La magia dell’Avvento in Valle Aurina

La magia dell’Avvento in Valle Aurina

Nel periodo natalizio la Valle Aurina si trasforma in un luogo fatato che offre esperienze indimenticabili: dalla Foresta Incantata che porta alla Cascata Illuminata di Riva a Campo Tures, al Sentiero Illuminato di 3 km, fino a Lutago con l’incantevole paese diffuso dei presepi.
Un’occasione per immergersi non solo nella cultura e nelle tradizioni dell’Alto Adige ma anche nei sapori di una gastronomia d’eccellenza come il Graukäse, un presidio slow food recentemente premiato al Gist Food Travel Award nella categoria “miglior evento enogastronomico Italia 2023”.


Incanto e magia…

Durante il periodo dell’Avvento la Valle Aurina si trasforma in un luogo magico e incantevole, regalando un’ampia gamma di esperienze indimenticabili.
Questo angolo di Alto Adige che si spinge al confine con l’Austria, si trasforma in un suggestivo scenario, con maestose cime che fanno da cornice all’atmosfera natalizia.
La gente, il paesaggio e la gastronomia dell’area vacanze Valle Aurina sono pronti a conquistare i propri ospiti; una destinazione turistica affascinante che offre una combinazione unica di bellezze naturali, cultura e prodotti culinari tipici, ideale per chi cerca un’esperienza autentica in totale tranquillità e relax.


La fiaba della foresta incantata e il sentiero illuminato

La Foresta Incantata presso la cascata di Riva a Campo Tures è un luogo magico e suggestivo che si trova ai piedi del Capo di Cristo, un promontorio roccioso tra abeti, pini e larici ben illuminato per mostrare ai visitatori l’affascinante spettacolo della natura.
Il sentiero nella foresta, che conduce alla cascata, è già di per sé un’esperienza unica: ci si imbatte nelle sagome di animaletti in legno scolpiti a mano e le piccole casette che costeggiano il percorso emettono una luce calda ed accogliente offrendo agli ospiti il meglio dei prodotti gastronomici e dell’artigianato dell’Alto Adige.
Dalla casa del parco naturale di Casere inizia il Sentiero Illuminato, un percorso lungo 3 km illuminato dalla luce calda di 100 fiaccole, con musiche natalizie che scaldano il cuore, soffici animali della fattoria da accarezzare, il meglio dell’artigianato locale e la bontà di una merenda tipica dell’Alto Adige: un’esperienza imperdibile per grandi e piccoli.
Per chi desidera rendere la visita ancora più magica, c’è la possibilità di percorrere il tragitto con una carrozza trainata da cavalli in un’atmosfera così emozionante e calda che ci si scorda del freddo invernale tipico del periodo. Una tappa d’obbligo è la chiesetta di Santo Spirito, la chiesa più antica della valle, costruita per i minatori che lavoravano nella miniera di Predoi dove si estraeva il rame.
Le prime documentazioni che riguardano la chiesetta risalgono al 1455 e diversi dipinti ed arazzi conferiscono all’edificio una particolare ricchezza artistica ed architettonica.


Lutago, il villaggio dei presepi diffusi

Durante l’Avvento, Lutago si trasforma in un romantico Villaggio dei presepi allestiti con grande cura nelle vetrine dei negozi. Una tappa obbligata per gli amanti dei presepi è anche il museo dei presepi Maranatha (in aramaico significa: vieni Signore Gesù), inaugurato nel 2000, e che rappresenta la più grande esposizione di quest’arte in Europa.
Un museo work in progress in continua evoluzione anche grazie alla presenza dell’officina degli scultori del legno che è possibile vedere all’opera nelle loro creazioni.
Un’area espositiva di 1.300 mq dov’è possibile trovare ogni genere di presepe provenienti da tutto il mondo, realizzati in varie dimensioni e con una vasta gamma di materiali, tra cui legno, stoffa e pietra.
Questa enorme collezione comprende pezzi antichi con oltre 300 anni di storia, oltre a presepi più moderni e contemporanei. Alcuni esemplari sono di proprietà della famiglia Gartner, ideatrice dell’esposizione, mentre altri sono stati concessi in prestito da sedi dell’Associazione Italiana Amici del Presepio. La mostra mette in evidenza i presepi alpini con un’attenzione particolare su quelli tradizionali della Valle Aurina che descrivono la vita contadina del passato.

Arcidosso: tra tradizione e bellezza prosegue “Natale di Luce”

Arcidosso: tra tradizione e bellezza prosegue “Natale di Luce”

[:it]

a cura della redazione –  E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi, cresce l’attesa per le proiezioni dei videomapping in programma dal 21 al 23

 Tra tradizione e bellezza prosegue ad Arcidosso  “Natale di Luce”, il calendario che riempie di magia lo splendido paese del Monte Amiata.

Ogni fine settimana, fino al prossimo 7 gennaio, il centro storico si trasforma nell’“Antico Villaggio del Natale” con le suggestive cantine del borgo allestite per l’occasione per raccontare il Natale rurale del passato. Qui si possono sperimentare attività della tradizione contadina e i giochi di una volta o

degustare dolcetti tipici e vin brulé.

E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi dell’istituto tecnico Leonardo da Vinci che hanno progettato e realizzato spettacolari luminarie in collaborazione con la Cooperativa Giovanile di Fernando Fanelli, mercatini di artigianato e prodotti tipici offrono la possibilità di uno shopping differente.

Intanto cresce l’attesa per gli  spettacoli che i prossimi 21, 22 e 23

avranno la luce come  protagonista capace di creare vere e proprie opere d’arte.

Si chiama “L’orologio incantato” il videomapping che verrà proiettato sulla Torre dell’Orologio. Le antiche mura saranno palcoscenico per una storia ideata dai bambini e dalle maestre della scuola elementare Vannini Lazzaretti di Arcidosso, coordinati da Michele Guidarini.

In questo progetto di Q2 visual in collaborazione con Antica Proietteria, il tempo si fermerà per lasciare spazio alla fantasia dei più piccoli che, attraverso i loro disegni ispirati al Natale, trasformeranno la torre in un sogno di luce.

Negli stessi giorni sarà proiettato anche “Una magia di Natale”, uno spettacolare mapping 3D dei Q2 Visual, in collaborazione con Antica Proietteria, Michele Guidarini e musicato da Gabriele Monaci, che trasformerà la facciata di Palazzo Pastorelli: l’imponente palazzo storico diventerà scenario di un momento incantato, dove ciò che è immobile si anima e diventa pura poesia.

Tra gli eventi più curiosi”, dal 23 dicembre al 6 gennaio nella piccola frazione di Salaiola, immediatamente attigua ad Arcidosso, torna “Presepi in rima” un percorso all’insegna della poesia che si snoda tra le vie del paese e della campagna alla scoperta di singolari presepi.

Il calendario “Natale di Luce” propone anche incontri con l’arte: sono infatti previste una serie di aperture straordinarie del Castello Aldobrandesco che ospita il museo del paesaggio medioevale, il MACO (museo di arte e cultura orientale) che nasce dalla storica collaborazione tra la Comunità Dzogchen di Merigar ed il Comune di Arcidosso, e un’esposizione dedicata alla figura di David Lazzaretti, il profeta dell’Amiata

Tanti gli spettacoli in programma: dalla musica da film ai gospel, dagli zampognari fino ai suoni trascinanti della street band si respirerà ovunque la gioia della festa.

Scopri il programma dettagliato di “Natale di Luce” su: www.comune.arcidosso.gr.it
Facebook: Pro loco Arcidosso; Comune di Arcidosso
Informazioni: telefono 0564 968084[:en]a cura della redazione –  E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi, cresce l’attesa per le proiezioni dei videomapping in programma dal 21 al 23

 Tra tradizione e bellezza prosegue ad Arcidosso  “Natale di Luce”, il calendario che riempie di magia lo splendido paese del Monte Amiata.

Ogni fine settimana, fino al prossimo 7 gennaio, il centro storico si trasforma nell’“Antico Villaggio del Natale” con le suggestive cantine del borgo allestite per l’occasione per raccontare il Natale rurale del passato. Qui si possono sperimentare attività della tradizione contadina e i giochi di una volta o degustare dolcetti tipici e vin brulé.

E mentre strade e palazzi brillano di luce grazie alla creatività dei ragazzi dell’istituto tecnico Leonardo da Vinci che hanno progettato e realizzato spettacolari luminarie in collaborazione con la Cooperativa Giovanile di Fernando Fanelli, mercatini di artigianato e prodotti tipici offrono la possibilità di uno shopping differente.

Intanto cresce l’attesa per gli spettacoli che i prossimi 21, 22 e 23 avranno la luce come  protagonista capace di creare vere e proprie opere d’arte.

Si chiama “L’orologio incantato” il videomapping che verrà proiettato sulla Torre dell’Orologio. Le antiche mura saranno palcoscenico per una storia ideata dai bambini e dalle maestre della scuola elementare Vannini Lazzaretti di Arcidosso, coordinati da Michele Guidarini.

In questo progetto di Q2 visual in collaborazione con Antica Proietteria, il tempo si fermerà per lasciare spazio alla fantasia dei più piccoli che, attraverso i loro disegni ispirati al Natale, trasformeranno la torre in un sogno di luce.

Negli stessi giorni sarà proiettato anche “Una magia di Natale”, uno spettacolare mapping 3D dei Q2 Visual, in collaborazione con Antica Proietteria, Michele Guidarini e musicato da Gabriele Monaci, che trasformerà la facciata di Palazzo Pastorelli: l’imponente palazzo storico diventerà scenario di un momento incantato, dove ciò che è immobile si anima e diventa pura poesia.

Tra gli eventi più curiosi”, dal 23 dicembre al 6 gennaio nella piccola frazione di Salaiola, immediatamente attigua ad Arcidosso, torna “Presepi in rima” un percorso all’insegna della poesia che si snoda tra le vie del paese e della campagna alla scoperta di singolari presepi.

Il calendario “Natale di Luce” propone anche incontri con l’arte: sono infatti previste una serie di aperture straordinarie del Castello Aldobrandesco che ospita il museo del paesaggio medioevale, il MACO (museo di arte e cultura orientale) che nasce dalla storica collaborazione tra la Comunità Dzogchen di Merigar ed il Comune di Arcidosso, e un’esposizione dedicata alla figura di David Lazzaretti, il profeta dell’Amiata

Tanti gli spettacoli in programma: dalla musica da film ai gospel, dagli zampognari fino ai suoni trascinanti della street band si respirerà ovunque la gioia della festa.

Scopri il programma dettagliato di “Natale di Luce” su: www.comune.arcidosso.gr.it
Facebook: Pro loco Arcidosso; Comune di Arcidosso
Informazioni: telefono 0564 968084

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San Casciano: il giro dei sette presepi

San Casciano: il giro dei sette presepi

[:it]a cura della redazione – Il giro dei sette presepi tra le chiese di San Casciano. Don Massimiliano annuncia le feste che ruotano intorno ai presepi nel corso del periodo natalizio. A Decimo si celebra la festa del ceppo e del pane

Ogni chiesa di San Casciano ha il suo presepe. Ispirata alla tradizione, meccanica, animata, la raffigurazione della Natività prende vita nei luoghi sacri del territorio.
Le chiese dove si potranno ammirare i presepi sono sette e sono quelli di Argiano, Cappuccini, Clarisse, Propositura, Misericordia, Suffragio, Decimo. Intorno alla tradizione religiosa si stringe la comunità che partecipa attivamente alla valorizzazione dei presepi.

Numerose le iniziative, i concerti musicali e corali organizzati a San Casciano.
Tra gli eventi del fine settimana si segnala l’inaugurazione del nuovo presepe animato della Pieve di Decimo che si terrà sabato 16 dalle ore 17.40, al termine della celebrazione della Santa Messa.
È quanto fa sapere don Massimiliano che benedirà, come da tradizione, ogni Gesù Bambino che i piccoli fedeli porteranno in chiesa per poi ricollocarli nei presepi allestiti nelle loro case.

Il Natale è ricordato anche come festa di luce perché all’annuncio che gli angeli fecero ai pastori che erano nel buio seguì una luce che li avvolse.
Anche San Casciano celebrerà la tradizionale festa del Ceppo del fuoco che riconduce alla luce che illumina e rappresenta un segnale di pace. Il Natale di Decimo celebra anche la festa del pane. Nel corso dell’iniziativa di sabato 16 don Massimiliano benedirà i panini prodotti da alcuni fornai di San Casciano.

Ad interpretare l’arrivo dei Re Magi saranno gli stessi cittadini il 6 gennaio nell’ambito di una tradizionale iniziativa organizzata dalla Propositura di San Casciano. “Il presepe della Propositura – precisa don Massimiliano – è ispirato allo stile napoletano, quello di Decimo riproduce la pieve di Decimo e quello di Argiano è ambientato nella campagna toscana. Altra iniziativa in programma sabato sera è il momento musicale in compagnia del coro della parrocchia dopo la Novena. La benedizione dei Gesù bambino si terrà anche domenica 17 alle ore 11 in Propositura”.

[:en]a cura della redazione – Il giro dei sette presepi tra le chiese di San Casciano. Don Massimiliano annuncia le feste che ruotano intorno ai presepi nel corso del periodo natalizio. A Decimo si celebra la festa del ceppo e del pane

Ogni chiesa di San Casciano ha il suo presepe. Ispirata alla tradizione, meccanica, animata, la raffigurazione della Natività prende vita nei luoghi sacri del territorio.
Le chiese dove si potranno ammirare i presepi sono sette e sono quelli di Argiano, Cappuccini, Clarisse, Propositura, Misericordia, Suffragio, Decimo. Intorno alla tradizione religiosa si stringe la comunità che partecipa attivamente alla valorizzazione dei presepi.

Numerose le iniziative, i concerti musicali e corali organizzati a San Casciano.
Tra gli eventi del fine settimana si segnala l’inaugurazione del nuovo presepe animato della Pieve di Decimo che si terrà sabato 16 dalle ore 17.40, al termine della celebrazione della Santa Messa.
È quanto fa sapere don Massimiliano che benedirà, come da tradizione, ogni Gesù Bambino che i piccoli fedeli porteranno in chiesa per poi ricollocarli nei presepi allestiti nelle loro case.

Il Natale è ricordato anche come festa di luce perché all’annuncio che gli angeli fecero ai pastori che erano nel buio seguì una luce che li avvolse.
Anche San Casciano celebrerà la tradizionale festa del Ceppo del fuoco che riconduce alla luce che illumina e rappresenta un segnale di pace. Il Natale di Decimo celebra anche la festa del pane. Nel corso dell’iniziativa di sabato 16 don Massimiliano benedirà i panini prodotti da alcuni fornai di San Casciano.

Ad interpretare l’arrivo dei Re Magi saranno gli stessi cittadini il 6 gennaio nell’ambito di una tradizionale iniziativa organizzata dalla Propositura di San Casciano. “Il presepe della Propositura – precisa don Massimiliano – è ispirato allo stile napoletano, quello di Decimo riproduce la pieve di Decimo e quello di Argiano è ambientato nella campagna toscana. Altra iniziativa in programma sabato sera è il momento musicale in compagnia del coro della parrocchia dopo la Novena. La benedizione dei Gesù bambino si terrà anche domenica 17 alle ore 11 in Propositura”.

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[:it]Toscana: andando ancora per presepi…[:]

[:it]terre di presepi in Toscanadi Stefania Pianigiani –  Fin da piccina, da buona toscana, oltre l’albero di Natale, a me è sempre piaciuto fare il presepe. Andare a cercare la borraccina, mettere i rametti di quercia a fare gli aberi insieme a il pungitopo. E mi è sempre piaciuto andare in giro per la Toscana a vedere i presepi, e quest’anno ce ne sono davvero tanti da non perdere.

che presepi vedere in Toscana

Terre di Presepi, é un coordinamento fatto da presepisti, parrocchie, enti ed associazioni, che ha messo in rete Vie dei presepi, presepi artistici, esposizioni presepiali, musei del presepe, presepi viventi per una proposta accattivante per il tempo di Natale.

Ecco dove andare a vederli: a Usigliano di Lari (Pi), è visitabile l’unico Museo permanente
del presepe regionale
e accoglie nelle cantine dell’antica fattoria Castelli una collezione pregevoli con quaranta realizzazioni del presepista idee per il presepeClaudio Terreni.
A Porcari di Lucca è allestita una  mostra di presepi e
diorami con opere di scultori italiani e spagnoli, a Siena, un’ampia collezione di presepi provenienti da tutto il mondo, a Tavarnelle val di Pesa (Fi) un percorso presepiale.

Chi vuol apprezzare tante realtà presepiali in un’unica visita deve recarsi a Castelfiorentino (Fi) dove è allestita la via dei presepi caratterizzata da oltre cinquanta rappresentazioni artistiche di cui alcune di grandi dimensioni.

A Cerreto Guidi la via dei presepi che interessa il paese è dove fanno il presepe per Santo Stefanocaratterizzata (accanto al presepe nel campanile) da un realizzazione da record. Si tratta del presepe all’uncinetto più grande mai realizzato.

A San Miniato la via dei presepi si snoda sui due chilometri del crinale della città ed è caratterizzata dal Calendario dell’Avvento, una mostra collettiva sul tema della misericordia realizzata da trenta artisti sulle finestre dello storico seminario, dall’esposizione artistica dei presepi in arte povera realizzata con materiali di riciclo realizzati da Roberto Cipollone in arte Ciro, dalla passeggiata campestre alla scoperta dei presepi lungo i la natività presepe viventevicoli carbonari, al presepe artistico di Mario Rossi, situato in una nuova location, ai tanti presepi artistici e tradizionali.

Poi ci sono i presepi artistici, vere e proprie opere d’arte di grandi dimensioni. A San Romano si t
ratta di un presepe che occupa l’intero chiostro del convento, una vera e propria opera monumentale per ingegno e realizzazione. A Cigoli, il presepe tra i più tecnologici d’Italia, avrà
ancora maggiori suggestioni, a Petroio, presso Vinci, nella terra di Leonardo, il presepe meccanizzato, allestito luci per il presepeesternamente, occupa un’intera collina. Nella vicina Sovigliana al presepe artistico e affiancata una esposizione di diorami.
A Lecore nella piana di Signa, Sauro Mari realizza un presepe artistico e contemplativo; quest’anno ha come tema: “Profumo di vita dove tutto diventa pane” e viene sviluppato con materiale povero come le scatole di cartone e materiali naturali.

Meditazione e riflessione anche al presepe di Oste di Montemurlo. Ha come titolo “Venne tra i suoi, e i suoi non l’hanno accolto” (Gv. 1,11) e pone l’attenzione all’accoglienza dei tanti migranti che giungono in il bellisimo presepe di Lecorecondizioni disperate nelle nostre coste, senza mancare i forti richiami al Giubileo della Misericordia.

A Nicosia di Calci (Pi) a pochi chilometri dalla Certosa, al “Presepio che cresce” i personaggi sono realizzati in gesso lavorato e pitturato e i vestiti con tessuti adatti all’epoca.

A Montignoso (Gambassi Terme – Fi) il presepe racconta in un suggestivo itinerario le scene dell’intera vita di Gesù, a Montopoli il presepe è tradizionale nella sacrestia della pieve e ha una veste nuova:un fondale panoramico che raffigura gli angoli più caratteristici del piccolo borgo,situato nella campagna toscana.
Presepe in grotta in località Convalle di Pescaglia in provincia di Lucca. Si tratta di un presepe realizzato dal Gruppo Speleologico dell’Alta Val Freddana sin dal 1994 all’interno in una grotta naturale.

All‘Isolotto di Firenze ai Bassi, il presepe artistico, recentemente rinnovato, è meccanizzato, mentre alla parrocchia di Legnaia di Firenze ricalca la tradizione.

Ad Empoli viene allestito un presepe napoletano allestito nell’ex ospedale San Giuseppe, mentre presso
la parrocchia di San Giovanni Evangelista accanto al presepe artistico va in scena da alcuni anni il presepe vivente in parole, danza e musica.

A Poggibonsi in un capannone è allestito il presepe animato dei vecchi mestieri. Si tratta in un percorso illustrato di circa 50 raffigurazioni di antichi mestieri, fra i quali il falegname, il barbiere, le donne che tessano la lana, il macellaio, il fabbro (vincitore alla mostra dei presepi di Verona)
A Tizzana di Quarrata, il presepe, di stile tradizionale, ha come particolarità il luogo di
allestimento: l’antica cantina della canonica. Alla parrocchia di Traversagna, (Massa e Cozzile) il presepe poliscenico è animato con tre fasi, sincronizzato con commento e colonna sonora con personaggi in movimento. A San Miniato Basso il presepe è vivente. In esso sono coinvolti ogni anno oltre trecento figuranti per una rappresentazione scenica di notevoli dimensioni arricchita dalle principali scene di vita al tempo della nascita di Gesù.
Ma ci sono anche molte altre realtà che stanno
preparando presepi suggestivi come la parrocchia di Castelfranco di Sotto e i borghi di Marti, Ponte a Elsa nel sanminiatese.
www.terredipresepi.blogspot.i

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Andar per presepi. Scelti per voiVisiting cribs. Selected for you

di redazione – Tradizionali, meccanici, viventi, ma comunque particolari. Ecco per voi una selezione di presepi in ogni angolo della Toscana che vale la pena scoprire.

Provincia Firenze

Firenze
Per il secondo anno, sul sagrato della cattedrale di Firenze viene realizzato un bellissimo e stupefacente presepe con statue in terracotta, a grandezza naturale, raffiguranti la Sacra Famiglia.
Il presepe è collocato sul lato opposto al campanile di Giotto, vicino al grande Albero di Natale della città di Firenze, dove rimarrà fino all’Epifania, quando, in occasione della “Cavalcata dei Magi”, le figure in terracotta della Sacra Famiglia saranno sostituite da persone e animali viventi.
Le statue sono pezzi unici realizzati a mano, a tutto tondo, dall’artigiano Luigi Mariani della storica fornace imprunetana di Angiolo Mariani e figli, la M.i.t.a.l., che ha voluto donarle all’Opera di Santa Maria del Fiore. Questo tipo di sculture si inseriscono nell’antica tradizione fiorentina della lavorazione della terracotta che, in ambito artistico, è nata a Firenze agli inizi del Quattrocento col recupero di questa antica tecnica da parte di Donatello e Brunelleschi.

San Giovanni Valdarno
Alla Basilica SS Maria delle Grazie di
San Giovanni Valdarno, c’è “Natale nel Mondo”: una mostra permanente di presepi.
Quest’anno la mostra è arrivata alla sua 9° edizione ed è dedicata alla “4° Biennale d’Arte Presepiale” con omaggio a Benozzo Gozzoli e alla sua “Cavalcata dei Magi” con la presenza di numerosi artisti. Fino a 6 gennaio 2013

Palazzuolo sul Senio
Una mostra da non perdere: tra uno stand e l’altro si possono ammirare, fino all’ Epifana, i presepi della mostra “1000 presepi a Palazzuolo” un‘apposita mappa conduce il turista negli angoli più belli e caratteristici del paese, adornati da presepi.
Provincia di Arezzo

Cortona
Da non perdere il Presepe vivente a Pietraia, 9 km da Cortona.
Un evento apprezzato e seguito da un pubblico sempre più numeroso che viene allestito all’aperto nel boschetto dietro alla Chiesa di San Leopoldo ed è visitabile solo durante i giorni festivi durante il periodo delle vacanze natalizie, dal 24 dicembre al 6 gennaio.
In passato ha accolto anche la partecipazione di figuranti di religione musulmana ed ebrea, donandogli una componente multietnica e diffondendo un spirito del Natale cristiano che va oltre le barriere religiose e culturali.

Provincia di Grosseto

Gavorrano
Farà bella mostra di sé per tutte le festività natalizie (da Natale all’Epifania) il Presepe Monumentale che, ormai da oltre sessant’anni viene organizzato nella Chiesa di S.Antonio nel centro storico di Caldana, frazione del Comune di Gavorrano.
Il presepe ogni anno ha un tema specifico, stabilito dal Parroco che ne fa variare le scenografie. Sono venticinque statue in legno di grandi dimensioni (raggiungono i novanta centimetri di altezza), realizzate in maniera pregevole da maestri intagliatori del legno di Ortisei, sulle Dolomiti, nel lontano 1939.
Provincia di Lucca

Antro del Corchia
Anche quest’anno, per tutto il periodo delle festività natalizie nella famosa cavità carsica dell’Alta Versilia è “…e vieni in una grotta…! Un
appuntamento con la magia e la tradizione del Presepe riproposte in uno scenario unico.
La particolarità di questa edizione è il
1° Concorso “Presepi in Grotta” dedicato alle Scuole, che esporranno le loro opere lungo l’intero percorso turistico dell’Antro, che si snoda per circa due chilometri di gallerie naturali e condotti carsici.
Visitabile a dicembre nei
giorni 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31 (alle ore 11.00 e 15.00); nei giorni 23 ore (10.00, 12.00, 14.00 e 16.00); nel giorno 24 (alle ore 11.00 e 13.00). A gennaio nei giorni 2, 3, 4, 5 (alle ore 11.00 e 15.00); nel giorno 6 (gli orari saranno 10.00, 12.00, 14.00 e 16.00).
Si ricorda che
i posti sono limitati e che è quindi consigliata la prenotazione telefonica al numero 0584-778405 attivo tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00. Maggiori info su www.antrocorchia.it.

Stazzema
Torna la magia del Presepe Animato Versiliese, a Querceta.
Quest’anno, l’appuntamento vedrà una doppia versione anche notturna.
Il 6 gennaio arrivo dei Re Magi a cavallo (ore 15,45), con protagonisti come figuranti i portatori di handicap che fanno parte dell’associazione e ancora il 5 gennaio (dalle 21 alle 24), per la prima volta, il Presepe in Notturna.

Pescaglia
Fino al 13 gennaio 2013, l’antico borgo di Pescaglia s’illumina delle luci del presepe con il tipico e unico allestimento di scene di presepe, all’interno delle marginette, edificate tra il XVI e il XVII secolo, lungo il percorso, che dalla chiesa parrocchiale conduce al Santuario della Madonna delle Solca.

Villa Collemandina
In località Sassorosso da non perdere i presepi nelle vie del borgo
fino all’Epifania.
Piccoli presepi allestiti fra le antiche vie del borgo dagli abitanti

Coreglia Antelminelli
Fino al 6 gennaio “Coreglia terra di Presepi”.
Tanti presepi allestiti nelle vie e nelle piazze con apertura straordinaria del Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione

Equi Terme
Giunto alla XXV edizione, il presepe vivente di Equi Terme si svolge nello scenario del solco di Equi, accanto all’entrata delle grotte e per le vie del borgo. Dalle strette vie del paese, nei fondi trasformati in botteghe artigianali il percorso si sviluppa verso il Solco e il torrente Fagli creando con il rumore dell’acqua un’atmosfera molto suggestiva che porta verso la grotta della Natività, posta all’ingresso delle grotte. Il percorso dura 30-40 minuti.
Durante la visita è possibile degustare nelle antiche taverne castagne, vin brulé e prodotti tipici lunigianesi. Ingresso: 5 €. Bambini 0/7 anni: gratis
Informazioni: 320 8479058 , 320 4550461
Orari: 22 dicembre: 20.30 – 23.30; 23 dicembre: 18.00 – 21.00; 25 dicembre: 18.00 – 21.00; 26 dicembre: 18.00 – 21.00

Pallerone
Lungo la strada per Fivizzano, ancora nel comune di Aulla, si trova Pallerone, storico borgo lunigianese e il suo presepe, uno dei più noti non solo di Toscana.
Nella cucina dell’antico palazzo marchionale, accessibile dal portico della chiesa di San Tommaso Beckett si trova il presepe meccanico realizzato per la prima volta durante il Natale del 1935 con materiali di recupero come ruote di bicicletta, corde e un motore ricavato da un ventilatore.
Il presepe crebbe nei decenni grazie alla passione dei palleronesi, che lo ricostruirono e ammodernarono. A partire dagli anni Cinquanta vennero aggiunte nuove scene movimentate, ma il presepe come lo vediamo oggi cominciò a prendere forma nel 1968, grazie all’impegno del Geom. Silvio Baldassini e di tutta la popolazione. Nel 1999 venne intrapresa l’ultima ricostruzione che ci permette oggi di ammirare un’opera unica nel suo genere, che in sette minuti ci mostra il passaggio del giorno alle notte.
Nella sala d’attesa poi è allestito un piccolissimo, ma suggestivo museo di manufatti dei primi presepi dal 1935 in poi, insieme all’antico motore del 1937, la storia fotografica dei presepi e il motore del primo orologio del campanile risalente alla fine dell’ottocento.
Informazioni: 333 1629101. Apertura: tutto l’anno: 8.00 – 12.00; 13.30 – 18.30. Entrata ad offerta.

Villafranca in Lunigiana
Fino al 6 gennaio 2013, tra il torrente Bagnone e il fiume Magra, accanto al Museo Etnografico da non perdere. Le figure della natività costruite artigianalmente sono poste all’interno di scenari che ricordano la vita di un tempo e sono collocate lungo ii fiumi tra i due ponti. Se ne gode una suggestiva visione passeggiando a piedi per entrare in paese.

Provincia di Pisa

San Miniato
Fino al 13 gennaio nei locali della Pieve di San Giovanni Battista di Cigoli è l’oramai noto Presepe artistico di Cigoligiunto alla sua dodicesima edizione e in cui si entra dentro…
E’ uno dei più grandi presepi artistici della Toscana che ha visto passare nell’edizione 2011 oltre ventimila visitatori provenienti anche dall’estero.
Chi visiterà il presepe farà il suo ingresso nel presepe seguendo un percorso che iniziando dall’esterno si addentrerà nel paesaggio tipico palestinese passando dalla rigogliosità di Nazareth, alla maestosità e imponenza di Gerusalemme, e infine dalla semplicità e armonia di Betlemme, con la sua accogliente Grotta.
Esaltati e curati nei minimi dettagli sono i personaggi intenti nelle varie attività e grazie ai sofisticati sistemi tecnologici non mancheranno suggestivi giochi di luce, musiche e giochi d’acqua.
Il presepe è aperto fino alla domenica dopo l’Epifania con orario 9,00 – 13,00. 14:30 – 20,00 tutti i giorni compresi i festivi.

Vicopisano
Un’appuntamento da non perdere è quello con i Presepi dell’Angelo”. Si tratta di una mostra di Angelo Perini dove si possono ammirare quaranta presepi intagliati a mano in ciocchi d’Olivo.
L’esposizione, unica nel genere, è visitabile presso gli ex locali delle scuole elementari ad ingresso fino al 6 gennaio 2013.
Provincia di Pistoia

Cutigliano
Fino al 6 gennaio 2013 alle Piastre, il “Paese dei Cento Presepi”. Saranno oltre 100 infatti i presepi che trasformano ogni anno questo piccolo paese di montagna in un luogo magico.

San Marcello Pistoiese
Nella frazione di Lizzano si può visitare fino all’Epifania il Presepe nel Parco: un presepe con personaggi a grandezza naturale.
Provincia di Siena

Casole d’Elsa
Appuntamento il 26, 29, 30 dicembre e 6 gennaio (dalle 15 allee 19) con la rappresentazione del Presepe Vivente tradizionale appuntamento con rappresentazione ambientata in larga parte nel centro storico del paese.
Quest’anno è stato progettato un nuovo “scenario” con oltre 250 comparse e lungo il percorso sarà aperta un’osteria e delle botteghe artigiane dove si eserciteranno i mestieri tipici come la filatura, la colorazione della lana, la cottura del pane e altro ancora. Il percorso, animato dai soldati romani, dai pastori con i propri animali, dagli artigiani e da altri personaggi, si conclude alla Capanna della Natività.
La manifestazione ha partecipato al Premio Presepistico Internazionale “Praesepium Populi” e al Premio Presepistico Nazionale “Praesepium Italiae”, ottenendo la “Massima Onorificenza Presepistica” e la proclamazione ufficiale Casole d’Elsa “Città del Presepe d’Italia”.
Biglietto: 5,00 euro solo Presepe Vivente; 6.00 euro Presepe Vivente e Museo civico archeologico e della collegiata.
Info: museo@casole.it; 0577 948705 (aperto dalle ore 10.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30 nei giorni sabato, domenica e festivi).

Sinalunga
A Bettolle fino al 6 gennaio 2013 le cinque contrade tornano come ogni anno a mettere in scena la Natività in cinque punti scenografici del borgo.
Le contrade Casato, Caselle, Ceppa, Montemaggiore e il Poggio scelgono ogni anno un tema tra di loro per dare diverso risalto alla scena e all’ambientazione della natività. Info: 0577622026 – www.bettolle.itby redaction – Traditional, mechanical, innocative, but still special. Here is just a small selection of Reverse Phone Lookup cribs in every corner of Tuscany that is worth discovering.

Province Florence

Firenze
For the second year, in front of the cathedral of Florence is a beautiful and amazing crib made with terracotta statues, life-size, depicting the Holy Family.
The crib is located on the opposite side of the Giotto’s bell tower, near the big Christmas tree in the city of Florence, where he remained until the Epiphany, when, on the occasion of the “Procession of the Magi”, the terracotta figures of the Holy Family will be replaced by people and animals living.
The statues are unique pieces made by hand, in the round, the workman Luigi Mariani of the historic furnace Imprunetana of Angiolo and children, Mital, who wanted to give her the Opera di Santa Maria del Fiore. This type of sculptures fit in the old Florentine tradition of pottery that, in art, was born in Florence in the early fifteenth century with the restoration of this ancient technique by Donatello and Brunelleschi.

San Giovanni Valdarno
The Basilica SS Maria delle Grazie in San Giovanni Valdarno, there is “Christmas in the World”: a permanent exhibition of nativity scenes.
This year the show is now in its 9th edition and is dedicated to “4th Biennial Art Nativity” with a tribute to Benozzo Gozzoli and his “Journey of the Magi” with the presence of many artists. Up to 6 January 2013

Palazzuolo sul Senio
An exhibition not to be missed in between stands and the other can be seen, until ‘Epifana, the cribs of the exhibition “1000 cribs for Palazzuolo.” A special map takes tourists in the most beautiful and characteristic of the country, adorned with cribs.

Province of Arezzo

Cortona
Do not miss the Living Nativity in Pietraia, 9 km from Cortona.
An event appreciated and followed by more and more people that is served outdoors in the woods behind the church of San Leopoldo and is open only on holidays during the holiday season, from December 24 to January 6.
In the past he has also taken on the participation of extras Muslim and a Jew, giving him a multi-ethnic component and spreading a Christian spirit of Christmas that goes beyond religious and cultural barriers.

Province of Grosseto

Gavorrano
It will make a fine show for the holiday season (from Christmas to Epiphany) that the Monumental Crib, for over sixty years is held in the Church of St. Anthony in the center of Caldana fraction of Gavorrano.
The crib each year has a specific theme, established by the pastor that causes a change in the scenery. Are twenty-five wooden statues large (reaching ninety inches tall), made of a fine by master wood carvers of Ortisei, Dolomites, in 1939.

Province of Lucca

Antro del Corchia
Also this year, for the duration of the holiday season in the famous karst cave Alta Versilia is “… and come in a cave …! An appointment with the magic and tradition of the Nativity reintroduced in a unique setting.
The special feature of this edition is the 1st Competition “Nativity Grotto” dedicated to the schools, which will exhibit their works throughout the dell’Antro tourist trail, which winds for about two kilometers of karst tunnels and ducts.
Visited in December on 22, 26, 27, 28, 29, 30, 31 (11.00 and 15.00) on 23 hours (10:00, 12:00, 14:00 and 16:00) in 24th (11.00 and 13.00) . In January, on days 2, 3, 4, 5 (11.00 and 15.00), and in six days (times are 10.00, 12.00, 14.00 and 16.00).
Please note that places are limited and it is therefore advisable to book by telephone on 0584-778405 open daily from 9.30 to 13.00. More on www.antrocorchia.it.

Stazzema
Back to the magic of the Nativity Animated Versilia, in Querceta.
This year, the event will see two versions even at night.
On 6 January arrival of the Magi on horseback (15,45), starring as listed with disabilities that are part of and yet Jan. 5 (from 21 to 24), for the first time, the crib night.

Pescaglia
Until 13 January 2013, the old village of Pescaglia lights the lights of the crib with the typical and unique exhibition of nativity scenes, within marginette, built between the XVI and XVII centuries, along the way, that from the parish church to the Sanctuary of Our Lady of Solca.

Villa Collemandina
In places Sassorosso do not miss the nativity scenes in the streets of borgofino Epiphany.
Small nativity set up between the narrow streets of the village by the inhabitants

Coreglia Antelminelli
Until January 6 “Coreglia land Cribs”.
Many cribs set up in the streets and squares with special opening of the Museum of Plaster Figurine and Emigration

Equi Terme
Now in its twenty-fifth year, the nativity scene of Equi Terme takes place against the backdrop of the wake of Equi, near the entrance of the caves and in the streets of the village. From the narrow streets of the town, in the funds converted into workshops path grows toward the furrow and the stream Let them create the sound of a very suggestive atmosphere that leads to the Grotto of the Nativity, at the entrance of the caves. The journey takes 30-40 minutes.
During your visit you can enjoy the ancient taverns chestnuts, mulled wine and typical products Lunigiana. Admission: € 5. Children 0/7 years: free
Info: 320 8479058, 320 4550461
Hours: 22 December: 20:30 to 23:30, 23 December: 18:00 to 21:00, 25 December: 18:00 to 21:00, 26 December: 18:00 to 21:00

Pallerone
Along the road to Fivizzano, still in the town of Batesville, is Pallerone, a historic town in Lunigiana and his crib, one of the most well-known not only in Tuscany.
In the kitchen of the old palace marquis, accessible from the porch of the church of St. Thomas Beckett is the mechanical nativity scene made for the first time during the Christmas of 1935 with recycled materials such as bicycle wheels, ropes and an engine made by a fan.
The crib grew over the decades thanks to the passion of palleronesi, who rebuilt it and ammodernarono. Since the fifties were added new bustling scenes, but the crib as we see it today began to take shape in 1968, thanks to the efforts of Geom. Silvio Baldassini and the entire population. In 1999, the last reconstruction was undertaken that allows us to experience a unique, in that seven minutes shows the passage of the day at night.
In the waiting room then set up a small but interesting museum of artifacts of the first Nativity scenes from 1935 onwards, together with the ancient engine of 1937, the photo story of the nativity and the engine of the first clock tower dating from the end of ‘ nineteenth century.
Info: 333 1629101. Open: All year: 8:00 to 12:00, 13:30 to 18:30. Login to offer.

Villafranca in Lunigiana
Until January 6, 2013, between the river and the river Magra Bagnone, next to the Museum of Ethnography not to be missed. The figures of the Nativity built by hand are placed in scenarios that describe the life of the past and are located along rivers ii between the two bridges. If you enjoy a breathtaking view by walking into the village.

Province of Pisa

San Miniato
Until January 13 at the premises of the Parish of St. John the Baptist Cigoli is the now famous “Christmas crib Cigoli” now in its twelfth edition and you enter into …
And ‘one of the greatest artistic nativity scenes of Tuscany that has seen the 2011 over twenty thousand visitors from abroad.
Visitors to the crib will make its entry into the crib following a path starting from the outside addentrerà the typical landscape passing by Palestinian luxuriance of Nazareth, the majesty and grandeur of Jerusalem, and finally by the simplicity and harmony of Bethlehem, with its cozy cave.
Enhanced and attention to detail are the characters intent in the various activities and thanks to sophisticated technology will not miss a play of light, music and water games.
The crib is open until Sunday after the Epiphany with time from 9.00 to 13.00. 14:30 – 20.00 every day including holidays.

Vicopisano
An appointment not to be missed is the one with the “Nativity Angel”. This is a show where you can see Angelo Perini forty cribs hand-carved logs of Olive.
The exhibition, unique in the genre, is seen at the former premises of primary schools admission until 6 January 2013.

Province of Pistoia

Cutigliano
Until January 6, 2013 at plates, the “Land of the Hundred Cribs”. There will be over 100, in fact the cribs that transform every year this small mountain town in a magical place.

San Marcello Pistoiese
The population of Lizzano you can visit the crib until Epiphany in the Park: a nativity scene with life-sized figures.

Province of Siena

Casole d’Elsa
Appointment on the 26th, 29th, December 30th and January 6th (from 15 allee 19) with the representation of the Nativity traditional appointment with representation set largely in the center of the country.
This year has been designed a new “scenario” with over 250 extras and along the way will open a tavern and craft workshops where you will put the traditional trades such as spinning, the color of the wool, baking bread, and more . The route, animated by the Roman soldiers, shepherds with their animals, artisans and other characters, ends at the hut of the Nativity.
The event took part in the International Prize Presepistico “Praesepium Populi” Award and the National Presepistico “Praesepium Italiae”, resulting in the “Highest Distinction crib” and the official proclamation Casole d’Elsa “City of the Nativity of Italy.”
Admission: € 5.00 only Nativity, Nativity and 6.00 euro Archaeological Museum and college.
Info: museo@casole.it; 0577 948705 (open from 10.00 to 13.30 and from 15.00 to 17.30 in the day Saturday, Sunday and holidays).

Sinalunga
A Bettolle until January 6, 2013 the five districts as they return each year to stage the Nativity in five points of the scenic village.
The districts Casato, Boxes, Ceppa, Montemaggiore and Poggio choose a theme each year with each other to give different emphasis to the scene and setting of the Nativity. Info: 0577622026 – www.bettolle.it