Prima volta sulla neve? Come vivere la vacanza bianca con i bambini

Prima volta sulla neve? Come vivere la vacanza bianca con i bambini

Da cosa mettere in valigia ai corsi di sci: ecco i nostri consigli per una settimana bianca in famiglia. Qual è l’età giusta per imparare a sciare? A quale altitudine è consigliabile andare con i bimbi? Quale scuola di sci scegliere? Cosa mettere in valigia? E se i bambini sono ancora piccoli per iniziare a sciare, cosa possono fare sulla neve?
A tutte queste domande, cerchiamo di darvi risposta. Ecco un po’ d’informazioni e indicazioni pratiche per vivere la vacanza sulla neve con la massima tranquillità.


La montagna fa bene ai bambini. Sì, ma a quale altezza?

Montagna è benessere. Cosa c’è di più piacevole che trascorrere una vacanza in quota, all’aria pura, immersi in uno straordinario e incontaminato scenario naturale?
È quanto di più bello si possa fare per il nostro fisico e la nostra mente. Non ci sono controindicazioni, né limiti di età: in montagna si va da bambini e da anziani, spesso insieme, imparando a misurarsi con se stessi.
Ma quale altitudine è adatta ai bambini? Spesso i genitori sono preoccupati per l’altezza, ecco allora alcuni consigli.
Neonati e lattanti (da 0 a 2 anni):
Non c’è nessun problema per quote al di sotto dei 2000 metri, magari salendo con gradualità: le salite ad altitudine maggiore sono invece da evitarsi;
Bambini da 2 a 5 anni:
Possono salire anche ad altitudini fino a 2500 – 3000 metri. Occorre comunque sempre essere cauti, in quanto a queste età i bambini non descrivono i sintomi;
Bambini da 5 a 10 anni:
Generalmente tollerano molto bene soggiorni ad altitudine media, anche fino a 3000 metri;
Bambini oltre 10 anni:
A queste età il bambino è fisicamente idoneo a sopportare l’altitudine ed è capace di descrivere i propri sintomi. Nessuna restrizione quindi per bambini con età superiore a 10 anni.


Cosa non deve mai mancare in valigia per una vacanza sulla neve

La prossima vacanza in famiglia sulla neve è già programmata. Per non rischiare di dimenticare qualcosa a casa, come spesso accade, è bene preparare la valigia per tempo: per affrontare la montagna al meglio non si può improvvisare.
Ecco 5 consigli su cosa mettere in valigia per una vacanza sulla neve con i tuoi bambini.
VESTIRSI A CIPOLLA
Si sa che in montagna, a causa dei cambi repentini delle condizioni meteo, vale la regola del vestirsi a cipolla: in valigia, perciò, non potranno mancare capi comodi e pratici che si possano anche sovrapporre, da togliere o aggiungere con facilità.
Indispensabile quindi mettere in valigia una tuta da sci se sei uno sciatore; maglioni, pile e pantaloni pesanti, nel caso in cui tu abbia voglia di fare delle attività all’aria aperta.
Per i bambini meglio preferire la tuta da sci “spezzata” a quella intera, in caso di… un “mi scappa la pipì” sulle piste!
L’INTIMO GIUSTO
Prima di partire per la tua vacanza in famiglia sulla neve fondamentale la scelta della biancheria intima per i più piccoli, che deve essere possibilmente tecnica e traspirante, elasticizzata e leggera, e che possa asciugarsi velocemente.
Maglietta intima a maniche lunghe e pantaloni coordinati quindi, da infilare direttamente sotto la tuta da sci.
GLI ACCESSORI DA NON DIMENTICARE
Capitolo a sé stante, ma importantissimo: gli accessori. A partire da calze e calzettoni, da scegliere con la massima attenzione perché siano avvolgenti, caldi e non troppo grossi.
Per le mani meglio decidere di investire qualche soldo in più per dei guanti tecnici che mantengano il calore corporeo e siano impermeabili. Mai dimenticare di mettere in valigia: berretti, scalda-collo o sciarpe, da scegliere secondo i propri gusti!
Per i più piccoli, meglio portare due paia di guanti o moffole, che sono più calde e più facili di indossare, due cappellini e una buona scorta di calzini. I nostri piccoli sciatori tendono a tuffarsi nella neve: guanti e cappellini bagnati sono assicurati!
TENERE I PIEDINI AL CALDO
Per camminare in montagna, non dimenticare doposci o scarponcini da neve. Le scarpe da ginnastica… lasciamole in palestra.
GLI IRRINUNCIABILI
La valigia adesso è pronta: possiamo chiuderla?
No, ci mancano le ultime cose irrinunciabili: piccoli oggetti preziosi ed indispensabili. Una buona crema solare con filtro UV, uno stick per le labbra magari con protezione solare, occhiali da sole di alta qualità e naturalmente macchina fotografica per immortalare le immagini ed i momenti indimenticabili che la montagna ti saprà regalare in questa vacanza sulla neve.

Le località dove fare la vacanza bianca

Le località family friendly del Trentino sono organizzate per la gioia di bambini e genitori: hotel con servizi su misura e personale preparato, piste da sci e da slittino, babypark sulla neve, corsi di sci con istruttori qualificati e attività nella natura per tutta la famiglia.
VAL DI FASSA
Che tu sia un principiante o un esperto, essere guidato in pista da un maestro è sempre una garanzia. Chi meglio di un professionista dello sci può farti da cicerone, accompagnandoti alla scoperta della valle o dei comprensori vicini?
Potrai iscriverti a tour, ski safari, corsi collettivi e lezioni individuali (per adulti e bambini) di sci alpino, freeride, freestyle, snowboard, sci alpinismo e fuori pista, telemark, sci di fondo. I maestri sono organizzati in scuole, associazioni o come istruttori indipendenti.
Le cinque scuole della valle aderiscono alle promozioni Dolomiti Superski. Per i servizi offerti e l’alta professionalità nell’insegnamento ai bambini, a tutte è stato assegnato il marchio di qualità oro da parte dell’Associazione Maestri di Sci del Trentino.
VAL DI FIEMME
Questa Valle è dedicata ai bambini, ma soprattutto a quei genitori che hanno voglia di sentirli ridere e di stupirli, con nuove esperienze di avvicinamento alla neve, al gioco e allo sci.
Addio sensi di colpa, quindi. Mamma e papà possono concedersi lunghe sciate e bagni di sole sulle terrazze dei rifugi in pieno relax, sapendo che i loro figli, poco più in là, stanno sperimentando giochi di neve con animatori qualificati e divertenti.
Fra gli incantevoli panorami innevati della Val di Fiemme si incontrano quattro Ski-Kindergarten con giochi fantasiosi e attività creative per muovere in allegria i primi passi sulla neve. Il Regno di Cermislandia sull’Alpe Cermis a Cavalese, Bip Club a Pampeago, Il Regno dei Draghi a Gardonè e la Tana degli Gnomi- Laricino Park a Bellamonte. Fra un gioco e l’altro, entrano in scena simpatiche mascottes: Skiri, Bip e Fondolo.
SAN MARTINO DI CASTROZZA
Primiero San Martino di Castrozza è il cuore pulsate del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, una vasta località dolomitica che incanta per la bellezza delle cime così come per gli immensi pascoli verdi e i vivaci paesini che danno vita ad un territorio davvero unico!
Ogni stagione ha il fascino di colori ed emozioni diverse, che prendono forma nell’immaginario in veri e propri tableau vivant alpini: lo sguardo spazia dalla quota delle Pale di San Martino maestose ed eleganti montagne di corallo che svettano imperiose ma al tramonto sanno arrossire come giovani innamorate, per scendere dolce fino ai pascoli alpini costellati dai tradizionali masi in legno, che d’inverno si vestono di neve, abbracciati da vasti boschi di larici e abeti.
A sud la gola del Lago di Schenér è la porta d’ingresso di un teatro attorniato dalle Pale di San Martino, il Lagorai e dalle Vette Feltrine, mentre a nord il Passo Rolle è il valico alpino che accoglie da sempre i viaggiatori verso San Martino di Castrozza, piccola deliziosa perla dolomitica. Fiera di Primiero, Transacqua, Tonadico e Siror sono l’anima dell’Alto Primiero, un luogo ideale per vivere appieno l’atmosfera della valle e il mondo outdoor in quota a 360°.
DOLOMITI PAGANELLA
Family Wonderland è il progetto sviluppato sul territorio che raggruppa tutti i servizi, gli spunti e le iniziative pensate per le famiglie in vacanza in Trentino sul territorio della Paganella.
È un modo per aiutarti a capire cosa va bene per te, genitore, e cosa per i tuoi bambini o ragazzi, per darti una mano a organizzare le tue vacanze in famiglia in Trentino nelle nostre località, per metterti al corrente di tutto quello che potreste fare insieme o separatamente per prendere il meglio da ogni giorno che trascorrerete qui.
Segnaliamo le esperienze da fare in famiglia in montagna che non potete assolutamente perdervi, i family hotel in Trentino sulla Paganella che organizzano particolari attività per voi, i corsi, il mini club, gli acqua park sulle Dolomiti, le piste da sci per bambini nella Ski area della Paganella, le passeggiate sulle Dolomiti, le visite al parco faunistico di Spormaggiore o alle fattorie didattiche in Paganella, i servizi di baby sitting e davvero tanto tanto altro.
ALPE CIMBRA
In inverno come in estate sull’ Alpe cimbra di Folgaria, Lavarone Luserna in Trentino, i bambini diventano i protagonisti assoluti delle vacanze.
In ogni Ski area, piste da sci baby, campetti scuola, maestri di sci specializzati, Kinderheim e simpatici animatori, vi coinvolgeranno per un’esperienza unica ed indimenticabile sulla neve.
Ma il divertimento non finisce qui! Uno splendido trenino delle nevi, lunghe discese con gommoni e slitte, tapis roulant per comode risalite, giochi gonfiabili, percorsi innevati, piste da Tubing, eventi, feste, gare e giochi vi intratterranno per tutta la vacanza.
E cosa ne dite di far provare al vostro bambino le brezza di una pedalata sulla neve o regalargli il ricordo della sua prima pattinata? Ma non preoccupatevi, non sarà il tramonto a concludere la vostra giornata.
Il programma Family Emotions e i Family Hotel e Residence dell’Alpe Cimbra saranno al vostro fianco attendendovi al rientro dalle piste da sci, con Mini Club e animazione, con splendide aree wellness e tantissimi servizi e attenzioni, per una vacanza a misura di famiglia e perfetta dall’inizio alla fine.
CAMPIGLIO DOLOMITI DEL BRENTA
Il collegamento sci ai piedi tra Folgarida Marilleva, Madonna di Campiglio e Pinzolo, permette di sciare su un unico comprensorio sciistico di oltre 150 chilometri di piste e 58 impianti di risalita nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
È possibile raggiungere la ski area direttamente dalla Val di Sole grazie a 4 cabinovie: due da Folgarida, una dal centro della valle, precisamente da Daolasa, e una da Marilleva.
La skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena offre inoltre la possibilità di sciare anche solo nel comprensorio di Folgarida-Marilleva che dispone di 25 moderni impianti di risalita e 36 piste da sci per un totale di 62 chilometri di piste, due delle quali illuminate per lo sci in notturna: un autentico paradiso per gli amanti dello sci alpino e dello snowboard.
La Skiarea, grazie alla telecabina da 8 posti con piano d’imbarco direttamente dalla fermata di Daolasa Commezzadura, si integra perfettamente con la ferrovia Trento-Malé-Mezzana, creando un sistema «gomma-rotaia-fune», il primo in Italia: lo Ski Train.
PEJO 3000
Con 20 chilometri di piste e 7 impianti di risalita, Pejo3000 è la più piccola tra le ski area della Val di Sole ma rappresenta una piccola perla nel Parco Nazionale dello Stelvio.
È l’ideale per chi, oltre allo sci, ama la natura e i panorami innevati: una corsa sulla funivia Pejo3000 e sarà colpo di fulmine, te lo assicuriamo!
Qui trovi tutto quel che serve per divertirti sulla neve con la tua famiglia: piste per adulti e bambini, snowpark, scuole sci, fun slope, rifugi. Non capita tutti i giorni di sciare in un’area protetta e a Pejo3000 lo farai, perché la skiarea si trova nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Cosa significa questo? Che attorno a te si stendono boschi secolari e che non è cosa inusuale, soprattutto nelle prime ore del mattino o verso il crepuscolo, incontrare qualche animale o scorgerne le tracce nella neve.
Nel 2019 Pejo3000 ha confermato la sua naturale vocazione di area protetta ed è diventata la prima skiarea plastic freeal mondo: niente più stoviglie, bicchieri, cannucce monouso, bottiglie di plastica. Il progetto, condiviso dagli operatori turistici della ski area, è solo il primo passo di un percorso a tappe che mira a preservare la bellezza e l’autenticità di un ambiente naturale, promuovendo un turismo ecosostenibile.
PONTE DI LEGNO, TONALE
Ampi spazi aperti, impianti che toccano i 3000 metri, vette imbiancate ovunque giri l’occhio, un ghiacciaio, il Presena, su cui sciare fino a primavera inoltrata, 100 chilometri di piste e 28 impianti di risalita. Pontedilegno-Tonale, la skiarea a cavallo tra Trentino e Lombardia, conta su un’ampia varietà di piste da sci, che spaziano da Passo Tonale al Ghiacciaio Presena, a Ponte di Legno e a Temù.
I suoi punti di forza sono la possibilità di raggiungere gli hotel direttamente dalle piste e i suoi famosi après ski, in cui divertirti dopo una giornata sugli sci o sullo snowboard.
Oltre allo sci e allo snowboard, qui puoi lanciarti nel freeride o nello snowkite o in attività extra sci come la fatbike, l’ice climbing, le ciaspole e lo sleddog.
La skiarea Pontedilegno – Tonale è il posto giusto per assecondare la tua voglia di libertà e il tuo spirito outdoor!
POLSA SAN VALENTINO
Campi scuola e lezioni di sci, parco giochi sulla neve, bob e slittini a Polsa e San Valentino: il divertimento scende in pista!
Nel Parco del Monte Baldo i più piccoli potranno muovere i primi passi sulla neve nei campi scuola di Polsa e San Valentino, serviti da tapis roulant di ultima generazione.
Potrai scegliere tra più di 50 maestri della Scuola Sci Monte Baldo il più adatto a trasmettere ai tuoi figli la passione per la neve.
Area bimbi con simpatici giochi per i più piccoli, una pista didattica per muovere i primi passi sulla neve e una pista allestita per il divertimento dei più grandicelli. Adiacente alla zona giochi si trova la pista bob accessibile con bob noleggiati o propri, servita da tapis roulant.
Una comoda area famiglie vicina al parcheggio di Polsa con un parcogiochi sulla neve completo di dondoli, animali di gomma, sedute per bambini e genitori. Ai bimbi dai 3 anni è dedicata la pista di apprendimento didattico Polsa Primi Passi, dove imparare a sciare con i maestri della Scuola Italiana Sci Monte Baldo.
Anche a San Valentino in Loc. Mosee è presente un mini baby park all’arrivo della pista per slittini e bob, con un parco giochi aperto tutto l’anno, che offre divertimento assicurato sulla neve d’inverno e alcune strutture nelle immediate vicinanze per una pausa golosa al caldo o per soggiornare direttamente ad un passo dalle piste.
A Polsa e a San Valentino ti aspettano, nei pressi dei campi scuola e servite da tapis roulant, le piste da slittino recintate riservate esclusivamente a bob e slittini, per divertirsi in tutta sicurezza.

Far imparare a sciare ai piccoli

Non servono mesi per imparare a sciare, soprattutto se si è in tenera età. Per i bambini lo sci è sinonimo di gioco – soprattutto se ad insegnar loro ci sono maestri specializzati in grado di trasmettere le nozioni tecniche di base, in modo semplice e veloce, abbinando strumenti didattici e giochi.
Ma qual è l’età giusta per iniziare? Meglio lezioni singole o di gruppo? Come scegliere il corso giusto? In quanto tempo si impara a sciare?
L’ età per iniziare a sciare non si può stabilire in modo assoluto, dipende dal singolo bambino e dalle sue personali inclinazioni e dal suo dichiarato o dimostrato interesse. Mediamente si può iniziare verso i 4 anni per lo sci e a 8 per lo snowboard.
I bambini fino ai 3 anni di età possono, invece, iniziare a prendere confidenza con la neve e con lo sci nei parchi gioco sulla neve, attrezzati con tapis-roulant, piccoli ski-lift e dolci pendii.
Per calibrare l’impegno e la permanenza sugli sci in base all’età, fatevi consigliare dalle scuole di sci, che vi indicheranno le modalità di insegnamento migliori per i piccoli principianti.
È sempre opportuno che sia il maestro di sci il primo vero insegnante, sia per evitare possibili incidenti sia per imparare da subito un’impostazione tecnica corretta.
Il maestro trasmette sicurezza e fiducia all’allievo, che sarà in grado di superare le iniziali paure. Riesce anche a far apprendere in modo corretto e veloce le basi tecniche dello scie le regole di comportamento sulle piste. Inoltre vi può dare, in sede di prenotazione della lezione, le giuste indicazioni rispetto all’attrezzatura da acquistare o noleggiare.
Scegliere la tipologia di lezione più appropriata può rivelarsi difficile. Dal punto di vista pratico la lezione individuale permette risultati immediati, dal momento che l’attenzione del maestro è rivolta direttamente al singolo allievo, alle sue necessità e ai suoi tempi.
Le lezioni collettive hanno tempistiche e dinamiche diverse, ma aiutano il bambino a relazionarsi con il gruppo e a fare nuove amicizie. Esistono delle formule intermedie con lezioni anche di 2 o 3 allievi, ottime nel caso di due bambini amici o fratelli, purchè dello stesso livello tecnico.
È sconsigliata invece una lezione con adulto e bambino insieme per il diverso approccio all’insegnamento e la diversa risposta dell’allievo. Nel palinsesto dei corsi collettivi le scuole di sci propongono diverse opzioni con un numero massimo di bambini o con la possibilità di abbinare la lezione di sci al gioco nei vicini Kinderheim o di pranzare in compagnia, lasciando a mamma e papà qualche ora in più di libertà.
Il numero di lezioni necessario per un buon apprendimento è soggettivo, ma solitamente con circa 4-5 lezioni da 2 ore ciascuna si possono ottenere dei buoni risultati. Se la vacanza è più breve, sono consigliabili lezioni individuali con orari più flessibili rispetto alle lezioni di gruppo.
È fondamentale che l’attrezzatura e l’abbigliamento siano a norma, di misura corretta e in condizioni ottimali.
Oltre al casco obbligatorio per tutti i minori di 18 anni, ma consigliato anche per gli adulti, per una maggiore sicurezza, può essere utile indossare un paraschiena.
Da non dimenticare sono gli occhiali da sole, purchè sportivi, o la classica maschera da sci, che proteggono dal sole, dal vento e e dalla neve, insieme ad un comune sottocasco .
Gli indumenti devono essere comodi e adeguati: meglio indossare capi tecnici e impermeabili. Gli sci e gli scarponi devono essere sempre controllati da personale esperto: per gli sci è consigliata una lunghezza pari all’altezza del bambino fino a bocca/naso (anche più corti per i piccolissimi), per gli scarponi basta scegliere lo stesso numero di scarpe, indossando un calzino non troppo grosso.
Gli sci sono governati dai piedi e con scarponi troppo grandi sarebbe difficile gestirli. I bastoncini, infine, non servono per le prime lezioni se si tratta di bambini, ma è bene averli con sè per eventuali esercizi didattici. La loro lunghezza è adeguata, se impugnati in mano correttamente, il gomito fa un angolo poco inferiore ai 90 gradi. 

 

 

Alta Badia: sciare con gusto. Spontanea e creativa la buona cucina in montagna

Alta Badia: sciare con gusto. Spontanea e creativa la buona cucina in montagna

Due chef tre stelle Michelin. Uno in Italia e l’altra in Slovenia: Massimiliano Alajmo del Le Calandre e Ana Roš del Hiša Franko, unico ristorante sloveno che può esibire questo importante riconoscimento.
Sarà questa la tanto attesa quattordicesima edizione di Sciare con gusto, dedicata alla spontaneità.
L’iniziativa culinaria sarà nuovamente legata ad un progetto di beneficenza a sostegno delle cure palliative pediatriche.
Tra gli eventi gastronomici, la novità si chiama The Brunch Tribe, mentre altre iniziative, come il Gourmet Skisafari, SunRisa, Sommelier in pista, Roda dles Saus e il Wine Skisafari, completano il prodotto culinario sulle piste dell’Alta Badia, dove si scia dal 5 dicembre 2023 al 7 aprile 2024.


Otto chef sugli sci

La spontaneità ha a che fare con l’intuizione e l’immediatezza, è un moto di energia creativa, che può essere contagiosa in senso positivo.
Sarà dunque la spontaneità a ispirare gli otto chef che daranno vita alla quattordicesima edizione di Sciare con gusto, l’evento gastronomico, che anno dopo anno rende gourmet la stagione invernale dell’Alta Badia.
I piatti proposti saranno un inno alla sobrietà, piuttosto che alla ridondanza, in perfetta sintonia con l’ambiente alpino che ci circonda. E tra grandi chef che creeranno i loro piatti, partendo da questi concetti, e un’idea di ospitalità sempre nuova e stimolante, Sciare con gusto vuole essere un punto d’incontro all’insegna del buono, del bello e dello stare insieme.
Il concetto dell’iniziativa rimane invariato: otto chef stellati saranno abbinati ognuno ad un rifugio sulle piste dell’Alta Badia, per il quale creeranno una ricetta che verrà proposta agli sciatori durante tutta la stagione invernale.
Gli chef partecipanti sono accomunati dalla sensibilità per il progetto benefico di “La miglior vita possibile” e condividono un forte amore per il territorio dell’Alta Badia.

Promotore del progetto di beneficenza, legato a Sciare con gusto, uno dei soli 12 tre stelle Michelin italiani, Massimiliano Alajmo (Ristorante Le Calandre, Rubano-PD), che nel 2002, a soli 28 anni è stato lo chef più giovane al mondo ad ottenere ben tre stelle Michelin.
A fare gli onori di casa lo chef Simone Cantafio del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara (1 stella Michelin), che nella propria cucina propone tradizione ed innovazione, con l’obiettivo di far conoscere i prodotti italiani al mondo, raccontando i sapori del territorio.
Fa parte dell’iniziativa anche Andrea Berton (Ristorante Berton, Milano, 1 stella Michelin). Lo chef ha iniziato la propria carriera, lavorando nella brigata di Gualtiero Marchesi, passando per ristoranti importanti come il Trussardi alla Scala per poi aprire nel 2013 il ristorante che porta il nome dello chef e che si caratterizza per una cucina, dove i sapori sono sempre riconoscibili al palato.
Per la prima volta Sciare con gusto ospita lo chef romagnolo Gianluca Gorini (Ristorante daGorini, S.Piero in Bagno (FC), 1 stella Michelin). Lo chef dà molta importanza al contatto quotidiano con i piccoli fornitori, raccoglitori, cacciatori, agricoltori, allevatori locali, perché in questo modo riesce ad instaurare un legame speciale con gli ingredienti.

Un piatto di Massimiliano Alajmo

L’altra new entry si chiama Errico Recanati (Ristorante Andreina, Loreto (AN) 1 stella Michelin), chef che ha ereditato la sua passione per la cucina, dalla nonna Andreina. Errico Recanati ha un’idea di cucina neorurale: dove la tradizione acquisita nel tempo si fonde con le nuove tecniche e la ricerca di oggi. Quest’ultima può essere definita “innovativamente primordiale”: centro di tutto sono la brace e lo spiedo, esaltato dal supporto di tecniche sperimentali e originali.
Lo chef Diego Rossi (Ristorante Trippa, Milano) è invece un veterano dell’iniziativa. Chef giovane e carismatico, Diego Rossi ha fatto anni di esperienza in molti ristoranti stellati, per poi aprire il suo ristorante a Milano. Ai propri clienti vuole servire piatti veri, realizzati attraverso preparazioni e processi semplificati, nel pieno rispetto del prodotto, che lavorato di meno, rimane più integro, intatto e vero.

Un piatto di Ana Ros

Ritornano due grandi nomi sloveni, conosciuti non solo nel loro Paese, ma anche a livello internazionale. Ana Roš (Ristorante Hiša Franko, Kobarid, Slovenia, 3 stelle Michelin e 1 stella verde) vede la cucina come simbiosi di tre elementi: il territorio, la stagionalità e la personalità dello chef. La sua cucina si basa proprio su questi elementi, rendendola espressiva e intensa, sempre seguendo la natura. Gli sforzi e l’impegno di Ana Roš sono stati premiati lunedì 19 settembre 2023, assegnandole tre stelle, nonché la stella verde, dalla rinomata Guida Michelin. Ana Roš è l’ottava donna al mondo ad aver ricevuto tre stelle Michelin. Inoltre, al momento si tratta dell’unico ristorante sloveno possessore di tale riconoscimento.

Un piatto di Kavčič


Chiude la carrellata di chef, Tomaž Kavčič
 (Ristorante Gostilna pri Lojzetu, Vipava, 1 stella Michelin), che è dell’idea che la ricerca e la conoscenza degli ingredienti e un’attenta preparazione facciano in modo che i sapori originali rimangano invariati in tutto il loro sapore, la loro bellezza e armonia. Kavčič vuole che l’ospite veda e senta l’amore che c’è dietro alla preparazione di ogni piatto.
Agli chef partecipanti è stato chiesto di creare le loro ricette riducendo gli sprechi e con un’attenzione particolare alla tutela del nostro pianeta, contribuendo in questo modo a valorizzare le iniziative sostenibili dell’Alta Badia, 4° destinazione turistica italiana ad aver ottenuto la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) nell’agosto 2022.
I piatti possono essere degustati presso i rifugi Ütia Lé, Ütia L’Tamá, Club Moritzino, Ütia Las Vegas, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Jimmy e Ütia Edelweiss, durante tutta la stagione invernale.

Un segnale forte e concreto di solidarietà. Questo l’obiettivo dell’edizione 2023/2024 di Sciare con gusto, iniziativa che quest’anno per la seconda volta si rivolge ai bambini meno fortunati, assistiti dall’Hospice Pediatrico di Padova e del Veneto, affetti da malattie incurabili o invalidanti.
“La miglior vita possibile” è il nome dell’associazione, attivamente impegnata nella promozione e nel sostegno delle cure palliative pediatriche, a cui l’Alta Badia si lega.
Per tutta la prossima stagione invernale, per ogni piatto targato “Sciare con gusto”, servito nei rifugi che aderiranno all’iniziativa, verranno devoluti 3,00€ in beneficenza a sostegno della realizzazione del nuovo Centro di Riferimento del Nordest per le Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatriche della Regione Veneto. Un’importante azione per sostenere concretamente la Vita di numerosi ragazze e ragazzi.

Gourmet Sky Safari

La decima edizione del Gourmet Skisafari ha luogo sabato 9 dicembre 2023.
Gli sciatori potranno spostarsi sugli sci in un viaggio itinerante da una baita all’altra, dove avranno la possibilità di degustare le creazioni gourmet degli chef italiani Massimiliano Alajmo Andrea Berton e Simone Cantafio e dello chef sloveno, conosciuto a livello internazionale, Tomaž Kavčič.
Questi porteranno la cucina stellata a 2000m nel cuore delle Dolomiti altoatesine e delizieranno gli sciatori presso alcune baite, presentando i loro piatti, che, grazie ai prodotti utilizzati, elogiano le eccellenze gastronomiche locali.
Per la realizzazione dei piatti, gli chef si ispirano, infatti, ai migliori prodotti del territorio, basandosi sulla propria filosofia in cucina, adattata, per l’occasione, ad un ambiente di montagna. Verranno presentate delle vere e proprie opere d’arte, non solo per il palato, ma anche per la vista.
Ci sarà naturalmente anche la possibilità di conoscere personalmente gli chef e di farsi raccontare la storia del loro piatto. Il tutto per una prima sciata stagionale all’insegna del gusto…e della spontaneità.

Sunrisa, sciare all’alba e poi colazione a 2000 metri

Sciare su pista ancora vergine, prima di tutti gli altri, è un’esperienza unica.
Se a farlo si è nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco, sulle nevi dell’Alta Badia, dove proprio in quei giorni si sfidano i migliori atleti di Coppa del Mondo di sci alpino e, dove si può degustare un’ottima colazione a 2000m, l’esperienza diventa ancora più accattivante.
Lunedì, 18 dicembre gli impianti di risalita dell’altipiano dell’Alta Badia, aprono i battenti già all’alba per dare la possibilità agli appassionati sciatori di vedere sorgere il sole a 2000 metri e di sciare su piste perfettamente preparate nella notte dai numerosi gatti delle nevi in attività nel comprensorio.
In abbinata, sussiste la possibilità di assaporare una ricca colazione, a base di prodotti genuini e salutari, presso i rifugi Club Moritzino, Ütia I Tablá, Ütia de Bioch, Ütia Piz Arlara e Ütia Las Vegas.
Ogni rifugio sarà abbinato ad un elemento base della colazione, come il latte, i cereali, le uova o la frutta. I vari piatti proposti, sono stati creati con il supporto della nutrizionista Elena Casiraghi e contengono gli ingredienti fondamentali per una colazione corretta, certificando l’apporto calorico e nutrizionale ideale di ogni tappa del percorso di colazione da un rifugio all’altro.


Novità: the brunch tribe, la cultura del brunch in altitudine

“C’è speranza…e il suo colore è il verde”: questo è il motto di Maria Sofia, una ragazza giovane e simpatica, che dell’alimentazione salutare, immersa nella natura, ha fatto la sua vita e il suo rifugio.
Non si tratta però di un rifugio in pista come gli altri.
La partecipazione a The Brunch Tribe è un’esperienza esclusiva e indimenticabile.
La baita privata, situata in zona Piz Sorega è raggiungibile con gli sci, oppure a piedi, ma sempre accompagnati da una guida e solamente nelle poche giornate in cui si svolgono gli eventi.
Il brunch, creato con passione e sapere da Maria Sofia è all’insegna di prodotti locali.
Il verde è il colore della speranza, ma anche delle verdure, che rappresentano il prodotto principe del brunch, accompagnate da formaggi locali, uova e dolci. Il tutto può essere gustato insieme a vini esclusivamente naturali.
Gli appuntamenti si svolgono sempre di mattina, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. La prenotazione è obbligatoria online sul sito www.altabadia.org, oppure direttamente presso gli Uffici Informazioni dell’Alta Badia.

Torna il sommelier in pista

Degustare in due baite diverse una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco in Alta Badia si può.
Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Alta Badia ripropone anche nell’inverno 2023/24 “Sommelier in pista”, con lo scopo di valorizzare il connubio fra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio.
Sono otto quest’anno gli appuntamenti, in programma tra dicembre e aprile (12 dicembre, 9 e 23 gennaio, 20 febbraio, 5, 12 e 19 marzo e 2 aprile) e prevedono favolose sciate sulle piste dell’Alta Badia, abbinate alla degustazione di alcuni tra i più pregiati vini dell’Alto Adige.
I partecipanti saranno accompagnati da un maestro di sci oltre che da un sommelier professionista. Il prezzo delle degustazioni, guida sciistica inclusa, è di 40,00€ a persona.
Questi i rifugi in cui si svolgeranno le degustazioni: Ütia de Bioch, Club Moritzino, Ütia I Tablá, Ütia Las Vegas Lodge, Ütia Lé, Ütia Tamá, Ütia Pic Pré, Ütia La Munt.
Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige e l’Associazione Sommelier Alto Adige

Il vino safari sugli sci a 2000 metri

Domenica 24 marzo 2024, l’Alta Badia porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle ore 15.30, presso i rifugi Piz Arlara, Ütia de Bioch, I Tablà ePralongià.
Si vuole così concludere in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia. Il costo del biglietto, acquistabile direttamente presso le quattro baite partecipanti, è di 35,00€ a persona e include la degustazione di tutti i vini presenti.  La manifestazione è organizzata da Alta Badia Brand, in collaborazione con IDM (Innovation Development Marketing) e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige.

Altri appuntamenti enogastronomici

Nella settimana dal 17 al 24 marzo torna “Roda dles Saus”, l’evento dedicato alla cucina ladina, presso le baite del comprensorio dello Skitour La Crusc.
Inoltre, durante tutta la stagione invernale ci sarà la possibilità di partecipare alla “Colazione tra le vette”, presso il rifugio Las Vegas.
Un’ottima occasione per essere i primi in pista al mattino, oltre che per fare una ricca colazione a base dei migliori prodotti dell’Alto Adige.

Valle d’Aosta, dove si può sciare tutto l’anno

Valle d’Aosta, dove si può sciare tutto l’anno

Progetti per lo sviluppo turistico ben delineati e nuove sfide all’orizzonte che passano dall’ammodernamento degli impianti di risalita all’ampliamento del comprensorio, fino ai grandi eventi sportivi estivi e invernali, capaci di raggiungere le case di milioni di telespettatori in tutto il mondo.

Cervino Ski Paradise e gli eventi estivi che guardano all’inverno

In Valle d’Aosta la Cervino Ski Paradise guarda a un futuro sempre più internazionale e lo fa con una visione comune di tutti gli attori che ruotano intorno al comparto turistico.
E proprio l’unione di intenti rappresenta il fulcro delle prossime iniziative e progetti messi in atto dalla località turistica che sorge ai piedi della Gran Becca, capace di generare un forte appeal.
Un nuovo inizio nel nome della sinergia nella Valtournenche, strategie condivise dall’Amministrazione comunale, dal Consorzio Cervino Turismo e da Cervino Spa che gestisce gli impianti di risalita di Breuil-Cervinia, Valtournenche, Chamois e Torgnon.

Sciare d’estate. Foto Enrico Romanzi, regione autonoma Valle d’Aosta

Sciare d’estate

Con gli eventi estivi – sportivi e culturali – in pieno svolgimento, Cervino Ski Paradise è proiettata già alla prossima stagione invernale che, condizioni climatiche permettendo, inizierà a metà ottobre e proseguirà fino al 5 maggio 2024.
Ma grazie al nuovo collegamento internazionale Matterhorn Alpine Crossing, nella Valtournenche non ci saranno più mezze stagioni perché lo sci estivo partirà già il 6 maggio: una novità assoluta che permetterà agli appassionati di sciare senza interruzioni e di vivere un’esperienza unica ad alta quota, usufruendo dello skipass internazionale Breuil-Cervinia/Zermatt.
Sarà la stagione più lunga di sempre; per la prima volta infatti non ci sarà alcuna pausa tra le aperture invernali e quelle estive.
In questo periodo le piste sul ghiacciaio sono aperte tutti i giorni e le condizioni sono ottimali grazie anche alle recenti nevicate.

Pista Gran Becca. Foto Stephan Boegli

Prima storica Coppa del Mondo transfrontaliera

Inaugurata la funivia Matterhorn Alpine Crossing, sul versante italiano si pensa già ai futuri impianti che collegheranno Breuil-Cervinia e Plateau Rosa. È iniziata la fase di progettazione delle funivie 3S che andranno ad ammodernare la direttrice che collega l’Italia alla Svizzera e serve gran parte delle piste del comprensorio valdostano.
Cresce inoltre l’attesa per la prima, storica, edizione di Matterhorn Cervino Speed Opening, l’unico evento transfrontaliero della Coppa del Mondo di sci alpino che parte da un paese e arriva in un altro.
Sulla pista Gran Becca, dove sono già iniziati i lavori di preparazione, l’11 e 12 novembre sono previste due discese per il settore maschile, il 18 e 19 altrettante discese per quello femminile.

Confermata anche la Coppa del Mondo di snowboard cross, che ritornerà ancora una volta a metà dicembre come seconda tappa del circuito. Lo spettacolo il 15 e 16 dicembre 2023, pronto a far registrare ancora una volta un ritorno mediatico importante. Gara-2 dello scorso anno è stata la seconda per numero di telespettatori (3.423.734, il 18% sul totale del circuito), di un nulla dietro a quella iniziale di Les 2 Alpes.

 

Tutta la neve di ToscanaAll the snow of Tuscany

di redazione – La stagione dello sci è partita alla grande in quasi tutte le località toscane in occasione dello scorso week end, che coincideva con la festività dell’Immacolata.

Il Sistema neve della nostra regione si propone come un complesso articolato di grandi comprensori e stazioni più piccole. Tutte belle, tutte sciabili e perchè no anche solo passeggiabili fra boschi intonsi e natura rigogliosa.

Sono 5 le grandi aree della “Toscana Bianca”: Abetone e Doganaccia di Cutigliano sull’Appennino pistoiese, Amiata sull’omonimo monte che separa la provincia di Siena da quella di Grosseto, Casone di Profecchia, Passo Radici e Careggine in Garfagnana e infine Zum Zeri in Lunigiana, quasi al confine con Liguria e Emilia Romagna.

Le piste al momento, sono coperte da neve naturale e da neve programmata. Ancora nel corso della mattinata di ieri venerdì nevicava in molte località, ma il rialzo delle temperature soprattutto di oggi (con neve solo sulle cime più alte) e il miglioramento atteso per domenica, fanno essere la situazione in costante evoluzione come si dice in questi casi.

Si consiglia quindi più che mai a tutti gli appassionati di sci, ai turisti bianchi e quanti vogliono scoprire le montagne d’inverno di seguire sempre con attenzione tutti gli aggiornamenti del sito www.toscananeve.it e i portali delle singole località.

Per quanto riguarda le singole località iniziamo col dire che all’Abetone gli impianti saranno tutti aperti nel fine settimana (info www.multipassabetone.it).

Sull’Amiata invece è prevista l’apertura degli skilift Jolly, delle seggiovie Cantore e Macinaie e della pista di fondo (www.amiataneve.it).

Si scia bene anche alla Doganaccia, dove sono aperti tutti gli impianti.

In Garfagnana per il fine settimana è invece prevista l’apertura totale a Careggine e al Casone di Profecchia. Al Passo Radici invece sono aperti tutti i tracciati di fondo collegati a Piandelagotti. Chiusa ancora invece la stazione di Zum Zeri in Lunigiana.

Per quanto riguarda infine le promozioni in vista delle imminenti festività ricordiamo che all’Abetone, fino al 25 dicembre, gli under 14 sciano con un solo euro al giorno in qualsiasi giorno della settimana, se accompagnati da un adulto pagante.
Fino al 21 dicembre poi lo skipass feriale, dal lunedì al venerdì, costa solo 24 euro.by redaction – The ski season is playing great in almost all places in Tuscany during the last weekend, which coincided with the feast of the Immaculate Conception.

The system snow in our region is proposed as a complex set of large districts and smaller stations. All beautiful, all skiable and why not just passeggiabili between uncut forests and lush vegetation.

There are 5 major areas of “Tuscany White”: Abetone and Doganaccia Cutigliano Pistoia Apennines, Amiata on the mountain that separates the province of Siena from Grosseto, Casone Profecchia, Step Roots and Careggine in Garfagnana and finally Zum zeros in Lunigiana, near the border with Liguria and Emilia Romagna.

The tracks at the moment, are covered by snow and natural snow. Even during the morning of Friday it snowed yesterday in many places, but the rise in temperatures above today (with only snow on the highest peaks) and the expected improvement for Sunday, are to be the situation is constantly evolving as they say in these cases.

It is therefore recommended more than ever to all skiers, tourists and those who want to discover the white mountains winter always follow closely all site updates www.toscananeve.it and portals of each resort.

With regard to the individual locations begin by saying that Abetone facilities will be open all weekend (info www.multipassabetone.it).
Amiata instead is expected to open the ski lifts Jolly, chair of Cantore and Macinaie and trail (www.amiataneve.it).

You can ski well to Doganaccia, where all facilities are open.

In Garfagnana for the weekend is instead expected to open in full Careggine and Casone Profecchia. Step Roots instead are open to all basic tracks connected to Piandelagotti. Still rather closed station Zum Zeri in Lunigiana.

Finally, as regards the promotion for the forthcoming holidays remember that Abetone, until December 25, children under 14 ski for one euro per day on any day of the week, when accompanied by a paying adult.
Until December 21, then pass on weekdays, Monday through Friday, it costs only 24 euro.

Amiata: pronti per sciare?Amiata: ready to ski?

di Nadia Fondelli – Con un inatteso, ma gradito anticipo nel giorno dell’Immacolata l’Amiata si prepara ad ospitare gli amanti della neve per la sua stagione “bianca”.
Un bel sole ha permesso sabato scorso di far vivere agli appassionati una splendida giornata di montagna con le piste aperte di Vetta, Crocicchio-Dedo, Canalgrande Cantore, Panoramica e Campo Scuola Macinaie che hanno risposto alle aspettative di coloro che sfidando le basse temperature hanno accolto con gioia questo anticipo di stagione.

Temperature che mantenendosi rigide, ma con un bel sole hanno permesso di assaporare questa neve dell’immacolata e di anticipare il via ufficiale della stagione che avverrà sabato 15 e domenica 16 dicembre.

Piste ottime che dopo quest’aperitivo sono in questi giorni chiuse proprio per consentire agli operatori di lavorare al meglio per l’apertura del week-end ma soprattutto per preparare la stazione amiatina alle vacanze natalizie.

Sperando in ulteriori apporti nevosi naturali che aiutino nella preparazione della stazione, le basse temperature previste dovrebbero permettere l’attivazione dell’innevamento programmato per integrare i punti più delicati e le piste più importanti della stazione.

E per chi volesse essere sempre aggiornato ricordiamo che dalla scorsa stagione è possibile ricevere aggiornamenti sul livello neve e sullo stato di apertura di piste e impianti grazie allo ski info via sms. Per iscriversi basta inviare un sms al numero 320 2043206 con il testo Amiata. Per cancellarsi un sms allo stesso numero con testo Amiata Canc. Il servizio è gratuito.

Buona neve a tutti nelle splendide montagne toscane.

With Buy Cialis an unexpected, but welcome advance on the day of the Immaculate feast Amiata is preparing to host the snow lovers for its season “white”.

A beautiful sun on Saturday allowed all to give the fans a wonderful day in the mountains with open slopes of Peak, Crocicchio-Dedo, Canalgrande Cantore, Overview and Field School Macinaie who responded to the expectations of those braving the cold temperatures greeted with joy this early season.

Temperatures remaining rigid, but with a bright sun made it possible to enjoy this Immaculate feast snow and anticipate the official start of the season will be on Saturday 15 and Sunday 16 December.

Runs great after quest’aperitivo are closed these days just to allow you to work the best for opening weekend but also to prepare the station Amiata to the Christmas holidays.

Hoping for more of new snow natural help in the preparation of the train, low temperatures should enable the activation of scheduled to integrate the finer points and the tracks leading to the station.

And if you want to be updated from last season remember that you can receive updates on the snow level and the state of open ski lifts and slopes thanks to the info via sms. To subscribe, send an SMS to the number 320 2043206 with the text Amiata. To cancel a text message to the same number with text Amiata Delete This service is free.

Good snow at all in the beautiful mountains of Tuscany.