I Podesta’ di RaddaThe Podestas of Radda

Fin dal 1300 l’organizzazione politico-amministrativa della Toscana faceva perno su una particolare istituzione: la Podesteria.

L’ampiezza del mandato dei Podestà era dovuta anche a peculiari situazioni geografiche, politiche, militari, particolari condizioni di confine; spesso ai normali compiti di giustizia civile erano affiancati competenze di giustizia criminale.

Volendo rapportare la figura del Podestà ad una odierna potremo definirlo un Sindaco con ampi poteri anche di Magistrato con l’unica differenza che rimaneva “in carica” solo 6 mesi.

Le funzioni che il Podestà svolgeva nel suo periodo di carica erano regolate dagli statuti in vigore presso le Leghe del contado, oltre che dalle disposizioni di legge che venivano emanate sulle singole materie.
Questo antico Primo Cittadino fin dalla nascita della Lega del Chianti, intorno alla metà del XIII sec., risiedeva nel Castello di Radda; infatti una delle prime rubriche dello statuto della Lega, annota che il Podestà “debba continuamente stare et dimorare nel Castello di Radda”.

L’insediamento del Podestà avveniva dopo solenne giuramento all’interno della chiesa di San Niccolò “alla presentia de’ notai” dopo di che esso assumeva la pienezza dei poteri i quali erano estesi anche su Gaiole e Castellina.From 1300 onwards, the political and administrative organization of Tuscany was hinged around a special institution known as the Podesteria.

The areas ruled by the Podestas varied in size Cialis according to each particular geographic, political or military situation as well as on their distance from the border; apart from normal tasks of civil justice, they were often called upon to administer criminal justice as well.

If we want to try and compare the figure of the Podestà with a modern administrator, we could perhaps consider him as a sort of Mayor who was also fully empowered to act as a Magistrate, the only difference being that he only stayed “in office” for 6 months.

The various functions the Podestà carried out during his period in office were regulated by the statutes passed by the League of that particular district, as well as by special laws that were made for individual matters.
This ancient First Citizen lived in the Castle of Radda from the time of the foundation of the Chianti League in around the mid 13th century; one of the League’s first books of statutes in fact declares that the Podestà “must remain in residence at the Castle of Radda for his entire term of office”.

The Podestà’s installation in office took place after swearing a solemn oath “in the presence of the notaries” in the Church of San Niccolò; after this he assumed complete power, and his rule stretched as far as Gaiole and Castellina.