Massa Marittima: Toscana Foto Festival con sette mostre aperte fino ad agosto

[:it]mostra zipoli_6di redazione –  Ha preso il via sabato 11 luglio a Massa Marittima la 23° edizione del Toscana Foto Festival una rassegna ormai di respiro internazionale diretta da uno dei grandi maestri della fotografia italiana, Franco Fontana, e nata dalla volontà del Gruppo Fotografico Massa Marittima con il sostegno del Comune di Massa Marittima, sponsor privati come Lavazza e realizzata da A.Ma.Tur.

Tanti gli eventi in programma fino al 9 agosto tra workshop ( dal 16 al 25 luglio corsi tenuti da grandi nomi della fotografia come lo stesso Franco Fontana, Oliviero Toscani e Uwe Ommer, Settimio Benedusi, e il workshop sulla libertà di panorama di Wikimedia Italia), incontri, concorsi, proiezioni e poi mostre che saranno aperte nelle varie sedi espositive come il Palazzo dell’Abbondanza, il Convento delle Clarisse e il chiostro di Sant’Agostino, tutte ad ingresso libero.

Una delle novità di questa edizione della rassegna sarà anche il coinvolgimento di altre realtà del territorio come Marina di Scarlino. La Galleria del Porto ospiterà fino al 30 settembre la mostra “Un mondo d’acqua” di Riccardo Zipoli.
A Massa Marittima la mostra più importante è la collettiva di giovani fotografi cinesi “Peaceful” esposta nel Palazzo dell’Abbondanza (dal 11 luglio al 9 agosto aperta con orario 10-13 / 17-20 / 21-23).

Un ponte verso la cultura cinese contemporanea grazie alle foto dedicate al tema della pace realizzate da Fang Youjun, Yan Ling, Li Wenjun, Wang Shumei,  Li Tianyan, Jiang Jingyi, Zhou Jian. Al Convento delle Clarisse saranno esposte ben tre mostre, sempre aperte dall’11 al 9 agosto con orario dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e dalle 21 alle 23. La prima è quella di Antonio Presta, Consigliere Nazionale e Direttore del Dipartimento Giovani della Fiaf ( Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), dal titolo “Meno 400”.
Un omaggio ai minatori e alla miniere delle Colline Metallifere, i loro ritratti e i posti di lavoro spesso nel viscere della terra, i meno 400 metri appunto. Poi le fotografie di Veronica Nardulli nella rassegna dal titolo “Moonlight” .

Immagini di paesaggi insoliti e notturni ricchi di suggestioni. “Ho scelto la notte – spiega l’autrice – perché suggerisce, non mostra. la notte ci turba e ci sorprende per la sua stessa stranezza, libera quelle forze dentro di noi che di giorno sono dominate dalla ragione”. Stefano Pacini fotografo, reporter e viaggiatore, con la mostra  “A revolução está na rua”, ci offre invece un racconto per immagini della “Rivoluzione dei Garofani” che si svolse in Portogallo 40 anni fa e che lo liberò dalla dittatura. Stefano è stato l’unico fotografo straniero invitato e adesso queste foto sono esposte per la prima volta in Italia.  Infine Federico Giussani espone al Chiostro di Sant’Agostino dal 13 luglio al 9 agosto la  mostra “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Grossetano di origine milanese ha concretizzato la sua passione per i cieli stellati in una serie di splendide immagini che catturano la notte con risultati davvero sorprendenti.

Una sezione del Toscana Foto Festival sarà ospitata a Marina di Scarlino alla Galleria del Porto in località Puntone, dove sarà esposta la mostra“Mondi d’acqua” di Riccardo Zipoli, inaugurazione sabato 11 luglio alle 19 e aperta fino 30 settembre Un percorso espositivo 100 fotografie sul tema dell’acqua tratte dal ricchissimi archivio del fotografo e docente universitario, scattate in quarant’anni di attività e di viaggi in molti paesi del mondo. Un omaggio che il fotografo e docente dell’Università di Venezia ha voluto fare ad uno dei golfi più belli del Mediterraneo scegliendo un centinaio di immagini dal suo ricchissimo archivio di foto scattate in oltre quattro decenni di attività e di viaggi.

Dopo la mostra sarà organizzata un’asta benefica delle opere in favore dell’Amref che utilizzerà questi fondi per costruire pozzi d’acqua in Africa. Infine dal 13 al 23 agosto al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima la mostra di Giovanni Giannarelli dal titolo “Stand by Jazz”, una serie di immagini sui grandi eventi di jazz ed altri  eventi espositivi sono previsti a settembre.
Info e programma completo: tel. 0566901526 ,3473494326, e mail: info@toscanafotofestival.it  web www.toscanafotofestival.com

 [:en]mostra zipoli_6di redazione –  Ha preso il via sabato 11 luglio a Massa Marittima la 23° edizione del Toscana Foto Festival una rassegna ormai di respiro internazionale diretta da uno dei grandi maestri della fotografia italiana, Franco Fontana, e nata dalla volontà del Gruppo Fotografico Massa Marittima con il sostegno del Comune di Massa Marittima, sponsor privati come Lavazza e realizzata da A.Ma.Tur.

Tanti gli eventi in programma fino al 9 agosto tra workshop ( dal 16 al 25 luglio corsi tenuti da grandi nomi della fotografia come lo stesso Franco Fontana, Oliviero Toscani e Uwe Ommer, Settimio Benedusi, e il workshop sulla libertà di panorama di Wikimedia Italia), incontri, concorsi, proiezioni e poi mostre che saranno aperte nelle varie sedi espositive come il Palazzo dell’Abbondanza, il Convento delle Clarisse e il chiostro di Sant’Agostino, tutte ad ingresso libero.

Una delle novità di questa edizione della rassegna sarà anche il coinvolgimento di altre realtà del territorio come Marina di Scarlino. La Galleria del Porto ospiterà fino al 30 settembre la mostra “Un mondo d’acqua” di Riccardo Zipoli.
A Massa Marittima la mostra più importante è la collettiva di giovani fotografi cinesi “Peaceful” esposta nel Palazzo dell’Abbondanza (dal 11 luglio al 9 agosto aperta con orario 10-13 / 17-20 / 21-23).

Un ponte verso la cultura cinese contemporanea grazie alle foto dedicate al tema della pace realizzate da Fang Youjun, Yan Ling, Li Wenjun, Wang Shumei,  Li Tianyan, Jiang Jingyi, Zhou Jian. Al Convento delle Clarisse saranno esposte ben tre mostre, sempre aperte dall’11 al 9 agosto con orario dalle 10 alle 13, dalle 17 alle 20 e dalle 21 alle 23. La prima è quella di Antonio Presta, Consigliere Nazionale e Direttore del Dipartimento Giovani della Fiaf ( Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), dal titolo “Meno 400”.
Un omaggio ai minatori e alla miniere delle Colline Metallifere, i loro ritratti e i posti di lavoro spesso nel viscere della terra, i meno 400 metri appunto. Poi le fotografie di Veronica Nardulli nella rassegna dal titolo “Moonlight” .

Immagini di paesaggi insoliti e notturni ricchi di suggestioni. “Ho scelto la notte – spiega l’autrice – perché suggerisce, non mostra. la notte ci turba e ci sorprende per la sua stessa stranezza, libera quelle forze dentro di noi che di giorno sono dominate dalla ragione”. Stefano Pacini fotografo, reporter e viaggiatore, con la mostra  “A revolução está na rua”, ci offre invece un racconto per immagini della “Rivoluzione dei Garofani” che si svolse in Portogallo 40 anni fa e che lo liberò dalla dittatura. Stefano è stato l’unico fotografo straniero invitato e adesso queste foto sono esposte per la prima volta in Italia.  Infine Federico Giussani espone al Chiostro di Sant’Agostino dal 13 luglio al 9 agosto la  mostra “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Grossetano di origine milanese ha concretizzato la sua passione per i cieli stellati in una serie di splendide immagini che catturano la notte con risultati davvero sorprendenti.

Una sezione del Toscana Foto Festival sarà ospitata a Marina di Scarlino alla Galleria del Porto in località Puntone, dove sarà esposta la mostra“Mondi d’acqua” di Riccardo Zipoli, inaugurazione sabato 11 luglio alle 19 e aperta fino 30 settembre Un percorso espositivo 100 fotografie sul tema dell’acqua tratte dal ricchissimi archivio del fotografo e docente universitario, scattate in quarant’anni di attività e di viaggi in molti paesi del mondo. Un omaggio che il fotografo e docente dell’Università di Venezia ha voluto fare ad uno dei golfi più belli del Mediterraneo scegliendo un centinaio di immagini dal suo ricchissimo archivio di foto scattate in oltre quattro decenni di attività e di viaggi.

Dopo la mostra sarà organizzata un’asta benefica delle opere in favore dell’Amref che utilizzerà questi fondi per costruire pozzi d’acqua in Africa. Infine dal 13 al 23 agosto al Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima la mostra di Giovanni Giannarelli dal titolo “Stand by Jazz”, una serie di immagini sui grandi eventi di jazz ed altri  eventi espositivi sono previsti a settembre.
Info e programma completo: tel. 0566901526 ,3473494326, e mail: info@toscanafotofestival.it  web www.toscanafotofestival.com

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Firenze: Refiore dai quadri fiamminghi alle foto di Di Carlo

Firenze: Refiore dai quadri fiamminghi alle foto di Di Carlo

Refiore_05_bassadi Nadia Fondelli – Fino al 1° novembre nella nuova sede della Tethys Gallery di Firenze una mostra fotografica di Fabio Di Carlo.

“Refiore. Percorso moderno su una fase prodigiosa della storia dell’arte europea: quella fiamminga” questo il titolo dell’interessante mostra fotografica che vede come protagonista le opere di Fabio di Carlo, fotografo pescarese amante dello still life.
Del resto la Tethys Gallery fa proprio della fotografia la sua arte primaria. Da oltre 20 anni infatti , questa galleria è nota per essere il luogo di approfondimento della fotografia contemporanea. Aperta e attenta a quelle che sono le nuove ricerche nel settore, ai nuovi talenti ma anche ai grandi maestri che ne hanno segnato la storia.

“Refiore” attrae e incuriosisce per il suo voler recuperare la luce dei pittori fiamminghi a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo. “Un percorso fatto di sensi (olfatto, gusto e vista) che mi hanno allontanato dalla fotografia in quanto tale, per cercare atmosfere sospese, immutate e ricche di luce – afferma Di Carlo – la luce pittorica  fiamminga – che a differenza di quella italiana (Caravaggio), era più generosa, dava a tutti gli elementi della composizione un giusto valore percettivo. Quindi i particolari erano importanti, tanto quanto gli elementi principali. Ogni elemento, ogni dettaglio è stato curato nella sua ricerca iconografica e posizionato con cura e rispetto. I fiori sono quelli del periodo (peonie, anemoni, rose, lavande…), che tanto piacevano ai pittori che li dipingevano. Refiore incontra il colore, la luce, i sensi…. Questo è solo un punto di partenza, nella rappresentazione del fiore nei diversi periodi storici che mi vedrà impegnato in futuro”.

Una mostra interessante, luci, colori e composizioni che emozionano
Info:
Via dei Vellutini 17/R – 50125 Firenze
tel. +39 055 2286064 – fax +39 055 2286057 – info@tethysgallery.com – www.tethysgallery.com

Versilia: Seravezza Fotografia 2013, gli eventi di aprileVersilia Seravezza Photography 2013. The April events

di redazione – In programma per tutto il mese mostre collaterali, incontri di cultura fotografica, workshop e corsi

La decima edizione di “Seravezza Fotografia” che si svolge a Seravezza in Versilia dallo scorso 23 marzo e che proseguirà fino al 9 giugno è una manifestazione di respiro nazionale e internazionale che ogni anno coniuga con successo i grandi nomi della fotografia con un vasto pubblico e il mondo amatoriale della fotografia.

Organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza e con ipatrocinio della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e la direzione artistica di Ivo Balderi, anche quest’anno Seravezza Fotografia conferma le proprie linee guida presentando un programma con eventi di grande spessore e qualità.

La mostra principale, che sarà aperta fino alla fine della rassegna è quella del fotografo belga Bart Herreman dal titolo “Esefossevero” nelle sale del Palazzo Mediceo con orari dal giovedì al sabato dalle ore 15 alle 20 e la domenica ore 10 – 12; e ore 15 – 20.
Il 18 aprile alle Scuderie Granducali, vicino al Palazzo Mediceo, si apre la mostra “Il ritratto sociale. La fotografia come mezzo di denuncia” di Silvia Amodio. Aperta fino al 5 maggio dal giovedì al sabato e dalle 15 alle 20, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20.
Dal 25 aprile al 9 maggio invece, presso la Birreria Casa sul Fiume, via Lombardi 38 si svolgeranno una serie di personali con il titolo “Obiettivo Seravezza”, aperte tutti i giorni dalle 10 alle 1 di notte chiuso il lunedì.

Per gli incontri di cultura fotografica si segnala il 13 aprile alle ore 17, sempre alle Scuderie Granducali, la presentazione del volume “Le stanze del cielo”.
Numerosi anche i workshop. Il 13 e 14 aprile dalle ore 10 alle 17 è in programma “Stampa fine art”, a cura di Gabriele Danesi presso la Casa dei giovani, via delle Contrade a Querceta; il 19, 26 e 27 aprila “Magia a colori” di Venezia a cura di Mariam Venzetto, dalle ore 18 alle 20 sempre alla Casa dei giovani di Querceta.
Proseguono, sempre alla Casa dei giovani anche i corsi di fotografia “Dalla pellicola al digitale” a cura di Andrea Bartolucci e Gabriele Danesi tutti i lunedì fino al 15 aprile dalle 21 alle 23; il corso di base di fotografia tutti i martedì dal 9 aprile all’11 giugno dalle ore 18.30 alle 20.30, a cura di Marian Vanzetto, il corso base per Photoshop, sempre il martedì dal 9 aprile ore 21, corso di fotografia avanzato ( tutti i giovedì dalle 21 alle 23) e il corso d reportage tutti i lunedì dal 22 aprile fino alla fine della rassegna ore 18.30 – 20.30.

Informazioni: www.seravezzafotografia.it Seravezza Fotografia è anche su twitter: @SeravezzaPhotoby redaction – The program for the entire month collateral exhibitions, cultural meetings photographic workshops and courses
The tenth edition of “Seravezza Photography” held in Seravezza in Versilia since last March 23 and will continue until June 9 is a manifestation of national and international level that each year successfully combines the great names in photography with a wide audience and the world of amateur photography.

Organized by the Foundation Medicean, by the Culture Department of the City of Seravezza and ipatrocinio of FIAF (Italian Federation of Photographic Associations) and the artistic direction of Ivo Balderi, this year Seravezza Photography confirms its guidance by presenting a program with events of great thickness and quality.

The main exhibition will be open until the end of the exhibition is that of the Belgian photographer Bart Herreman entitled “Esefossevero” in the Palazzo Medici with times from Thursday to Saturday from 15 to 20 and Sunday from 10 to 12, and hours 15-20.
On April 18, the Grand Ducal Stables, near the Medici Palace, opens the exhibition “The social portrait. Photography as a means of complaint “by Silvia Amodio. Open until May 5, from Thursday to Saturday and from 15 to 20, Sundays from 10 to 12 and from 15 to 20.
From April 25 to May 9, however, at the Brewery House on the River, by Lombardi 38 will be a series of personal with the title “Objective Seravezza”, open daily from 10 pm to 1 am Closed on Mondays.

For business meetings photographic culture is noted on April 13 at 17, again at Grand Ducal Stables, the presentation of the book “The rooms of heaven.”
There are also many workshops. On 13 and 14 April from 10 am to 17 is scheduled for “Fine art print”, edited by Gabriele Danes at the House of young people, because of Contradas in Querceta, 19, 26 and 27 open it “Magic Color” in Venice edited by Mariam Venzetto, from 18 to 20 always at the House of young Querceta.
Continuing, the House of the young also increasingly photography courses “From film to digital” by Andrea Bartolucci and Gabriele Danes every Monday until April 15, from 21 to 23, the basic course in photography every Tuesday from 9 April 11 June from 18.30 to 20.30, edited by Marian Vanzetto, the basic course for Photoshop, always on Tuesdays from 9 April at 21, advanced photography course (every Thursday from 21 to 23) and the course of reporting all Mondays from April 22 until the end of the exhibition 18.30 – 20.30.

Information: www.seravezzafotografia.it Seravezza Photography is also on twitter: @ SeravezzaPhoto

Fibre di un altro universo a FiesoleFibers of another universe in Fiesole

di redazione – Guardare oltre l’esteriorità, cogliere il bello là dove questo si cela, al di là di banali apparenze, entrare nell’anima dell’oggetto, per vedere e costruire una storia di percezioni e sensazioni.

È questo che Elisabetta Nencini, artista poliedrica e figlia del grande campione di ciclismo Gastone, cerca con il suo obiettivo fotografico.
Come oggetti di scavo, rinvenuti e riportati alla luce dopo secoli, così lo scarto urbano può rivelare ed evocare l’identità di un momento storico, evoluto sul fluire della memoria.
È proprio questo scarto che Elisabetta immortala, ridandogli vita. Prende così il nome “Fibre di un altro universo” la sua mostra fotografica ospitata dal 26 gennaio al 17 febbraio (orario: 10 – 14; chiuso il martedì) nella Sala Antiquarium Costantini del Museo Civico Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 1).

La sua non è pura documentazione del visibile e del reale, ma una vera e propria captatioessentiae di ciò che l’occhio percepisce come particolare: innatamente l’artista si lascia attrarre dalla specificità di un dettaglio, tanto da farsene carico quale oggetto d’attenzione prima che di arte.
La materia nella sua struttura più incondizionata diventa soggetto di rivisitazione e nucleo di nuova vita agli occhi di chi ne percepisce una valenza che va al di là di quella conferitagli dagli eventi.
L’attrazione verso la forma, la linea, il colore di ciò che ha già avuto una sua storia, di ciò che ha già scritto un suo passato, porta Elisabetta Nencini a far scaturire dallo scatto fotografico un soffio di vita nuova, una dignità del tutto eccezionale che dal disuso eleva i materiali a oggetti e soggetti d’arte. Arte e fotografia, dunque, come nuovi mezzi di vitalità creativa.

“Elisabetta Nencini racconta di sé negli scatti che la contraddistinguono. Colori e forme come stati d’animo racchiudono essenze enigmatiche sospese in un’architettura iconografica ebbra di riferimenti viscerali – spiega il critico d’arte Faccenda – lo sono quei cavi di gomma, i fili elettrici, i residui vari che, nel singolare e sapiente adattamento fotografico, riescono a tal punto a essere trasformati, diresti persino trasfigurati, da sembrare, infine, rami di alberi, fili d’erba o scapi di fiori, quando non le corde interne di un essere umano”.

Elisabetta Nencini con la sua macchina fotografica scalfisce l’apparenza delle cose e va alla ricerca della sostanza: di quel materiale che da essere di scarto, torna riciclato.

Elisabetta Nencini “Fibre di un altro universo”
Fiesole, Sala Costantini del Museo Archeologico, Via Portigiani, 1
fino al 17 febbraio
Orario: 10.00 – 14.00, chiuso il martedì
Informazioni: Musei di Fiesole, Via Portigiani 3; Tel. 055 5961293; infomusei@comune.fiesole.fi.it

by redaction – Look beyond the exterior, grasp the beauty where this lies beyond the mundane appearances, enter the soul of the object, to see and build a history of perceptions and sensations.

This is what Elizabeth Nencini, versatile artist and daughter of the great cycling champion Gaston, looking with his camera lens.
As objects of excavation, discovered and brought to light after centuries, so the urban waste can reveal and evoke the identity of a historical moment, evolved over the flow of memory.
It is this gap that immortalizes Elizabeth, giving it life. Thus takes the name “Fibre from another universe” his photo exhibition hosted from January 26 to February 17 (open 10-14, closed on Tuesdays) the Hall Antiquarium Costantini of the Archaeological Museum of Fiesole (via Portigiani, 1).

Its not mere documentation of the visible and real, but a real captatio essentiœ of what the eye perceives in particular: the innately artist is attracted by the specificity of detail, so as to take responsibility for what object d ‘ attention before art.
Matter in its structure becomes subject to review and unconditional core of new life in the eyes of those who perceive a value that goes beyond that conferred by events.
The attraction to the form, line, color of what he has already had a history of what has already written his past, is Elizabeth Nencini to bring forth from the photo shoot a breath of new life, the dignity of wholly exceptional disuse elevates the material objects and subjects of art. Art and photography, then, as new means of creative vitality.

“Elizabeth Nencini talks about himself in the shots that distinguish it. Colors and shapes as moods contain cryptic species suspended in architecture iconographic references drunk with visceral – explains the art critic Faccenda – are those rubber cables, electrical wires, various residues that, in the singular and wise adaptation photographs, can be transformed to the point, would you say even transfigured, it seemed, finally, tree branches, grass or flower scapes, when the strings inside of a human being. “

Elizabeth Nencini with his camera detract from the appearance of things and goes in search of the substance of the material to be waste recycled back.

Elizabeth Nencini “Fibre from another universe”
Fiesole, Costantini Hall of the Archaeological Museum, Via Portigiani, 1
until February 17
Hours: 10:00 to 14:00, closed on Tuesdays
Information: Museums Fiesole, Via Portigiani 3; 055 5961293; infomusei@comune.fiesole.fi.it