Lunigiana: a Zeri nella natura intonsaLunigiana in Zeri in untouched nature

di Nadia Fondelli E’ diventato il mio “buen ritiro” segreto. Quando voglio cercare il vero senso della natura mi è inevitabile salire in quest’angolo…angolare di Toscana che di toscano ha veramente poco.

Un amore il mio nato spontaneo in seguito alla curiosità di scoprire, sulla cartina della regione, un comune che non è un paese ma un insieme di paesi lipuzziani sparsi fra tre vallate quasi selvagge. Un comune che alfabeticamente e non solo… è l’ultimo della Toscana. Un luogo che la Toscana considera poco e che si sente un po’ ligure e un po’ emiliano.
Siamo nell’estremo lembo Lunigiana, al trivio di confine con Liguria e l’Emilia Romagna, nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano.

Qui sono le valli di Zeri che comprendono le vallate di Adelano, del Gordana e di Rossano. Boschi immensi di castagni, faggi e querce, si alternano a estesi prati permanenti e a un sottobosco ricchissimo di funghi nella stagione propizia. Un angolo di paradiso assoluto dal punto di vista naturalistico, intonso grazie al suo millenario isolamento e lontananza da tutto.

Siamo in un territorio ricco di sorgenti, fiumi, torrenti che hanno giocato splendidamente con la natura creando ambienti incontaminati dall’uomo.
Da scovare (quasi priva di segnaletica) la grotta della Colombara “nascosta” nella vallata di Rossano, la più lontana e inaccessibile delle vallate, dove tra pietre gigantesche e tronchi portati dalla furia dell’acqua, una cascata imperiosa forma una stupenda piscina naturale dove d’estate si può anche fare il bagno sempre che non si sia intimoriti dal clima appenninico di un bosco in cui il sole filtra appena.

Non da meno sono gli stretti di Giaredo, poco dopo Pontremoli salendo verso Noce di Zeri. Un canyon scavato dal fiume Gordana nella roccia, lungo alcune centinaia di metri che niente ha da invidiare al più celebre e affollato Orrido di Botri in Lucchesia. Gli stretti si possono percorrere a piedi, camminando a tratti nell’acqua e a seconda della stagione anche con l’ausilio di un gommone per alcuni brevissimi tratti oppure nuotando un po’.
Il Gordana così come gli altri torrenti della zona hanno acque cristalline, ma freddissime, per cui se volete avventurarvi a visitare gli stretti tenete di conto che, in acqua ci dovete andare per forza e che le condizioni del terreno e del clima vi permettono di percorrere gli stretti solo in piena estate.

Da non perdere la visita ad almeno uno dei tanti alpeggi abbandonati. Villaggi fantasma che testimoniano la vita che qui svolgeva quando in estate si trasferivano gli abitanti del fondovalle per pascolare il bestiame; luoghi dall’energia incredibile che si svelano quasi come miraggi nascosti dentro a boschi in cui si arriva camminando accanto ad agnelli al pascolo e cavalli bradi. La Formentara, a quota 1000 metri e situata su una deviazione della strada che conduce al Passo del Rastrello è il più famoso e più facilmente accessibile di questi luoghi.

Grazie all’ Associazione Culturale Valli di Zeri che organizza gratuitamente dei trekking alla scoperta di questo territorio ho conosciuto Oscar Bandini oggi un amico e non solo la mia “guida” e a luui potete rivolgervi anche voi. Con la sua piacevole compagnia ho camminato nei boschi guardando in faccia il Mar Ligure da una parte l’Appennino emiliano dall’altra e le Apuane su un altro angolo.
Qui è possibile vivere nei boschi, sentire il rumore delle acque, visitare alpeggi, vecchi mulini, essiccatoi, ponti romani… tutti spesso in luoghi inaccessibili.
Zeri aspetta silenziosamente chi sappia capire la sua bellezza.

Info:

Associazione Culturale Valli di Zeri – www.vallidizeri,itby redaction – Lunigiana: E ‘became my “buen ritirol” secret. When I want is levitra better than virga to find the true meaning of my nature is inevitable rise in this corner … corner of Tuscany that has very little of Tuscany.

A love my born spontaneously as a result of curiosity to discover, on the map of the region, a municipality that is not a country but a group of countries lipuzziani scattered among three valleys almost wild. A common alphabetically and not only … is the last of Tuscany. A place that Tuscany considered little and it feels a bit ‘Ligurian and a little’ Emilia.

We are in the far Lunigiana, at the crossroads of the border with Liguria and Emilia Romagna, in the heart of the Tuscan-Emilian Apennines.

Here are the valleys of Zeri including the valleys of Adelano of Gordana and Rossano. Immense woods of chestnut, beech and oak trees, alternating with extensive permanent grassland and undergrowth full of mushrooms in the appropriate season. A corner of paradise from the absolute point of view of nature, untouched due to its age-old isolation and distance from everything.

We are in an area rich in springs, rivers, streams played beautifully with nature creating an uncontaminated by man. To find (almost devoid of signs) the cave of Colombara “hidden” in the valley of Rossano, the most distant and inaccessible valleys, where among gigantic stones and logs carried by the fury of the water, a waterfall imperious form a beautiful natural pool where in summer you can also swim unless it is intimidated by the Apennine climate of a wood where the sun filters soon.

Not least are the Straits of Giaredo, shortly after ascending to Pontremoli Walnut Zeri. A canyon carved by the river Gordana in the rock along a few hundred meters that has nothing to envy to the most famous and crowded Orrido di Botri in Lucca.

The close you can walk, walking in the water at times and depending on the season with the help of a boat for a few short stretches or swim a little. The Gordana as well as other streams in the area have crystal clear, but very cold, so if you want to venture to visit the close to keep in mind that, in the water we have to go for strength and that the conditions of soil and climate allow you to go the narrow only in summer.

Do not miss a visit to at least one of the many abandoned pastures. Ghost towns that bear witness to that place here in the summer when they moved the inhabitants of the valley to graze cattle; places incredible energy that unfold almost as mirages hidden in a forest where you get walking next to sheep grazing and horses brady. The Formentara, at an altitude of 1000 meters and situated on a detour road that leads to Passo del Rake is the most famous and most easily accessible of these places.

Thanks to ‘Cultural Association Valleys Zeri that organizes free trekking to explore this territory I met Oscar Bandini today a friend and not just my “guide” and luui you may also contact you. With its pleasant company I walked in the woods looking into the face of the Ligurian Sea on one side the other Emilian Apennines and the Apuan Alps on another corner.

Here you can live in the woods, hear the noise of waters, visit pastures, old mills, dryers, Roman bridges … all often in inaccessible places.

Zeros waiting silently those who can understand its beauty.

Info:

Cultural Association Valleys Zeri – www.vallidizeri, it zeros in untouched nature

Toscana sconosciuta: Le Valli di ZeriUnknown Tuscany: The Valleys of Zeri

Al confine tra Toscana, Emilia Romagna e Liguria uno spicchio di terra sospesa tra la montagna e il mare.
Un patrimonio nazionale, prezioso sia sotto il profilo naturalistico che sotto quello culturale, da riscoprire, conoscere e far conoscere, anche a livello europeo, allo stesso tempo l’occasione per ripensare a nuove forme di sinergie sviluppo e valorizzazione.
Ponti romani, antichi mulini, una razza ovina autoctona, boschi, orridi ricchi di acque e in alto cime che toccano i duemila metri.

Programma
Sabato, 29 settembre 2012 – ore 15.00
Zeri Village – Passo Due Santi – Zeri (Massa Carrara)
Giornata di studio, confronto e dibattito con l’ intervento di giornalisti, politici, storici e protagonisti della storia del territorio degli ultimi sessanta anni.

Domenica, 30 settembre 2012
Ritrovo a Passo Due Santi – ore 8.00
Una visita organizzata sul territorio per riscoprire magnifici paesaggi inesplorati e antichi borghi abbandonati anche attraverso le testimonianze di coloro che in quei luoghi hanno vissuto.

Da non perdere per mi ama conoscere e vivere la Toscana vera…On the border between Tuscany online instant no fax payday loans and Emilia Romagna and Liguria a piece of land suspended between the mountains and the sea.
A national asset, valuable both in terms of natural and under the cultural, to discover, to know and to make known, at European level, at the same time an opportunity to rethink new forms of synergy development and enhancement.
Roman bridges, old mills, a breed of sheep indigenous forests, gorges rich waters and on the high peaks that touch the two thousand meters.

program
Saturday, September 29, 2012 – 15:00
Zeri Village – Step Two Saints – Zeri (Massa Carrara)
Day of study, discussion and debate with the ‘intervention of journalists, politicians, historians and players in the history of the area in the last sixty years.

Sunday, September 30, 2012
Meeting in Step Two Saints – 8.00 am
Organized a visit to the territory to discover beautiful landscapes and unexplored old abandoned villages through the testimonies of those who in those places they lived.

Do not miss to love me to know and experience the real Tuscany …

Valle di Zeri – Escursione nella natura intonsaValle di Zeri – An excursion through untouched nature

Esiste ancora una Toscana da scoprire. Si trova in Lunigiana, all’estremo confine con la Liguria e l’Emilia Romagna, nell’Appennino tosco-emiliano.

Qui si trovano le valli di Zeri che comprendono un territorio suddiviso in tre ampie vallate denominate di Adelano, del Gordana e di Rossano.
Boschi di castagni, faggi e querce, si alternano a estesi prati permanenti.

Un angolo di paradiso dal punto di vista naturalistico. Le valli di Zeri sono il regno dell’acqua: tutto il territorio è ricco di sorgenti, fiumi, torrenti, con ambienti incontaminati dall’uomo. È il caso della grotta della Colombara, nella vallata di Rossano, dove tra pietre gigantesche e tronchi portati dalla furia dell’acqua, una cascata forma una stupenda piscina naturale.
Non da meno gli stretti di Giaredo, un canyon scavato dal fiume Gordana nella roccia, lungo alcune centinai di metri.

In generale, i fiumi e i torrenti hanno acque gelide e cristalline, ideali per fare bagni rigeneranti in estate. L’Associazione Culturale Valli di Zeri, nata solo da un anno, organizza gratuitamente dei percorsi trekking alla scoperta di questo territorio.

Tra i possibili itinerari ne abbiamo scelti uno, particolarmente bello, con partenza dal Passo del Rastrello (1044 metri). Seguendo un percorso pianeggiante sulla vetta, tra cavalli allo stato brado e paesaggi mozzafiato con in lontananza il mare ligure, si scende verso la valle di Rossano, fermandosi a visitare un alpeggio abbandonato, Capanne di Vruga.
Questo antico villaggio appare come un miraggio, nascosto dentro un bosco di faggi. Un Angkor Wat dimenticato. Qui per secoli, in estate, si trasferivano gli abitanti del fondovalle per pascolare il bestiame.
Le costruzioni sono piccole, di pietra, ma perfette nelle loro architetture povere. I tetti di piagne sono caduti per terra e gli alberi di faggio crescono all’interno delle case dove un tempo viveva la gente.

Nelle valli di Zeri sono molti gli edifici antichi abbandonati, segni di un’economia e di una storia cambiata: alpeggi, mulini, essiccatoi, spesso in luoghi inaccessibili, aspettano silenziosamente chi sappia capire la loro bellezza, salvandoli da una inesorabile rovina.
Info:
Associazione Culturale Valli di Zeri
Website: www.vallidizeri.itThere’s still an undiscovered part of Tuscany. It is situated in Lunigiana, at the far border with the regions of Liguria and Emilia Romagna, in the Tuscan-Emilian Apennines.

It is here that the Zeri valleys are found, covering a territory divided into three vast valleys known as the valley of Adelano, Gordana and Rossano.

Woods resplendent with chestnut, beech and oak trees alternate with vast, permanent meadows; a veritable corner of paradise from the point of view of nature. Water reigns supreme in the Zeri valleys: the whole area is full of springs, rivers, streams, and some parts are untouched by mankind.

This is the case in the Colombara grotto, in the Rossano valley, where, between giant stones and logs carried by the raging waters, a waterfall has carved a wonderful natural swimming pool. Of no lesser beauty are the straits of the Giaredo, a canyon dug into the rock by the river Gordana, covering hundreds of metres. In general, the rivers and streams possess freezing and crystal-clear waters, perfect for refreshing summer swims.

The Zeri Valleys Cultural Association, founded just a year ago, organises free trekking itineraries to discover this territory. It will suffice to describe one of the many possible itineraries, which we have chosen for its distinctive beauty and which departs from the 3,425 foot high Passo del Rastrello. Following a flat path on the mountaintop, between wild horses and breathtaking views with the Ligurian sea visible in the distance, the itinerary swoops down towards the Rossano valley, with a pit-stop to visit an abandoned mountain pasture, Capanne di Vruga.

This old village appears out of nowhere like a mirage, hidden in a beech-filled wood, like a forgotten temple. For centuries, during the summer season, the low-valley dwellers moved up here to graze the livestock. The buildings are small, made of stone, but resplendent in their simple architectural styles. The roofs tiled with sandstone slabs have long collapsed onto the ground and beech trees grow inside the houses where people used to live in.

There are many old, abandoned buildings in the Zeri Valleys, signs of a changed economy and history: mountain pastures, mills, kilns, often located in inaccessible areas, silently await those capable of understanding the extent of their beauty, saving them from an inescapable ruin.

For further information:

Associazione Culturale Valli di Zeri

Web site: www.vallidizeri.it