diventare Patrimonio UNESCO.

Articolata su un percorso ad anello di circa 40 Km, parte di un itinerario cicloturistico permanente di 120 Km percorribile tutto l’anno in maniera libera e autonoma, la Grande Pedalata avrà inizio con il ritrovo dei partecipanti alle ore 8.00 ad Assisi (Pg), presso il Bosco di San Francesco, luogo FAI (Fondo Ambiente Italiano) situato ai piedi della grandiosa Basilica di San Francesco dove natura, storia e spiritualità si fondono.
Dopo la consegna a ciascun aderente del pacco iscrizione, contenente fra l’altro alcuni omaggi dei principali sponsor e partner dell’iniziativa, il programma prevede alle ore 9.00 la partenza del tour, immersi nel fascino millenario del paesaggio olivato, con arrivo intorno alle ore 11.30 a Spello (Pg), dove si avrà l’occasione di conoscere un tassello importante del patrimonio culturale umbro con la visita alla Cappella Baglioni.
Autentico scrigno d’arte incastonato all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore, la cappella presenta pareti interamente affrescate nel primo Cinquecento con episodi della vita di Maria dovuti alla mano di Bernardino di Betto Betti detto il Pinturicchio che realizzò anche, sempre nella cappella, un suo autoritratto considerato una risposta provocatoria all’autoritratto eseguito da un altro esponente della pittura perugina del tempo, Pietro Vannucci detto il Perugino, a seguire una sosta con merenda al Frantoio di Spello UCCD.

L’itinerario proseguirà con l’arrivo, previsto alle ore 13.30 circa nella località di Belfiore di Foligno, nel Parco dell’Altolina, dove i partecipanti potranno pranzare, allietati dall’accompagnamento musicale di “Baldo&Papero”, presso il Frantoio dell’Eremo, incastonato in un incavo del massiccio di Pale, a poca distanza dall’Eremo di Santa Maria Giacobbe, una realtà che ben rappresenta il ruolo attuale dei frantoi come luoghi multifunzionali, deputati alla produzione dell’olio e.v.o. di qualità, ma anche vocati all’accoglienza, capaci di ospitare eventi e degustazioni e di proporre coinvolgenti esperienze in azienda. Il percorso si concluderà infine alle ore 17.30, con il ritorno ad Assisi.
La Grande Pedalata sarà anche l’evento di apertura della XXVI edizione di Frantoi Aperti in Umbria (28 ottobre – 26 novembre 2023 www.frantoiaperti.net ), l’evento simbolo dell’oleoturismo in Italia che, coinvolgendo un numero crescente di borghi umbri, festeggia l’arrivo del nuovo Olio extravergine d’oliva ravvivando il periodo della frangitura con visite esperienziali in frantoio e un fitto calendario di iniziative ambientate tra la cornice naturale degli oliveti e la suggestione medievale dei tanti comuni aderenti.
Anche nei cinque weekend di Frantoi Aperti, sarà possibile partecipare a passeggiate guidate, a piedi e in bicicletta, alla scoperta di luoghi d’arte e di cultura, di ambienti naturali e paesaggistici e delle realtà aziendali dove nasce l’olio e.v.o. dop Umbria.
Per partecipare è necessaria l’iscrizione al link: https://eu5.bookingkit.de/onPage/detail?e=53051735b7520546d61148154e5f46da&preview=true&lang=it

Dettaglio di programma:
Ore 8.00 – Ritrovo al Bosco di San Francesco Luogo Fai – Assisi (Pg) e consegna pacco iscrizione
Ore 9.00 – Partenza “La Grande Pedalata”
Ore 10.30 – Arrivo a Spello, visita della Cappella Baglioni (Pinturicchio e Perugino)
Ore 11.30 – Sosta merenda al Frantoio di Spello UCCD
Ore 13.30 – Arrivo al Frantoio dell’Eremo (Parco dell’Altolina, Belfiore di Foligno), pranzo e concerto
Ore 15.30 – Partenza in bici per rientro ad Assisi
Ore 17.30 – Arrivo previsto ad Assisi

 

“Frantoi Aperti” un lungo mese da vivere in Umbria

“Frantoi Aperti” un lungo mese da vivere in Umbria

Il cuore verde dell’Umbria torna alla ribalta dal 28 ottobre al 26 novembre 2023 con la XXVI edizione di Frantoi Aperti, l’ormai celebre manifestazione che, coinvolgendo un numero crescente di borghi umbri, festeggia l’arrivo del nuovo olio extravergine d’oliva ravvivando il periodo della frangitura, con visite esperienziali in frantoio e un fitto calendario di iniziative ambientate tra la cornice naturale degli oliveti e la suggestione medievale dei tanti comuni aderenti.


L’evento simbolo dell’oleoturismo in Italia

Accreditato come evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, Frantoi Aperti offrirà ai visitatori, anche questo anno, la possibilità di vivere l’esperienza del frantoio in lavorazione, assistendo alla produzione dell’olio nuovo e immergendosi in questi luoghi divenuti multifunzionali che, pur mantenendo uno spirito fedele alla tradizione, mostrano un’attenzione crescente per le innovazioni di design e, soprattutto, una propensione sempre più marcata per l’accoglienza, che proprio in occasione di Frantoi Aperti trova il momento ideale per esprimersi al meglio.


Eventi speciali in programma

Novità di quest’anno saranno: l’evento di apertura di Frantoi Aperti, in programma nella giornata di sabato 28 ottobre, organizzato in collaborazione con FIAB Umbria e YouMobility – marketplace della mobilità sostenibile “La Grande Pedalata Lungo la Fascia Olivata dei Colli Assisi – Spoleto”, un itinerario di oleoturismo in e-bike lungo i percorsi ciclabili che attraversano lo spettacolare paesaggio pedemontano di oltre 40 chilometri in cui la coltivazione dell’olivo, inserendosi in modo armonico nel contesto naturale, ha contribuito nei secoli a modellare l’ambiente creando un “paesaggio culturale vivente” (per informazioni www.lagrandepedalata.it); il “Tour degli Olivi Giganti Patriarchi nel territorio Amerino Tipico”, un  itinerario che mette in rete i luoghi iconici del territorio Amerino legati alla coltura e cultura dell’olio e.v.o., che porterà a visitare la collina degli olivi secolari Rajo di Montecampano in Amelia, passando per antichi frantoi, frantoi moderni e la collezione mondiale di olivi “Olea Mundi” di Lugnano in Teverina; e le passeggiate per bambini tra fiabe, olivi e frantoi con la “CamminAttrice” Loretta Bonamente che coinvolgerà i bambini nel racconto di storie sugli alberi, gli olivi e l’olio, per poi accompagnarli in visita nei frantoi del circuito per una merenda a base di pane e olio appena franto. 


Cinque fine settimana per scoprire un mondo unico

cinque weekend di Frantoi Aperti si susseguiranno poi con un nutrito programma di iniziative che, pur vedendo al centro dei riflettori come protagonisti indiscussi i frantoi e l’olio e.v.o., proporranno ai visitatori una variegata gamma di possibilità esperienziali, all’insegna delle passeggiate e dei trekking naturalistici, degli itinerari artistici e alla scoperta delle bellezze architettoniche dei borghi medievali umbri e della conoscenza del vasto patrimonio agroalimentare ed enologico dell’Umbria, senza trascurare l’ambito musicale e dell’intrattenimento ludico.
 Verranno infatti proposte: #CHIAVEUMBRA | IN NATURA – Sperimentazioni artistiche nel Paesaggio Olivato”, storico spin off che accompagna ormai da 10 anni Frantoi Aperti, incentrato sul linguaggio dell’arte contemporanea, organizzato da Palazzo Lucarini Contemporary, che offrirà chiavi di accesso inedite e sperimentali sul territorio umbro, la natura e il rapporto uomo-ambiente. 

Assisi

Musica unica fra abbazie e olivete secolari

“Musica nelle Abbazie” una mini rassegna di concerti in alcune delle Abbazie immerse tra gli argentei olivi umbri, come ad esempio l’Abbazia di Sassovivo di Foligno, l’Abbazia benedettina di San Felice a Giano dell’Umbria e l’Abbazzia della Santissima Annunziata di Amelia; e “Suoni dagli ulivi secolari”, la piccola rassegna musicale pensata per esaltare il dialogo tra la musica e gli ulivi che proporrà concerti in luoghi particolarmente evocativi del paesaggio olivicolo umbro ed in prossimità degli ulivi secolari più rappresentativi della regione, veri e propri monumenti naturali.

Le iniziative artistico – culturali saranno “collegate” e fruibili grazie a bus navette, passeggiate guidate a piedi e in e-bike, che collegheranno gli oliveti ai borghi ed alle città d’arte ad alta vocazione olivicola, dove si terranno feste di celebrazione della raccolta e frangitura delle olive, con esposizioni di artigiani di olio di qualità e di altri prodotti enogastronomici locali, concerti e spettacoli musicali, visite guidate dei centri storici e dei musei tematici, assaggi di pane e olio nelle piazze, aperture straordinarie di castelli e palazzi e tante iniziative immaginate per coinvolgere i più piccoli e le famiglie.  


Menù speciali nei ristoranti degli chef evoambassador

Nei 5 fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria infine, alcuni degli chef del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici” – la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria – proporranno nei loro ristoranti menù di terra e di lago in abbinamento con gli oli e.v.o. di qualità dei produttori aderenti a Frantoi Aperti 2023.
Frantoi Aperti in Umbria è organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro. 
 

E’ toscano il miglior olio d’Europa

E’ toscano il miglior olio d’Europa

Viene prodotto sulla collina di Montenero d’Orcia, piccolo borgo alle pendici dell’Amiata, l’olio Delicate Maurino del Frantoio Franci che si aggiudica il premio il Magnifico 2023.
La rivelazione dell’anno arriva dalla Croazia, il Mate Viola Tonda dell’azienda Orna D.O.O. Il premio per la maggior continuità nell’alta qualità della produzione se lo aggiudica la Puglia con l’azienda di Donato Conserva a cui è stato consegnato il premio Menvra D’oro (Best score of all Time 2023).
I riconoscimenti come Best EQOO 2023 vedono Viola dall'Umbria come azienda dell’anno e Masoni Becciu dalla Sardegna come miglior nuova entrata Best New EQOO 2023.

Trionfo toscano e sorpresa istriana

“Una grande emozione premiare come il Magnifico Giorgio Franci e la sua Azienda di Montenero D’Orcia che finalmente centra la vittoria con un olio elegante ed avvolgente, il Monovarietale Maurino, profumato ed intenso che lascia il palato eccitato con un finale pulito e persistente. è l’olio che nessun deve farsi mancare! – ha dichiarato Matia Barciulli, presidente del Premio, che ha così proseguito – Grande emozione anche per il campione proveniente dalla Croazia, Mate, realtà incredibile di un’area con una lunga storia di
olivicoltura che risale al tempo dei romani, un olio della varietà autoctona Buža che sorprenderà i nostri connazionali convinti che oltre le Alpi finiscano i giochi, l’Istria è una zona da assaporare centimetro per centimetro.
Infine ma non per ultimo, il sorprendente risultato di un’azienda sorta in pochi anni e balzata
subito nell’olimpo dei produttori di Extra Qualità, Mimì di Donato Conserva, la nuova Puglia che ha tanto da insegnare e tanto ancora da raccontare. Viva l’;olio di grande qualità e viva la sua gente, a volte scontrosa e un pò ruvida come l’olivo che rappresenta e per questo Magnifica!”

Giorgio Franci ritira il premio

Eike Schmidt un tedesco di Toscana innamorato dell’extra vergine

Il Premio “Massimo Pasquini”, personaggio dell’olio dell’anno, è stato consegnato a Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, per le sue doti professionali e per la sua capacità di tutelare e rilanciare la cultura come propulsore di sviluppo, nel rispetto dei canoni della bellezza. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: IN questi ultimi anni le Gallerie degli Uffizi si sono impegnate alla grande nel promuovere la cultura enogastronomica italiana. Lo abbiamo fatto anche con una serie ad hoc di video dove capolavori del museo erano illustrati da alcuni chef, intitolata Uffizi da Mangiare. Ma non solo: proprio nelle scorse settimane abbiamo dedicato specificamente un video al tema della rappresentazione dell’olio
nell’;arte, l’olio: una presenza ed un tesoro così prezioso per la cultura mediterranea da averla
accompagnata ed arricchita nei millenni fino ad oggi; ed ancora la accompagnerà e arricchirà nel futuro.

Eike Schmidt ritira il premio da Mattia Barciulli

Nasce il primo cocktail a base di evo

Viva l’olio, e soprattutto viva l’lolio italiano!
Il Magnifico è un premio da festeggiare e a cui brindare, per questo nasce “Il Magnifico”, un cocktail a base dell’olio vincitore della manifestazione, che verrà presentato e si potrà degustare durante la Florence Cocktail Week. La settima edizione della kermesse dedicata al bere consapevole e di qualità, organizzata e diretta da Paola Mencarelli, torna a Firenze dal 17 al 23 aprile 2023 e l’oro verde sarà il prezioso ingrediente di un signature cocktail realizzato da Simone Covan, Bar Manager di Santa Cocktail Club e Santa Villa Cora.
Un drink unico e originale come il suo ingrediente l’;olio vincitore del Magnifico 2023, una bevanda che interpreta la storia e la cultura di un territorio.

Promuovere la cultura dell’olio di qualità significa, al contempo, tutelare le nostre radici identitarie e prendersi cura del territorio. Solo valorizzando l’olivicoltura, infatti, si combatte il rischio dell’abbandono degli oliveti che sono non solo un patrimonio estetico, ma anche una fondamentale risorsa per la biodiversità. Inoltre, riconoscere il giusto valore all’olio di qualità, permette anche la sostenibilità economica, oltre che quella ambientale.